Transcript Note integrative DLB 2015-2017 - Ragioneria Generale dello Stato

NOTA INTEGRATIVA
FONDO EDIFICI DI CULTO
La codifica degli obiettivi può presentare dei salti numerici, dipendenti dall’eliminazione e/o riconsiderazione degli
obiettivi.
SEZIONE I
- QUADRO DI RIFERIMENTO
-
PIANO DEGLI OBIETTIVI
-
SCHEDE OBIETTIVI
Nota Integrativa al Disegno diLegge di Bilancio
per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017
Quadro di riferimento
Ministero dell’Interno - Fondo Edifici di Culto
1 Scenario socio economico attuale e previsto nel triennio per i settori di
intervento di specifico interesse
Lo scenario economico in cui il Fondo edifici di culto opererà nell’anno 2015 sarà – presumibilmente caratterizzato dalla contrazione dei redditi derivanti dal patrimonio fruttifero di proprietà, sia immobiliare
che mobiliare. Si prevede infatti che gli effetti della crisi finanziaria verranno ad esaurirsi molto lentamente
e che i mercati si riprenderanno soltanto se si porranno le basi per rilanciare l’economia.
Inoltre il contributo corrisposto annualmente dallo Stato, quantificato dall’art. 50 della legge 222/85 in
lire 3.500 milioni annui (€ 1.807.599,00), per effetto delle disposizioni normative che negli ultimi anni
hanno operato revisioni varie (SpendingReview) della spesa delle Amministrazioni Statali (da ultimo art.50
d.l. 66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 89/2014) per il triennio di riferimento è stato
rideterminato in €1.679.723,00, con una riduzione complessiva di € 127.876,00 (- € 7% circa).
Anche per i prossimi anni, pertanto, si cercherà di reperire risorse finanziarie aggiuntive oltre che da
Enti pubblici anche da soggetti privati, interessati a finanziare interventi di conservazione, restauro, tutela
e valorizzazione degli edifici di culto e del patrimonio storico-artistico di proprietà.
2 Quadro normativo e regolamentare di riferimento – aspetti organizzativi
Il Fondo edifici di culto (Fec) è stato istituito dall’art. 55 della legge 222/1985, emanata a seguito degli
accordi tra Stato italiano e Santa sede, il cui regolamento di esecuzione è stato approvato con DPR 33/1987
e s.m.i.
Il Fondo, ai sensi della legge di cui sopra (art. 56), ha personalità giuridica e viene amministrato
secondo le norme che regolano le gestioni patrimoniali dello Stato, con i privilegi, le esenzioni e le
agevolazioni fiscali ad esse riconosciute e (art. 57) l’amministrazione del suo patrimonio è affidata al
Ministero dell’Interno che la esercita a mezzo della Direzione centrale per l’amministrazione del Fondo
edifici di culto (ex Direzione generale degli affari dei culti) e nell’ambito provinciale, a mezzo dei Prefetti.
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Ne è rappresentante giuridico il Ministro dell’Interno che, nella sua attività, viene coadiuvato da un
Consiglio di amministrazione a cui sono state riservate specifiche attribuzioni.
L’art. 58 poi stabilisce che i proventi del patrimonio, integrati del contributo erogato annualmente
dallo Stato, vengano utilizzati per la conservazione, il restauro, la tutela e la valorizzazione degli edifici di
culto nonché per tutti gli altri oneri posti a carico del Fondo stesso.
Inoltre l’art. 59 prescrive che il bilancio preventivo e consuntivo del Fondo, allegati rispettivamente
allo stato di previsione della spesa ed al consuntivo del Ministero dell’Interno, vengano sottoposti
all’approvazione del Parlamento.
Come è noto, la Direzione centrale per l’amministrazione del Fec è incardinata nel Centro di
responsabilità amministrativa (CDR 4) Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che ne porta in
carico le risorse umane e buona parte delle risorse strumentali.
La relativa Missione (27) infatti - Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti – contiene tra gli altri
il seguente Programma (27.5):
•
Rapporti con le confessioni religiose
e amministrazione del patrimoniodel Fondo edifici di culto.
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NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2015 - 2017
084 - FONDO EDIFICI DI CULTO
Piano degli obiettivi per missione e programma
Previsioni 2015
Missione
Programma
(Centro di Responsabilità)
Stanziamenti in
c/competenza
Obiettivo
1 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (027)
1.1 Rapporti con le confessioni religiose e amministrazione del patrimonio del Fondo
Edifici di Culto (027.005)
(FONDO EDIFICI DI CULTO)
5 Conservazione e tutela degli edifici di culto e del
patrimonio storico artistico di proprietà del Fondo
6 gestione del patrimonio fruttifero del Fondo non destinato
al culto
7 valorizzazione del patrimonio di interesse storico artistico
appartenente al Fondo edifici di culto e altri oneri a carico
del Fondo
Totale Amministrazione
Previsioni 2016
Costi Totali
(budget)
Stanziamenti in
c/competenza
Previsioni 2017
Costi Totali
(budget)
Stanziamenti in
c/competenza
Costi Totali
(budget)
10.396.472
0
10.396.472
0
10.396.472
0
10.396.472
0
10.396.472
0
10.396.472
0
4.832.000
4.832.000
4.832.000
4.285.000
4.285.000
4.285.000
1.279.472
1.279.472
1.279.472
10.396.472
0
10.396.472
0
10.396.472
0
NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2015-2017
084 - FONDO EDIFICI DI CULTO
Schede obiettivo
Missione
1 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (027)
Programma
1.1 Rapporti con le confessioni religiose e amministrazione del patrimonio del Fondo Edifici di
Culto (027.005)
FONDO EDIFICI DI CULTO
Centro di
Responsabilità
Obiettivo
5 - Conservazione e tutela degli edifici di culto e del patrimonio storico artistico di proprietà del Fondo
Descrizione
l'obiettivo istituzionale viene perseguito attraverso l'uso delle risorse disponibili per un programma di
massima di interventi stabilito ad inizio di ogni anno per gli edifici sacri e le opere in essi contenute, nonchè
per l'esecuzione delle somme urgenze non prevedibili, che si rendono necessarie in corso d'esercizio.
Obiettivo strategico
No Priorità politica
Obiettivo relativo a risorse traferite
No Categoria del beneficiario
Stanziamenti in corso d'anno
No Motivazione Stanziamenti in corso d'anno
2015
LB
Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo
2014 - 2016
DLB
2015 - 2017
2016
4.810.501
4.810.501
4.832.000
4.832.000
2017
4.832.000
Indicatori
Valori
Dati anagrafici degli indicatori
Codice e descrizione
1 - Grado di avanzamento del piano di azione annuale
Indicatore di realizzazione fisica
Unità di misura
% di realizzazione dei sottostanti obiettivi operativi
Metodo di calcolo
media ponderata della % di realizzazione dei sottostanti
obiettivi operativi
interna al DLCI - Direzione Centrale per l'amministrazione
del Fondo edifici di culto
Fonte del dato
Codice e descrizione
2 - interventi di manutenzione straordinaria e tutela su
edifici di culto e beni di interesse storico artistico del Fondo
Tipologia
Indicatore di risultato (output)
Unità di misura
interventi
Metodo di calcolo
sommatoria di interventi
Fonte del dato
interna al Ministero Interno Direzione Centrale Fondo edifici
di culto
2016
100%
100%
2017
LB
2014 - 2016
Tipologia
2015
-
DLB
2015 - 2017
100%
100%
100%
LB
2014 - 2016
>=40
>=40
-
DLB
2015 - 2017
>=40
>=40
>=40
NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2015-2017
084 - FONDO EDIFICI DI CULTO
Schede obiettivo
Obiettivo
6 - gestione del patrimonio fruttifero del Fondo non destinato al culto
Descrizione
l'attività si estrinseca nella gestione mobiliare e manutenzione del patrimonio immobiliare fruttifero del
Fondo consistente in terreni ed edifici adibiti a civile abitazione, negozi, caserme, ecc.
Obiettivo strategico
No Priorità politica
Obiettivo relativo a risorse traferite
No Categoria del beneficiario
Stanziamenti in corso d'anno
No Motivazione Stanziamenti in corso d'anno
2015
LB
Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo
2014 - 2016
DLB
2015 - 2017
2016
1.582.128
1.582.128
4.285.000
4.285.000
2017
4.285.000
Indicatori
Valori
Dati anagrafici degli indicatori
Codice e descrizione
1 - Grado di avanzamento del piano di azione annuale
Indicatore di realizzazione fisica
Unità di misura
% di realizzazione dei sottostanti obiettivi operativi
Metodo di calcolo
media ponderata della % di realizzazione dei sottostanti
obiettivi operativi
interna al Ministero Interno - Direzione Centrale amm.ne
edifici di culto
Fonte del dato
Codice e descrizione
2 - provvedimenti di gestione e manutenzione per gli edifici
adibiti a civile abitazione, negozi, uffici ecc.
Tipologia
Indicatore di risultato (output)
Unità di misura
provvedimenti
Metodo di calcolo
numero provvedimenti i
Fonte del dato
interna al Ministero dell'interno - Direzione Centrale per
l'amm.ne del fondo edifici di culto
100%
100%
2017
-
DLB
2015 - 2017
100%
100%
100%
LB
2014 - 2016
Obiettivo
2016
LB
2014 - 2016
Tipologia
2015
>=30
>=30
-
DLB
2015 - 2017
>=30
>=30
30
7 - valorizzazione del patrimonio di interesse storico artistico appartenente al Fondo edifici di culto e altri
oneri a carico del Fondo
Descrizione
l'obiettivo viene perseguito attraverso la realizzazione di attività di carattere editoriale e varie, convenzioni,
studi, volte ad accrescere la conoscenza e la fruizione del patrimonio storico artistico del Fondo, nonchè
sostenendo gli altri oneri di parte corrente posti a carico del Fondo
Obiettivo strategico
No Priorità politica
Obiettivo relativo a risorse traferite
No Categoria del beneficiario
Stanziamenti in corso d'anno
No Motivazione Stanziamenti in corso d'anno
2015
Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo
LB
2014 - 2016
DLB
2015 - 2017
2016
410.843
410.843
1.279.472
1.279.472
2017
1.279.472
NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2015-2017
084 - FONDO EDIFICI DI CULTO
Schede obiettivo
Indicatori
Valori
Dati anagrafici degli indicatori
Codice e descrizione
1 - grado di avanzamento del piano di azione annuale
Indicatore di realizzazione fisica
Unità di misura
% di realizzazione dei sottostanti obiettivi operativi
Metodo di calcolo
media ponderata della percentuale di realizzazione dei i
sottostanti obiettivi operativi
interna al Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per
l'amm.ne del Fondo edifici di culto
Fonte del dato
2016
100%
100%
2017
LB
2014 - 2016
Tipologia
2015
-
DLB
2015 - 2017
100%
100%
100%
SEZIONE II
-
CONTENUTO DEI PROGRAMMI: ATTIVITA’
-
RISORSE FINANZIARIE PER TIPOLOGIA DI SPESA/CATEGORIA
-
CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI
084/507/1
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE
FONDO EDIFICI DI CULTO
MISSIONE
1
Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti
(27)
PROGRAMMA
1.1
Rapporti con le confessioni religiose e amministrazione del patrimonio del Fondo
Edifici di Culto
(27.5)
Descrizione delle attività
2015
2016
2017
10.396.472
10.396.472
10.396.472
CONSUMI INTERMEDI
425.041
425.041
425.041
IMPOSTE PAGATE SULLA PRODUZIONE
350.000
350.000
350.000
2.500
2.500
2.500
ALTRE USCITE CORRENTI
258.931
258.931
258.931
CATEGORIA XIII - COSTITUZIONE DI FONDI DI
RISERVA
350.000
350.000
350.000
INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTI DI TERRENI
5.260.000
5.260.000
5.260.000
ACQUISIZIONI DI ATTIVITA' FINANZIARIE
3.750.000
3.750.000
3.750.000
TRASFERIMENTI CORRENTI A FAMIGLIE E
ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI
Il Fondo edifici di culto istituito con l art.55 della legge 222/85 è dotato di un patrimonio amministrato dalla Direzione
centrale per l amministrazione del Fondo edifici di culto, incardinata nel Centro di responsabilità amministrativa (CDR
4) Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione del Ministero dell Interno. La Direzione centrale con il concorso
dell Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell Interno - provvede alla formazione del bilancio preventivo e
consuntivo del Fondo, allegati rispettivamente allo stato di previsione della spesa ed al consuntivo del Ministero dell
Interno (art.59). Avendo pertanto il Fondo autonomia finanziaria, le previsioni di spesa vengono calibrate sull
ammontare di entrate che si ritiene di accertare nell anno di riferimento, comprensive del contributo che lo Stato eroga
annualmente a suo favore. Tali risorse finanziarie vengono quindi sostanzialmente distribuite tra i diversi capitoli (di
spesa) in modo da perseguire i fini istituzionali del Fondo stesso, che attengono alla conservazione, restauro, tutela e
valorizzazione degli edifici di culto nonché al pagamento degli altri oneri dovuti (art. 58). Si ritiene infine di dover
segnalare che l applicazione - anche per gli anni a venire - delle diverse norme di contenimento della spesa delle
Amministrazioni Statali, ridurranno da un lato l entità del contributo statale da percepire e dall altro porranno i soliti limiti
stringenti agli stanziamenti di capitoli di spesa, strumentali all attività del Fondo.