GTECH, approvato il progetto di fusione nella NewCo Georgia

Download Report

Transcript GTECH, approvato il progetto di fusione nella NewCo Georgia

GTECH, approvato il progetto di fusione nella NewCo Georgia Worldwide Plc

Il 1° ottobre il Consiglio di Amministrazione di GTECH ha approvato il progetto di fusione relativo all’incorporazione di GTECH S.p.A. nella propria controllata di diritto inglese Georgia Worldwide Plc (NewCo), oltre all’acquisto di massimo 16.676.505 azioni proprie. Il progetto di fusione verrà sottoposta all’approvazione degli Azionisti in assemblea straordinaria, indetta per il prossimo 4 novembre in unica convocazione. A seguito della fusione, che si inserisce nel contesto dell’operazione di acquisizione da parte di GTECH di International Game Technology, gli azionisti GTECH deterranno il 100% della NewCo. Una volta completata l’acquisizione di IGT, gli attuali azionisti di IGT e GTECH deterranno, rispettivamente, circa il 20% e l’80% delle azioni ordinarie NewCo, mentre la quota del Gruppo De Agostini sarà pari al 47%. L’acquisto di azioni proprie, invece, ha la finalità di assicurare il regolare andamento delle negoziazioni a fronte di eventuali fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi, in pendenza del procedimento di acquisizione di IGT. Lo scorso 23 settembre, inoltre, GTECH e IGT hanno modificato l’accordo di fusione del 15 luglio 2014, per avere un minor numero di approvazioni da parte dei regolatori del settore del gioco come condizione sospensiva per la chiusura dell’operazione. La modifica elimina la facoltà concessa agli azionisti di IGTdi poter scegliere la natura del corrispettivo da ricevere (tutto in azioni, tutto in contante o una combinazione di azioni e contante). Al completamento della fusione gli azionisti di IGT riceveranno, per ciascuna azione IGT, $13,69 in contante e 0,1819 azioni della holding di nuova costituzione di diritto inglese. De Agostini S.p.A., azionista di maggioranza di GTECH, continuerà inoltre ad avere il diritto di designare sette dei tredici consiglieri che comporranno il Consiglio di Amministrazione della nuova holding, ma la modifica dell’accordo riduce da quattro a tre il numero di consiglieri designati in possesso dei requisiti di indipendenza sulla base degli standard del New York Stock Exchange. Fonte: Ufficio Stampa De Agostini S.p.A

Sito web: www.aidaf-ey.unibocconi.it

e-mail: [email protected]