Quota 96: salvo uno su quattro

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Quota 96: salvo uno su quattro
Domanda di richiesta entro il 2 marzo
Nel corso del question time alla Camera dei deputati il Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna
Madia, ha fornito risposte sulla questione dei docenti di quota 96, i mancati pensionati della scuola
‘dimenticati’ dalla legge Fornero.
La ministra della Pubblica Amministrazione, dopo avere precisato che attualmente le priorità del Governo
sono per trovare risorse per chi un lavoro non lo ha, ha comunicato che non è previsto nessun
pensionamento per i quota 96 della scuola.
Madia ha precisato che i lavoratori della quota 96 secondo i dati dell'Inps e del Miur sono 4mila; si tratta
di lavoratori, come si sa, che, pur avendo raggiunto il diritto a pensione entro la fine dell'anno scolastico
2011/2012 sono rimasti in servizio a causa della Riforma Fornero dal 1° gennaio 2012.
La ministra ha chiarito, tuttavia, che mille lavoratori di quota 96 potranno uscire attraverso la sesta
salvaguardia (qualora abbiano fruito nel corso del 2011 dei permessi e dei congedi per assistere disabili
ed abbiano presentato domanda di accesso ai benefici secondo le procedure stabilite dalla legge).
A tal proposito l'Inps sta inviando le lettere di certificazione e, pertanto, i docenti beneficiari dovranno
presentare domanda di cessazione dal servizio entro il prossimo 2 marzo per potere andare in pensione
dal prossimo 1° settembre. Niente da fare, invece, per gli altri 3mila insegnanti.
tuttoscuola.com
giovedì 12 febbraio 2015