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SOLUZIONE srl
Servizi per gli enti locali
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Aggiornamento PERSONALE
Circolare 3 marzo 2014
Notiziario entionline + Notizie quotidiani
dal 24 febbraio all' 1 marzo 2014
Notiziario entionline
(riportiamo le news, di interesse in materia
di Personale, pubblicate nel nostro sito
www.entionline.it nella settimana trascorsa)
Aran: CFL e indennità di vigilanza
L’ARAN ha pubblicato l’orientamento applicativo del gennaio 2014 nel quale sostiene di
non rinvenire particolari impedimenti a ricondurre l’indennità di vigilanza nell’ambito
delle previsioni dell’art. 3, comma 11, del CCNL del 14.9.2000 e, conseguentemente, ad
ammetterne il riconoscimento anche a favore del personale assunto con contratto di
formazione e lavoro; l’ARAN afferma, inoltre, che dal momento in cui viene riconosciuto
tale compenso, al personale della vigilanza che ne beneficia non può essere,
contemporaneamente, attribuita anche la diversa indennità dell’art. 37, comma 1, lett.b),
secondo periodo, del CCNL del 6.7.1995.
Corte Cassazione: direttore lavori e prevenzione infortuni
Nella sentenza n. 1471 del 15 gennaio 2014 la Corte di Cassazione ha chiarito che la
qualifica di direttore dei lavori non comporta automaticamente la responsabilità per la
sicurezza sul lavoro, ben potendo l’incarico di direttore limitarsi alla sorveglianza tecnica
attinente alla esecuzione del progetto, essendo stato chiarito che destinatari delle norme
antinfortunistiche sono i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti, mentre il direttore dei
lavori per conto del committente è tenuto alla vigilanza dell'esecuzione fedele del
capitolato di appalto nell'interesse di quello e non può essere chiamato a rispondere
dell'osservanza di norme antinfortunistiche ove non sia accertata una sua ingerenza
nell'organizzazione del cantiere, da cui consegue che una diversa e più ampia estensione
dei compiti del direttore dei lavori, comprensiva anche degli obblighi di prevenzione degli
infortuni, deve essere rigorosamente provata, attraverso l’individuazione di
comportamenti che possano testimoniare in modo in equivoco l'ingerenza
nell'organizzazione del cantiere o l'esercizio di tali funzioni.
Inps: istruzioni per anticorruzione
Pubblichiamo la circolare n. 27 del 25 febbraio 2014, con cui l’Inps ha fornito istruzioni,
indirizzate ai propri uffici ma di indubbio interesse generale, in merito alle modalità di
applicazione delle misure di prevenzione della corruzione previste dalla Legge 190/2012.
Anac: modalità invio link ai codici di comportamento
L’Anac ha pubblicato una nota nella quale avverte che, per motivi organizzativi, i link ai
codici di comportamento dovranno essere inviati all’Autorità da email semplice (no pec)
esclusivamente all’indirizzo e-mail: [email protected] .
Inps: nuovi limiti lavoro accessorio
Con circolare n. 28 del 26 febbraio 2014 l’Inps ha comunicato i nuovi importi economici,
anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti, relativi ai limiti per i
compensi del lavoro accessorio da prendere a riferimento per l’anno 2014.
Aran: rimborso spese viaggio personale Unione
Pubblichiamo il parere RAL_1672 dell’ 11 febbraio 2014 nel quale l’ARAN ha risposto
negativamente in merito alla possibilità di riconoscere, al personale trasferito in comando
presso una unione di comuni, il rimborso delle spese di viaggio sostenute ogni giorno per
recarsi dal proprio domicilio alla sede di servizio posta in altro comune; l’ARAN ha inoltre
negato anche la possibilità di fare riferimento alla disciplina della trasferta, affermando
che il personale in posizione di “comando” presso un altro Ente o Amministrazione non
ha titolo a fruire delle indennità di trasferta, secondo la disciplina dell’art. 41 del CCNL
del 14.9.2000.
Notizie quotidiani (abbiamo
estrapolato i passaggi di maggiore
rilievo degli articoli, di interesse per gli uffici che si occupano
della gestione del Personale, pubblicati sui quotidiani nella settimana
trascorsa)
Pensionamenti
25/02/2014 - Il Sole 24 Ore
Il tempo che intercorre tra perfezionamento dei requisiti anagrafici e contributivi e accesso
alla prima rata di pensione può non essere immediato. Dopo il decreto Salva Italia, la
finestra mobile è stata disapplicata nei confronti di quei lavoratori che maturano il diritto a
pensione con i nuovi requisiti mentre continua a trovare applicazione se l'accesso al
pensionamento avviene con i requisiti previgenti. È questo il caso degli assicurati che, per
non sopportare l'onere di una eventuale ricongiunzione, decidono di ricorrere alla
totalizzazione.
Il lavoratore, che nel corso della propria vita lavorativa, avendo svolto attività diverse, è
stato iscritto a più gestioni previdenziali, può utilizzare i diversi periodi contributivi ai fini
di un unico trattamento, il cui onere è posto proporzionalmente a carico delle gestioni alle
quali ha versato la propria contribuzione. Tale facoltà può essere esercitata dai lavoratori
iscritti in due o più forme pensionistiche a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e
delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, alle forme pensionistiche
obbligatorie relative ai liberi professionisti, dai lavoratori iscritti alla gestione separata
dell'Inps (che per sua natura non può essere ricongiunta) nonché dagli iscritti al Fondo di
previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla
cattolica.
Di norma la pensione totalizzata è calcolata con le regole del sistema contributivo salvo
che l'interessato non possa far valere, in una delle gestioni, un diritto autonomo. In tal
caso, il pro quota di pensione sarà calcolato con le regole previste dall'ordinamento in
questione mantenendo le regole retributive/miste.
In regime di totalizzazione, la pensione di vecchiaia si consegue con 65 anni 3 mesi e
almeno venti anni di contributi mentre la decorrenza sarà posticipata di 18 mesi. La
pensione con il solo requisito contributivo si consegue con 40 anni 3 mesi ma in questo
caso il differimento è di 21 mesi.
Più favorevole è il sistema di calcolo della pensione in regime di cumulo, introdotta dalla
legge di stabilità 2013. Con il cumulo è possibile "sommare" i periodi accreditati nelle
diverse gestioni, escluse le Casse dei liberi professionisti, mantenendo le regole di calcolo
delle gestioni nelle quali si può vantare contribuzione.
Non trova applicazione la finestra mobile. È possibile accedere solo con il requisito
anagrafico previsto dalla Riforma Monti-Fornero per la pensione di vecchiaia (di norma 66
anni 3 mesi). Inoltre il lavoratore non deve aver perfezionato il diritto a pensione in
nessuna delle gestioni oggetto di cumulo.
In entrambi i casi la pensione sarà sempre messa in pagamento dall'Inps anche qualora a
suo carico non dovesse esserci alcun pro quota.
Fabio Venanzi
Recuperi contrattazione integrativa
26/02/2014 - Italia Oggi
Le regioni e gli enti locali che hanno sforato i vincoli alla contrattazione integrativa
dovranno recuperare le risorse erogate in eccesso dai fondi che verranno stanziati quando
sarà chiuso il prossimo Ccnl. Non ci sarà dunque nessun rischio di prelievo in busta paga
per il personale (dirigenziale e non) che ha ricevuto le somme extra, ma solo un «graduale
riassorbimento delle stesse, con quote annuali e per un numero massimo di annualità
corrispondenti a quelle in cui si è verificato il superamento dei vincoli». Gli enti
spendaccioni, però, dovranno ridurre le spese per il personale fino ad arrivare a un taglio
di almeno il 20% dei dirigenti e del 10% dei dipendenti da attuare attraverso piani di
snellimento delle strutture amministrative e accorpamento di uffici.
La cura draconiana contro la lunga sfilza di enti locali, soprattutto comuni, che in questi
anni hanno largheggiato nell'erogazione di risorse (gli accertamenti della Ragioneria sono
ancora in corso, ma la lista annovera nomi illustri come Roma, Reggio Calabria, Messina,
Venezia), è contenuta nel disegno di legge che recupera tutti gli emendamenti al dl Salva
Roma bis (dl 151/2013) approvati dalla commissione bilancio del senato e poi cassati in
aula dal presidente Pietro Grasso (si veda ItaliaOggi del 21/2/2014).
Francesco Cerisano