Transcript Pagina Gazzetta di Saluzzo

I MENÙ DI PASQUA: CONSIGLI AI LETTORI E AI BUONGUSTAI alle pagine 10 e 11
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LA LIBERA INFORMAZIONE DAI PAESI E DALLE VALLI DEL MONVISO
Anno 9 • Numero 14 • 1,20 euro
Giovedì 10 aprile 2014
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ELEZIONI | L’ASSESSORE NON VIENE RICANDIDATO:LO SCOSSONE SI RIPERCUOTE SUL VOTO REGIONALE
La Lega silura Sacchetto
A Saluzzo i Moderati con Calderoni, Savio attacca Demaria
Da venerdì a domenica c’è Fruttinfiore
COSÌ
FAN TUTTI
di GIAMPAOLO TESTA
C
on metodi che richiamano alla mente le epurazioni dei tempi del
Comintern, la Lega Nord ha fatto fuori Claudio Sacchetto. Ormai è certo: l’assessore regionale all’Agricoltura non verrà
ricandidato nella lista cuneese
del Carroccio.
La colpa? Non aver acquistato
mutande verdi a spese dei piemontesi e non essere organico a
“cerchi magici” di qualsivoglia
natura, che, in nome della difesa dell’ortodossia, hanno fatto
scempio della democrazia,
quando non delle istituzioni .
Ma se queste sono colpe catalogabili come “veniali”, ce n’è
un’altra che i suoi compagni di
partito considerano “mortale”:
aver portato in dote al partito
qualcosa come 12 mila preferenze personali. Un personaggio con una potenza di fuoco di
questa portata rappresenta un
oggettivo pericolo per chi – a
dispetto dei proclami – vuole
garantirsi sempre e comunque
una cadrega. A maggior ragione se, avendo dato modesta prova di capacità di governo, deve
blindarsi in altro modo alla poltrona.
Cota e Gancia su questo hanno
trovato un’intesa perfetta. Il
primo assicurandosi un posto in
lista per le europee, la seconda
dando vita ad un ticket con Forza Italia per le regionali che avrebbe fatto imprecare Bossi,
prima che questi incrociasse
Belsito o cedesse alle debolezze del familismo.
Povera Lega! Dove sono finiti
la militanza, il servizio gratuito
alla comunità, l’autodeterminazione? Il caso Sacchetto dimostra che - nel peggio - tutti i
partiti sono uguali.
SALUZZO | La Lega scarica
Claudio Sacchetto. Con la scusa di non ricandidare i consiglieri uscenti della Regione,
l’assessore viene fatto fuori e ora sta pensando al da farsi.
Intanto a Saluzzo è battaglia aperta al centro. I Moderati di
Portas vanno con Calderoni.
Savio attacca Demaria.
Manera e Rosso alle pagine 2 e 3
Ramuliva, weekend alla Musso
Parola a pagina 9
LAGNASCO | Venerdì pomeriggio si inaugura la dodicesima edizione di Fruttinfiore, con l’apertura degli stand espositivi e della Mostra mercato nazionale di frutticoltura. Sabato e domenica la grande kermesse popolare tra eventi, gusto e sport.
da pagina 21 a pagina 27
MANTESE A DUBAI
Ha fatto volare
Ruby Rubacuori
Caponnetto a pagina 19
Ritorna
il festival
della canzone
SALUZZO | Motori accesi
per il Microfono d’Oro
2014. Comincia la selezione
dei cantanti e si definisce il
programma delle tappe.
Pellerino alle pagine 16 e 17
CERIMONIA A BUSCA
Bernadette, arriva la reliquia
Parola e Rosso a pagina 5
INFERNOTTO PIÙ FORTE
IL CIRCOLO SALUZZESE
Nozze da sogno
Unione di Comuni Tutte le novità
per l’erede Grimaldi fra Barge e Bagnolo del Tennis Club
Donadio a pagina 30
GIANCARLO CREMA TORNAVA SPESSO IN VALLE
Paesana,ex professore
si toglie la vita a Fano
PAESANA | Choc per la tragica morte del
professor Giancarlo Crema, che nonostante
gli impegni accademici lontani dalla valle
Po, amava frequentare Paesana, il paese delle origini dove era conosciuto da molti. La
scomparsa è avvenuta martedì a Fano. Si sarebbe impiccato in casa e non è bastato il
pronto intervento della moglie che ha subito
dato l’allarme. Il professor Crema aveva 76
anni ed era ex docente universitario di idrogeologia. Aveva insegnato con incarichi a contratto presso le Università di Parma, Urbino,
Camerino e Chieti. Inoltre aveva lavorato come consulente della società Acquater del gruppo Eni. Cordiale e sempre sorridente, a Paesana tornava spesso per brevi periodi di vacanza.
Cogno a pagina 34
SUPERPREMI
Festa Gazzetta
con i lettori
VENASCA | Venerdì scorso
sono stati consegnati i superpremi agli abbonati vincitori nel corso di una festa
Gazzetta a Venasca
a pagina 15
Devalle a pagina 14