U.O. SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE SENZA

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IP/ANNO 367/2014

U.O. SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Oggetto: Integrazione delle disposizioni per l'attuazione del controllo successivo sugli atti e

sulle determinazioni dirigenziali. Periodo 1.01.2014 – 31.12.2014

1 .

Il SEGRETARIO GENERALE 2

Decisione

1. integra la precedente determina dirigenziale, a firma dello scrivente Ufficio, IP n. 3002 del 02/07/2013 inserendo ulteriori tipologie di atti da sottoporre a controllo successivo, in conformità con le disposizioni contenute nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC) dell'ente che sarà approvato entro il 31/1/2014; 2. dispone, pertanto, di sottoporre a controllo circa il 5% dei provvedimenti di controllo e di irrogazione delle sanzioni adottati dall'U.O. Sanzioni ambientali, dal Corpo della Polizia provinciale, dall'U.O. Amministrativa trasporti, dal Servizio Agricoltura nonché dall'U.O. Agenzie di viaggio, statistica, recettività

e professioni turistiche 3 ;

3.

dispone che al punto 2 del dispositivo, lett. e), della sopracitata determina per “

selezione di personale

” si intenda sia il reclutamento che le eventuali progressioni di carriera; 4. stabilisce che le disposizioni per l'attuazione del controllo successivo sugli atti e sulle determinazioni dirigenziali di cui alla determina IP 3002 del 02/07/2013, così come integrati, sono valide ed efficaci per tutto l'anno 2014; 5. conferma, con decorrenza 01.01.2014 e per tutto l'anno 2014, il campione di atti definitivi dei dirigenti e delle posizioni organizzative da sottoporre a controllo successivo, con le integrazioni di cui al precedente punto 2; 6. a conclusione dell'attività di controllo, anche alla luce delle eventuali modifiche al PTPC, potranno essere adottate nuove disposizioni a valere dall'1/1/2015; 7. dispone di dare diffusione al presente provvedimento mediante inserimento nella Intranet, sezione dedicata ai controlli di regolarità amministrativa, nonché sul sito istituzionale alle sezioni amministrazione trasparente/disposizioni generali/ circolari e direttive e anticorruzione.

Motivazione

A seguito delle disposizioni normative intervenute 4 , dell'individuazione delle aree a

1 In esecuzione dell'art. 8 del vigente regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni 2 Sentita la Presidente della Provincia 3 Procedimenti individuati sulla base dell'Anagrafe dei procedimenti dell'Ente aggiornata al 10/04/2013 4 L. 190/2012 “

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione

rischio contenute nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC) in

corso di approvazione

prevenzione.

5 e dell'individuazione dei controlli come misura trasversale

idonea a prevenire il rischio corruttivo nelle aree citate, si rende opportuno integrare le tipologie di atti da sottoporre a controllo - in particolare introducendo i provvedimenti di controllo e di irrogazione delle sanzioni - per adempiere a quanto previsto nel Piano e per contribuire a costruire un efficacie ed integrato sistema di L'Ente si era già dotato di un sistema di controlli amministrativi successivi all'approvazione dell'atto, la cui competenza è demandata al Segretario Generale, il quale vi provvede ai sensi del “Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni” L. 213/2012.

6 che

ha disciplinato l'attuazione dei controlli ex art. 3 D.L.174/2012 come convertito con I suddetti controlli sono finalizzati a garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa e, possono essere integrati con azioni di prevenzione del fenomeno corruttivo mediante direttive interne/circolari ed eventuali correttivi individuati specificatamente per casi ad hoc. Pertanto, si ritiene di confermare anche per il 2014 le disposizioni per l'attuazione del controllo successivo sugli atti e sulle determinazioni dirigenziali già fissate con la sopracitata determina IP 3002/2013, integrando, per le ragioni sopra esposte, le tipologie degli atti da controllare e le percentuali di atti selezionati sulla base di motivate tecniche di campionamento casuale.

L'esito del controllo degli atti 7 integrato con il monitoraggio sul rispetto degli obblighi

e dei compiti assegnati nel Piano Anticorruzione, costituirà elemento utile ai fini della valutazione della performance.

E’, pertanto, necessario e opportuno, alla luce di quanto esposto, dare diffusione delle nuove disposizioni mediante inserimento nella Intranet, nella sezione dedicata ai controlli di regolarità amministrativa, nonché sul sito istituzionale alle sezioni amministrazione trasparente/disposizioni generali/ circolari e direttive e anticorruzione.

Bologna,data di redazione 27/01/2014 IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Domenico Maresca) 5 La predetta L.190/2012 individua 4 aree a rischio corruttivo: a) attività oggetto di autorizzazione o concessione, b) affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti, c) attività oggetto di concessione e di erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, d) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 del d.lgs. 150/2009. Nell'ambito della valutazione del rischio, all'interno del PTPC è stata individuata un'area ulteriore relativa all'attività di controllo e di irrogazione delle sanzioni 6 Approvato con delibera del Consiglio provinciale n. 5 del 21.01.2013 ed in vigore dall'1.02.2013

7 Cfr “

Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni di cui al precedente

art. 5.” ”, art. 9:“

1. Le risultanze dell'attività di controllo successivo di regolarità amministrativa sono semestralmente trasmesse, a cura del segretario generale, al Presidente della Provincia, al direttore generale, ai dirigenti, alle P.O., ai responsabili del procedimento, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai Revisori dei conti, al Nucleo di valutazione come documenti utili per la valutazione, e inserite nel referto

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