Periodico Slp Dicembre 2014 - FondoPoste

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Periodico Slp-Cisl, anno 14 Dicembre 2014, numero 117
http://www.slp-cisl.it/milano/home.cfm
Federazione Lavoratori
POSTE CISL
MILANO
Periodico del Sindacato Lavoratori Poste CISL, via Benedetto Marcello 18 20124, Milano. Direttore Raffaele Roscigno,
Coord. Redazione Paolo Zebra, Direttore Resp.le Antonio Casablanca, Aut. Trib. Milano n. 219 del 10 Aprile 2001 –
Stampato da “La Terra Promessa” -Novara– Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale- 70%- LO/MI
Risultati al Seggio fisso presso
il CMP di Peschiera Borromeo:
Lista Slp-Cisl 67%
Lista Slc-Cgil 17%
Lista Uil Post 1%
Lista Sailp 4%
Lista Ugl 2%
Lista Failp 9%
FondoPoste
il 26-27 novembre
per Slp è Strike!
Una scommessa vinta per 95.000 Soci-lavoratori delle
Aziende del Gruppo Poste – La rappresentanza Slp-Cisl
cresce ancora con risultati esponenziali
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Periodico Slp-Cisl, anno 14 Dicembre 2014, numero 117
“Annamaria Furlan, l'esordio
nel sindacato delle Poste”
Genovese, classe 1958, prima di essere eletta con 194 voti
su 200 come Segretario Generale è stata dal 2002 al 2014
Segretario Generale della Cisl per il settore terziario e dei
servizi e poi Segretario aggiunto accanto a Bonanni fino al
24 settembre data delle sue dimissioni. Eloquio
inarrestabile, tosta nel gestire e chiudere le vertenze in
Italcenter Poste e nelle trattative in porto a Genova,
Annamaria Furlan ha iniziato il suo percorso di sindacalista
nel 1980 a soli 22 anni come delegata del Silulap, la
categoria Cisl dei lavoratori postali di allora (è stata dipendente postale), di cui è divenuta prima
Segretario provinciale e poi regionale. Ed è anche per questo aspetto importante della sua carriera e della
sua esperienza, che Slp-Cisl ha salutato con soddisfazione l'elezione della neo-segretaria Cisl
-
A Perugia il Consiglio Generale
esprime tutte le preoccupazioni
per le nubi che avvolgono il
futuro di Poste Italiane
-
Il Documento finale approvato nell'importante
evento umbro che si è svolto il 16 e 17 ottobre
allargato alla partecipazione di tutti i Dirigenti
Regionali e Territoriali, dei Coordinatori Donne e
Giovani, e a cui preso parte come ospite illustre il
nuovo Segretario Generale della Confederazione
Cisl, Annamaria Furlan.
-
La quotazione in Borsa ed il rischio di pesanti tagli
occupazionali: per i lavoratori del gruppo Poste Italiane il
futuro si presenta incerto. Mario Petitto, leader della Cisl Slp,
a Perugia ha accolto il Segretario Generale di via Po,
Annamaria Furlan, con una richiesta di aiuto. Le voci sul
piano industriale di Poste Italiane che l'amministratore
delegato Francesco Caio sta preparando, parlano di 17-20mila
esuberi, su un organico di circa 143 mila persone (di cui ben
più della metà sono iscritti Cisl).Quanto alla privatizzazione, il
rischio è di tornare alla logica di una vendita con il solo
obiettivo di fare cassa. "La partita complessa e articolata della
parziale privatizzazione di Poste Italiane fu affrontata dalla
Cisl con il precedente governo Letta, fissando una quotazione
parziale del 40%, mantenendo una unicità aziendale,
favorendo l'azionariato diffuso per evitare conflitti d'interesse
da parte degli investitori istituzionali e ponendo le basi per
una riforma della governance di Poste attraverso la
democrazia economica, da sempre obiettivo politico della
nostra confederazione, che avrebbe potuto sperimentare
l'apertura a nuovi modelli europei, già consolidati, con la
presenza di rappresentanti dei lavoratori nel Consiglio di
Amministrazione. Su quella indicazione noi avevamo dato il
nostro assenso" evidenzia Petitto "Ma nel frattempo le carte in
tavola sono cambiate". Da qui l'impegno sollecitato e
assicurato dal segretario generale della Cisl, Annamaria
Furlan, che proprio nella categoria delle Poste, a Genova, nei
primi anni Ottanta, iniziava un percorso sindacale che
l'avrebbe portata al vertice della Confederazione di Via Po. La
situazione politico-sindacale ed organizzativa che la
Federazione sta affrontando in questo momento. La relazione
introduttiva del Segretario Generale Mario Petitto, condivisa e
fatta propria da tutto il Consiglio Generale, ed il ricco ed
approfondito dibattito che si è sviluppato in due giorni di
intenso lavoro hanno evidenziato la difficile situazione
sociale, politica ed economica del nostro Paese.Per quanto
riguarda la situazione di Poste Italiane il Consiglio Generale
ha evidenziato l’immobilismo aziendale di questi ultimi mesi
sul versante delle iniziative necessarie per il rilancio dei
servizi postali ed il complessivo peggioramento della qualità e
dell’efficacia degli stessi, nonché una più difficile condizione
lavorativa dei colleghi in tutti i settori dell’Azienda. In
particolare dal dibattito nel Consiglio Generale sono emerse
inadempienze aziendali in materia di politiche per la
sicurezza, di pressioni commerciali improprie, di rispetto
dell’orario di lavoro, di mancata copertura degli organici e di
fluidità dei processi di mobilità nazionale; anche
l’inasprimento delle azioni disciplinari è stato fortemente
criticato nel corso del dibattito. Il dato della “semestrale”
comunicato di recente conferma, con grande preoccupazione
da parte di SLP, che il trend economico dell’Azienda è
sostanzialmente meno performante rispetto agli anni
precedenti e che gli aspetti positivi riguardano solo
l’andamento dei servizi assicurativi, mentre quelli del core
business tradizionale registrano un ulteriore flessione.
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Rispetto a tale situazione il Consiglio Generale ha condiviso
la proposta del Segretario Generale circa la necessità di una
forte ripresa dell’azione sindacale a tutti i livelli ritenendo,
ormai, che il tempo trascorso sia stato sufficiente al nuovo
Management per conoscere in profondità la complessità della
nostra Azienda . Il Consiglio Generale ha inoltre analizzato
l’attuale situazione della nostra Azienda rispetto alle
anticipazioni sui contenuti del Piano Industriale 2015/2019 e
rispetto alla parziale privatizzazione del suo capitale. Sul
Piano Industriale il Consiglio Generale ha evidenziato con
preoccupazione il ritardo nella sua presentazione e le ricadute
negative annunciate dall’A.D. Caio nel corso della sua recente
audizione parlamentare dove ha affermato che “il tema degli
esuberi è sul tavolo”. Rispetto a tale situazione SLP CISL, in
attesa della presentazione del Piano alle Parti Sociali che da
indiscrezioni aziendali conterrà 15/20.000 esuberi, offre una
disponibilità al confronto di merito responsabile e propositiva,
ma solo a fronte di una corrispondente disponibilità aziendale
a riconoscere il ruolo e le prerogative del sindacato in generale
e di SLP in particolare in quanto sindacato più
rappresentativo. Qualora ciò non avvenisse la nostra Azienda
sarebbe inesorabilmente attraversata da un periodo di forti
tensioni sociali, conseguenti alle ricadute occupazionali
annunciate. Detta condizione finirebbe per nuocere anche al
processo di parziale privatizzazione dell’Azienda previsto per
il prossimo anno. Rispetto a detto processo SLP rileva che
esso si sta sviluppando su basi diverse dall’originaria
impostazione governativa, che prevedeva la partecipazione dei
lavoratori non solo al capitale ma anche al nuovo modello di
governance aziendale; SLP CISL a tal proposito riafferma la
necessità di recuperare i contenuti dell’originario progetto, che
favorivano maggiormente la partecipazione dei lavoratori. In
mancanza di ciò la parziale privatizzazione del capitale di
Poste rappresenterebbe una mera operazione di cassa
finalizzata unicamente al contenimento del debito pubblico. Il
Consiglio Generale SLP ha accolto calorosamente la
partecipazione ai suoi lavori di Annamaria Furlan nuovo
Segretario Generale della CISL la quale, nel corso del suo
intervento, ha svolto una puntuale disamina dell’attuale
situazione politica, sindacale, economica e sociale del Paese,
dei contenuti della Legge di stabilità e nonché dei rapporti con
il Governo, illustrando la posizione della Confederazione. Sul
piano organizzativo interno il Segretario Generale della CISL
ha evidenziato che il nuovo modello da adottare dovrà essere
coerente con la necessità di rafforzare la presenza sindacale
sui luoghi di lavoro e la contrattazione di secondo livello.
SLP richiede l'apertura del
confronto per il rinnovo del CCNL
-
Ad ottobre, con una lettera congiunta con le altre OO.SS. è
stata ufficializzata la richiesta urgente dell'apertura dei tavoli
atti a rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro,
che come ben noto è scaduto da 21 mesi. Ad oggi infatti i
lavoratori sono stati destinatari solo delle previsioni in base
all'accordo del 6/06/2013 beneficiando di 260 euro lordi per
il 2013 a titolo di anticipo sulle spettanze che saranno
definite in sede di contrattazione nazionale.
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Un grazie a tutti per il
grande risultato delle
votazioni sul FondoPoste!
Ora tutto l'impegno per fare in
modo che l'azienda guardi al futuro
di Raffaele Roscigno
FondoPoste: ancora più maggioritari, il primo spoglio degli
scrutini del seggio fisso di Peschiera Borromeo ci ha dato un
risultato a livello territoriale che è andato oltre le aspettative,
grazie al sostegno dei tantissimi lavoratori che credono nel
simbolo, nella struttura dell'Slp-Cisl nella sua azione in
categoria. Grazie anche alla militanza, agli amici che si sono
impegnati a sostegno della nostra Lista, con le firme, con
l'informazione, con il proselitismo. Nell'attesa dei risultati
complessivi finali, ci riteniamo orgogliosi e soddisfatti, il
polso di un'organizzazione sindacale si constata in questi
fondamentali appuntamenti elettivi.
In queste poche righe voglio rendere anche però un saluto
doveroso al nuovo Segretario della Cisl, Annamaria Furlan
dopo le congratulazioni fattegli di persona al Consiglio
Generale di Perugia, una donna energica, il cui percorso
sindacale, iniziato proprio alle Poste, promette senz'altro un
nuovo corso alla vita della Confederazione.
E veniamo a noi. Si è ripartiti in autunno con accordi
importanti (quello in TNT, l'intesa sui CTD per i lavoratori
delle AdR), iniziative atte a monitorare qualità e sicurezza
nei luoghi di lavoro, soprattutto in una fase che sta
terminando le armonizzazioni di efficientamento dei processi
riorganizzativi dei SP sul territorio. Processi tutt'altro che
scontati, ma che vanno seguiti in una metropoli come la
nostra dove non si può sbagliare, dove ci vuole più slancio
che altrove, idee forti, governo solido.L'importante convegno
“Poste: un successo fatto di persone”, svoltosi a Milano a
fine settembre negli spazi di 24Ore in via Monterosa ha bene
descritto nel dibattito tra dirigenti sindacali, docenti
universitari e giornalisti economici la complessità di questa
difficile fase nel contesto di crisi economico-finanziaria del
Paese. L'impegno di Slp-Cisl però sarà quello come sempre
di pungolare l'Azienda affinché torni a guardare al futuro,
uscendo al più presto da questo lungo inverno.
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Buon Natale e Felice 2015
dalla Segreteria di Milano
Previdenza e pensioni:
TFR - Bozza della Legge
di stabilità per il 2015
I primi calcoli di convenienza
secondo Mefop danno al
Fondo Pensione Integrativo
la conferma di essere la forma di
risparmio più importante
Il Mefop S.p.a. (società per lo sviluppo del Mercato dei
Fondi Pensione) al suo interno raccoglie un ampio
panorama di fondi pensione (circa 80 soci) ed è stata
creata con l’obiettivo di studiare, interpretare e
comunicare la previdenza complementare per favorirne lo
sviluppo. Vi alleghiamo una interessante pubblicazione
elaborata da MEFOP in riferimento agli artt. 6 e 44 del
Disegno di Legge di Stabilità, nel quale i fondi pensione
integrativi (come il nostro FONDOPOSTE) si confermano
la
forma
di
risparmio
più
conveniente.
1) da marzo 2015 si potrà ottenere il TFR in busta paga,
mese per mese e con previsione di irrevocabilità fino al 30
giugno 2018. Il TFR erogato mensilmente sarà
assoggettato a tassazione ordinaria Irpef. Il datore di
lavoro con meno di 50 addetti potrà accedere a un
finanziamento agevolato. E’ previsto un sistema di doppia
garanzia (nuovo Fondo di garanzia presso Inps e garanzia
Statale di ultima istanza);
2) i rendimenti dei fondi pensione saranno tassati al 20%
(attualmente 11,5%). Per la parte investita in titoli di Stato
resta ferma l’aliquota del 12,5%;
3. la rivalutazione del TFR lasciato in azienda sarà tassata
al 17% (attualmente 11%).
È possibile confermare il vantaggio di destinare il Tfr al
fondo pensione? Nel sito internet dell'Slp-Cisl si troverà il
file con i dati comparativi utili ad un confronto sulla
convenienza delle diverse scelte compiute dal lavoratore.
La CISL nelle Poste
Oltre un terzo dei 140.000 lavoratori delle
Poste sono iscritti all'SLP-CISL
Aderisci anche a tu per rendere ancora più
grande e importante l'asscociazione!
La Sede dell'Slp-Cisl a Milano si trova
in via Benedetto Marcello n.18
raggiungibile con la MM1, alla fermata di Lima
e con la MM2, alla fermata Stazione Centrale
tel. 02/29528320 - fax 02/29528103
è aperta da lunedì a venerdì
(ore 15.00 -19.00)
L'Ufficio Legale, disponibile dalle 17.00 alle
19.00 nei seguenti giorni:
il martedì con l'Avv. Oronzo De Donno
e il giovedì con l'Avv. Sonia Siracusa
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