Comunicato stampa Uil del Trentino

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LeggediStabilità2016.
Losbilanciamentoversoleimpresenoncompromettal’ideadiunrinnovatosistemadi
relazioniindustrialieilrilanciodellacontrattazioneterritoriale.
ComunicatostampaUildelTrentino
22dicembre2015
E'statalicenziataneigiorniscorsilaLeggediStabilitàperil2016.Nonostantelaprevedibilee
ripetutamente annunciata contrazione delle risorse finanziarie (fino a un terzo del totale) a
seguito della diminuzione dei gettiti arretrati, delle nuove norme in materia di equilibrio di
bilancioedaquantoprevistoinrelazioneal"pattodigaranzia"diRomadell'estatescorsa,il
totaledellamanovraèsolodipocoinferioreaquelladell'annoscorso.
Questa disponibilità sostanzialmente immutata di bilancio ha permesso alla Giunta di
mantenereeincrementareleagevolazioniIRAPalleimprese,diintrodurreperesseulteriori
tagli alle imposte (IMIS sui fabbricati produttivi prima di tutto), di prevedere incrementi su
ricercaeinnovazionenonchédiconsolidaregliinterventiasupportodelcreditoalleimprese,
delcompartofuniviario,diquelloagricoloediquelloproduttivo.
Sul fronte delle “agevolazioni” ai cittadini e alle famiglie si è proceduto, invece, ad elevare
l'esenzionedell'addizionaleregionaleIrpefperisoggetticonredditofinoa20milaeuro,ma
senza purtroppo prevederne la progressività, un meccanismo che avrebbe permesso di far
beneficiare tutti i contribuenti dell'agevolazione o, comunque, di allargarne l'estensione agli
incapienti.C’èpoil'eliminazionedell'IMISsullaprimacasaadesclusionedellecasedilusso(in
modoanalogoaquantoprevistodaRenzi),maconilconseguenteabbandonodell'ideainiziale
diunadetrazionefissaperlaprimacasa,anostroparereunamisuramoltopiùequarispettoa
questamodalitàdiimposizione.
Si è pur tuttavia scatenata, prima e durante l'esame del provvedimento in Consiglio
provinciale, una valanga di ulteriori richieste da parte delle varie categorie produttive
economiche,tutteall’insegnadiulterioririalzidelleagevolazioniedegliincentivigiàprevisti
in manovra. Questo senza che, a fronte del consolidamento delle già esistenti politiche di
sostegno alle imprese (o addirittura di un loro sostanziale incremento), si rendessero noti i
risultati reali prodotti - in termini di sviluppo e soprattutto di occupazione - da almeno un
biennio di bilanci provinciali caratterizzati significativamente dagli sgravi fiscali e dal
supporto,attraversoinvestimentiimportanti,alsettoreproduttivo.
Non c’è chiarezza neanche riguardo al gettito, nel bilancio provinciale, relativo a queste
categorie alla luce di tutte le agevolazioni locali di cui fruiscono - a differenza dei loro
competitoriesterni-operl'innovazioneelaricerca,oinagricolturaenelturismo(vogliamo
parlare dei milioni stanziati da Trentino Sviluppo per l'acquisizione degli impianti a fune di
minore rilevanza che, per la quasi totalità, producono deficit di bilancio e di gestione?). Si
trattadiundatofiscale"sensibile"e,unavoltanoto,tantepolitichedibilanciodovrebberoa
nostroavvisoessereriorientatepernoncontinuareapremiarequeisettoriequellecategorie
che meno producono, dal punto di vista del gettito fiscale, rispetto ad altri soggetti come i
lavoratorieipensionatiinprimis.
C.S.R. UIL DI TRENTO
via Matteotti, 71 – 38122 TRENTO – tel 0461 376111 – fax 0461 376199
e-mail: [email protected] - sito web: http:// www.uiltn.it
P.IVA/Cod. Fisc.: 80021160223
Ilrisultato,perilSindacato,èunaLeggediStabilità2016figliadellavisionepolitica"tattica"a
corto raggio della Giunta provinciale e squilibrata verso le imprese. Quel che è peggio è che
non incide sulle problematiche più scottanti del momento: la riorganizzazione dei servizi
sanitariedelcompartodellecasediriposo,ilperfezionamentodellariformascolasticaedella
macchina istituzionale amministrativa, gli obiettivi raggiungibili in provincia attuando una
spendingreviewinrelazioneallesocietàpartecipateeattraversoilrinnovocontrattualedel
compartopubblico.
Fralepochecoseinnovative–edèsemprestataunarichiestafortediCGIL,CISLeUIL–c’è
l'agevolazione IRAP, attraverso la previsione di uno strumento d’incentivazione della
contrattazione territoriale decentrata e di prossimità, rivolta alle aziende che sottoscrivono
con le OO.SS. contratti di lavoro aziendali e territoriali di secondo livello per la parte
corrispondentealleretribuzionilegateadindicidiproduttività.Questa,perlaUildelTrentino,
èun'opportunitàvalidapertuttiisettorieicompartidellavoroprivato,maancheperquelli,
come l'artigianato, che si sono sfilati dal costituito Fondo Territoriale di solidarietà in
Trentino.Rilanciamoquindi,conquestipossibilipremidellafiscalitàlocale,chesiaggiungono
aquelliprevistialivellostatale,lapropostadiunrinnovodellacontrattazioneterritorialedi
secondo livello, almeno per il comparto artigiano oltre che per quello dei servizi e del
commercio. La Uil chiede quindi - e lo ha già fatto più un anno fa al proprio congresso - la
rivisitazione e l'attivazione di nuove regole contrattuali locali. Siamo certi che, senza grandi
costi economici da parte delle aziende e tenendo in debito conto il quadro economico
finanziario non ancora stabilizzatosi, si potrebbero virtuosamente scambiare aperture sui
diritti e l’organizzazione del lavoro (pagamento trattamento malattia, lavoro festivo e part
time),sulrecuperodiungiustoequilibriofratempidivitaetempodilavoroosull'attivazione
distrumentidiwelfareaziendale(convenzioniaziendaliperifigli,sanitàintegrativa,benefit
vari che comunque le aziende stanno autonomamente introducendo) con una maggiore
flessibilità dal punto di vista degli orari e della produttività (ad esempio orario
multiperiodale).Iltutto,magari,conunassettodirelazioniindustrialicheprevedaneglientio
organismi bilaterali la possibilità di monitorare l'avanzamento dei nuovi o riformati istituti
contrattualinegoziatialivelloterritoriale.
Restiamo in attesa di un segnale di apertura da parte di queste categorie augurandoci di
riscontrare la volontà di anticipare, di sperimentare - anche in questo campo attraverso la
contrattazione territoriale - un nuovo sistema di relazioni industriali, possibilmente più
evolutorispettoaquelloespressoalivellonazionaleoanche,attualmente,inTrentino.
WalterAlotti
SegretarioGenerale
UILdelTrentino
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