Associazione Culturale Colli Cod. fisc. 92001490603

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Associazione Culturale Colli
Cod. fisc. 92001490603
Via Catenella –03025 Colli di M.S.G.C.(FR) C.C.P. n. 11975034
Prot. 116/13
Colli, li 20 gennaio 2014
ALLE AUTORITÀ SCOLASTICHE
DELLA
PROVINCIA DI FROSINONE
LORO SEDI
Oggetto: Concorso letterario a premi “La nostra terra” patrocinato dalla Regione Lazio: 32 a edizione.
L’Associazione scrivente, allo scopo di stimolare nei giovani una più approfondita conoscenza della Ciociaria e la divulgazione della cultura locale, ha istituito il concorso letterario a premi “La nostra terra”.
Il tema proposto per l’attuale 32a edizione è il seguente:
“Religiosità popolare in Ciociaria: riti sacri, laudi, pellegrinaggi devozionali”.
La religiosità popolare è fatta di gesti, espressioni, rituali, parate che rivelano la propensione dei gruppi a parteci pare, essere protagonisti in momenti particolari. Tali manifestazioni traducono e tramandano usi e consuetudini sedimentati nella memoria collettiva delle singole comunità, che anzi ne costituiscono l’identità e sono ancora ben testimo niate in paesetti pressoché abbandonati.
Effettivamente complessi fenomeni demografici hanno causato il progressivo spopolamento di molti borghi, ma ogni
paese, anche il più decentrato, custodisce le memorie del passato, e perciò esercita una grande forza attrattiva su quanti
vi ebbero i natali. Il giorno della festa il richiamo si fa imperioso e pressante. Il centro si ripopola e si rianima: anziani,
giovani, donne, bambini accorrono dalla campagna e dai dintorni al richiamo delle campane che squillano a distesa, e
si accalcano a fiancheggiare le confraternite nello svolgimento ordinato della processione. Chiese, vie, piazze, vicoli, finestre, negozi riecheggiano il tripudio generale. Moltitudini proclivi ai richiami della festa e fedeli ad antiche tradizioni, affluiscono da borghi e vichi limitrofi, o anche distanti, come sono palesate dalla parlata, dal portamento, dalle ac conciature, dai costumi. L’attenzione di uno spettatore impreparato si lascerebbe polarizzare da aspetti coreografici e
folcloristici, mentre un’indagine approfondita può mettere in luce la domanda di presenza, di aggregazione, il desiderio
di continuare a esserci della comunità. Infatti il significato ultimo, profondo della festa è l’affermazione solenne della
eliminazione della paura della morte.
A questa fede danno concretezza i santuari, che testimoniano un legame benedetto con il territorio. La Ciociaria è
disseminata di santuari, e da ogni paese si organizzano numerose comitive di devoti che vi si recano in pellegrinaggio. I
santuari sono frequentati in ogni stagione, ma nelle date delle ricorrenze, le folle accorrenti danno forma a un vero
spettacolo: innumerevoli compagnie, ciascuna col proprio stendardo e con foulard distintivi; ceri accesi grandi, piccoli,
enormi; canti accompagnati da organetti o fisarmoniche, che si alternano, si rincorrono, si sovrappongono; gruppi che
procedono scalzi o ginocchioni o con le stampelle, e convergono da punti diversi recando ex voto in offerta. Ovviamente
i momenti forti che adempiono lo scopo del pellegrinaggio sono la visita al santuario, la S. Messa e la processione. Ma
non può mancare la confessione, vero bagno di purificazione spirituale, e contestuale impegno di coerenza di vita con il
vangelo. Nelle località sedi di santuari si evidenziano le doti morali caratteristiche del popolo ciociaro: si sperimentano
l’ospitalità, l’amicizia, la convivialità, la solidarietà; si consolida il senso di appartenenza, scambiando e ascoltando
racconti di miracoli, apparizioni prodigiose, grazie ricevute, conversioni. Luoghi, date, feste continuano a essere carat terizzati da rituali, segni ed elementi, quali il fuoco, l’acqua, i fiori . . .bagni e formule di comparatico, che sono echi del
mondo pastorizio e contadino.
D’altra parte anche le canzoni/laudi sono cospicue vestigia della civiltà agreste, tipica della Ciociaria. Tuttora non
è infrequente che in occasione di determinate ricorrenze, la quiete domestica venga eccitata dal suono improvviso sotto
la finestra di un organetto, o di violino, o di fisarmonica. All’aprirsi della porta di casa cessano le note introduttive per
dar modo al musicista e al cantore di presentarsi e di proporre l’esecuzione del canto/lauda della festività: capodanno,
S. Antonio abate (…giglio giocondo, nominato per tutto il mondo…), l’Annunziata, le Palme, la Passione (L’orme sanguigne…), S. Giovanni…
Al concorrente non manca materia e materiale da ricercare ed esporre.
N.B.: a) Il concorso è finanziato dalla Banca Popolare del Frusinate.
b) Si prega di attenersi diligentemente ai disposti degli artt. 3 – 4 – 5 del Regolamento.
REGOLAMENTO
1) L’Associazione Culturale Colli stanzia € 2 250,00 così ripartiti:
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€ 350,00 per la ctg.
€ 300,00 per la ctg.
€ 250,00 per la ctg.
€ 300,00 per la ctg.
€ 250,00 per la ctg.
€ 200,00 per la ctg.
€ 250,00 per la ctg.
€ 200,00 per la ctg.
€ 150,00 per la ctg.
Scuola secondaria di
Scuola secondaria di
Scuola secondaria di
Scuola secondaria di
Scuola secondaria di
Scuola secondaria di
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
2° grado
2° grado
2° grado
1° grado
1° grado
1° grado
1° classificato
2° classificato
3° classificato
1° classificato
2° classificato
3° classificato
1° classificato
2° classificato
3° classificato
N.B.: Per le sezioni delle scuole secondarie, la valutazione della Commissione sarà formata sia dal giudizio relativo all’ elaborato cartaceo che da quello inerente alla versione multimediale
con riferimento alle varie componenti (testo, foto, audio, video). Specificare il formato utilizzato.
2) Tutti gli studenti possono partecipare al concorso.
3) Gli elaborati, possibilmente corredati di illustrazioni e di documenti riprodotti, devono riportare
l’esatto titolo del tema e sviluppare l’argomento assegnato, vanno firmati e inoltrati all’Associazione proponente entro il 15 giugno c.a., specificando per e s t e s o:
 cognome e nome del concorrente, luogo e data di nascita, nonché il suo indirizzo e codice fiscale;

denominazione, sede e indirizzo della Scuola, la classe frequentata , e il recapito telefonico
da contattare in caso di esito favorevole, e anche l’indicazione del docente coordinatore.

Il formato delle pagine non deve superare le misure di cm 24 x 35.
 L’elaborato individuale non deve eccedere n. 60 pagine.
 La partecipazione comporta l’autorizzazione al trattamento dei dati personali che saranno utilizzati nel rispetto del D. Lgs. 196/2003.
4) Sono ammessi i lavori di gruppo ma, anche in tale evenienza, l’elaborato deve recare l’esatta
specificazione del nominativo a cui intestare il premio, in caso di classificazione utile.
5) Sono valutate anche la citazione delle f o n t i , il corredo grafico e/o iconografico, e l’annotazione della b i b l i o g r a f i a consultata.
6) Gli elaborati classificati meritevoli, a giudizio insindacabile di un’apposita Commissione, verranno premiati pubblicamente a Monte S. Giovanni Campano, nella sala consiliare, sabato 11 ottobre 2014,
previa notifica agli interessati.
7) Il conferimento del premio costituisce credito formativo per gli alunni di Scuola secondaria di 2°
grado, mentre a ciascuna Scuola rappresentata verrà rilasciato un attestato di benemerenza.
8) L’Associazione tratterrà nel suo archivio gli elaborati, anche se non premiati, riservandosi la facoltà di riprodurli o pubblicarli liberamente, senza ulteriori autorizzazioni.
9) L’Associazione non esclude la possibilità di modificare il numero dei premiati e di aumentare o
ripartire altrimenti le somme messe in palio, su proposta della Commissione giudicatrice, o, ancora, di corrispondere in libri e materiale didattico i premi della categoria Scuola primaria.
10) Qualora entro settembre possa giungere un contributo da parte della Regione Lazio, l’Associazione sarà ben lieta di incrementare i premi e di aumentare il numero dei premiati, come avvenuto in prece denti edizioni.
Tel. / Fax 0775*866015
www.associazioneculturalecolli.it
e-mail: [email protected]