Comunicato stampa Uil del Trentino 16/4/2015

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 Comunicato Stampa
UIL del Trentino
16/04/2015
Avanti tutta con le aggregazioni regionali società energetiche, anche in
Trentino, accidenti !
La stampa locale riporta la notizia della decisione della Giunta provinciale di
Bolzano di acquisire le partecipazioni di Enel delle grandi centrali elettriche
altoatesine, azione messa in atto dopo che è stata già stata avviata la fusione
tra l’Azienda Energetica di Bolzano e Merano (AEW) e la SEL di proprietà della
provincia di Bolzano, operazione che aprirà nuovi scenari nel Nordest ed anche
in Trentino in particolare.
Dalla fusione di SEL ed AEW nasce infatti una Newco con un fatturato superiore
alla Trentina Dolomiti Energia, che si pone nella graduatoria delle utility del
Nord Italia al 5° posto dopo A2A (Milano-Brescia) Hera (Bologna e Romagna
Veneto e Friuli) e Iren (Torino, Genova, Emilia). Ciò permetterà una
espansione mirata su asset assai appetibili, quali ad esempio le gare per il
rinnovo delle concessioni idroelettriche in scadenza in Trentino nel 2020, oltre
a possibili aggregazioni lungo l’asse del Brennero ad esempio con Dolomiti
Energia ma anche con Agsm Verona e Ascopiave Treviso.
Come sindacato di categoria di Trento e Bolzano, congiuntamente alla UIL del
Trentino e dell’Alto Adige, già nell’agosto del 1997 in considerazione delle
elevate economie di scala ottenute da Enel nel settore elettrico invitammo il
Presidente della Giunta Regionale (dott. Tarcisio Grandi) il Presidente della
Giunta Provinciale di Trento (dott C. Andreotti) e di Bolzano (dott. L.
Durnwalder) a mantenere l’unicità della gestione del servizio elettrico a livello
regionale, in una prospettiva di sviluppo nazionale ed euroregionale. Purtroppo
a quei tempi troppi guardavano al proprio campanile dimenticandosi di
Aziende, Piani Industriali, lavoratori e cittadini. E’ chiaro che dal 1997 sono
trascorsi quasi 20 anni e la problematica elettrica è diventata sempre più
complessa e più ingarbugliata, però rimane il fatto che le aziende locali per
stare in un mercato elettrico in continua evoluzione (con tariffe in calo per
allinearsi a quelle Europee e bisognoso di elevati capitali di investimento),
devono crescere, fare massa critica. Non averlo già fatto a livello di Trentino
Alto Adige è stato un danno enorme per i cittadini residenti, ma anche per tutti
C.S.R. UIL DI TRENTO via Matteotti, 71 – 38122 TRENTO – tel 0461 376111 – fax 0461 376199 e-­‐mail: [email protected] -­‐ sito web: http:// www.uiltn.it P.IVA/Cod. Fisc.: 80021160223 i lavoratori del settore elettrico. Gli unici che dalla provincializzazione
dell’energia elettrica hanno guadagnato e continuano a guadagnare sono le
provincie di Trento e Bolzano, i BIM, i comuni proprietari di aziende elettriche, i
privati che hanno investito in Dolomiti Energia e per finire gli amministratori di
dette aziende, che godono dei più alti compensi fra i dirigenti delle aziende
partecipate trentine.
Ma mentre il Sudtirol, come spesso accade, si sta ora velocemente muovendo,
il frammentato sistema energetico provinciale trentino rimane bloccato e
stenterà a competere con le altre conglomerate, ora quella altoatesina in
primis, quelle italiane ed europee poi, “moloch” che la spunteranno
sicuramente più facilmente al momento delle future scadenze, sulle prossime
concessioni idroelettriche
Al proprio Congresso confederale di settembre la UIL rimise al centro
dell’attenzione la questione energetica e delle partecipate. Ci spiace notare che
anche per la giunta Rossi, rimane centrale il tema delle “poltrone” e della
lottizzazione delle tante, troppe e non sempre efficienti società partecipate
pubbliche, mentre si continua a non ragionare di una regia provinciale od
almeno regionale sull’energia, ipotizzata quest’ultima dallo stesso governo
sudtirolese e da tanto tempo dal Sindacato.
La possibilità di ricercare una possibile riunificazione della gestione del settore
elettrico a livello del Trentino Alto Adige va ovviamente studiata con le dovute
attenzioni ricercando possibili future aggregazioni, ma evitando di chiudersi
dentro il proprio fortino, poiché sbagliare nel 1997 è forse stato umano,
ripetere l’errore oggi sarebbe diabolico.
Segretario Generale
UIL del Trentino
Walter Alotti C.S.R. UIL DI TRENTO via Matteotti, 71 – 38122 TRENTO – tel 0461 376111 – fax 0461 376199 e-­‐mail: [email protected] -­‐ sito web: http:// www.uiltn.it P.IVA/Cod. Fisc.: 80021160223