Contenere la contezione

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THE GUARDIAN
THE WORLD’S FAVOURITE NEWSPAPER
- Since 1821
The death of David Bennett
On the evening of October 30
1998, a struggle patients in
Norwich clinic, a medium
secure unit for mental health
patients in Norwich. It starter
when David “Rocky” Bennett,
a 38 years old born to Jamaica,
suffering from schizophrenia,
wanted to use phone. Less than
two hours later he died after
being pinioned face down on
the floor for 25 minutes by a
team of at least four nurses. There was no evidence of
deliberate misbehaviour, but
the male lead nurse was
"negligent" in not acting to
support Mr Bennett's head to
spot signs of distress.
The nurses did not release Mr
Bennett until he "went quiet".
By then it was too late. There
was conflicting evidence about
whether his pulse was weak or
non-existent. Staff tried in vain
to resuscitate him with oxygen.
By the time an ambulance
arrived,
he
had
been
unconscious for 10 minutes.
Shortly afterwards he was
pronounced dead.
Giustizia per Francesco Mastrogiovanni
Vallo Lucania
I sanitari del reparto di Psichiatria
dell’Ospedale di Vallo di Lucania
(Salerno), giudicati colpevoli per
omicidio colposo, sequestro di
persona e falso ideologico.
L’uomo fu tenuto per oltre 82 ore
in contenzione senza cibo e
acqua. Dai 2 ai 4 anni di
detenzione, e cinque anni di
interdizione dai pubblici uffici.
Sono queste le pene comminate
dal tribunale di Vallo Lucania ai 6
medici ritenuti responsabili della
morte
di
Francesco
Mastrogiovanni.
Il maestro elementare deceduto
nell’agosto del 2009 dopo aver
trascorso più di 82 ore
contenuto.
Assolti invece 12 infermieri.
Con questa sentenza “vie
affermato il principio che la
contenzione può configurare il
sequestro di persona. Ovvero
una illegale privazione della
libertà del paziente. La
contenzione quindi, non come
cura o terapia, ma come atto
di VIOLENZA, al di fuori dei
più elementari principi di
assistenza medica”.
Jeffrey James NEWS
A seguito di contenzione fisica Jeffrey James è morto per una Tromboembolia Polmonare nel Centro di Salute Mentale di Toronto il 13 luglio 2005. For 5 1/2 consecu)ve days, Jeffrey was severely restrained -­‐ )ed down with 4-­‐point restraints wrapped around his ankles and wrists, forced to lie on his back so he couldn't move his arms and legs, forbidden to get up and exercise, "chemically restrained" (forcibly drugged) with the powerful neurolep)c Loxepine and 'minor tranquillizer' Lorazepam – while languishing in solitary confinement ("seclusion")! The prac)ce of Centre for Addic)on and Mental Healthwas to provide con)nuous observa)on of a client in restraint by nurses rota)ng every two hours. During Mr. James 5.5 day period of restraint, approximately 40 different nurses conducted con)nuous observa)on on him. The opportunity to observe and appreciate subtle changes in a client’s status could poten)ally be maximized by a small group of nurses who would then become very familiar with a client. Russia: incendio in ospedale psichiatrico, mor4 36 pazien4 e 2 infermieri. La Republica 26-04-2013
“la maggior parte dei pazien) era sedata!" L’incendio è scoppiato in una s t r u Y u r a p s i c h i a t r i c a ; v i s i trovavano 41 persone. I pazien), che avevano tra i 20 e i 76 anni, erano però soYo l’influenza di seda)vi e dormivano: sarebbero quindi mor) senza aver avuto il tempo di reagire. POSITION STATEMENT Restraint in the World
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Royal College of Nursing Regno Unito
Il ricorso alla contenzione deve essere u)lizzato solo quando “tu; gli altri metodi di ges4one del problema individuato, non sono sta4 considera4 idonei o hanno fallito” (Watson R. Restraint: its use and misure in the care of older people; Nursing Older Peope 2001; 13:21-­‐25). Restraint in the World
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Associazione Infermieri Ostetriche Irlandesi
Non esiste una legge che autorizza la contenzione degli adul) (Irish Nurses OrganizaNon. Guidelines on the use of restraint in the care of the older person 2003). WORLD EXCLUSIVES
Documento uso della contenzione
Nel documento si fa esplicito riferimento alla
riduzione della contenzione, attraverso un processo
interprofessionale; gli infermieri collaborano con gli
altri membri del team assistenziale, tra cui il
paziente ed il suo caregiver, nella valutazione,
pianificazione e quindi riduzione della contenzione.
Tra gli strumenti per la riduzione della contenzione
sono presenti elementi quali la formazione del
personale, lo sviluppo di politiche in materia di
riduzione della contenzione e soprattutto metodi
alternativi.
Inoltre è profondamente sviluppato il concetto di
“conservazione della dignità dell’individuo”.
Infermiere diventa “decision maker”.
NEWS
POSITION STATEMENT
American Nurses
Association
2001
L’America Nurses
Association pubblica una
position statement sulla
base di nove principi, tra cui
la tutela dei diritti umani, la
pratica basata sulle
evidenze, la sicurezza del
paziente/utente, l’autonomia
dell’infermiere nel valutare
l’eventuale uso temporaneo
di misure di limitazione in
casi di emergenza.
Tale presa di posizione ha
sottolineato inoltre che la
carenza di personale diventa
un fattore contribuente ad un
uso continuato ed improprio
della contenzione. Spesso il
contenimento di un paziente
trovava giustificazione nel
fatto che con tale procedura
si andava a promuovere la
sicurezza dei pazienti. In
realtà è stata proprio questa
convinzione sbagliata che
ha comportato un aumento
considerevole della
restrizione. Pionieri
Professional Standards
Nurses trust ANA because of our dedication to standards,
guidelines, and principals. We work hard to elevate the nursing
profession by defining the values and priorities for registered
nurses across the nation. Through this work, ANA can provide
direction to nurses across the nation, influence legislation, and
implement a framework to objectively evaluate nursing excellence.
Nel 1987 nel contesto della riforma dell’assistenza domiciliare,
diventa legge la limitazione della contenzione e subito si assiste
ad una considerevole riduzione della contenzione fisica e
chimica, senza per questo peggiorare gli outcomes.
Certamente I pionieri della riduzione di tali procedure sono stati
gli Infermieri Psichiatrici (Delaney 2006; Johnson 2010). Il
loro obiettivo è sempre stato quello di realizzare misure
PROATTIVE volte a garantire la sicurezza del paziente e
limitare la contenzione a situazioni di emergenza, favorendo
la ripresa spontanea e graduale del paziente (Chandler,
2008).
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Nel dicembre del 2006, il “Centers for Medicare & Medicaid Services”, ha pubblicato un documento che obbliga la valutazione dei pazien4 nell’arco di un’ora dall’inizio della contenzione, per la ges)one dei comportamen) violen) o autodistrujvi e sopraYuYo per prevenire even) avversi. - Since 1802
Documento volto a regolamentare l’uso della contenzione. Tale a&vità deve essere: •  clinicamente appropriata •  adeguatamente mo6vata •  u6lizzata solo dopo che tu9e le alterna6ve NON RESTRITTIVE HANNO FALLITO. Sidney breaking news
Position Statement
“L’uso della contenzione è una grave violazione alla libertà civile della persona e deve essere considerata come ul4ma opzione, u4lizzabile nel momento in cui tuCe le altre opzioni di cura sono state esplorate ed hanno fallito”. Sidney breaking news
Segue…
Lo scopo principale della contenzione deve essere sempre la promozione ed il mantenimento del benessere, della sicurezza e della salute della persona; deve essere u)lizzata solo come parte di un intervento olis4co, con lo sviluppo e l’approvazione del personale di cura, unitamente alla famiglia del paziente. Sidney breaking news
considerazioni
Naturalmente tale procedura non deve essere usata per convenienza personale oppure sopperire alla carenza di personale. Sidney breaking news
Alternative
Prima di ricorrere alla contenzione devono essere valutate le seguen) alterna)ve: • Individuare il mo6vo specifico del delirio del paziente; • Apportare modifiche all’ambiente fisico per facilitare l’ada9amento del paziente e ridurre le fon6 di disorientamento e/o delirio; • Considerare possibili fa9ori medici che potrebbero contribuire e quindi incen6vare la dissociazione; • Garan6re un sostegno personale adeguato a9o a favorire una riduzione naturale degli sta6 di agitazione. Australian e New Zealand Society for Geriatric Medicine
Position Statement
La minimizzazione della contenzione comporta un processo che richiede l’impegno e la partecipazione di tuj i membri del team sanitario. I medici dovrebbero assumersi maggiori r e s p o n s a b i l i t à n e l p r e s c r i v e r e m e z z i d i contenimento, e dovrebbero, insieme a tuYa l’equipe, promuovere poli)che alterna)ve. Lavoro di ricerca Revisione della leYeratura Nel contesto del percorso forma)vo che s)amo realizzando, si è deciso di condurre uno studio volto ad iden)ficare le principali complicanze legate all’u)lizzo della contenzione fisica e farmacologica Quesito/Obiejvo: verificare la presenza in leYeratura di evidenze scien)fiche e sopraYuYo revisioni della leYeratura circa l’insorgenza di complicanze legate all’uso della contenzione. Materiali e metodi ☀ Gli ar)coli sono sta) seleziona) dopo esame dell’abstract; ☀ Sono sta) inclusi tuj gli ar)coli che facevano espressamente riferimento all’uso della contenzione, con successiva revisione delle complicanze da essa generate; ☀ Sono sta) presi in esame studi primari e secondari; ☀ Sono sta) ricerca) ar)coli dal 1980 in poi; ☀ Nessun limite legato all’età del paziente; ☀ Nessun limite legato alla patologia di base; ☀ Sono sta) inclusi studi realizza) in contes) psichiatrici, residenze per anziani e repar) per acu); ☀ Nella gran parte dei casi sono sta) seleziona) ar)coli full text. Strategia di ricerca La ricerca è stata effeYuata aYraverso internet, inizialmente cercando documen) per)nen) (posi)on statement, linee guida ecc.) u)lizzando Google. In seguito sono sta) aggrega) termini “Mehs” e quindi consultate le banche da) di revisioni sistema)che quali COCHRANE, DARE, JOANNA BRIGGS INSTITUTE, banche da) primarie quali MEDLINE, CINAHL. Key Words Agita)on; Chemical restraint; Physical restraint; Acute care; Injury; Complica)ons; Adverse event; Strument of restraint Risulta) Studi seleziona) Physical restraint use in intensive care units across Europe: the PRICE study
Physical and chemical restraint in acute care: their poten)al impact on the rehabilitazion of older people
Pa)ent injury and physical restraint devices: a systema)c review
Chemical and Physical Restraint use in the older person
Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users
Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals
Sen)nel Event Alert Joint Commission
The effects of con)nuing educa)on in restraint reduc)on on novice nurse in ICU
European Society of Intensive
Care Medicine
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Durante il congresso nel 2010, è stato presentato uno studio “Physical restraint use in intensive care units across Europe: the PRICE study” Benbebbishty J. at all. Intensive Care Nursing 2010 oct; 26 (5): 241-­‐5. Nei paesi coinvol) era presente l’Italia, la Spagna, Israele, Portogallo, Francia ecc. L’obiejvo era valutare i mo)vi per i quali i pazien) venivano contenu), il )po di restrizione fisica/chimica usata. European Society of Intensive
Care Medicine
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Physical Restraint Use
European Society of Intensive
Care Medicine
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Chemycal Restraint Use
“Physical and chemical restraint in acute care: their poten)al impact on the rehabilitazion of older people” MoY S. Poole J. Kenrick M. Interna)onal Journal of Nursing Prac)ce 2005; 11:95-­‐101 “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Lo studio ha coinvolto un gruppo di 36 infermieri che lavorano in un grande ospedale, ai quali è stata realizzata un’intervista. Le trascrizioni delle interviste sono state divise in due gruppi principali: 1. Sen)men) degli infermieri; 2. Azioni degli infermieri. “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Complicanze farmacologiche Riguardo l’intervento farmacologico, esso era rappresentato dalla somministrazione di un an)psico)co, il quale però, causava gravi disturbi extrapiramidali, ipotensione, parkinsonismo ed effe; collaterali che sviluppavano sintomi di agitazione. “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Complicanze (segue) I farmaci an)psico)ci richiedono giorni o se;mane per essere smal44 dal paziente pertanto tale condizione di abuso è legata con un ampio speYro di effej collaterali tra cui l’ipotensione, distonia acuta, compromissione dell’apparato cardiovascolare, respiratorio e muscolo scheletrico, discinesia tardiva. (Roane et al. 2000, Bullock, Saharan 2002, Kadyan et al. 2003). “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Complicanze (segue) Infine u)le è da segnalare l’aumento del rischio di even) avversi nel momento in cui farmaci an)psico)ci e benzodiazepine vengono somministra) insieme per via endovenosa a soggej anziani. “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” (segue) Rela)vamente all’u)lizzo di mezzi di contenzione fisica, sono state segnalate: ü  lesioni da pressione; ü  ridoYa capacità funzionale; ü  ContraYure; ü  comportamen) agita); ü  aumento delle infezioni; ü  aumento quindi della morbilità e mortalità. “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Complicanze (segue) La contenzione fisica è stata anche associata con debolezza muscolare; stress cardiaco; edema degli ar) inferiori; malnutrizione; comportamen) an)sociali. “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Complicanze (segue) Sono sta) anche segnala) danni psicologici come ad esempio il comportamento regressivo, la perdita dell’immagine di sé, la paura e la rabbia (Moseley 1997, Macciolo et al. 2001-­‐2002, Mar)n 2002). Inoltre la ricerca suggerisce che spesso la restrizione fisica conduce ad un aumento dell’agitazione. (Bradley et al.1995). “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Evento Avverso In una meta-­‐analisi di 12 studi pubblica) tra il 1987 ed il 1997, un uomo anziano ha riferito un’aritmia cardiaca (indossava abbigliamento restrijvo, polsiere e giubboYo), e dopo una prolungata agitazione, ACCENTUATA dalla CONTENZIONE, è deceduto a seguito di Tachicardia Ventricolare. Evans et al. 2003 “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Gravità della mala;a “Physical and chemical restraint in acute care: their poten4al impact on the rehabilitazion of older people” Curiosità! U)lità della contenzione da un punto di vista infermieris)co: Poole e MoY (2003) hanno messo in evidenza la frustrazione degli infermieri, i quali sono rimas) delusi nel momento in cui il medico prescriveva una minima quan)tà di seda)vo, in quanto avere un paziente dissociato o altro, non consen)va loro di completare il lavoro. “Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review” Evans D. Wood J. & Lambert L. Journal of Advanced Nursing 41 (3), 274-­‐282 Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Definizione Ai fini della revisione, la contenzione fisica era definita come: “Any device, material or equipment aXached to or near a person’s body and which cannot be controlled or easily removed by the person and which deliberately prevents or is deliberately intended to prevent a person’s free body movement to a posiNon of choice and/or a person’s normal access to their body” Retsas 1998, p. 186 Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Abstract Nella presente revisione e meta-­‐analisi, si fa riferimento agli infortuni o lesioni genera) dalla CONTENZIONE FISICA. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Obiejvo Obiejvo principale: indagare le lesioni correlate alla contenzione; Gli indicatori sono sta): Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review indicatori • Prevalenza di lesioni associate a contenzione; • Tipo di lesione che si è manifestata; • Rischio di subire lesioni; • Lesioni provocate da disposi)vi di ritenuta specifici. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review In questo studio è stata esclusa la restrizione chimica, a causa delle diverse modalità di azione, rispeYo alla contenzione fisica. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Categorie • Danno direCo: danno fisico causato come direYa conseguenza della pressione esterna subita dal paziente da parte del disposi)vo di contenimento; Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Categorie • Danno indireCo: even) avversi (compreso un maggiore tasso di mortalità, di sviluppo di lesioni da pressione, cadute, infortuni), oppure la mancata dimissione, quindi aumento della degenza. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Materiali e metodi Sejng assistenziale Lo studio ha coinvolto pazien) in ospedale per acu) o struYure residenziali; sono sta) registra) i risulta) rela)vi ai danni direj ed indirej; Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Strategia di ricerca 11 lavori iden)fica), i quali riportano i risulta) di 12 studi osservazionali. Gli stessi studi sono sta) poi integra) con i risulta) di una serie di altri studi, che riportavano i da) rela)vi alla contenzione, in quanto tale. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Risulta) L A C O N T E N Z I O N E F I S I C A P U O ’ AUMENTARE IL RISCHIO DI MORTE, CADUTE, LESIONI GRAVI E MAGGIORE DURATA DEL RICOVERO. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Risulta) Uno studio di coorte, che ha coinvolto 12 infermieri esper) e 1756 pazien), con un monitoraggio durato un anno, non hanno riportato gravi lesioni derivate dall’uso di mezzi di contenzione Tinej et al. 1991 Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Risulta) Nonostante il precedente studio non abbia evidenziato lesioni gravi, da una ricerca all’interno dei cer)fica) di morte, si è dimostrato chiaramente che le mor) si sono verificate a seguito dell’u)lizzo della contenzione fisica. Miles & Irvine 1992, Parker & Miles 1997, Joint Commission for the Accredita)on of Health Care Organiza)ons 1998 Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Direj Lesioni del nervo Morte improvvisa Asfissia Morte Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Direj Lesioni del nervo Un ar)colo ha riportato due casi gravi di danni a carico del plesso brachiale distale, causa) dalla combinazione di contenzione con maglie e polsiere, nei pazien) con la tes)era del leYo sollevata (ScoY & Gross 1989). Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Direj Morte improvvisa Due casi di morte improvvisa sono sta) associa) con l’uso di mezzi di “ritensione”. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Direj Asfissia V a r i d o c u m e n ) h a n n o descriYo la morte a causa di asfissia, a pazien) contenu). Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Direj Morte Indagini retrospejve hanno i d e n ) fi c a t o u n g r a n d e numero di mor), correlate a contenzione. Studio n. Decessi
Causa
Setting
Review
19
Strangolamento
Psichiatrici
Review
74
Imprigionati
RSA
Survey
63
Asfissia
61% RSA
24% ospedali
Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Indirej Infezioni Sejng acu) cadute > degenza Inoltre Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Nel suo studio “Mechanical restraints on the medical words: are protec6ve device safe”, Lofgren nel 1989 ha evidenziato la maggiore probabilità, per i pazien) contenu), di sviluppare incon)nenza fecale ed urinaria, Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Un singolo studio osservazionale suggerisce che pazien) contenu), per un periodo maggiore di 4 giorni, hanno una maggiore incidenza di infezioni nosocomiali ed ulcere da pressione, rispeYo ai pazien) ricovera) per meno di 4 giorni. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Indirej Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Danni Indirej Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Infortuni lega) a disposi)vi di sicurezza Camicia
Giubbotto
Sponde
Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Camicia o giubboYo Queste mor) hanno coinvolto persone a leYo oppure nelle sedie, ma un piccolo numero di tali decessi sono sta) correla) al montaggio non correCo del giubboCo. (Katz et al. 1981, Di Main et al. 1986, Dube & Mitchell 1986, Berrol 1988, Miles & Irvine 1992, Langslow 1999). Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review segue Inoltre mol) reports hanno descriYo casi in cui i pazien) si “arrampicavano” fuori dal leYo o dalla sedia, con conseguente streYa del giubboYo sul collo, compromeYendo notevolmente l’ajvità respiratoria. TuYavia nonostante vi siano sta) casi del genere, i suddej disposi)vi risultano ancora oggi i più usa). Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Sponde Uno studio descrijvo di 63 segnalazioni di decessi correla) a contenzione, ha rivelato che nel 21% dei pazien) decedu), erano state u)lizzate delle sponde. (Ruben et al. 1993, Parker e Miles 1997, 1998) Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Segue La causa principale di morte è stata rappresentata dalla compressione che tali presidi hanno provocato al torace ed all’addome: pra)camente i pazien) iniziavano a muoversi scivolando con il torace verso le sponde, rimanendo quindi intrappola) tra tali sponde ed il materasso; a causa dell’asfissia morivano. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Segue In par)colare un’indagine che ha revisionato i cer)fica) di morte, riguardan) casi in cui sono state u)lizzate sponde da leYo, ha individuato 74 casi (Parker & Miles 1997). Sono sta) descrij 3 dis)n) )pi di complicanze: 1. Pazien) intrappola) tra materasso e sponda del leYo, con viso nascosto nel materasso, con conseguente asfissia; 2. Rimanere intrappola) nel leYo; 3. Pazien) scivola) dal leYo, rimanendo intrappola) con la testa o i fianchi sulla sponda. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Considerazioni Purtroppo la morte rappresenta l’evento avverso più comunemente presente a seguito della contenzione. TuYavia l’analisi retrospejva dei medici legali, valuta la causa di morte, per cui, in ques) studi, spesso non sono prese in considerazione le lesioni “meno gravi”. Pa4ent injury and physical restraint devices: a systema4c review Segue… Altra considerazione è legata al tempo della contenzione: pazien) contenu) per molto tempo sviluppano maggiori complicanze r i s p e Y o a i p a z i e n ) c o n t e n u ) “ a intermiYenza”. Livello minimo Ul)ma soluzione Tempo limitato Paziente monitorizzato “Chemical and Physical Restraint use in the older person” John Ellis Agens Bri)sh Journal of Medical Prac))oners, March 2010, Volume 3, Number 1 Chemical and Physical Restraint use in the older person Un po’ di daN Chemical and Physical Restraint use in the older person La prevalenza della contenzione fisica varia dal 7,4% al 17% all’interno di ospedali per acu), mentre sale fino al 37% in centri di assistenza a lungo termine negli Sta) Uni). La prevalenza dell’uso di psicofarmaci è pari al 34% nelle struYure di cura a lungo termine (tuYavia è in diminuzione). Chemical and Physical Restraint use in the older person Il rischio di u)lizzare un sistema di “ritenuta” deve essere sempre valutato rispeYo al rischio del non u)lizzarlo. “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” Eliana S. Chaves et al. Asst Technol 2007;19:94-­‐107 2007 RESNA “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” Lo scopo di questo studio era quello di condurre una revisione della leYeratura disponibile dal 1996 al 2006 per individuare rischi e benefici associa) a mezzi di contenzione (cinture addominali in pazien) su sedia a rotelle). “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 9 Complicanze indireYe 9 Frequenza mor) per asfissia 25 studi 7 Benefici restrizione fisica “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 9 Frequenza mor) per asfissia Nonostante le prove deboli, i risulta) dei 9 studi suggeriscono che un numero considerevole di decessi per asfissia sia causato dall’uso di contenzione fisica ogni anno negli Sta) Uni). “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 9 Frequenza mor) per asfissia Autore
Complicanze %
Casi
Kirby (1990)
44 casi (75,9%)
58
Kirby et al. (1995)
5 casi (55%)
9
“Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 9 Complicanze indireYe In leYeratura sono disponibili deboli evidenze, rela)ve agli effej a lungo termine genera) dalla contenzione. Even) avversi correla) all’immobilità aumentano proporzionalmente con il tempo trascorso “soYo contenzione”. “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 9 Complicanze indireYe I rischi da contenzione sono più eviden) per la popolazione anziana, visto che sviluppano complicanze in modo più veloce, rispeYo a persone più giovani. Non solo: gli individui possono essere danneggia) fisicamente dall’uso di contenzione. Persone legate, possono sviluppare diminuita autos)ma, confusione, senso di abbandono, depressione. “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” 7 Benefici I benefici della contenzione sono chiari durante le procedure salvavita (RCP, IOT, CVC, CA, ecc.). La restrizione può impedire al paziente di causare danni al tubo orotracheale, gli impedisce di sfilarsi un accesso venoso centrale ovvero arterioso, per cui le indicazioni maggiori riguardo l’uso della contenzione, sono sopraYuYo nei contes) di area cri)ca. “Review of the Use of Physical Restraints and Lap Belts With Wheelchair Users” II REMIND Raccomandazioni e suggerimen) Mezzi di contenzione correYamente posiziona); Monitoraggio dei pazien) contenu) costante e con)nuo; Rimuovere le restrizioni almeno ogni 2 ore; Formazione del personale. “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; •  Lo scopo di tale studio era quello di determinare la frequenza ed il )po di vincoli fisici u)lizza) da infermieri in terapia intensiva, dipar)men) di emergenza e neurochirurgia. •  Comprendere gli aYeggiamen) degli infermieri verso la contenzione fisica. •  Individuare le complicanze legate alla contenzione fisica. “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; Metodo Lo studio ha coinvolto 254 infermieri, in 4 ospedali turchi; i da) sono sta) raccol) aYraverso interviste semistruYurate. “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; Complicanze Cianosi ed edema sulle zone contenute (polso, braccio); Ulcere da pressione; 9 pazien) decedu) in seguito a contenzione sul “torace”; FraYura dell’omero; Lussazione spalla; Paralisi braccio. “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; Curiosità ASSENZA DI MATERIALE STANDARD; ASSENZA DI PROTOCOLLI STANDARD. “Nurses’ Use of Physical Restraints in Four Turkish Hospitals” Ayten Demir Journal of Nursing Scholarhship, 2007; Conclusioni L’u)lizzo di contenzione fisica per controllare i comportamen) dei pazien) “agita)” ovvero per compensare la carenza di personale i n f e r m i e r i s ) c o è e d . “Sen4nel Event Alert Joint Commission” 1998 “Sen4nel Event Alert Joint Commission” Per 2 anni la JC ha monitorizzato even) sen)nella: sono sta) esamina) 20 casi di pazien) decedu) a causa della contenzione. Per ciascuno degli even) avversi è stata realizzata una Root Cause Analysis. “Sen4nel Event Alert Joint Commission” 12 Ospedali Psichiatrici Adverse Event 6 Ospedali Generali 2 StruYure Residenz. “Sen4nel Event Alert Joint Commission” Adverse Event 40% di Causa morte Soffocamento L’asfissia era legata a faYori quali: peso eccessivo sulla schiena del paziente prono; lenzuolo o asciugamano sulla testa del paziente per la protezione contro “sputo” o morsi. “Sen4nel Event Alert Joint Commission” Adverse Event 60%
di Causa morte
Strangolamento, arresto cardiaco, incendi I casi di strangolamento hanno riguardato pazien) scivola) nelle sponde del leYo; I decedu) per incendio: uomini che stavano tentando di fumare, oppure stavano tentando di bruciare i mezzi di contenzione con gli accendini. “Sen4nel Event Alert Joint Commission” Le osservazioni principali della JC, a seguito di questo studio, sono state le seguen): •  Valutazione ed interven) precoci (meno restrijvi); •  Formazione del personale riguardo procedure alterna)ve alla contenzione; •  Pazien) costantemente soYo controllo “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Shu-Hui Yeh Chiu-Yueh Hsiao Tien-Hui Ho
Ming-Chu Chiang Li-Wei Lin
Chiung-Yin Hsu Shu-Yuan Lin
Journal of Nursing Research Vol. 12, No. 3, 2004
“The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Abstract Questo studio semi-­‐sperimentale ha esaminato l’effeYo sugli infermieri, di una sessione di formazione con)nua, volta a ridurre l’uso della contenzione. In un centro medico nel sud di Taiwan, 37 infermieri (in 11 ICU) sono sta) intervista) riguardo la loro conoscenza, percezione e aYeggiamento clinico verso l’u)lizzo della contenzione. “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Materiali e metodi Erano presen) 2 istruYori i quali facevano 4 ore di formazione con)nua sul paziente, riguardo le norme di “ritenuta”, i principi per la riduzione dell’uso della contenzione fisica, e le alterna)ve all’uso di essa. Inoltre veniva somministrato un ques)onario pre e post lezione. “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Conclusioni I da) hanno dimostrato che in seguito al percorso forma)vo, la conoscenza, la percezione e l’aYeggiamento verso l’uso della c o n t e n z i o n e s o n o s i g n i fi c a ) v a m e n t e migliora). “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Conclusioni La formazione con)nua migliora le conoscenze degli infermieri, quindi l ’ a Y e g g i a m e n t o v e r s o l ’ u s o d e l l a contenzione “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Conclusioni “essere formaN” migliora la qualità delle cure fornite ai pazienN in ICU. “The effects of con4nuing educa4on in restraint reduc4on on novice nurse in ICU” Limi) Il post test veniva somministrato a distanza di tre giorni dalla formazione! Swauger e Tomlin nel 2001 hanno affermato che “l’uso della contenzione potrebbe essere eliminato se solo gli infermieri imparassero ad interpretare il comportamento dei pazienN in modo da fornire loro dei traCamen4 alterna4vi”.