DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5C

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Transcript DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5C

Liceo Scientifico Statale “Mariano IV D’Arborea”
Via Messina 19
09170 Oristano
tel. 0783358071 – fax 0783358996
Prot. n. 2303 / C 29 a
Albo n. 83
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ sez. C
Anno Scolastico 2013-2014
15 Maggio 2014
1
INDICE
Pag.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3-6
RELAZIONI PER SINGOLE DISCIPLINE
7-10
FINALITÀ E OBIETTIVI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (Italiano - Latino- Inglese – Disegno e Storia dell’Arte – Storia e Filosofia)
11
METODI, MEZZI E STRUMENTI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (Italiano - Latino- Inglese – Disegno e Storia dell’Arte – Storia e Filosofia)
12
CONTENUTI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (Italiano- Latino – 3 pagine )
13-15
CONTENUTI AREA UMANISTICO – LETTERARIA ( Storia – Filosofia )
16
CONTENUTI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (Inglese - Disegno e Storia dell'Arte- 2 pagine)
17-18
FINALITÀ E OBIETTIVI AREA SCIENTIFICA (Matematica – Fisica – Geografia Generale - Educazione Fisica)
19
METODI, MEZZI E STRUMENTI AREA SCIENTIFICA (Matematica – Fisica – Geografia Generale - Educazione Fisica)
20
CONTENUTI AREA SCIENTIFICA (Matematica – Fisica - Geografia Generale - Educazione Fisica)
CONTENUTI – OBIETTIVI- VALUTAZIONE – SUSSIDI ( RELIGIONE )
21-22
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) PER LE DIVERSE TIPOLOGIE (3 pagine)
24-26
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE – SIMULAZIONE- DELLO SCRITTO DI MATEMATICA
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
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VERIFICHE E VALUTAZIONI AREA UMANISTICO - LETTERARIA (Italiano - Latino- Inglese – Disegno e Storia dell’Arte – Storia e Filosofia)
30-31
VERIFICHE E VALUTAZIONI AREA SCIENTIFICA (Matematica – Fisica - Geografia Generale - Educazione Fisica)
32
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Italiano
33
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Latino
34
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Storia e Filosofia
35
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Inglese
36
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Disegno e Storia dell’Arte
37
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Matematica e Fisica
38
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE – Geografia Generale – Educazione Fisica
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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA SEZ C
40
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ SEZ C
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Nominativo Alunni
Provenienza
4F
Angotzi
Gian Lorenzo
4C
Ariu
Manuela
4C
Brungiu
Elisa
4C
Cannea
Ramona
5C
Cordella
Roberto
4C
Cossu
Gabriele
4C
Deriu
Gianluca
4C
Dessì
Mario Flavio
4C
Grussu
Simone
4C
Lai
Arianna
4C
Lasi
Arianna
4C
Lasiu
Daniela Morena
4C
Marras
Maura
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Nominativo Alunni
Melis
Michela
Melis
Sophia
Mereu
Nicola
Murroni
Daniela
Piras
Davide
Piras
Giacomo
Poddi
Giorgia
Pozzebon
Claudia
Prina
Eleonora
Putzolu
Ilaria
Soi
Simone
Tuveri
Valerio
Usai
Paolo
Provenienza
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
4C
La classe 5^ C del Liceo Scientifico si compone di 26 alunni, tutti provenienti dalla quarta C, ad eccezione di un alunno Angotzi Gian Lorenzo
che proviene dalla Classe IV F .
La continuità didattica degli insegnanti è stata mantenuta per tutto il triennio ad eccezione di Italiano e Latino, il prof. Tomasi che ha lasciato la
classe in quarta ed è stato sostituito dalla prof.ssa Loche ; Scienze Naturali, il prof .Mele che li seguiti negli ultimi due anni e Matematica e Fisica, il prof. Ortu che in terza li ha seguiti solo per la fisica, li ha ripresi in quinta in entrambe le discipline, precedentemente affidate al prof. Caria.
Al momento della stesura del presente documento la preparazione nella maggior parte delle discipline risulta sostanzialmente disomogenea sia
dal punto di vista delle motivazioni intellettuali, sia per ciò che concerne la partecipazione alle attività didattiche: si evidenzia, infatti, che un
gruppo ristretto ha seguito con costante partecipazione le attività curricolari, conseguendo in genere un profitto molto positivo lavorando in
modo proficuo e continuo, una parte consistente pur con risultati generalmente apprezzabili in quasi tutte le discipline, ha dimostrato di limitarsi ad una preparazione esclusivamente mirata alle verifiche programmate; un numero esiguo ha infine evidenziato un impegno limitato solo ad
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alcune discipline, acquisendo in tal modo una preparazione complessiva valutabile tra la mediocrità e l'appena accettabilità. In generale le proposte di lavoro in classe o da svolgere a casa hanno ottenuto risultati sostanzialmente accettabili, fatte limitate eccezioni, e complessivamente discreti in quasi tutte le materie. Si segnala il senso di responsabilità e la solidarietà dimostrata dal gruppo classe in occasione dell’alluvione che ha
recentemente colpito la Sardegna: gli alunni hanno costituito un centro di raccolta nell’istituto e alcuni di loro hanno partecipato come volontari
nelle operazioni di soccorso e sostegno delle popolazioni nelle zone alluvionate.
Nell’area scientifica, in Matematica, gran parte degli alunni ha lavorato in modo discontinuo raggiungendo solo in parte i traguardi prefissi. Sono
state riscontrate difficoltà nell’assimilazione dei contenuti e dei procedimenti operativi anche a causa di una preparazione di base non del tutto solida che ha costretto l’insegnante a numerose lezioni di ripasso; da evidenziare d'altra parte alcuni alunni distintisi per impegno e rendimento
molto buono. Meglio la situazione in Fisica dove il lavoro è stato svolto con una partecipazione sufficiente e profitto medio più che discreto, con
alcuni casi di giudizi molto buoni. In Scienze (Geografia) la preparazione complessiva è discreta e in taluni casi molto buona, anche se è mancato
un lavoro di approfondimento personale che avrebbe consentito agli alunni il conseguimento di risultati migliori. Nell’area umanistico - letteraria
per quanto riguarda la lingua Inglese la classe ha partecipato a tutte le proposte di lavoro dimostrando un livello abbastanza costante di interesse
ed impegno. Una parte degli alunni ha conseguito nel triennio risultati buoni nel profitto, in alcuni casi anche molto buoni; un piccolo gruppo ha
raggiunto risultati discreti, pur avendo sempre manifestato volontà di migliorare e diligenza nell’esecuzione delle attività. Alcuni alunni hanno
avuto bisogno di incoraggiamenti e sollecitazioni a lavorare con maggiore impegno e continuità.
In Disegno e Storia dell’Arte nell'arco dell'anno la frequenza è stata abbastanza regolare, l'attenzione alle lezioni è progressivamente aumentata
nel tempo e c'è stato un miglioramento anche nella partecipazione. Gli obiettivi prefissati, anche se in maniera differente, sono stati raggiunti da
tutti e il profitto conseguito è da ritenersi buono per alcuni alunni e sufficiente per la maggior parte.
Nell'ambito delle discipline storico-
filosofiche la preparazione della classe, pur con alcune eccezioni, sia per il livello di eccellenza che per quello di appena accettabilità, è apparsa
generalmente apprezzabile, sebbene concentrata nello studio del libro di testo e mirata alle verifiche programmate, gli alunni più motivati e attenti hanno dimostrato comunque capacità di saper collegare i vari contenuti anche in forma pluridisciplinare e con una soddisfacente competenza espressiva. L'attenzione e l'impegno di una parte della classe è apparsa invece oscillante e/o superficiale, in alcuni casi si è dovuto interveni4
re con recuperi e facilitazioni, soprattutto per alcuni contenuti filosofici risultati di difficile acquisizione. Il profitto generale complessivo al momento della stesura del presente documento risulta comunque generalmente più che sufficiente o leggermente superiore in entrambe le discipline.
Per quanto riguarda l’Italiano e il Latino, la partecipazione alle lezioni è stata complessivamente regolare, con diverso grado di partecipazione,
attiva e motivata per una parte della classe, anche in presenza di difficoltà e con esiti differenziati, discontinua e/o piuttosto passiva per altri. In
Italiano, attraverso l'analisi e interpretazione dei testi finalizzata all’acquisizione di un approccio critico alle tematiche letterarie, la maggioranza
degli studenti ha raggiunto nell'insieme gli obiettivi minimi prefissati, pur con un diverso grado di interiorizzazione dei contenuti affrontati, in alcuni casi superficiale. In Latino permangono incertezze e difficoltà in buona parte della classe nell’analisi morfo-sintattica del testo latino e per
questa ragione si è dato maggiore spazio a un lavoro di conoscenza critica delle opere e delle tematiche letterarie più importanti della letteratura
latina. In relazione all’Educazione Religiosa, gli allievi hanno seguito le lezioni con alterno interesse e hanno partecipato in maniera – tutto
sommato - proficua al dialogo educativo. Il profitto formativo conseguito è stato, in generale, buono. Si rilevano apprezzabili apporti personali di
alcuni studenti particolarmente sensibili alle tematiche trattate. Per quanto riguarda l’Educazione Fisica, nel corso dell’anno scolastico, la classe
ha manifestato un atteggiamento sufficientemente corretto nei confronti dell’azione educativa e didattica. Attraverso esperienze diversificate
d’attività motorie e sportive, praticate sempre con un adeguato spirito critico, è stata agevolata l’acquisizione del valore della corporeità, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. Si è inoltre favorito il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e individuarne i nessi pluridisciplinari.
Durante l’anno scolastico sono state svolte numerose verifiche, basate sulla tipologia della terza prova prevista dall’Esame di Stato, in quasi tutte
le discipline. Simulazioni della terza prova, riguardanti diverse discipline (fisica, storia, filosofia, storia dell’arte, geografia, inglese , latino, educazione fisica), sono state sostenute dagli alunni rispettivamente il 25 Febbraio (tipologia B ), il 25 marzo (tipologia A) e il 14 maggio (tipologia B)
una copia delle quali viene allegata al presente documento. I risultati ottenuti nelle simulazioni sono risultati complessivamente migliori nella tip.
B.
La trattazione dei programmi ha subito un notevole rallentamento e ne sono state omesse alcune parti, a causa dei numerosi giorni dedicati ad assemblee, assenze di alcuni docenti per motivi di salute o personali e per altre manifestazioni o attività di orientamento che, seppure previste nel
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quadro dell’offerta formativa, hanno ridotto il numero dei giorni di lezione, peraltro limitati dal calendario scolastico. Dopo la data del 15 maggio
i docenti proporranno occasioni di approfondimento di tematiche e argomenti che erano stati già in precedenza accennati nelle linee generali e/ o
il completamento di argomenti già iniziati . Le attività di recupero sono state svolte in itinere. Il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che
gli obiettivi sono stati conseguiti in maniera complessivamente molto positiva per un gruppo limitato di alunni, mentre la maggior parte della
classe li ha conseguiti in modo complessivamente adeguato . Si fa presente che tutte le griglie di valutazione applicate durante l’anno dai singoli
docenti e quelle proposte per le prove scritte sono state composte secondo i criteri generali approvati dal Collegio dei Docenti e modellate e adeguate alla situazione specifica della classe.
Attività varie seguite dagli alunni in orario curricolare ed extra durante l’anno scolastico
Partecipazione alla conferenza sulla “VI Giornata Europea del Dialogo Interculturale “
Presentazione del libro “Non si archivia un omicidio” di G.Giuliani
Spettacolo teatrale “Il Giorno della Memoria”
Orientamento Universitario e post-diploma. Incontro Consorzio uno. Visite all’Università di Sassari. Salone dell’Orientamento.
Partecipazione alla conferenza sul Doping
Rappresentazione teatrale “La lezione “ di E.Jonesco
Incontro su “Oceanografia e Ricerche Oceanografiche
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RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
Oltre a delineare il profilo generale della classe, ogni docente ha stilato una sintetica relazione in merito all'attività didattica svolta nelle proprie discipline,come risulta
dalla tabella seguente.
Italiano - Latino
La classe 5C si presenta composita per preparazione, interesse e capacità di lavoro; da segnalare in particolare la presenza di un gruppo di alunne provviste di ottime capacità e competenze di base ed eccellente motivazione e un consistente numero di alunni L'attività didattica ha tuttavia dovuto tener conto di varie situazioni di difficoltà, in particolare della persistenza in molti alunni di carenze pregresse nelle competenze e
nelle conoscenze di base, unita spesso a limitata capacità di attenzione in classe, a un insufficiente grado di
vera motivazione e interesse, e, conseguentemente, a un lavoro individuale di preparazione degli argomenti
discontinuo o superficiale. Caratteristiche queste già presenti nella classe nell'anno scolastico precedente.
Ciò, anche per la riduzione del tempo a disposizione specie nel secondo quadrimestre ha comportato talvolta
un rallentamento e una riduzione degli argomenti, per quanto riguarda in particolare il numero dei testi presentati, sia in italiano che soprattutto in lingua latina. Per lo stesso motivo si è scelto di omettere lo studio della Divina Commedia, oggetto di studio negli anni precedenti, per non togliere ulteriore spazio allo studio della letteratura. In Latino rimangono in molti alunni incertezze e difficoltà, più o meno diffuse, nell’analisi morfo-sintattica del testo latino, per questo motivo si è ritenuto opportuno non insistere esclusivamente sugli
aspetti strettamente linguistici ma dare spazio anche alle letture in traduzione, rivelandosi più proficuo un
lavoro di conoscenza critica delle opere e delle tematiche letterarie più importanti della letteratura latina La
parte più difficile e fondamentale del lavoro è stata in effetti quella di suscitare coinvolgimento e interesse
allo studio, senza i quali, per le caratteristiche della classe, non ci si poteva attendere la conseguente applicazione. Nel corso dell'anno si è registrato effettivamente almeno in parte un graduale miglioramento, sia nella
continuità dell'applicazione che nella motivazione e una maggiore maturità nei comportamenti. In Italiano, al
momento si profila una situazione di questo tipo:
-un gruppo di alunne si distingue per maturità, autonomia, spirito critico, nonché continuità e costanza nel
rendimento e raggiunge risultati buoni o eccellenti;
-un secondo gruppo, più esteso, pur talvolta in presenza di difficoltà e carenze nella preparazione di base - in
particolare carenze nell'esposizione e rielaborazione sia orale che scritta, limitata autonomia nel metodo di
studio, a volte prevalentemente mnemonico - raggiunge con l'impegno costante risultati nell'insieme sufficienti o discreti;
- un terzo gruppo, per discontinuità nell'applicazione e carenze pregresse presenta un livello di preparazione
appena accettabile, attua uno studio prevalentemente di tipo mnemonico e in funzione della verifica; ha quindi difficoltà a stabilire collegamenti fra i contenuti all'interno o con altre discipline
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Inglese
La classe ha partecipato con adeguato interesse a
tutte le attività didattiche proposte durante l’anno
scolastico.
Tali attività sono state di volta in volta verificate
tramite due prove scritte a quadrimestre, sotto
forma di trattazioni sintetiche di argomenti (tip. A
e B) e due verifiche orali sotto forma di esposizione di contenuti in lingua inglese, nell’ottica del
dialogo e del confronto di idee. Nella trattazione
degli argomenti oggetto della programmazione
iniziale si è privilegiato il contesto sociale e letterario dei periodi presi in esame, in quanto l’aspetto
storico è stato esaminato dall’insegnante di storia e
filosofia, in un’ottica pluridisciplinare. Buona parte degli alunni espone gli argomenti in modo esauriente e articolato, usando un lessico adeguato.
Alcuni di loro sono in grado di operare validi collegamenti e di esprimere considerazioni personali.
Un piccolo gruppo ha acquisito una preparazione
prettamente manualistica, poco approfondita a livello personale, non andando oltre , nel profitto
complessivo, il livello di stretta sufficienza. Si
evidenzia tuttavia, il tentativo di alcuni alunni
nell’arco del triennio, di impegnarsi per migliorare
le lacune nella propria preparazione di base. Ho
comunque ritenuto opportuno premiare ,nella valutazione finale, l’impegno e il senso di responsabilità dimostrato da ognuno di loro.
Storia
Filosofia
La classe ha dimostrato un apprezzabile interesse e impegno per tutte le attività proposte.
La classe ha dimostrato un apprezzabile interesse e
impegno per tutte le attività proposte.
Ha evidenziato generalmente una discreta capacità di studio autonomo e mediamente efficace.
Ha evidenziato generalmente una accettabile capacità
di studio autonomo e mediamente efficace.
I contenuti affrontati sono stati verificati con prove orali e scritte nelle quali si
è valutato oltre le conoscenze acquisite, il linguaggio specifico, la capacità di
argomentazione, l'approfondimento personale e lo spirito critico, questi ultimi
indicatori soprattutto nei confronti degli alunni con competenze eccellenti.
I contenuti affrontati sono stati verificati con prove
orali e scritte nelle quali si è valutato oltre le conoscenze acquisite, il linguaggio specifico, la capacità di
argomentazione, l'approfondimento personale e lo spirito critico, questi ultimi indicatori soprattutto nei
confronti degli alunni con competenze eccellenti.
Pur essendo state presenti nel corso dell'anno scolastico situazioni in cui un
limitato numero di alunni ha dimostrato in taluni casi, una preparazione non
completamente adeguata, o una padronanza del lessico specifico non pienamente consolidata; essa è stata recuperata ,quasi in ogni caso, con ulteriori
prove, per cui il quadro complessivo della classe risulta generalmente positivo
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Pur essendo state presenti nel corso dell'anno scolastico situazioni in cui un limitato numero di alunni ha
dimostrato, una preparazione non completamente
adeguata, soprattutto rispetto ad alcuni autori particolarmente complessi per il contenuto dei temi che per
lo sviluppo categoriale e concettuale; essa è stata recuperata, quasi in ogni caso, con ulteriori prove, per
cui il quadro complessivo della classe risulta generalmente discreto.
Disegno e Storia dell’Arte
Matematica
Fisica
Ho seguito la classe negli ultimi tre anni. Se durante i primi due i
rapporti con la classe in generale non sono stati sempre positivi,
durante quest'ultimo anno la situazione è sicuramente migliorata.
Soprattutto durante il secondo quadrimestre, per una maggiore responsabilità della classe e un incremento di interesse per la materia, c'è stata più attenzione e partecipazione durante le lezioni e
maggior applicazione e disponibilità anche nel lavoro a casa.
La preparazione della classe è da ritenersi buona per circa un
quarto della classe, sufficiente per oltre la metà e solo pochi alunni
non raggiungono attualmente la sufficienza, ma avranno la possibilità migliorare la loro condizione entro la fine delle lezioni.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma di storia
dell'arte, le ore di lezione, per vari motivi, sono state inferiori alle
previsioni e pertanto insufficienti per poter svolgere tutti gli argomenti indicati nella programmazione di inizio anno. Nel programma finale alcuni argomenti risultano solo accennati e altri
sono stati esclusi del tutto. Sulla parte di programma relativa
all'architettura dell'Ottocento e del Novecento, che è stata illustrata alla classe nelle linee generali, sono stati assegnati lavori di ricerca in Internet che i ragazzi, singolarmente o in gruppo, esporranno alla classe in questa ultima fase dell'anno scolastico con
l'ausilio di presentazioni PowerPoint.
La parte grafica della disciplina ha riguardato nel primo quadrimestre il disegno architettonico, soprattutto da un punto di vista
teorico, e nel secondo quadrimestre alla progettazione ed elaborazione grafica di presentazioni multimediali, che sono state utilizzate per l'esposizione dei lavori di ricerca già accennati.
Ho seguito la classe, in matematica, solo nel seguente
anno scolastico. Il collega che mi ha preceduto mi ha
informato della delicata situazione di alcuni alunni,
giunti in quinta con una formazione di base non del
tutto adeguata e che in genere ha condizionato il processo di assimilazione degli argomenti svolti negli ultimi anni. Solo un ristretto gruppo di alunni, sicuramente motivato, è riuscito a raggiungere gli obiettivi
prefissati. La maggior parte della classe invece ha lavorato in modo non sempre continuo, anche a causa
delle carenza di base e di un atteggiamento talvolta rinunciatario. Per molti alunni si deve parlare di un metodo di studio inadeguato mirato in genere al risultato
della particolare verifica piuttosto che a conoscenza
organica della disciplina. Il lavoro e l’impegno degli
alunni sono migliorati negli ultimi mesi del secondo
quadrimestre (è stata effettuata una pausa didattica
all’inizio del secondo quadrimestre) ma la lentezza
nell’assimilazione dei contenuti, la ripetitività di alcuni
argomenti, pur fondamentali, le diverse situazioni che
hanno coinciso con la normale attività didattica ( assemblee, autogestione, conferenze, orientamento universitario e qualche mia assenza per motivi di salute)
hanno pesantemente condizionato lo svolgimento del
programma, risultato molto incompleto. Nella trattazione degli ultimi argomenti ho preferito privilegiare
l’aspetto pratico rispetto a quello teorico. Il livello di
preparazione è per gran parte della classe mediocre,
per i restanti mediamente discreto.
Ho seguito la classe in terza e li ho
ripresi, sostituendo il prof. Caria, in
quest’ultimo anno. Il lavoro svolto
ha suscitato sufficiente interesse e
discreta partecipazione della classe.
Molte lezioni sono state condotte nel
laboratorio di fisica, in cui si è potuto approfondire meglio il lavoro
svolto in classe sul piano teorico. La
maggior parte degli alunni ha acquisito una conoscenza accettabile degli argomenti affrontati e sai esporli
con un registro linguistico e un linguaggio tecnico adeguati. Molti degli argomenti affrontati hanno riguardato aspetti della vita quotidiana
e sociale, sia sul piano scientifico
che tecnologico, che hanno contribuito a migliorare la formazione culturale degli alunni e renderli di conseguenza cittadini più informati e
consapevoli. Anche in questo caso,
per gli stessi motivi indicati per la
matematica, il programma preventivato non è stato completato.
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Scienze
Educazione fisica
Religione
La classe V C è costituita da 26
alunni quasi tutti provenienti dalla
IV. Si tratta di alunni potenzialmente validi, come capacità ma
che hanno mostrato un impegno
discontinuo, almeno nello studio
personale. Nel corrente anno scolastico la classe non sempre ha
mantenuto gli standard abituali,
con una partecipazione non adeguata alle sue capacità. E’ infatti
mancato un ulteriore approfondimento personale per la materia,
cosa che avrebbe consentito di
raggiungere risultati ancora migliori. Il profitto generale è comunque sufficiente, e in taluni casi
buono e ottimo.
Il programma non è stato svolto
come previsto, almeno dal punto di
vista strettamente scolastico, viste
le difficoltà e lo scarso numero di
ore a disposizione. Anche le simulazioni della terza prova hanno dato risultati non adeguati alle capacità degli alunni.
Il programma complessivamente è stato portato a termine.
I criteri didattici seguiti si sono basati essenzialmente sulla lezione
frontale, sulla libera interpretazione dei movimenti, sulla stimolazione alla partecipazione e alla motivazione ad eseguire movimenti corretti economici e completi, sulla consapevolezza di un chiaro supporto teorico necessario per apprendere e comprendere.
Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno manifestato un atteggiamento sufficientemente corretto nei confronti dell’azione educativa e didattica relativa all’insegnamento dell’Educazione Fisica.
Attraverso esperienze diversificate d’attività motorie e sportive, praticate sempre con un adeguato spirito critico, è stata agevolata
l’acquisizione del valore della corporeità, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. Si è inoltre favorito il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita,
intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e individuarne i nessi pluridisciplinari.
Le lezioni sono stare suddivise in un’ora di teoria e l’altra di attività
pratica.
Il contegno e la disciplina si sono mantenuti nell’ambito della correttezza e del rispetto.
I risultati ottenuti possono considerarsi complessivamente soddisfacenti. I rapporti con le famiglie sono stati in alcuni casi frequenti e in
altri saltuari o del tutto assenti.
Gli studenti hanno seguito le lezioni con discreto interesse e hanno partecipato in maniera costruttiva al dialogo educativo. Solo un
piccolo gruppo di studenti è rimasto ai margini di una reale partecipazione attiva alle lezioni. In generale, il profitto conseguito è stato mediamente buono.
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AREA UMANISTICO - LETTERARIA FINALITÀ GENERALI (OBIETTIVI SPECIFICI E OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI)
• Sviluppare le capacità logiche, critiche e creative mediante l’uso produttivo di processi analitici e sintetici;
• Individuare i significati culturali più profondi di ogni disciplina per una completa interpretazione cultura - vita, individuo - società;
• Acquisire capacità critiche attraverso la conoscenza dei fenomeni storico – sociali - filosofici colti nella loro problematicità e complessità per una piena consapevolezza della pluralità dei rapporti umani e naturali.
Italiano
 Conoscere i fatti rappresentativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del Novecento.
 Conoscere il contesto storicoletterario delle opere oggetto di
studio.
 Saper riconoscere la tipologia di
un testo letterario individuandone gli aspetti linguistici,
formali, contenutistici.
 Saper commentare e discutere
criticamente i brani proposti.
 Dimostrare capacità di interpretare il fenomeno letterario
come espressione di civiltà, anche in relazione ad altre manifestazioni artistiche, agli avvenimenti storici, alle acquisizioni filosofiche, ai movimenti
culturali in Europa.
 Dimostrare capacità di padroneggiare il mezzo espressivo
nella produ-zione orale e scritta.
Obiettivi minimi:
conoscenza e comprensione almeno globale dei testi e corretta
esposizione linguistica.
Gli obiettivi minimi sono stati
mediamente raggiunti.
Latino
Inglese
 Conoscere il contesto storico - culturale degli autori e delle opere proposte.
 Conoscere le strutture morfosintattiche, retorico – stilistiche (non metriche) delle opere
studiate.
 Saper leggere, tradurre,
analizzare,
commentare, contestualizzare i testi
proposti.
 Dimostrare capacità
di individuare percorsi tematici disciplinari e pluridisciplinari.
Obiettivi mediamente raggiunti:
OBIETTIVI GENERALI
 Arricchire le abilità di listening, speaking, reading and writing attraverso l’integrazione di lingua e letteratura
 Arricchire la competenza comunicativa
 Arricchire lo sviluppo della personalità mediante il contatto
con realtà socio – culturali diverse
 Sviluppare un percorso di formazione per garantire allo
studente le competenze linguistiche adeguate ad affrontare
in futuro la lettura e lo studio di testi scientifici in ambito
universitario.
 Obiettivi specifici
 Competenze
 Usare la lingua come mezzo di comunicazione per poter
sostenere una conversazione funzionale ed adeguata al contesto e alla situazione.
 Comprendere e analizzare un testo scritto identificando gli
elementi strutturali e lessicali caratteristici dei diversi linguaggi e dello stile dei diversi autori.
 CAPACITÀ
 essere in grado di riconoscere le tipologie testuali
 individuare le tematiche
 acquisire autonomia di lettura
 operare delle sintesi, valutazioni e collegamenti di tematiche di uno stesso autore, di autori diversi, di un periodo storico
CONOSCENZE
 conoscere i processi linguistici per mettere in relazione i
contenuti appresi;
 conoscere gli aspetti storico - sociali e letterari nei loro caratteri essenziali in relazione ai vari periodi e agli autori
presi in esame.
Obiettivi minimi per conseguire un giudizio di sufficienza
Esprimersi in maniera corretta delineando per caratteri generali i contenuti proposti.
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo generalmente buono.
Obiettivi minimi: conoscenza dei testi e
degli aspetti più rilevanti delle opere degli autori studiati con
adeguata espressione
linguistica.
Obiettivi mediamente
raggiunti.
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Disegno e St.Arte
 Obiettivi:
 Acquisizione della capacità di individuare ed esprimere gli aspetti
specifici e le relazioni storiche,
sociali, culturali entro le quali si
forma e si esprime l’opera d’arte.
 Capacità di cogliere i nessi esistenti tra espressioni artistiche di
aree culturali diverse individuando analogie e differenze.
 Comprensione delle relazioni esistenti con altri ambiti disciplinari
evidenziando come nell’opera
d’arte possano confluire aspetti
diversi della cultura.
 Acquisizione delle capacità di
analisi degli elementi costitutivi
del linguaggio visivo.
 Conseguimento della capacità di
utilizzare una terminologia specifica.
 Capacità di utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione
grafica.
 Autonomia nella metodologia di
lavoro.
 Capacità di effettuare un lavoro di
ricerca, selezionare il materiale
reperito ed elaborare una presentazione multimediale.
 Capacità di rielaborazione logica e
problematica dei contenuti e capacità di formulare giudizi critici.
Storia-Filosofia
 Conoscenza dei lineamenti
generali della storia e della filosofia
 acquisizione e potenziamento
di un bagaglio linguistico e
concettuale specifico
 saper individuare analogie e
differenze fra concetti, modelli
e metodi filosofici e storici
 saper operare concettualizzazioni, analisi, sintesi, confronti, classificazioni, ragionamenti ipotetico - deduttivi, selezioni e riconoscimenti di problemi chiave
 saper contestualizzare gli
eventi storici e filosofici nel
loro spazio-tempo e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali culturali)
 sviluppo del senso critico
 rafforzamento delle motivazioni all’apprendimento sostenendo, mediante la presa di
coscienza della dimensione
storica e filosofica, un profondo senso della responsabilità
civile.
METODI, MEZZI E STRUMENTI AREA UMANISTICO – LETTERARIA
I t a l i a n o
L a t i n o
I n g l e s e
Alternanza del metodo
induttivo e deduttivo secondo un criterio di maggiore incisività e chiarezza.
Studio sequenziale e diacronico della letteratura,
con individuazione di
percorsi interni alla disciplina o pluridisciplinari.
Centralità del testo.
Lezione frontale.
Lezione partecipata.
Discussioni e confronti
Metodi
Lezioni frontali
Inquadramento del contesto storico- culturale
degli autori e delle opere
Centralità del testo.
Traduzioni dal latino con
analisi dei livelli linguistico, retorico e tematico
di testi significativi
Lettura di passi antologici in traduzione
Sollecitazioni ad individuare percorsi disciplinari e pluridisciplinari.
Metodi:
Lezione frontale.
Discussione
Studio della biografia
essenziale dell’autore e
del contesto letterario.
Analisi
del
testo:
Comprensione, analisi
degli elementi costitutivi essenziali, Tematiche,Tecnica narrativa,
Contestualizzazione,
Risposta personale.
Quadro storico (CENNI) e sociale del periodo.
Mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti
Libri di testo
Libri di testo
Letture di opere
Fotocopie di brani antolo- Vocabolari
gici
sussidi audiovisivi
Mezzi e strumenti:
Libro di testo
Testi integrativi.
Fotocopie di testi poetici e narrativi.
Films
Presentazioni power
point
Testo in adozione Cakes and Ale , vol. 2 e 3
Ed. Signorelli Scuola
12
Disegno e Storia dell’Arte
Metodi e strumenti:
Il lavoro didattico per la storia
dell’arte è stato svolto in modo
articolato attraverso:
lezioni frontali
la partecipazione degli alunni
nella lettura e analisi di specifiche opere;
discussioni in classe, per un
confronto di opinioni e per migliorare le capacità critiche;
lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di
gruppo, su Internet.
Le lezioni frontali si sono tenute con l'ausilio della LIM, utilizzata sia come proiettore per
la visualizzazione delle immagini delle opere analizzate o
per la trattazione di un argomento mediante una presentazione multimediale, sia per
eseguire approfondimenti da siti Internet.
Per l'attività grafica sono stati
usati i programmi di elaborazione di presentazioni multimediali.
Storia e filosofia
Metodi
 lezione frontale
 discussioni in classe
 lettura e analisi di testi
Mezzi e strumenti
 Manuale
 lavoro storiografico
in classe
visione di audiovisivi
particolarmente significativi adatti a dibattiti su
particolari periodi storici.
Libri di testo - Chiaro
scuro – Volumi 2-3Filosofia:”Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia”-Volumi 2B-3A
CONTENUTI AREA UMANISTICO - LETTERARIA (Italiano - Latino- 3 pagine)
Italiano
Latino
LA LETTERATURA NELL’ETA’ AUGUSTEA (ORAZIO) E IMPERIALE
1. La dinastia Giulio-Claudia – Contesto storico - culturale
 gli ultimi anni del principato di Augusto e il regno di Tiberio
 Caligola: tra principato e tirannide
 il buon governo di Claudio
 Nerone e la fine della dinastia Giulio-Claudia
 Vita culturale e attività letteraria nell'età Giulio-Claudia; le nuove tendenze stilistiche
Orazio
Dati biografici e cronologia delle opere.
Le Satire – Gli Epodi – Le Odi – Le Epistole
Testi : in latino (traduzione, analisi linguistica e retorica, non metrica, e commento): T30 Lascia il resto agli dei
(Carm. I, 9)
U. Foscolo
T31 Carpe diem (Carmina I, 11)
La vita – La cultura – Le idee
Fedro
Le Ultime lettere di Iacopo Ortis
Dati biografici e cronologia dell'opera
Testi: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”
Il modello e il genere “favola”
I contenuti e le caratteristiche dell'opera
La lettera da Ventimiglia
Testi in latino: T.1 Il lupo e l'agnello , T4 La volpe e l'uva acerba
Le Odi e i Sonetti Testi: All'amica risanata, Alla sera, In morte del fratello
In
traduzione
T2 La parte del leone – T3 La volpe e la cicogna, T7 La novella della vedova e del soldato (ripresa
Giovanni, A Zacinto
nel Satyricon, La matrona di Efeso)
L'ETA' NAPOLEONICA
Strutture politiche, sociali, economiche
Le ideologie
Le istituzioni culturali: pubblicistica, scuola, editoria
Gli intellettuali
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia
Le premesse del Neoclassicismo; i vari aspetti del Neoclassicismo
Il Preromanticismo; problematicità del concetto di Preromanticismo; le radici
comuni
Dei sepolcri
Testi: vv. 1-90; 213-295
L'ETA' DEL ROMANTICISMO
Aspetti generali del Romanticismo europeo
Le tematiche “negative”; le grandi trasformazioni storiche; le contraddizioni
reali e le tensioni della coscienza collettiva; il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna
Il mutato ruolo sociale degli intellettuali; arte e mercato
I temi del Romanticismo europeo: il rifiuto della ragione e l'irrazionale
Inquietudine e fuga dalla realtà presente
Il movimento romantico in Italia; G. Berchet, dalla Lettera semiseria di G.
Grisostomo a suo figlio, La poesia popolare
A. Manzoni
La vita – Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
La lirica patriottica e civile
Testo: Il cinque maggio
Seneca
Dati biografici
I Dialogi; I trattati: il De clementia
Le Epistole a Lucilio
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie – L'Apokolokyntosis
Testi in latino:
T.21 Come trattare gli schiavi ( Ep. ad Lucilium. 47, 1-4)
In traduzione: Sez. A Il significato dell'esistenza:
- E' davvero breve il tempo della vita (T9, De brev.vitae,1;2, 1-4)
- Solo il tempo ci appartiene (T10 Ep. Ad Lucilium, 1 )
- Molti non sanno usare il tempo (gli “occupati”) (T13 De brev. Vitae 12, 1-7; 13, 1-3)
Dall' Apokolokyntosis : Morte e ascesa al cielo di Claudio (T20)
13
CONTENUTI AREA UMANISTICO - LETTERARIA (Italiano - Latino- seguito)
Italiano
Latino
Le tragedie: la novità della tragedia manzoniana; il Conte di Carmagnola; l'Adelchi.
Testi: dall' Adelchi, atto V, scene VIII-X Morte di Adelchi
Il Fermo e Lucia e I promessi sposi: Manzoni e il problema del romanzo; I promessi sposi e il romanzo storico; il quadro polemico del Seicento; l'ideale manzoniano di società; liberalismo e cristianesimo; l'intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia; Il “sugo” della storia e il rifiuto dell'idillio; la concezione manzoniana della Provvidenza; L'ironia verso la narrazione e i lettori; l'ironia
verso i personaggi; Il Fermo e Lucia un altro romanzo? ; il problema della lingua
Testi : cap. XXXVIII, La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale
G. Leopardi
La vita
Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico
La poetica del “vago e indefinito”: l'infinito nell'immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni
I Canti: le Canzoni; gli Idilli; il “risorgimento” e i “grandi idilli” del 28-30; la distanza dai primi idilli;
il “ciclo di Aspasia”; la polemica contro l'ottimismo progressista; La ginestra e l'idea leopardiana di
progresso.
Testi: L'infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
La ginestra o il fiore del deserto, strofe I, II, III, VII
Le Operette morali e l'”arido vero testo: Dialogo della Natura e di un Islandese
L'ETA' POSTUNITARIA
Le strutture politiche, economiche e sociali; Le ideologie: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; il Positivismo; il mito del progresso; nostalgia romantica e rigore veristico. Il Naturalismo
francese: i fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola
G. Verga
La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell'impersonalità; la tecnica narrativa
14
Petronio
La questione dell'autore del Satyricon
Contenuto dell'opera
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon : il realismo petroniano Testi: in latino T.37
Presentazione dei padroni di casa (Sat. 37,1 – 38,5); in traduzione: T40
“Mimica mors”, suicidio da melodramma; T41, La matrona di Efeso.
Lucano
I dati biografici
Il Bellum civile. Le fonti e il contenuto
Le caratteristiche dell'epos di Lucano
Ideologia e rapporti con l'epos virgiliano
I personaggi del Bellum civile
Lo stile
2. L’età dei Flavi – Contesto storico-culturale
L'anno dei tre imperatori (69 d.C.) e l'affermazione della dinastia Flavia;
la stabilizzazione di Vespasiano;
Tito e Domiziano: tra conservazione e autocrazia.
Marziale : la vita; la poetica; le raccolte; Gli epigrammi: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico realistico.
Testi: in traduzione: T44: la scelta dell'epigramma.
In latino: T45 Matrimoni di interesse (Ep. I,10; X,8; X,43) – T46 Fabulla
( Ep. VIII,79)
CONTENUTI AREA UMANISTICO - LETTERARIA (Italiano - Latino- seguito)
Italiano
Latino
L'ideologia verghiana: il “diritto di giudicare” e il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo
Le raccolte: Vita dei campi ; Novelle rusticane; Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia: L'intreccio; l'irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell'idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo
Testi: Rosso Malpelo ; La lupa ;
I Malavoglia, Prefazione
Quintiliano: dati biografici e cronologia; l'Institutio oratoria; le cause della decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano.
Testi: in traduzione T61 Le punizioni (Inst. or. I, 3, 14-17);
in latino: T58 L'osservazione del bambino in classe (Inst.or.
I,3, 1-3)
DECADENTISMO
La visione del mondo decadente- La poetica del Decadentismo - Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e Romanticismo
Testi: G. D'Annunzio, T2 Una fantasia “in bianco maggiore” (da Il piacere, libro III, cap. III) ; Il programma politico del “superuomo” ( da Le vergini delle rocce, libro I)
G. Pascoli: La vita, il “nido familiare” - La visione del mondo: la crisi della visione positivistica, i simboli
Il “fanciulino” e il superuomo: due miti complementari - Le soluzioni formali
Testi: L'assiuolo, Dall'argine, Temporale, Il lampo (da Myricae)
Il nuovo corso imperiale: Nerva e Traiano
Nerva: la conciliazione tra principato e libertà; il principato
per adozione.
Tacito
I dati biografici e la carriera politica
L' Agricola
Il Dialogus de oratoribus
Le opere storiche: gli Annales, le Historiae
Testi: in traduzioneT. 78 Un'epoca senza virtù (pref. dell'
IL FUTURISMO
La stagione delle avanguardie . Il Futurismo: azione, velocità e antiromanticismo – Le innovazioni formali – I mani- Agricola) - p. 137 Il suicidio di Seneca (Annales, XV, 62festi
64)
Testi: F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
Bombardamento ( da Zang tumb tuum)
ITALO SVEVO
La vita e la formazione culturale- I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin ; i rapporti con il marxismo e la psicoanalisi.
LA COSCIENZA DI ZENO. Il nuovo impianto narrativo – Il trattamento del tempo – Le vicende - L'inattendibilità di Zeno narratore – La funzione critica di Zeno – L'inettitudine e l'apertura del mondo.
15
CONTENUTI AREA UMANISTICO - LETTERARIA (Storia – Filosofia)
F i l o s o f i a
-I. Kant: il criticismo. Il problema della conoscenza
nella “Critica della ragion pura”: l’estetica trascendentale e la logica trascendentale. La “Critica della ragion
pratica” e il problema morale.
La “Critica del giudizio: i concetti di bello e di sublime.
-Il pensiero tedesco dopo Kant: il Romanticismo.
L’Idealismo tedesco: Caratteri generali
-G.W.F. Hegel: Le critiche a Fichte e a Schelling.
L’identità di razionale e reale. La dialettica. Il sistema
hegeliano: il divenire dell’idea. La Filosofia dello Spirito. La concezione hegeliana dello Stato
-La cultura tedesca dopo Hegel: Destra e sinistra hegeliana. L. Feuerbach: l’antropologia. L’essenza della religione. L’umanesimo integrale.
-K. Marx: Il “giovane Marx”. Le critiche a Feuerbach.
Il materialismo storico.
-Il Positivismo: Caratteri generali
A. Comte: la legge dei tre stadi.
S t o r i a
Politica e società alla fine dell'ottocento. La piena maturità del movimento operaio-La seconda rivoluzione industriale
L’Italia giolittiana : I caratteri della politica di Giovanni Giolitti, i rapporti con i socialisti e i sindacati-la seconda fase della politica giolittiana
L’età dell’Imperialismo
Ragioni e caratteri dell'imperialismo- L'esplorazione dell'Africa -La nascita del Giappone moderno-La reazione cinese alla pressione
occidentale
La prima guerra mondiale: Le origini del conflitto: Il Congresso di Berlino-Il sistema delle alleanze-La polveriera balcanica.L'inizio delle ostilità e le guerre di movimento-Guerra di logoramento e guerra totale-Intervento americano e sconfitta tedesca - L'Italia nella Grande guerra -Il problema dell'intervento -L'Italia in guerra-La guerra dei generali-Da Caporetto a Vittorio Veneto-I trattati di pace 1919 -1920
La rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio: L'arretratezza della Russia-La crisi del sistema-I soviet-Menscevichi e bolscevichi-Lenin e le
tesi di Aprile-La rivoluzione d'ottobre-Il governo Kerenskij- I bolscevichi e la conquista del potere-La dittatura del partito bolscevico-Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell'URSS-(sintesi)
La crisi del dopoguerra : Economie e società all'indomani della guerra-I complessi problemi dell'economia postbellicaIl dopoguerra in Europa (Sintesi)L'Italia dopo la prima guerra mondiale-La situazione economica e sociale-Le contraddizioni dei socialisti-Il partito popolare-Il movimento fascista-La nascita del Partito comunista-La nascita del Partito nazionale fascista-La marcia su Roma-La conquista del potere-Il delitto Matteotti-La formazione dello Stato totalitario-Le leggi raziali
Caratteristiche del totalitarismo.
Il nazionalsocialismo: la repubblica di Weimar e l’avvento al potere di Hitler. I fondamenti ideologici del nazismo. Il regime totalitario. Gli strumenti del terrore. La macchina propagandistica. La politica economica e il riarmo della Germania. L’antisemitismo e
la persecuzione degli ebrei.
-F. Nietzsche: Apollineo e Dionisiaco. La “morte di
Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
La transvalutazione dei valori. Il superuomo. L'eterno Lo stalinismo: la collettivizzazione forzata nelle campagne e l’industrializzazione accelerata. Il regime staliniano.
ritorno
La situazione internazionale alla fine degli anni trenta: Economia e politica tra le due guerre mondiali: I ruggenti anni Venti negli
Stati Uniti - L'industria americana negli anni venti -L'inizio della crisi economica-Il New Deal
Freud: Vita e opere-La scomposizione psicoanalitica Lo scenario politico internazionale negli anni venti e trenta La conquista italiana dell'Etiopia La guerra civile spagnola(cenni)
della personalità: Prima e seconda Topica-La teoria del- Verso la seconda guerra mondiale: La politica estera tedesca negli anni 1937-1938-Il patto di non aggressione russo tedesco
la sessualità e il complesso edipico- Studi sulla religione La seconda guerra mondiale
e la civiltà.
La guerra lampo in Polonia - L'intervento sovietico-La guerra in Occidente nel 1940-L'invasione dell'URSS-Successi e limiti
dell'offensiva sul fronte orientale-Il progressivo allargamento del conflitto nell1941-La guerra globale-Stalingrado-La sconfitta della
Germania e del Giappone..
Dopo il 15 Maggio
Fenomenologia ed Esistenzialismo ( Caratteri generali) Dopo il 15 Maggio
L’Italia nella seconda guerra mondiale-Dalla non belligeranza alla guerra parallela. L'intervento - L'occupazione della Grecia-La
guerra in Africa e in Russia-Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo - l'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
16
CONTENUTI AREA UMANISTICO- LETTERARIA (Inglese – Disegno e Storia dell’Arte – 2 pagine)
Disegno e storia dell’arte
Inglese
Letteratura
The Pre- Romantic period - Social implications of Industrialism
Emotion vs Reason .
Mary Shelley.
Frankenstein – The plot, the narrative technique, the themes. The
limits of science.
(Visione del film in lingua originale)
The Victorian Age
Social background
C.Dickens.- Life and main works. The plots. Characters. A didactic aim. Style and reputation. The industrial setting.. Attitude to
Victorian society. Oliver Twist. ( visione del film in lingua originale)
STORIA DELL'ARTE
1.
2.





3.



T. Hardy - Life and works. Determinism and fatalism. Wessex and 
the interest in nature. Attitude to Victorian society.. Tess of the
4.

D’Urbervilles. ( visione del film in lingua originale)
The first half of the 20th century.
Social background. The modern novel. Revolt and experimentation. The age of anxiety.





Cenni sull'arte italiana dal Manierismo al Barocco e Rococò
Il Neoclassicismo
I teorici e gli ideali del Neoclassicismo
L'architettura utopica di Boullée e Ledoux
Opere di architettura neoclassica in Francia e in Italia che reinterpretano il tempio classico, l'arco di
trionfo e il Pantheon.
La scultura neoclassica: Antonio Canova (Amore e Psiche, Monumento a Maria Cristina d'Austria,
Paolina Borghese)
La pittura neoclassica: Jacques Louis David (Il giu ramento degli Orazi, Morte di Marat).
La pittura romantica
Rapporto uomo-natura: Caspar David Friedrich (Croce in montagna, Le bianche scogliere di Rügen,
Viandante sul mare di nebbia);Joseph Turner (Bufera di neve); Costamble.
Visioni e sogni: Johann Heinrich Füssli (Incubo notturno); Francisco Goya ( Il sonno della ragione genera mostri).
Episodi di cronaca del tempo: Francisco Goya (03 maggio 1908); Theodore Gericault (La zattera della
Medusa); Eugene Delacroix (La Libertà che guida il popolo).
Romanticismo storico in Italia: Francesco Hayez .
Il Realismo in pittura
I canoni della pittura accademica.
La pittura en plein air.
Il Realismo francese: Camille Corot (Il ponte di Narni); La Scuola di Barbizon; Gustave Courbet (Gli
spaccapietre, Seppellimento a Ornans); Jean-Francois Millet (Le spigolatrici).
Il Salon ufficiale e il Salon des refusés.
Edouard Manet : Déjeuner sur l’herbe; Olympia.
Edgar Degas: principali soggetti e ambienti rappresentati, il taglio fotografico delle immagini; Classe di
danza; L'assenzio.
I Macchiaioli e la tecnica della pittura a 'macchia': Giovanni Fattori (Rotonda Palmieri); Silvestro Lega
(Il Pergolato).
J.Joyce -Life and works. Dublin. Subjective perception of time.

Impersonality of the artist. Style.
Dubliners. The use of epiphany. Paralysis. Escape. The rejection of 5. L’Impressionismo
 Il gruppo degli impressionisti e le mostre dei pittori indipendenti.
omniscient narrator.
 Le nuove teorie del colore e la tecnica pittorica degli impressionisti.
“ Eveline”
 Principali soggetti delle opere degli impressionisti.
“ The Dead”
 Claude Monet: Impressione – il sorgere del sole; le 'serie' della Cattedrale di Rouen, dei covoni e delle ninfee.

Pierre-Auguste Renoir: il periodo impressionista (Bal au Moulin de la Galette); il ritorno all'ordine nelle opere degli anni '80.
17
CONTENUTI AREA UMANISTICO- LETTERARIA ( Inglese – Disegno e Storia dell’Arte - seguito)
I n g l e s e
Disegno e storia dell’arte
Il Postimpressionismo
Paul Cezanne: cenni sui soggetti e sulla tecnica pittorica.
Il ritorno a temi sociali nel periodo post- bellico.
Georges Seurat e il Pointillisme:Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte
George Orwell.
Vincent Van Gogh: cenni biografici; le opere del primo periodo (I mangiatori di patate); il periodo parigino; il peAnimal Farm -The critique of Totalitarianism.
riodo provenzale (La camera da letto, il caffè di notte); l'ultimo periodo (Campo di grano con volo di corvi).
1984 - The manipulation of information. The violation of
7.
Picasso
e il Cubismo
freedom and privacy.
 Il cubismo: le origini del cubismo, il cubismo analitico e il cubismo sintetico.
 Pablo Picasso: “periodo blu”; “periodo rosa”; Protocubismo (Les demoiselles d’Avignon); Cubismo analitico (Ritratto di Ambroise Vollard); Cubismo sintetico (Natura morta con sedia impagliata); gli anni del primo dopoguerDopo il 15 Maggio :
ra; le opere contro la guerra (Guernica, Massacro in Corea).
Poetry in the Romantic Age
8. Architettura dalla seconda metà dell'Ottocento ai primi decenni del Novecento
(Argomenti sviluppati dagli studenti, in gruppo o singolarmente, mediante lavori di ricerca ed elaborazione di presenW.Wordsworth.
tazioni multimediali illustrate ed esposte in classe)
The poet. Lyrical Ballads: Different tasks in Wordsworth  L'architettura in ferro
and Coleridge. The Manifesto of English Romanticism.
 Piani urbanistici dell'Ottocento
Man and the natural world. The importance of the senses.  La scuola di Chicago
Childhood and memory. Recollection in tranquillity. The  L’Art Nouveau In Belgio e Francia
 La Secessione viennese
Poet’s task. I wandered lonely as a cloud;
 Il Liberty in Italia
 Il Modernismo catalano
S.T.Coleridge.
 L'architettura futurista
Nature. Reality and symbols. The task of poetry.The
 Il razinalismo tedesco: W. Gropius, L. Mies van der Rohe; il Bauhaus.
Rime of the ancient Mariner: Content. Interpretations.
The importance of imagination. The power of fancy. Po-  Le Corbusier: 'i cinque punti per una nuova architettura'; Ville Savoye; gli studi e i piani urbanistici; Unité d''habitation; Cappella di Notre-Dame du Haut.
etry and imagination. Parte antologica :I e IV (cenni)
 Il movimento De Stjil
 Frank Lloyd Wright: l'architettura organica; la Casa sulla cascata; Guggenheim Museum.
6.



DISEGNO
1.




Disegno tecnico architettonico
Le scale dimensionali
Rappresentazione grafica di un edificio: planimetrie, piante, sezioni e prospetti.
Simbologie grafiche nel disegno architettonico: superfici sezionate; arredi interni; porte e finestre; scale e rampe.
Risoluzione di esercizi grafici, di calcolo e progettazione: calcolo e disegno di una scala; disegno dell'arredo in
una abitazione.
18
AREA SCIENTIFICA
FINALITÀ GENERALI
 Acquisizione di una corretta mentalità scientifica
 sviluppo dell’attitudine a riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese
 consapevolezza nell’affrontare problemi di carattere generale e sociale che coinvolgono l’individuo anche nell’operare determinate scelte
OBIETTIVI SPECIFICI e OBIETTIVI minimi raggiunti
M a t e m a t i c a
F i s i c a
Geografia generale
Educazione fisica
Finalità
 Saper usare in modo corretto e col  Consapevolezza del valore formativo,  Rendere consapevoli gli allievi che le

favorire l’acquisizione del valore della corSCIENZE
costituiscono
un
insieme
dovuto formalismo i procedimenti
per la conoscenza, del metodo speriporeità, attraverso esperienze di attività modi
discipline
vive
ed
in
evoluzione,
del calcolo infinitesimale.
mentale.
torie e sportive, in funzione della formazione
strettamente collegate al nostro condi una personalità equilibrata e stabile;
testo quotidiano.
 favorire il consolidamento di una cultura mo Comprendere come lo studio della  Conoscenza dei fenomeni elettroma-
matematica
aiuti
a
formare
l’individuo stimolandolo al ragionamento, all’analisi logico – deduttiva, al rigore, alla sintesi.
gnetici e delle leggi che li governano  Favorire la comprensione della colloin relazione alle grandezze fisiche e
cazione del ruolo dell’uomo come
relative unità di misura nel Sistema
parte integrante della biosfera e
Internazionale.

dell’ecosistema terrestre.
 Individuare la corrispondenza tra i  Consapevolezza del carattere provvi-  Renderli capaci di mettere in discussione
sé
stessi
attraverso
temi trattati nella matematica con sisorio delle teorie scientifiche.
l’apprendimento
del
metodo
scientifituazioni riscontrabili anche nella vico.
Renderli
consapevoli
della
relatita.
 Acquisizione della portata delle rivovità delle scoperte scientifiche e del
luzioni scientifiche sul pensiero, sulla
rapporto tra uomo, scienza ed etica.
 Acquisizione di una “forma mentatecnologia, sul contesto sociale.
le” che possa essere sfruttata
 Sviluppare la comprensione delle
nell’organizzazione, nello studio e  Obiettivi minimi: conoscenza generaSCIENZE come processo di indagine.
nel confronto con altre discipline.
le dei temi e delle leggi fisiche con
semplici applicazioni
 A causa dello scarso numero di ore a
disposizione, delle quali una buona
 Obiettivi minimi: saper applicare e
parte è stata persa per vari motivi, il
utilizzare gli strumenti del calcolo
Gli obiettivi minimi sono stati meprogramma è stato svolto in maniera
infinitesimale, non raggiunti in modiamente raggiunti da quasi tutti gli
soddisfacente solo dal punto di vista
do pienamente sufficientemente da
alunni. Per alcuni casi il livello di
“scolastico”. E’ mancata però la posun gruppo di gli alunni. La maggior
preparazione risulta buono o ottimo.
sibilità di approfondimenti sulle varie
parte si attesta su un livello di prepatematiche affrontate.
razione sufficiente o discreto, pochissimi casi di livello buono o otGli obiettivi sono stati pertanto metimale.
diamente raggiunti.
19











toria e sportiva quale costume di vita, intesa
anche come capacità di realizzare attività finalizzate e individuarne i nessi pluridisciplinari;
favorire il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona;
favorire l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive;
favorire l’arricchimento della coscienza sociale e l’acquisizione della capacità critica
nei riguardi del linguaggio del corpo e dello
sport;
favorire la socializzazione.
Obiettivi realizzati
Al termine del corso di studi gli alunni hanno:
Potenziato le capacità condizionali.
Migliorato, consolidato e affinato le capacità
coordinative generali e speciali.
Conosciuto e praticato sport individuali e di
squadra.
Saputo organizzare le conoscenze acquisite e
utilizzarle per collegamenti interdisciplinari.
Appreso le caratteristiche tecnico-tattiche e
metodologiche degli sport praticati.
Appreso la teoria dell’educazione fisica e il
linguaggio specifico della disciplina.
METODI, MEZZI E STRUMENTI AREA SCIENTIFICA
M a t e m a t i c a
Metodi
 lezioni frontali
 discussioni
 dare ampio spazio all’intuizione per
non intaccare la personalità dello
studente ma allo stesso tempo necessità di evidenziare il rigore logico e formale nella risoluzione di un
problema
 risoluzione guidata di problemi
 assegnazione di problemi significativi per casa agli studenti
 riepilogo di argomenti, procedimenti
o concetti affrontati nei
precedenti anni
F i s i c a
Geografia generale
Metodi
Metodi
 selezione di argomenti e problemi con-  Introduzione di dati e teorie,
creti,
attinenti alla programmazione,
intese come modello interprecome punto di partenza e di coinvolgitativo, sintetico, approssimato
mento per gli studenti
e provvisorio della realtà
 lezioni frontali
 lezioni frontali
 Analisi galileana dei fenomeni trattati
 discussioni mirate a far riflet introduzione degli strumenti matematici
tere lo studente sul metodo
per la concettualizzazione degli argoscientifico di ricerca e a conmenti proposti
cepire il sapere come
dina discussioni sugli argomenti oggetto dei
mico, causa e conseguenza
temi affrontati
dell’evoluzione dell’uomo
Mezzi e strumenti
 Uso della LIM e della lavagna, consultazione di libri, riviste, articoli scientifici
(rete Internet)
Mezzi e strumenti
 Uso della lavagna, della LIM, con-  appunti, fotocopie e dispense: materiale
sultazione di libri
fornito dal docente
 Uso del software Geogebra
 esperimenti qualitativi e quantitativi ese fotocopie e appunti su argomenti o
guiti nel laboratorio di fisica.
dimostrazioni fornite dall’ inse-  uso del computer per elaborazione dati e
gnante
grafici
 fotocopie contenenti risoluzioni di
problemi da parte dell’insegnante
Libro di testo: La fisica di Amaldi con
CD Rom- Elettromagnetismo-U.Amaldi
Libro di testo “Lezioni di matemaed. Zanichelli
tica VOL2 e VOL3” Lamberti Mereu- Nanni ed. Etas
20
Mezzi e strumenti
 lavagna
 libro di testo
 laboratorio scientifico
 videocassette
 riviste e articoli
 laboratorio didattico
Educazione fisica
Metodi
 Apprendimento graduale delle varie attività, pratiche e teoriche, attraverso lezioni svolte in classe e
in palestra,
 Lezione frontale.
 Lezioni di gruppo diversificate.
 Lavoro su proposta degli alunni.
Mezzi e strumenti
 Libro di testo.
 Invio tramite posta elettronica delle lezioni effettuate in classe
 Visione di CD e filmati
 Fotocopie.
 LIM per proiezione di presentazioni di Power Point
 Tutte le attrezzature utilizzabili in
palestra inerenti al programma
svolto.
CONTENUTI AREA SCIENTIFICA ( Matematica – Fisica – Geografia generale – Educazione fisica )
Matematica
 Richiami sulla geometria analitica
 Equazioni e disequazioni goniometriche
 Teoremi sui triangoli rettangoli
(trigonometria piana)
 Teorema della corda-Teorema dei seni.
Teorema del coseno (Carnot)
 grafici di funzioni elementari (anche con
valori assoluti)
 funzioni reali di variabile reale:
dominio, condominio.
CALCOLO INFINITESIMALE
 teoria dei limiti
 teoremi fondamentali sui limiti (unicità,
permanenza del segno, confronto).
Forme indeterminate: 0 ,  ,   ,
0

0  , 1
 continuità di una funzione in un punto
 limiti notevoli:
senx
lim
1
x
0
x
x
 1
lim
1  e
x

 x
 problema della tangente a una curva di
data equazione
 Rapporto incrementale di una funzione
in un punto
 Definizione di derivata di una funzione
in un punto ed interpretazione
geometrica
 interpretazione fisica della derivata
 regole di derivazione per la somma,
prodotto, rapporto di due o più funzioni
(con dimostrazione)
 derivata della funzione composta
 teorema della continuità delle funzioni
derivabili
 discontinuità di una funzione: prima,
seconda e terza specie
Fisica
Elettrostatica
 Fenomeni di elettrizzazione (strofinio, contatto, induzione) con
esperienze di laboratorio
 legge di Coulomb (analogie e differenze con la legge di Newton
gravitazionale) – proprietà della carica elettrica
 densità di carica: lineare, superficiale, di volume
 concetto di campo in contrapposizione alla teoria dell’azione a
distanza
 vettore campo elettrico e principio di sovrapposizione
 campo generato da un dipolo elettrico e da due cariche uguali in punti
dell’asse del sistema delle due cariche
 energia potenziale e potenziale elettrico (appunti forniti
dall'insegnante)
 richiami sul concetto di lavoro e di potenza
 campo generato: da una sfera uniformemente carica, da una
distribuzione piana uniformemente carica, da un doppio strato di
carica.
 conservatività del campo elettrostatico (circuitazione)
 conduttori in equilibrio elettrostatico
 relazione tra potenziale e curvatura dei conduttori in equilibrio
elettrostatico (appunti forniti dall’insegnante)
 relazione tra campo e potenziale (appunti forniti dall’insegnante)
 capacità di un conduttore isolato e di un condensatore
 condensatore piano (capacità del condensatore)
 condensatori collegati in serie e in parallelo: capacità equivalente
 corrente elettrica - generatori di forza elettromotrice ideale e reale leggi di Ohm (interpretazione microscopica classica ) e caratteristica
tensione – corrente
 Verifica sperimentale della I legge di Ohm per conduttori metallici
(esperienza di laboratorio quantitativa)
 resistenze collegate in serie e in parallelo. Cortocircuito e fusibili.
 Legge ed effetto Joule (dispositivi che fruttano l’effetto Joule)
 principi di Kirchhoff- risoluzione di circuiti elettrici in c.c. (metodo di
Kirchhoff) (appunti forniti dall’insegnante)
 Amperometro e Voltmetro inseriti in un circuito elettrico e variazione
della portata
 moto di una carica elettrica in un campo elettrico costante e analogie
col moto di un proiettile nel campo gravitazionale
 circuito elettrico RC: carica e scarica del condensatore (trattazione
matematica con derivate)
21
Geografia generale
Educazione fisica
 Il sistema solare . Cenni generali. I pianeti.
Satelliti, asteroidi, comete. L’origine del
sistema solare.
 Leggi di Keplero.Legge di Newton.
 Movimenti della Terra e loro conseguenze.
 Forma e dimensioni della terra. Ellissoide di
rotazione. Geoide. Orientamento. Punti
cardinali. Reticolato geografico. Coordinate
geografiche. GPS.
 Moto di rotazione. Il dì e la notte. Moto di
rivoluzione. Anno sidereo e solare. Equinozi
e solstizi. Alternarsi delle stagioni. Fusi
orari.
 Le stelle e le costellazioni. Dimensioni delle
stelle. magnitudine apparente e assoluta.
Distanza delle stelle: parallasse
trigonometrica, spettrale, di gruppo. Metodo
delle cefeidi. Colore delle stelle e spettri
stellari. Diagramma di Hertzsprung -Russel.
 Il telescopio radiotelescopi.
 Nascita ed evoluzione delle stelle. Come si
evolve una stella. Come muore una stella.
Cenni sulle galassie. Classificazione delle
galassie.
 La stella Sole. Struttura del sole. L’interno
del sole. Atmosfera solare. Reazioni nucleari
di fusione e fissione.
 L’universo. La cosmologia. Espansione
dell’universo. Big bang. Il futuro
dell’universo. Effetto Doppler. Legge di
Hubble..
 le scienze geologiche. Metodo scientifico.
Problemi ambientali.
 I Minerali. Le rocce. Ciclo delle rocce.
Principali caratteristiche dei minerali. I
silicati.
 Le rocce ignee. Il magma. Origine dei
magmi. Classificazione e riconoscimento
delle rocce magmatiche.
 Il processo sedimentario. Erosione,
trasporto, sedimentazione, diagenesi.
Struttura delle rocce sedimentarie.
Classificazione e riconoscimento delle rocce
sedimentarie.
 Lezioni Pratiche
 Esercizi ed esercitazioni per
il miglioramento delle
capacità condizionali.
 Esercizi ed esercitazioni per
il miglioramento delle
capacità coordinative. Gioco
misto calcio/volley
 Attività ed esercizi di
rilassamento per controllo
tonico e della respirazione.
 Attività sportive di squadra:
fondamentali individuali, di
squadra, schemi di gioco e
partite di pallavolo,
pallacanestro e calcio a 5.
 Giochi presportivi:
dodgeball.
 Arrampicata sportiva: i nodi
e la sicura. Prove di
arrampicata con imbragatura
e prove di bulder.
 Assistenza diretta e indiretta
connessa alle attività.

 Lezioni Teoriche
 Teoria delle capacità
condizionali: forza, velocità,
resistenza, mobilità
articolare.
 Teoria delle capacità
coordinative: capacità
coordinative generali e
speciali.
 Principi di teoria e
metodologia
dell’allenamento, principio
della supercompensazione,
effetti del carico,
distribuzione del carico, la
programmazione
dell’allenamento.
CONTENUTI AREA SCIENTIFICA ( Matematica – Fisica – Geografia generale – Educazione fisica - seguito)
Matematica
 punti singolari: punti angolosi, cuspidi, flessi a
tangente verticale (appunti forniti dall’insegnante)
 asintoti rettilinei (verticali, orizzontali, obliqui [ con
dimostrazione] ) e curve asintotiche
 crescenza, decrescenza ed estremi relativi di una curva
(annullamento della derivata prima e studio del suo
segno e metodo delle derivate successive)
 concavità, convessità e flessi di una curva
(annullamento della derivata seconda e studio del suo
segno) (appunti forniti dall’insegnante)
 problemi di massimo e minimo
 Teorema Weierstrass (enunciato)
 Teorema degli zeri (enunciato)
 studio di funzione e rappresentazione cartesiana
 teoremi di Rolle (con dimostrazione), Cauchy,
Lagrange,
 Enunciato del Teorema di De L’Hospital e regole per
risolvere limiti di forme indeterminate
 Selezione e risoluzione di alcuni problemi assegnati
alla maturità scientifica dal 1970 al 2013 (varie
sessioni: ordinarie, suppletive e straordinarie)
 Da completare dopo il 15 maggio
 Cenni sul calcolo integrale
 Ricerca di primitive di una data funzione
 Integrazione definita: calcolo di aree di regioni finite
di piano limitate da curve relative a funzioni
algebriche e trascendenti
 Integrazione per scomposizione di funzioni
riconducibili a integrali immediati
 Volumi di solidi di rotazione
 Integrazione per parti
Fisica
 Cenni sulla conduzione nei gas a pressione
normale e rarefatti.
 magnetismo: proprietà dei magneti (esperimento
di Oersted e unificazione dell’elettrodinamica col
magnetismo) – spettri magnetici (esperienze di
laboratorio: magnete lineare, magnete a U,
solenoide)
 vettore induzione magnetica B
 legge di Biot - Savart
 Esperienze di laboratorio qualitative: Fenomeni
dei elettrizzazione, elettroscopio a foglie,
elettroforo di Volta, Gabbia di Faraday, tubo a
raggi catodici, circuito RC (carica e scarica del
condensatore) quadro di Oersted, esperimento di
Faraday (forza subita da un conduttore percorso
da corrente e immerso in un campo magnetico),
legge dell’interazione tra correnti di Ampère,
Dopo il 15 maggio
 leggi elementari di Laplace, , legge di Lorentz,
legge dell’interazione tra correnti di Ampère
(definizione dell’ampère nel SI)
 sollecitazioni di una spira, percorsa da corrente,
immersa in un campo magnetico uniforme
 principio di equivalenza di Ampère
 funzionamento di un motore elettrico in c.c. e
cenni sul funzionamento di un alternatore
 moto di cariche elettriche (iniettate in direzione
normale o obliqua) in campi magnetici costanti
on
 Ripasso del programma
22
Geografia generale
Educaz.fisica
 Il fenomeno carsico.
 Il doping: le origini; il
quadro normativo; le
 le rocce metamorfiche. Condizioni del
pratiche, i metodi e le
metamorfismo. Tipi di metamorfismo.
sostanze vietate.
Classificazione e riconoscimento delle
Aspetti farmacologici
rocce metamorfiche.
ed effetti collaterali.
 Il modellamento del paesaggio
 Degradazione meteorica. Termoclastismo.
 Le Olimpiadi: i Giochi
Crioclastismo. Aloclastismo. Cenni
antichi, Storia delle
sull’alterazione chimica. Azione della
Olimpiadi moderne con
gravità. Azione del vento.
particolare riferimento
 I vulcani. Le eruzioni vulcaniche. Lave.
agli avvenimenti che ne
Prodotti piroclastici. Ignimbriti. Tipi di
hanno influenzato la
vulcani. caldere. Attività vulcaniche
celebrazione
secondarie. Cenni sul rischio vulcanico.
 I terremoti. Cause dei terremoti. Le onde
sismiche e la loro propagazione.
Sismografi. Intensità dei terremoti. Scala
Mercalli e scala Richter. Cenni sul rischio
sismico. Distribuzione dei terremoti e dei
vulcani.
 Struttura interna della Terra e rapporti con
le onde sismiche. Discontinuità. Gli
involucri terrestri. La crosta terrestre. Il
mantello. Il nucleo. Litosfera. Isostasia.
 Tettonica delle placche. Teoria della deriva
dei continenti. espansione dei fondi
oceanici. Paleomagnetismo. Il campo
magnetico terrestre. Tettonica delle placche.
Margini delle placche. Il motore delle
placche. Come si formano gli oceani e le
montagne. Orogenesi.
 Il rischio idrogeologico. L’alluvione del 18
Novembre 2013-
RELIGIONE : CONTENUTI – OBIETTIVI- VALUTAZIONE – SUSSIDI
Obiettivo generale
Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana nel confronto
con le altre visioni religiose e filosofiche.
Obiettivi specifici
a. conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana.
b. conoscere i tratti fondamentali della percezione che l’uomo contemporaneo
ha di se stesso.
c. distinguere il valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della
sessualità umana secondo la visione cristiana.
d. conoscere i tratti fondamentali della fenomenologia della religione e la specifica risposta cristiana, al bisogno d’amore insito nell’uomo di tutti i tempi
(esperienza religiosa).
e. conoscere le linee principali della critica alla religione.
f. utilizzare le fonti storiche relative al cristianesimo e saperle confrontare.
g. conoscere il significato dell’esperienza del male e del bene nella prospettiva
biblica, nella rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo.
h. conoscere, i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza
e fede.
Strumenti utilizzati
Libro di testo, fotocopie, LIM, articoli vari, dias su Power Point.
Svolgimento del programma
La programmazione iniziale che comprendeva la trattazione di cinque moduli, per
il momento non è stata rispettata e, considerando i tempi residui di lezione, sarà
possibile portare a termine 3 moduli su 5. Hanno concorso alla suddetta decurtazione diversi fattori; in particolare hanno influito periodi di sospensione delle lezioni, le assenze del sottoscritto ed altri impegni degli studenti svolti durante le
ore curriculari.
Programma svolto (al 15/05/14)
- L’esperienza del male nella tradizione cristiana: l’uomo contemporaneo tra magia, superstizione e satanismo (lettura e analisi di dell’articolo: “Il revival di Lucifero, Gatto-Trocchi); il satanismo contemporaneo: analisi del fenomeno, dimensioni e fenomenologia (da Il satanismo, M. Introvigne); Bene e male nella visione
della Bibbia.
-
-
-
Antropologia e teologia della sessualità umana: sessualità, scienze umane ed
etica (biologia, psicologia, antropologia culturale); sessualità e tradizione cristiana (aspetti storici dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione dell’etica sessuale).
La critica alla religione e l’esperienza religiosa: impostazione della problematica; Marx, Nietzsche, Freud e la critica alla religione; rilievi critici alla luce
dell’antropologia cristiana. L’esperienza religiosa come esperienza d’amore nelle
religioni maggiori e nel cristianesimo.
Lezione metodologica sulle tesine (come fare una tesina, un percorso, l’utilizzo
di Word e Power Point). Entro il 30/05/2014.
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche scritte a scelta multipla alla fine di ogni tema trattato.
Si è tenuto conto:
1) dell’interesse e partecipazione alle lezioni, ovvero: capacità di concentrazione; interesse costante anche su argomenti nuovi e sconosciuti agli alunni; arricchimento dei temi in fase di sviluppo con
apporti personali da parte degli studenti;
2) delle abilità cognitive così identificate: comprensione dei linguaggi specifici; esposizione con
uso di termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità di identificare gli elementi più importanti di un argomento; la capacità di mettere in relazione diversi elementi in una sintesi adeguata;
la capacità di autocorrezione; la capacità di ricavare astrazioni e generalizzazioni; le capacità critiche.
Ottimo (9-10)
Buono (8)
Discreto (7)
Sufficiente (6)
Insufficiente (4-5)
23
Eccellente conoscenza degli argomenti svolti.
Attiva e costruttiva partecipazione al dialogo
educativo. Buona capacità critica e di sintesi.
Sicura conoscenza degli argomenti svolti. Discreta capacità critica e di sintesi. Attiva
partecipazione al dialogo educativo.
Adeguata conoscenza degli argomenti trattati. Partecipazione al dialogo educativo.
Conoscenza generale delle tematiche svolte.
Sufficiente partecipazione al dialogo educativo.
Conoscenza superficiale. Scarsa motivazione.
Modesta partecipazione al dialogo educativa.
Il docente
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER ANALISI DEL TESTO (APPROVATA DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE)
STUDENTE:…………………………………………………………
5
CLASSE:………………
4
3
Totale
punti
Quindi
cesimi
Decimi
25-24
23
22-21
20
19-18
16-17
15
14
14
13
12
11
10-9
8,5
8
7,5
7
6,5
15
Approfondimento
pressochè assente,
molto carente/privo di
14-13
collegamenti e di
riferimenti contestuali 12-11
10-9
8-7
6
Complessivamente
Parzialmente pertinenti, Non pertinenti, con
5
pertinenti, pur con qualche con una strutturazione una strutturazione
imprecisione; con una
spesso disordinata e
molto disordinata e
strutturazione semplice,
incoerente
incoerente
non sempre ordinata, ma
nel complesso coerente
Lo studente si esprime in Lo studente si esprime Lo studente si esprime
modo corretto pur senza con frequenti errori
molto scorrettamente
apprezzabili risorse/con
alcuni errori che non
compromettono
l’accettabilità globale dello
scritto
10
6
9
8
7
6
5
4-1
5.5
5
4.5
4
3.5
3-1
A) Comprensione del
testo
Corretta, sicura e
approfondita
B) Analisi e
interpretazione del testo
In modo esauriente,
rigoroso e con
sicurezza di
metodo;interpreta in
modo corretto e
originale.
Approfondimento
ricco, organicamente
strutturato, con
collegamenti sicuri e
pertinenti e
apprezzabile
profondità concettuale
Pertinenti, efficaci,
ben organizzate e
sempre coerenti
In modo quasi
esauriente e con una
certa sicurezza di
metodo;interpreta in
modo corretto.
Con alcune
imprecisioni/lacune, ma
con accettabile approccio
metodologico
Approfondimento
corretto, organico,
condotto attraverso
un’adeguata
contestualizzazione e
collegamenti
appropriati
Pertinenti, ordinate e
complessivamente
coerenti
Approfondimento
sostanzialmente corretto,
strutturato in modo
semplice, con
contestualizzazione e
collegamenti accettabili
Lo studente si esprime
in modo sempre
corretto ed efficace
Lo studente si esprime
in modo corretto e con
una certa sicurezza
terminologica e
sintattica
Lo studente analizza il
testo dato:
C) Approfondimento
(contestualizzazione e
collegamenti)
D) Pertinenza e
strutturazione delle
risposte
Globalmente accettabile
Corretta e sicura
Le risposte risultano:
E) Correttezza sintattica
e ortografica;proprietà
lessicale
2
Superficiale/con qualche Superficiale e con
fraintendimento
frequenti/gravi
fraintendimenti
In modo incompleto/con In modo gravemente
superficialità di metodo e incompleto, con molta
di interpretazione.
superficialità di
metodo/senza metodo
e interpretazione.
Approfondimento
lacunoso, con scarsi
collegamenti e
riferimenti contestuali
OSSERVAZIONI:
PUNTEGGIO MAX. TOTALE:25
PUNTEGGIO OTTENUTO:
VOTO:
24
1
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE (APPROVATA DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE)
STUDENTE:-----------------------------------------------------Livelli
A) Correttezza e
completezza
informativa
B) Rispetto della
tipologia testuale e
pertinenza
C) Strutturazione
logica
D) Utilizzo delle fonti
e argomentazione
5
4
Lo scritto è ricco e
approfondito nella
scelta e trattazione
dei contenuti
informativi
Lo scritto
corrisponde in modo
puntuale e
consapevole alla
tipologia scelta
Lo scritto è
strutturato in modo
sempre logico,
coerente,efficace e
con proporzione tra
gli argomenti
Scritto rielaborato in
modo critico e
originale, fondato su
un rigoroso uso del
dossier.
Lo scritto è esauriente
e corretto nella scelta
e trattazione degli
contenuti informativi
E) Correttezza
Lo studente si
sintattica e ortografica, esprime in modo
proprietà lessicale
sempre corretto ed
efficace
CLASSE:--------------3
2
1
Lo scritto è corretto nella scelta Lo scritto è lacunoso
e trattazione dei contenuti
e/o impreciso nella
informativi pur con qualche
scelta e trattazione de
lacuna e/o imprecisione che non contenuti informativi
ne compromette l’accettabilità
Corrisponde in modo Corrisponde in modo
Corrisponde solo
corretto alla tipologia accettabile, pur con qualche
parzialmente e/o con
scelta
imprecisione
qualche errore alla
tipologia scelta
Lo scritto è
strutturato in modo
complessivamente
coerente, ordinato e
con proporzione tra
gli argomenti
Scritto con
affermazioni
compiutamente
argomentate , con
corretti riferimenti al
dossier.
Lo studente si
esprime in modo
corretto e con una
certa sicurezza
terminologica e
sintattica
Lo scritto è strutturato in modo Lo scritto è strutturato Lo scritto è
semplice, non sempre ordinato, in modo disordinato, strutturato in modo
ma nel complesso coerente
con qualche
molto disordinato;
incoerenza e/o
presenta salti logici
sproporzione tra le
e/o privilegia solo
parti
alcuni argomenti
Scritto costruito con
Scritto che esprime Scritto gravemente
argomentazioni e
considerazioni
carente quanto ad
considerazioni semplici e
generiche;
argomentazioni e
corrette. Uso del dossier senza approssimativo o
uso del dossier.
apprezzabile rielaborazione.
superficiale uso del
dossier.
Lo studente si esprime in modo Lo studente si
Lo studente si
corretto pur senza apprezzabili esprime con frequenti esprime molto
risorse/con alcuni errori che
errori
scorrettamente
non compromettono
l’accettabilità globale dello
scritto
PUNTEGGIO OTTENUTO:
VOTO:
25
Quindi
cesimi
Decimi
15
14
14
13
12
11
10-9
8,5
8
7,5
7
6,5
15
10
6
14-13
12-11
10-9
8-7
6
5
9
8
7
6
5
4-1
5.5
5
4.5
4
3.5
3-1
Lo scritto è molto
lacunoso e/o
25-24
impreciso/scorretto 23
nella trattazione dei 22-21
contenuti informativi 20
Non corrisponde al 19-1817-16
tipologia scelta
OSSERVAZIONI:
PUNTEGGIO TOTALE: 25
Totale
punti
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER TEMA DI ARGOMENTO STORICO E DI ORDINE GENERALE (APPROVATA DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE)
STUDENTE_____________________________________________ CLASSE________
Livelli
5
4
3
2
Lo scritto è corretto nella
scelta e trattazione degli
argomenti pur con qualche
lacuna e/o imprecisione che
non ne compromette
l’accettabilità
Lo scritto aderisce alla
traccia in modo accettabile
pur con qualche
imprecisione
Lo scritto è strutturato in
modo semplice ma corretto
a) Correttezza e
completezza
informativa
Lo scritto è ricco e
approfondito nella
scelta e trattazione
degli argomenti
Lo scritto è
esauriente e corretto
nella scelta e
trattazione degli
argomenti
b) Rispondenza
alle richieste
Lo scritto aderisce in
modo efficace e
rigoroso a tutto quanto
richiesto dalla traccia
Lo scritto è strutturato
in modo sempre logico,
coerente,efficace e con
proporzione tra gli
argomenti
Lo scritto aderisce
in modo corretto a
quanto richiesto
dalla traccia
Lo scritto è
coerentemente
strutturato e con
proporzione tra gli
argomenti
d) Capacità
argomentative
e critiche
Lo scritto è rielaborato
in modo critico e
originale con motivata
valutazione personale
Lo scritto è costruito
con affermazioni
documentate e
argomentate
compiutamente
Lo scritto è costruito con
argomentazioni e
considerazioni limitate ma
accettabili
e) Correttezza
sintattica e
ortografica,
proprietà
lessicale
Lo studente si esprime
in modo sempre
corretto ed efficace
Lo studente si
esprime in modo
corretto e con una
certa sicurezza
terminologica e
sintattica
Lo studente si esprime in
modo corretto pur senza
apprezzabili risorse/con
alcuni errori che non
compromettono
l’accettabilità globale dello
scritto
c) Coesione organizzazione
1
Lo scritto è molto
lacunoso e/o
Lo scritto è lacunoso e/o
impreciso/scorretto
impreciso nella scelta e
nella trattazione
trattazione degli argomenti
degli argomenti
Lo scritto aderisce alla
Lo scritto non
traccia solo parzialmente aderisce alla traccia
e/o con qualche errore
Lo scritto è strutturato con Lo scritto presenta
qualche incoerenza e/o
salti logici nella
sproporzione tra le parti strutturazione e/o
privilegia solo
alcuni argomenti
Lo scritto esprime
considerazioni
generiche,approssimative
o ridondanti
Lo scritto è
gravemente
carente quanto ad
argomentazioni o
che non esprime
considerazioni di
alcun genere
Lo studente si esprime con Lo studente si
frequenti errori
esprime molto
scorrettamente
OSSERVAZIONI:
PUNTEGGIO TOTALE :25
PUNTEGGIO CONSEGUITO:
26
VOTO
Totale
punti
Quindi
cesimi
Decimi
25-24
23
22-21
20
19-1817-16
15
14
14
13
12
11
10-9
8,5
8
7,5
7
6,5
15
10
6
14-13
12-11
10-9
8-7
6
5
9
8
7
6
5
4-1
5.5
5
4.5
4
3.5
3-1
Griglia di valutazione utilizzata per simulazione di seconda prova scritta (matematica)
INDICATORI
Capacità logiche ed argomentative
nulle
insufficienti
mediocri
soddisfacenti
ottime
Conoscenze/abilità
nulle
scarse
parziali
sufficienti
buone
ottime
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
nulle
insufficiente
parziale
TOTALE
Completezza della risoluzione
nulla
molto incompleta
parziale
TOTALE
PUNTEGGIO
MAX PER
INDICATORE
RICHIESTA MINISTERIALE: RISOLVERE UN PROBLEMA E 5
QUESITI DEL QUESTIONARIO
Problema (*)
q1
q2
4
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5
3
0
1
2
3
3
0
1
2
3
15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
punteggio totale problema
1
q3
q5
Q
Q
Q
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
totale quesiti
0
0
peso 1 o 1,25
q4
Questionario
Q
Q
Punteggio
ottenuto in
0
relazione
ai quesiti affrontati
0
punti
0
0
0-3
1
La
com- (*) Se il problema si artimis- cola in 5 quesiti si attrisione: buisce a ognuno lo stesso
peso di ciascuno dei quesiti del questionario. Se
invece sono previsti 4
quesiti il peso di ciascuno andrà moltiplicato per
un fattore 1,25.
4-10
11-18
2
3
19-26 27-34 35-43
4
5
6
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
7
8
9
10
11
12
13
14
15
27
Candidato:_____________________
Liceo Scientifico Statale “Mariano IV d’Arborea” Via Messina 19, 09170 Oristano
SIMULAZIONE Esami di Stato 2012-2013 -Commissione ad indirizzo scientifico ORPS1001
Classe 5 sez.____
ORISTANO ________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI
DESCRITTORI
Materia1
Materia2
Materia3
Materia4
Aderenza alla traccia
Ottima
Buona
Sufficiente/discreta
Insufficiente
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
Contenuti
Completi
Sufficienti
Piuttosto parziali
Insufficienti
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
Analisi e sintesi
Personale e critica
Sufficiente
Insufficiente
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Correttezza formale
Sintassi,lessico e simbologia appropriati e pertinenti
Sintassi,lessico e simbologia complessivamente appropriati
Lievi errori e inesattezze che non oscurano il significato del testo
Numerosi errori e inesattezze che inficiano la comprensione del testo
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
TOTALE
La valutazione viene effettuata mediante la media aritmetica sulle quattro discipline ( sommando la valutazione di ciascuna e dividendo per quattro).
I punteggi decimali dopo la virgola vengono approssimati al numero intero con il seguente criterio: da 01 a 49: si approssima per difetto, ossia al numero intero inferiore (es 12,49
diventa 12,00); da 50 a 99: si approssima per eccesso, ossia al numero intero superiore (es 12,50 diventa 13,00).
Tabella di conversione del punteggio in decimi:
punteggio/15 consegna in bianco 3
4
Voto/10
2
3
5
3,5
6
4
7
4,5
28
8
5
9
5,5
10
6
11
6,5
12
13
14
7-7,5 8-8,5 9-9,5
15
10
PROPOSTA DI UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
GRIGLIA DI ISTITUTO approvata dal collegio dei docenti nella seduta del 23.10.2012
Giudizio
Descrizione
/10
/15
/30
Eccellente
Lo studente sa rielaborare in modo critico e personale le conoscenze, le approfondisce e argomenta con chiarezza e con sicurezza.
10
15
30
Ottimo
Lo studente ha pienamente raggiunto tutti gli obiettivi previsti; sa argomentare; dimostra competenza concettuale e sicurezza espositiva.
9
14-15
29-30
Buono
Come per la fascia del discreto, qualora si riscontrino incrementi delle
competenze descritte col supporto argomentativo
8
13-14
27-28
Discreto
Lo studente dimostra sicurezza nelle abilità e nelle conoscenze previste;
organizza il proprio lavoro con diligenza
7
12
25-26
Più che sufficiente
Come per la fascia del sufficiente qualora si riscontrino incrementi delle
competenze descritte col supporto di una certa sicurezza.
6,5
11
23-24
Sufficiente
Possesso dei requisiti di base. Capacità di procedere nelle applicazioni pur
con qualche errore. Esposizione accettabile.
6
10
20-22
Incerto
Incerta acquisizione di elementi essenziali , competenze parzialmente consolidate
5,5
9
18-19
Insufficiente
Mancato raggiungimento di alcuni requisiti di base con difficoltà a procedere nelle applicazioni: informazione lacunosa, superficialità nell’approccio disciplinare
5
8
15-17
Gravemente insufficiente
Mancata acquisizione di buona parte dei requisiti di base: gravi difficoltà a
procedere nelle applicazioni, scorrettezza e frammentarietà espositiva
4
6-7
12-14
Totalmente insufficiente
Competenze e conoscenze pressoché inesistenti.
3
4-6
8-11
Negativo (*)
Mancato svolgimento o non disponibilità alla verifica o scorrettezza nella
sua esecuzione ( = copiatura )
2-1
1-3
1-7
(*) Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
29
VERIFICHE E VALUTAZIONI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (2pagine)
Italiano
Le verifiche sia orali che scritte
hanno tenuto conto degli obiettivi prefissi e dei contenuti affrontati, sono state diversificate
nel corso dell’anno sulla base
delle diverse tipologie previste
dall’Esame. Costituiscono elemento di valutazione finale
l’interesse, l’impegno, la costanza nello studio, la partecipazione al dialogo educativo.
Le prove sia scritte che orali
sono state valutate sulla base di
alcuni imprescindibili parametri
di riferimento:
- conoscenza dei contenuti
- capacità di proporre i contenuti in maniera organica e coerente nel rispetto di quanto richiesto dalla consegna
- capacità di interiorizzare i
contenuti e di riproporli in maniera critica e personale, cogliendo eventuali stimoli per riflessioni e approfondimenti autonomi.
- competenze espressive.
Latino
I n g l e s e
Le verifiche sia orali che scritte hanno
tenuto conto degli obiettivi prefissi e
dei contenuti affrontati, sono stati
somministrati anche questionari elaborati sul modello della terza prova prevista dall’Esame. Costituiscono elemento di valutazione finale l’interesse,
l’impegno, la costanza nello studio, la
partecipazione al dialogo educativo.
Le prove sia scritte che orali sono state
valutate sulla base di alcuni imprescindibili parametri di riferimento:
- conoscenza dei contenuti
- capacità di proporre i contenuti in
maniera organica e coerente nel rispetto di quanto richiesto dalla consegna
- capacità di interiorizzare i contenuti
e di riproporli in maniera critica e personale, cogliendo eventuali stimoli per
riflessioni e approfondimenti autonomi.
- competenze espressive.
30
Scritto:
Composizione del tipo
“saggio breve”.
Analisi e commento su
testo dato.
Frequenza: 2 nel 1°
Quadrimestre;2 nel 2°
Quadrimestre.
Compiti in classe sul
modello 3^prova.
Orale:
Accertamento della conoscenza dei contenuti
studiati
Competenza linguistica.
Capacità di analisi dei
testi.
Risposta personale alle
letture e ai contenuti
oggetto di studio.
Frequenza: 2 a quadrimestre
Disegno e St. dell’Arte
Le verifiche di Storia
dell’Arte sono state effettuate mediante prove scritte, utilizzando le diverse tipologie
della terza prova scritta
dell’esame di stato, e mediante esposizioni orali degli
argomenti di ricerca accompagnate da presentazioni
PowerPoint.
 La valutazione in storia
dell’arte ha tenuto conto delle seguenti conoscenze, capacità e abilità:
 (obiettivi minimi)
 la conoscenza specifica di
stili, correnti e singole personalità del campo artistico;
 la capacità di fornire una descrizione delle opere d'arte
affrontate;
 la correttezza e la specificità
terminologica adottata nella
descrizione;
 la capacità di analizzare
un'opera o un fatto artistico
dal punto di vista stilistico;
 la capacità di contestualizzare opportunamente l'opera
d'arte, la personalità artistica,
il movimento o la tendenza;
 la conoscenza dei principali
aspetti specifici relativi alle
tecniche di produzione delle
opere d'arte;

Storia e filosofia
Storia: Colloqui individuali
Dibattito in
classe
Questionari
Filosofia: Colloqui individuali
Dibattito in
classe
Analisi di testi
frequenza: 3 /
4 a quadrimestre sia in storia che in filosofia
VERIFICHE E VALUTAZIONI AREA UMANISTICO – LETTERARIA (seguito)
Italiano
Latino
Per i questionari elaborati sul modello delle diverse tipologie previste per la terza prova dell’Esame
(quesiti a trattazione sintetica e a
risposta singola con limite di righe) si è tenuto conto, in particolare, dei seguenti parametri:
- conoscenza dei contenuti
- coerenza, organicità, proprietà
- sintesi
- competenze logico-espressive
Per i questionari elaborati sul modello delle
diverse tipologie previste per la terza prova
dell’Esame (quesiti a trattazione sintetica e a
risposta singola con limite di righe) si è tenuto conto, in particolare, dei seguenti parametri:
- conoscenza dei contenuti
- coerenza, organicità, proprietà
- sintesi
- competenze logico-espressive
Le prove scritte di traduzione sono state valutate tenendo conto dei seguenti parametri:
- Comprensione globale del testo
- Resa linguistica in italiano e precisione lessicale
- Conoscenza della morfologia, della sintassi
della frase e del periodo.
Tipologie di verifica:
Scritto:
Saggio breve
Articolo di giornale
Analisi di testi letterari
I n g l e s e
Tipologie di verifica:
Orale:
Questionari elaborati sul modello
della 3^ prova dell’Esame
Frequenza delle verifiche: 2/3 a
quadrimestre
Scritto:
Traduzione di brani dal latino
Orale:
Questionari elaborati sul modello della 3^
prova dell’Esame
Frequenza delle verifiche: 2/3 a quadrimestre
31
Disegno e St. dell’Arte
 la capacità di creare opportuni collegamenti fra opere
o fra personalità artistiche
diverse;
 la pertinenza delle considerazioni svolte a proposito
delle singole opere o delle
tendenze artistiche;
(obiettivi massimi)
 in aggiunta a quanto sopra
indicato:
 la capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati;
 la capacità di rielaborazione personale di quanto appreso e la relativa indipendenza dal testo scolastico
adottato;
 la capacità di individuare i
nodi problematici connessi
all'opera d'arte o alla tendenza artistica affrontata,
nonché la capacità di superare un approccio solamente descrittivo all'opera d'arte.
Inoltre è stato oggetto di valutazione il grado di sicurezza,
di fluidità espositiva e la capacità di sintesi.
Frequenza: 3/4 a quadrimestre
Storia e filosofia
VERIFICHE E VALUTAZIONI AREA SCIENTIFICA
M a t e m a t i c a
F i s i c a
Geografia generale
La valutazione per la discipli- La valutazione della preparazione
na è scaturita da:
degli alunni è scaturita da verifiche
 partecipazione costruttiva al periodiche atte ad accertare la conoscenza degli argomenti svolti, anche
lavoro didattico
 impegno dell’alunno in classe attraverso discussioni con coinvolanche
in
relazione gimento dell'intera Classe, nonché
da questionari di verifica: 2 nel priall’organizzazione del lavoro
 esercizi alla lavagna a caratte- mo quadrimestre e , al momento, 3
re teorico-pratico con coin- nel secondo (comprese due simulazioni di terza prova tipologia A e B)
volgimento dell’intera classe
 compiti scritti sulla tipologia con quesiti riguardanti:
dei temi Ministeriali assegnati  la trattazione sintetica di argomenti
nella seconda prova scritta (tipologia Terza prova d’esame)
dell’esame di stato ( 2 nel la risoluzione di semplici esercizi e
primo e 2 nel secondo qua- rappresentazioni cartesiane di leggi
fisiche
drimestre)
 Esercitazioni a carattere teori-  descrizione e spiegazione di fenoco pratico, esercizi con ri- meni e leggi su esperimenti eseguiti
chiami teorici ( 1 nel primo in laboratorio
quadrimestre e 1 nel secondo)
Nelle verifiche è stato dato peso particolare all’uso del linguaggio tecnico.
32
Le
verifiche
dell’apprendimento, basate su classiche interrogazioni, test di verifica e
discussioni, hanno consentito di
valutare non solo le conoscenze
ma anche le competenze acquisite dagli alunni e le capacità di
realizzare modelli risolutivi
delle problematiche affrontate.
La valutazione dell’alunno è
fondata sull’accertamento del
“sapere e saper fare”, come
frutto di rielaborazione autonoma dei contenuti, della chiarezza espositiva e della partecipazione alle lezioni.
Educazione fisica
Per le verifiche e per la valutazione finale sono stati
presi in considerazione i seguenti parametri e fattori:
 Situazione di partenza
 impegno, partecipazione e
interesse;
 livello di preparazione,
 progressi nel raggiungimento degli obiettivi;
 metodo di lavoro;
 conoscenze teoriche e pratiche;
 comprensione degli argomenti;
 rielaborazione personale;
 Giustificazioni, assenze e rifiuti.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
Italiano
Verifiche scritte:
Si tiene conto delle conoscenze, del senso critico, dell’originalità, della coerenza, della punteggiatura, della grammatica, dell’ortografia.
1-2 decisamente scarso: elaborato in bianco
3 scarso: testo non pertinente, espressione confusa ed errata grammaticalmente e sintatticamente.
4 insufficiente: testo poco aderente alla traccia, carente di chiarezza e organicità. Errori ortografici e grammaticali.
5 mediocre : testo ripetitivo, poco logico, superficiale e carente di chiarezza.
6 sufficiente: testo logico e conseguente, pur non approfondito. Incertezze grammaticali e sintattiche
7 discreto: testo dotato di struttura organizzativa valida, di esposizione scorrevole, sebbene non supportato da osservazioni personali.
8 buono: padronanza linguistica, competenza nell’uso dei mezzi espressivi. Analisi puntuale e coerente.
9-10 ottimo/eccellente: coesione, coerenza, originalità nel contenuto e nel linguaggio.
Verifiche orali
Si tiene conto del grado di conoscenza degli argomenti, della comprensione, delle capacità analitiche, interpretative e argomentative, della correttezza
formale e del grado di complessità del linguaggio, della capacità di organizzare il discorso in modo coerente e fluente.
1- 2 decisamente scarso: totale ignoranza degli argomenti. (*)
3 scarso: conoscenza superficiale di qualche argomento, esposizione disordinata e illogica.
4 insufficiente: conoscenza lacunosa; esposizione frammentaria e poco chiara.
5 mediocre: conoscenza accettabile di alcuni argomenti, lacunosa o nulla di altri; esposizione mnemonica; difficoltà nel fare i dovuti collegamenti.
6 sufficiente: conoscenza globale degli argomenti; esposizione spesso contorta e imprecisa; difficoltà nel fare i collegamenti.
7 discreto: discreta conoscenza degli argomenti; esposizione scorrevole ed analisi dei fatti e dei collegamenti su piste di riflessione guidate
8-9 buono/ottimo: buona conoscenza degli argomenti; capacità di scegliere le informazioni rispetto allo scopo e al destinatario e di focalizzare
l’oggetto della comunicazione. Senso critico, linguaggio curato.
10 eccellente: come al punto precedente; capacità di argomentare in modo molto pertinente e personale.
(*) Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
33
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
LATINO
I criteri di valutazione osservati sono stati i seguenti:
1 del tutto insufficiente: l’alunno rifiuta la verifica, consegna in bianco gli elaborati;
2 quasi del tutto insufficiente: l’alunno ignora le nozioni più elementari o esegue il compito in maniera del tutto errata;
3 scarso: l’alunno commette errori molto gravi, possiede qualche conoscenza su una parte assai limitata del programma e non è in grado di effettuare alcuna analisi;
4 insufficiente: l’alunno coglie aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento; le sue conoscenze risultano pertanto frammentarie e superficiali; commette degli errori anche nell’analisi di compiti semplici ed effettua sintesi imprecise; nella prova scritta commette gravi errori morfosintattici e lessicali, non organizza i contenuti in modo coerente;
5 mediocre: l’alunno fornisce risposte limitate a una dimensione conoscitiva lacunosa e/o mnemonica degli argomenti, non li approfondisce; effettua analisi superficiali e disorganiche e utilizza una terminologia imprecisa;
6 sufficiente: l’alunno ha una conoscenza generale degli argomenti, che esprime talvolta in modo mnemonico; non commette in genere errori gravi nell’esecuzione di compiti; sa effettuare sintesi se guidato, sa sintetizzare le
conoscenze in forma semplice, ma corretta;
7 discreto: l’alunno conosce i contenuti in maniera adeguata, rielabora alcuni aspetti di un problema e li contestualizza; non commette errori gravi nell’esecuzione di compiti ma incorre in imprecisioni; effettua analisi approfondite su qualche argomento esprimendo giudizi personali, pur se parziali;
8 buono: l’alunno conosce i contenuti in maniera puntuale; sa sintetizzare gli argomenti ed è capace di effettuare collegamenti e confronti con altri problemi e situazioni; sa organizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite ed esprime giudizi articolati; espone con precisione e sicurezza;
9 ottimo: l’alunno ha una conoscenza approfondita dei contenuti e li espone in maniera efficace, mostrando padronanza del mezzo linguistico; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali;
10 eccellente: il livello precedente è arricchito da approfondimenti che evidenziano particolari capacità di giudizio e autonomi punti di vista.
Per la valutazione delle prove di traduzione dal latino i criteri di valutazione sono così strutturati:
1-2 gravemente insufficiente: Non comprende il contenuto generale del brano; non individua gli elementi morfo-sintattici; non coglie il corretto significato della stragrande maggioranza degli elementi lessicali; non riesce a
ricodificare il brano latino in lingua italiana.
3-4 insufficiente: Comprende solo in minima parte e confusamente il contenuto generale del brano; non individua gli elementi morfo-sintattici; coglie sporadicamente il corretto significato di alcuni elementi lessicali; non riesce a ricodificare, se non parzialmente, il brano latino in lingua italiana.
5 mediocre: Comprende in parte, e con qualche confusione, il contenuto generale del brano; individua in modo non sempre corretto gli elementi morfo-sintattici; coglie il significato di un discreto numero di elementi lessicali;
non riesce a ricodificare integralmente il brano latino in lingua italiana.
6 sufficiente: Comprende il contenuto generale del brano; individua in modo corretto gli elementi morfo-sintattici; coglie il significato di un buon numero di elementi lessicali; riesce a ricodificare più o meno integralmente il
brano latino in lingua italiana, riformulandolo in una forma corretta, ma non del tutto fluida e appropriata.
7 discreto: Comprende il contenuto generale del brano; individua in modo corretto gli elementi morfo-sintattici; coglie il significato di quasi tutti gli elementi lessicali; riesce a ricodificare integralmente il brano latino in lingua italiana, riformulandolo in una forma coerente e corretta, ma non compiutamente fluida e appropriata.
8 buono: Comprende il contenuto generale del brano; individua in modo corretto gli elementi morfo-sintattici; coglie il significato di tutti gli elementi lessicali; riesce a ricodificare integralmente il brano latino in lingua italiana, riformulandolo in una forma coerente, corretta, fluida e appropriata.
9-10 distinto/eccellente: Comprende il contenuto generale del brano e ne coglie il senso storico e culturale più profondo; individua in modo corretto gli elementi morfo-sintattici; coglie la pienezza di significato di tutti gli
elementi lessicali; riesce a ricodificare integralmente il brano latino in lingua italiana, riformulandolo in una forma coerente, corretta, fluida e appropriata da cui si evince una capacità di penetrazione nella struttura più profonda del testo e una sua totale interiorizzazione.
34
STORIA E FILOSOFIA
1-2 del tutto insufficiente: Nessuna conoscenza degli argomenti e totale rifiuto delle verifiche (*)
3 scarso: Informazione frammentaria e inesatta
4 insufficiente: qualche conoscenza sporadica e discontinua
5 mediocre: Conoscenze limitate, non organizzate e non espresse con linguaggio adeguato
6 sufficiente: Conoscenze sufficienti ma esposizione che evidenzia qualche incertezza
7 discreto: Accettabile organizzazione di problemi, sorretta da opportuni riferimenti a testi o fatti, espressi correttamente
8 buono: Consapevolezza critica dei problemi fondata su conoscenze complete
9-10 ottimo/eccellente: Conoscenza ottima accompagnata da contributi personali e riflessioni originali nello sviluppo dei problemi
correlati che evidenziano padronanza della materia
(*) Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
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CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
Criteri di valutazione per INGLESE SCRITTO
Si sono valutati i seguenti fattori: competenza linguistica, organizzazione del testo prodotto, validità dell’informazione, la coerenza, il senso critico, le fondate argomentazioni, la punteggiatura.
1 - 2 Decisamente scarso: Consegna in bianco o non presenta elementi di giudizio apprezzabili.
3 Scarso: non risponde alla gran parte dei quesiti, incapacità di comunicare al lettore per frammentarietà e diffusa incoerenza. Alta frequenza di gravi errori. Oscurità del messaggio.
4 Insufficiente: Limiti evidenti nel comunicare al lettore per la presenza di errori grammaticali, sintattici e ortografici unitamente a incoerenza e non chiara organizzazione del discorso. Inadeguata informazione. Conoscenze generiche.
5 Mediocre: Non sufficiente informazione, incapacità ad approfondire almeno in parte. Esposizione generica e priva di rielaborazione personale. Frequente improprietà di linguaggio anche con occasionali gravi errori.
6 Sufficiente: La comunicazione avviene pur con qualche occasionale difficoltà per il lettore. Gli errori presenti nel testo non inficiano la validità globale dell’elaborato. Dimostra di conoscere gli argomenti nelle linee essenziali, l’informazione è corretta sia pure in ambito manualistico.
7 Discreto: Il testo è in gran parte caratterizzato da fluidità e non pone problemi di lettura. Presenta isolati errori sintattico - grammaticali ma nel contempo l’alunno dimostra una diffusa capacità di esprimersi correttamente. L’organizzazione del discorso è coerente, sostenuta da una corretta informazione. Sono presenti spunti personali.
8 Buono: I contenuti sono puntualmente presentati, la documentazione è pienamente soddisfacente. L’alunno utilizza ampiamente una buona varietà di strutture sintattiche e dimostra buona competenza linguistica. Sa operare collegamenti con riferimenti appropriati. L’elaborato è completamente eseguito.
9 Ottimo:
dimostra conoscenza approfondita degli argomenti e non si osservano carenze nella competenza linguistica. L’argomentazione è brillante ed è sostenuta da ottima organizzazione del discorso. L’elaborato è strutturato in modo conseguente e chiaro e presenta spunti critici personali e originali.
10 Eccellente: Le qualità precedenti sono arricchite da notevoli capacità linguistico espressive e da particolari capacità di giudizio.
Criteri di valutazione per INGLESE ORALE
Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
Si è valutato il grado di conoscenza degli argomenti, la comprensione, la correttezza della forma, il grado di complessità del linguaggio, la fluidità del discorso, l’apporto personale. Altri elementi di giudizio sono stati le verifiche informali, l’interesse e la partecipazione.
1 - 2 Decisamente scarso : Rifiuto totale, l’alunno ignora le nozioni più elementari.
3 Scarso: Non coglie il messaggio globale né individua componenti separate. Scorretto uso della lingua. Argomentazioni inaccettabili. Conoscenze molto limitate e relative a parti minime di programma.
Lessico poverissimo. Continui errori sintattico grammaticali che rendono oscuro il discorso. Non dimostra alcuna competenza nell’analisi del testo.
4 Insufficiente: Comprende alcuni particolari, incontra difficoltà nell’esprimersi e nel farsi capire, la produzione orale è faticosa. La comunicazione è difficile. Coglie solo aspetti marginali di qualche argomento. Le conoscenze sono frammentarie. Manca il contributo personale.
5 Mediocre: Non sempre comprende la generalità del messaggio. L’informazione è limitata , l’espressione è spesso non corretta, con
errori che alterano il significato di alcune parti. Le
noscenze non sono sempre accettabili, spesso ripetitive e non approfondite. I contributi personali sono limitati, troppo semplici, poco pertinenti. La produzione è faticosa. I frequenti er
di pronuncia intralciano talvolta la comunicazione. Gli obiettivi sono stati raggiunti solo in parte.
6 Sufficiente: Comprende i messaggi globalmente anche se non tutti i particolari. Gli errori di pronuncia e grammatica non sono tali da incidere sulla comprensione. Il discorso è sufficientemente
scorrevole, anche se sono presenti incertezze e qualche esitazione. Il lessico è limitato ai termini di uso più comune ed essenziali. Conosce gli argomenti nelle linee generali pur trascurando alcuni
particolari. Il discorso è complessivamente scorrevole. Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti.
7 Discreto: Comprende il messaggio globale e individua buona parte degli elementi di analisi. La forma è appropriata e non provoca difficoltà nella comunicazione, pur in presenza di occasionali errori
di pronuncia.. Le argomentazioni sono pertinenti sostenute da valide conoscenze. Il contributo personale è pertinente, anche se non sempre ampio.
8 Buono: Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. Il contenuto è ampio e approfondito e i contributi personali sono pertinenti e articolati. Comprende il messaggio globale e ne coglie tutte le
informazioni. L’espressione è corretta e appropriata, con fluidità e sicurezza nel discorso. Buona la capacità di analisi e l’intima partecipazione.
9/10 Ottimo/eccellente: Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. La conoscenza dei contenuti e ampia e approfondita, sostenuta da brillante uso della lingua. Ottimo l’apporto personale, con
palesi capacità di analisi e di critica. La rielaborazione, anche in ambito interdisciplinare, è ampia e approfondita.
36
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
Storia dell’Arte
Disegno
1-2 del tutto insufficiente:
totale rifiuto di eseguire l'elaborato o consegna in bianco;
1-2
3
scarso:
limitate abilità grafiche, scarsa conoscenza delle regole
fondamentali della geometria descrittiva;
3
scarso:
scarse conoscenze su una parte limitata del programma, esposizione frammentaria,
inesatta, incomprensibile;
4
insufficiente:
elaborato poco aderente alla traccia con errori di rappresentazione,
anche nell’esecuzione di applicazioni semplici;
4
insufficiente:
coglie solo aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento, dimostra
conoscenze limitate e frammentarie; incontra difficoltà nell’esprimersi e nel farsi
capire;
5
mediocre:
non commette gravi errori di rappresentazione ma l’elaborato
risulta poco curato;
5
mediocre:
la conoscenza degli argomenti è lacunosa, l’esposizione è poco chiara e non sempre
adeguata;
sufficiente:
esecuzione autonoma dell’elaborato, conoscenza adeguata delle
regole fondamentali della geometria descrittiva; tratto a matita
impreciso;
6
sufficiente:
conoscenza generale degli argomenti, esposizione elementare ma chiara;
7
discreto:
discreta conoscenza degli argomenti, coerente l’esposizione logica e la
rielaborazione personale di alcuni temi trattati;
8
buono:
buona conoscenza degli argomenti e rielaborazione critica personale delle nozioni
acquisite; effettua giusti collegamenti;
6
7
discreto:
elaborato curato nell'esecuzione, discreta conoscenza delle regole
fondamentali della geometria descrittiva;
8
buono:
buone abilità grafiche, elaborati corretti e curati graficamente;
9-10 ottimo/eccellente:
ottime abilità grafiche, elaborato completo, corretto ed eseguito con
particolare cura e precisione.
Nel 5° anno non sono stati eseguiti elaborati grafici, pertanto i criteri descritti si riferiscono agli anni precedenti.
del tutto insufficiente:
nessuna conoscenza degli argomenti e e rifiuto delle verifiche; (*)
9-10 ottimo/eccellente:
ottima conoscenza degli argomenti, originale senso critico e capacità di analisi e
sintesi: esposizione brillante degli argomenti, utilizzo di linguaggio specifico.
(*) Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un
voto minimo non inferiore a 3 decimi
37
CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
MATEMATICA
2 decisamente scarso: L’alunno non risponde ad alcun quesito sugli argomenti trattati o lo fa in modo molto parziale e completamente errato a partire dall’impostazione risolutiva.
3 scarso: Dimostra una scarsa conoscenza dei contenuti e dei mezzi operativi, che sono utilizzati in modo frammentario e con un formalismo scorretto. Si evidenzia solo un tentativo di risoluzione dei problemi/quesiti; l’impostazione risolutiva risulta errata e accompagnata da errori di contenuto e di calcolo.
4 insufficiente: Conoscenze alquanto lacunose e approssimative degli argomenti trattati. Le informazioni sono usate in modo non coerente e con un formalismo inadeguato. Applicazione meccanica degli strumenti operativi impiegati in modo parziale e non sempre corretto. Elaborato svolto in modo parziale.
5 mediocre: Approcci concettualmente corretti nella risoluzione dei problemi/quesiti ma accompagnati da calcoli spesso errati o eseguiti in modo meccanico e inconcludente. Conoscenza formale degli strumenti operativi.
6 sufficiente: Risoluzione parziale di problemi/quesiti in cui si evidenzia una comprensione generale del programma svolto. Lavoro incompleto ma con un corretto approccio risolutivo. Correttezza nella forma, anche se figurano errori nel calcolo e qualcuno di contenuto.
7 discreto: La risoluzione dei problemi/quesiti, anche se parziale, evidenzia un corretto approccio risolutivo accompagnato da sequenzialità logica e una certa sicurezza nel calcolo e nell’uso
del formalismo. Qualche errore nel calcolo e incompletezza della risoluzione.
8 buono: Conoscenza puntuale dei temi affrontati e sicurezza nell’applicazione dei mezzi operativi utilizzati in modo congruo, logico e non meccanico. Correttezza logica e formale nella risoluzione non sempre completa dei problemi/quesiti e nelle indicazioni del procedimento seguito.
9-10 ottimo /eccellente: Valida conoscenza degli argomenti trattati e padronanza dei mezzi applicativi. Coerenza logica e formale nella risoluzione completa dei problemi, unita ad
un’esplicita indicazione del procedimento seguito. Lavoro accompagnato da correttezza e sintesi nei calcoli. L’alunno dimostra capacità ed abilità nell’analizzare e nell’affrontare i quesiti utilizzando al meglio gli strumenti operativi della disciplina.
F I S I C A (questionari-orale)
2 nullo (questionario): consegna in “bianco”
3 scarso: Scarsa conoscenza dei temi trattati esposti in modo frammentario e con un registro linguistico non consono alla disciplina. (*)
4 insufficiente: Conoscenza alquanto frammentaria e approssimativa dei temi trattati. Esposizione dei contenuti non coerente. Insufficiente capacità nell’interpretare
le leggi fisiche o nell’analizzare i fenomeni.
5 mediocre: Conoscenza piuttosto frammentaria degli argomenti trattati accompagnati da un’esposizione poco chiara e con l’uso di un linguaggio non del tutto adeguato.
Conoscenza formale delle leggi o solo descrittiva.
6 sufficiente: Conoscenza generale degli argomenti trattati anche se esposti in modo non del tutto appropriato. Capacità di interpretare una legge fisica in relazione
alle grandezze coinvolte ( anche se opportunamente guidato). Comprensione, in linea generale, del programma svolto anche se non si riesce a stabilire dei collegamenti.
7 discreto: Conoscenza adeguata degli argomenti trattati che vengono esposti in modo accettabile. Comprensione delle leggi e delle implicanze nello sviluppo tecnologico.
Saper effettuare analisi particolari su alcuni argomenti esprimendo giudizi, pur se parziali.
8 buono: Conoscenza puntuale dei contenuti. Capacità di effettuare collegamenti utilizzando un linguaggio tecnico adeguato. Saper organizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite esprimendo giudizi personali in modo logico e coerente. Partecipazione assidua al dialogo.
9-10 ottimo eccellente: Conoscenza approfondita degli argomenti arricchita da un lavoro personale di ricerca e rielaborazione; esposizione brillante utilizzando un efficace e sicuro linguaggio scientifico; capacità di analisi, di sintesi accompagnate da capacità di giudizio e da autonomi punti di vista. Partecipazione assidua.
(*) Nel Collegio dei Docenti del 23/10/12 si è deliberato di attribuire nelle valutazioni orali un voto minimo non inferiore a 3 decimi
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CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
Geografia Generale
Le verifiche vanno intese come momento che guida e corregge l’orientamento dell’attività didattica e sono tese ad accertare in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
stabiliti. Tali verifiche, scritte e orali, hanno consentito di valutare non solo la conoscenza dei contenuti specifici ma anche il grado di rielaborazione personale, l’approfondimento,
l’uso di del linguaggio appropriato.
3
scarso: L’alunno possiede una conoscenza molto limitata degli argomenti e non è in grado di effettuare analisi.
4
insufficiente: L’alunno coglie solo aspetti marginali della disciplina, manifesta conoscenze frammentarie che espone con un linguaggio inadeguato.
5
mediocre: L’alunno affronta gli argomenti senza approfondirli adeguatamente ed evidenzia una preparazione lacunosa e limitate capacità analitiche.
6
sufficiente: L’alunno dimostra di conoscere in modo non approfondito le tematiche trattate. Effettua un’analisi superficiale degli argomenti utilizzando un linguaggio talvolta
improprio.
7
discreto: L’alunno conosce i contenuti e riesce a sintetizzarli e a collegarli anche se nella rielaborazione non sempre utilizza un linguaggio appropriato.
8
buono: L’alunno conosce i contenuti in modo completo, è capace di utilizzare le conoscenze acquisite applicandole a problematiche diverse; effettua un’analisi approfondita
degli argomenti utilizzando un linguaggio chiaro e preciso.
9
ottimo: L’alunno dimostra piena conoscenza e padronanza dei contenuti, è dotato di spiccate capacità di analisi e di sintesi sorrette da un linguaggio specifico appropriato. È
in grado di utilizzare le conoscenze acquisite applicandole a problematiche differenti che affronta e risolve in modo preciso e personale.
10 eccellente: L’alunno arricchisce il precedente giudizio di valutazione con la capacità di trattare le varie tematiche con un’impronta specifica di personale originalità
Educazione fisica
Vista la situazione di partenza della classe, i giudizi riferiti alle valutazioni riguardanti la parte pratica vanno dal sufficiente all'ottimo o eccellente.
6 Sufficiente: L'alunno/a ha una capacità motoria e neurofisiologica accettabile che, unita a una applicazione non sempre costante durante le lezioni, gli ha
consentito di raggiungere risultati sufficienti.
7 Discreto: L'alunno/a mostra di conoscere adeguatamente i contenuti della materia, non commette imprecisioni nei vari aspetti della disciplina, ma a volte ha
delle incertezze.
8 Buono: Durante le lezioni l'alunno/a si muove con precisione e impegno costanti, conosce gli argomenti trattati. Buona la capacità di rielaborare le competenze acquisite.
9-10 Ottimo/eccellente: L'alunno/a possiede notevoli competenze teoriche e pratiche. L’impegno e l’interesse verso la disciplina, le ottime capacità motorie e le
conoscenze teoriche, hanno consentito il raggiungimento di eccellenti risultanti e di destreggiarsi con abilità in qualsiasi attività.
Per la parte teorica sono stati utilizzati i criteri di valutazioni riguardanti le verifiche orali approvati dal Collegio dei Docenti e precedentemente elencati.
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Il presente documento, composto di 40 pagine, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti componenti il Consiglio di Classe sotto elencati:
Nominativo docente
Materia d’insegnamento
Firma
Prof.ssa
LOCHE MARIA LUISA
lingua e letteratura italiana e latina
____________________
Prof.ssa
LILIANA VENDITTI
lingua e letteratura inglese
____________________
Prof.re
MARCO CHITI
storia e filosofia
____________________
Prof.re
ANTONELLO ORTU
matematica e fisica
____________________
Prof.re
GIOVANNI MELE
geografia generale
____________________
Prof.re
TATTI GIANGEROLAMO
disegno e storia dell’arte
____________________
Prof.re
MARCO MELETTI
educazione fisica
____________________
Prof.re
STEFANO PILIA
educazione religiosa
____________________
ORISTANO 05 MAGGIO 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof. Roselli Luigi
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