POC M1 - Delibera del Consiglio Comunale nr

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Transcript POC M1 - Delibera del Consiglio Comunale nr

[ ] inviata ai Capigruppo Consiliari
[ ] trasmessa al Co.Re.Co.
COMUNE DI BUDRIO
Provincia di Bologna
[X] pubblicata all’Albo Pretorio in data
29/07/2014
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
N. 42 del 28/07/2014
Adunanza STRAORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - seduta pubblica
OGGETTO:
INTEGRAZIONE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC).
ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 33 DELLA L.R. 20/2000 E
SS.MM.II.
L’anno duemilaquattordici e questo giorno ventotto del mese di Luglio alle
ore 20:30 nella sede Comunale, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte
dalla vigente normativa, sono stati convocati a seduta i componenti del Consiglio
Comunale.
All’appello risultano :
PIERINI GIULIO
MINARELLI ISACCO
BRINI GIANFRANCO
BADIALI DEBORA
SERRA SONIA
ROSSI SIMONA
DAVALLI ANGELO
BERSANI CARLO
ORLANDINI VALERIO
Presenti n. : 17
P
P
P
P
P
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P
P
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GOVONI EUGENIO
VENTUROLI CINZIA
GIACON ANTONIO
GHERARDI LUCA
CARLOTTI GABRIELE
MAZZANTI MAURIZIO
CARISI LEDA
GIANFRANCESCO PASQUALE
P
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P
P
Assenti n. : 0
Sono presenti gli Assessori: Luisa Cigognetti, Stefano Pezzi, Sante Di Raimo,
Giovanni Montanari.
Assiste il Segretario Generale D.SSA RITA PETRUCCI che provvede alla redazione
del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GIANFRANCO BRINI assume la
presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento in oggetto.
Deliberazione di Consiglio n° 42 del 28/07/2014
OGGETTO: INTEGRAZIONE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC).
ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 34 DELLA L.R. 20/2000 E SS.MM.II
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
- la legge regionale 24 marzo 2000 n. 20 “Disciplina Generale sulla tutela e l’uso del
territorio“ ha ridefinito la disciplina e l’uso del territorio determinando un nuovo
livello della pianificazione regionale, provinciale e comunale;
- la suddetta legge è stata modificata ed integrata mediante la Legge Regionale n.
6/2009 “Governo e riqualificazione solidale del territorio”;
- ai sensi del CAPO III della legge regionale 20/2000 e ss.mm.ii, la strumentazione
per il governo del territorio comunale è costituita dal Piano Strutturale Comunale
(PSC), dal Piano Operativo Comunale (POC) e dal Regolamento Urbanistico
Edilizio (RUE).
VISTO:
- il Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con Deliberazione di C.C. n. 100
del 15/12/2010 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 8 del 19/01/2011;
- il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con Deliberazione di C.C. n.
101 del 15/12/2010 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 8 del
19/01/2011 e successive modifiche e integrazioni;
- il Piano Operativo Comunale (POC) approvato con Deliberazione di C.C. n. 8 del
21/03/2012 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 71 del 26/04/2012.
PRESO ATTO CHE ai sensi dell’art. 30 della legge regionale 20/2000 e ss.mm.ii:
- il Piano Operativo Comunale (POC) è lo strumento urbanistico che individua e
disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e
trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni;
- il POC è predisposto in conformità alle previsioni del PSC e non può modificarne i
contenuti.
RICHIAMATO l’art. 4.7 del PSC “ Modalità di attuazione del PSC”, comma 8 prevede:
“in sede di POC, in casi particolari, possono essere previsti comparti attuativi
comprendenti sia aree ricadenti in ambiti per nuovi insediamenti sia aree ricadenti in
ambiti urbani consolidati diverse da quelle di cui alla lettera b) del comma 5, purchè
si tratti di aree contigue e funzionalmente correlate. In tali casi, fermi restando i diritti
edificatori spettanti alle prime e la quantità di edificazione ammissibile ai sensi del
RUE nelle seconde, tali quantità possono essere diversamente distribuite nel
comparto attuativo”.
RICHIAMATO l’Accordo ai sensi dell’art. 18 della L.R. 20/2000 per l’attuazione
dell’ambito ANS.A.18 (comparto ex C2.10 sub a) nel capoluogo, che prevede una
modifica dell’assetto originariamente previsto dal Piano Particolareggiato, approvato
dalla Giunta Comunale con Delibera n. 59 del 30.06.2014 e sottoscritto tra il Comune
di Budrio e l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Donini-Damiani in data
03.07.2014 (Repertorio del Comune di Budrio n. 15801).
PRESO ATTO CHE la presente Variante ricade nei casi di esclusione dalle
procedure di Valutazione preventiva della Sostenibilità Ambientale e Territoriale
Deliberazione di Consiglio n° 42 del 28/07/2014
(Valsat) dell’ art. 5 comma 5 lettera b della lr.20/2000 e ss.mm.ii..
CONSTATATO CHE ai fini della L.R. 19/2008 “Norme per la riduzione del rischio
sismico”, le modifiche proposte riguardano esclusivamente il territorio urbanizzato e
non incidono sulla densità edilizia degli ambiti considerati, pertanto risultano
compatibili con le previsioni pianificatorie del PSC e del RUE vigente e quindi rispetto
alle condizioni di pericolosità locale degli aspetti geologici ed idrogeologici del
territorio.
CONSIDERATO CHE l’adozione di variante al POC comporta l’avvio di un periodo di
salvaguardia così come previsto all’art. 12 L.R. 20/2000.
VISTA la relazione tecnica redatta dal Settore Sviluppo del Territorio, allegata quale
parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (Allegato A).
VISTI gli elaborati documentali e cartografici costitutivi della Variante di POC,
conservati in atti presso il Settore Sviluppo del Territorio, allegati al presente
provvedimento e che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, così articolati:
Stralcio di Tavola 1 – Ambiti inclusi nel POC (Allegato B);
Stralcio di Tavola 2 – Dotazioni Territoriali incluse nele POC (Allegato C).
RITENUTO di avvalersi della possibilità prevista dagli artt. 8 e 9 del D.P.R.
28.12.2000 n. 445 per la trasmissione degli elaborati costitutivi del POC mediante
supporto informatico.
RICHIAMATI INOLTRE:
- la legge regionale 24 marzo 2000 n. 20 “Disciplina Generale sulla tutela e l’uso
del territorio” e ss.mm.ii;
- la L.R. 15/2013 e ssmm;
- il D. Lgs 267/00 ss.mm.ii., in particolare l’art. 42;
- lo Statuto comunale vigente.
DATO ATTO che il presente provvedimento è stato sottoposto alla competente
commissione consiliare, nella seduta del 22.07.2014.
DATO ATTO che la Responsabile del Settore Sviluppo del Territorio ha espresso
parere favorevole in merito alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs
18.08.2000 n. 267/2000.
A SEGUITO di votazione, resa per alzata di mano, che dà il seguente esito:
- Presenti
n. 17
- Votanti
n. 17
- Voti Favorevoli
n. 11
- Voti Contrari:
n. 6
Consiglieri: Antonio Giacon, Luca Gherardi,
Gabriele Carlotti (Movimento Cinque Stelle); Maurizio
Mazzanti, Leda Carisi (Noi per Budrio); Pasquale
Gianfrancesco (Amare Budrio).
DELIBERA
1. di adottare l’integrazione di oggetto al Piano Operativo Comunale (POC),
conservato in atti presso il Settore Sviluppo del Territorio, allegata al presente
Deliberazione di Consiglio n° 42 del 28/07/2014
provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2. di pubblicare l’avviso dell’avvenuta adozione della Variante al POC sul
Bollettino Ufficiale della Regione, nonché all’Albo Pretorio on-line del Comune;
3. di dare atto che:
- la Variante adottata sarà depositato presso la Segreteria Generale e nel
sito web del Comune per sessanta giorni decorrenti dalla pubblicazione
dell’avviso dell’avvenuta adozione sul Bollettino Ufficiale della Regione ai
sensi del comma 4 dell’art. 34 della L.R. 20/2000;
- entro la scadenza dei 60 giorni dalla data di deposito del POC adottato,
chiunque potrà formulare osservazioni, ai sensi dei comma 5 dell’art. 34
della L.R. 20/2000;
- contestualmente al deposito, il Piano sarà trasmesso alla Giunta
provinciale per la formulazione di eventuali riserve ai sensi del comma 6
dell’art. 34 della L.R. 20/2000;
4. di dare atto inoltre che, con l’adozione del presente atto, entra in vigore il
regime di salvaguardia previsto e disciplinato dall’art. 12 della L.R. 20/2000.
Infine,
IL CONSIGLIO COMUNALE
PRESO ATTO che si rende necessario attivare immediato deposito per concludere
l’iter e giungere all’approvazione;
CONSIDERATA l’urgenza che riveste l’esecuzione dell’atto;
VISTO l’art. 134, comma 4, del D. Lgs 267/2000;
A SEGUITO di votazione, resa per alzata di mano, che dà il seguente esito:
- Presenti
n. 17
- Votanti
n. 17
- Voti Favorevoli
n. 11
- Voti Contrari:
n. 6
Consiglieri: Antonio Giacon, Luca Gherardi,
Gabriele Carlotti (Movimento Cinque Stelle); Maurizio
Mazzanti, Leda Carisi (Noi per Budrio); Pasquale
Gianfrancesco (Amare Budrio).
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.
134 – comma 4 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.
Deliberazione di Consiglio n° 42 del 28/07/2014
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GENERALE
_______________
GIANFRANCO BRINI
________________________
D.SSA RITA PETRUCCI
__________________________________________________________________________
Si certifica che la presente deliberazione:
[X] è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 - comma 4 - del Dec.
Leg.vo 267/2000;
[ ] è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi dell’articolo 134 - comma 3 - del
Dec. Leg.vo 267/2000.
Budrio, lì 29/07/2014
IL SEGRETARIO GENERALE
D.SSA RITA PETRUCCI
__________________________________________________________________________
COMUNE DI BUDRIO
Servizio Urbanistica
Relazione Tecnica – integrazione al POC
Luglio 2014
RELAZIONE TECNICA
Integrazione al POC (modifica n.1)
PREMESSA
Si richiama l’art. 28 della Legge Regionale 20/2000 e ss.mm.ii, che definisce la nuova strumentazione per il
governo del territorio comunale, costituita dal Piano Strutturale Comunale (PSC), dal Piano Operativo
Comunale (POC) e dal Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE).
-
Il Consiglio Comunale del Comune di Budrio ha approvato:
con Delibera n. 100 del 15.12.2010, il Piano Strutturale Comunale;
con Delibera n. 101 del 15.12.2010, il Regolamento Urbanistico Edilizio;
con Delibera n. 8 del 21/03/2012, il Piano Operativo Comunale;
In generale, il Piano Operativo Comunale (POC) è lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli
interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell'arco
temporale di cinque anni.
Il POC è predisposto in conformità alle previsioni del PSC e non può modificarne i contenuti.
Il comma 8 dell’art. 4.7 del PSC “Modalità di attuazione del PSC”, prevede: “in sede di POC, in casi particolari,
possono essere previsti comparti attuativi comprendenti sia aree ricadenti in ambiti per nuovi insediamenti sia
aree ricadenti in ambiti urbani consolidati diverse da quelle di cui alla lettera b) del comma 5, purchè si tratti di
aree contigue e funzionalmente correlate. In tali casi, fermi restando i diritti edificatori spettanti alle prime e la
quantità di edificazione ammissibile ai sensi del RUE nelle seconde, tali quantità possono essere
diversamente distribuite nel comparto attuativo”.
I TEMI DI MODIFICA AL POC
La modifica tratta la sola ridefinizione del perimetro nell’Ambito ANS.A.18 (ex C2.10A - via Tomasini),
ampliandolo ad est per una porzione di terreno di circa 1.500 mq (attualmente Ambito AUC.2, di proprietà del
Comune di Budrio), senza incremento di capacità edificatoria – vedasi Cartografia, modifiche alle Tavole 1 e 2
di POC.
L’area situata a nord di Budrio con accesso dalla via Zenzalino Nord è caratterizzata dalla presenza di un’area
per dotazioni territoriali composta dalla Bocciofila, parcheggi antistanti, un’area sportiva e un’area residenziale
consolidata nella quale è stato realizzato un edificio destinato a Edilizia Residenziale Pubblica e sociale.
In prossimità di tale area è prevista l’attuazione di una zona di espansione residenziale denominata dal PRG
previgente “C2.10 sub A”, oggi ANS. A18 negli strumenti urbanistici vigenti ( PSC, POC e RUE). L’attuazione
del comparto soprarichiamato potrebbe costituire un’opportunità di qualificazione degli spazi pubblici,
dell’accessibilità e il completamento organico dell’insediamento urbano.
L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Donini-Damiani, soggetto attuatore dell’ambito ANS.A18 (comparto
C2.10 sub A), con nota pg. 13055 del 27/06/2014, ha proposto una revisione dl Piano Urbanistico del
Comparto ANS. A18 (ex C2.10) , approvato nel dicembre 2010, e delle aree contigue.
N:\UT\UrbanisticaNew\02_PIAN_COMUNALE\04_POC\04_POC V1_c2.10_lug.2014\01_ADOZIONE\A_ATTI\Relazione tecnica_modifica POC V1.doc
1
COMUNE DI BUDRIO
Servizio Urbanistica
Relazione Tecnica – integrazione al POC
Luglio 2014
Sulla base di tale proposta e in coerenza con gli obiettivi sopradescritti si è concluso un Accordo ai sensi
dell’art. 18 della L.R. 20/2000 per l’attuazione dell’Ambito sopraccitato, che prevede una modifica dell’assetto
originariamente previsto dal Piano Particolareggiato.
La nuova sistemazione dell’area è così articolata: un’area di verde pubblico in continuità con l’area sportiva
esistente, qualificando e ampliando l’attuale area dedicata a dotazioni, una più razionale distribuzione
dell’edificabilità e dei lotti privati, nel rispetto degli standard urbanistici previsti per l’ex Comparto C2.10A, il
miglioramento della viabilità di accesso alla nuova zona residenziale e la riqualificazione del parcheggio
antistante la bocciofila.
Al fine dell’attuazione dell’intervento così descritto si è reso necessario addivenire ad una variante e/o
integrazione degli strumenti urbanistici vigenti, ed in particolare:
-
integrazione al POC ai sensi dell’art. 34 di L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. , in conformità con l’art. 4.7 del
PSC (Competenza del Consiglio);
-
variante al PUA vigente al fine di comprendere le aree contigue al comparto ANS.A.18 ed articolare la
distribuzione degli standard e delle aree edificabili come da ALL. D (Competenza della Giunta);
Si specifica che l’Accordo ex art. 18 consente ai Comuni di concludere accordi con soggetti privati per
assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di interesse per la comunità locale, al fine di
determinare talune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica,
nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi.
Trattasi di accordi preliminari, rimessi alla Giunta, cui compete la funzione di impulso nell’attività di
programmazione, fermo restando la piena autonomia dell’organo consiliare, secondo l’interpretazione fornita
dalla stessa Regione.
Per chiarezza si riportano in calce gli allegati all’Accordo ex art.18 sopraccitato:
A.
B.
C.
D.
Foto aerea dell’area
Estratto RUE vigente
Planivolumetrico PUA vigente
Proposta di intervento PUA
Budrio, 17/07/2014
Il tecnico Istruttore
Responsabile Servizio Urbanistica
Arch. Chiara Girotti
La Dirigente del
Settore Sviluppo del Territorio
(Arch. Tiziana Draghetti)
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2
Comune di Budrio Sistema Informativo Territoriale
Scala: 1:2.000
°
Comune di Budrio Sistema Informativo Territoriale
Scala: 1:2.000
°
COMUNE DI BUDRIO
(Provincia di BOLOGNA)
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