Gross,fiduciaetifodicasa «Stobene,tireròatutta»

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Sport
MARTEDÌ 22 DICEMBRE 2015 TRENTINO
53
Gross, fiducia e tifo di casa
«Stobene,tireròatutta»
L’uscita di Val d’Isere non ha minato le certezze del fassano: «Ho studiato bene
i dossi del finale, la presenza del mio fans club sarà uno stimolo in più»
◗ MADONNA DI CAMPIGLIO
L'uscita di pista di Val d’Isere
non ha minato le certezze di Stefano Gross, che oggi vuole trovare pronto riscatto su una delle piste che, sia per gusto personale
che per caratteristiche, meglio
gli si addice. «Nello slalom francese, fino all’uscita di pista, come riferimenti cronometrici ero
vicino ai migliori – spiega il finanziere fassano – quindi non
ho motivo di essere preoccupato. Il Canalone Miramonti mi
piace, è una dei miei tracciati
preferiti ed è perfetto per le mie
caratteristiche. Ho cercato subito di resettare e domani (oggi,
ndr) dovrò andare a tutta, dal
primo all'ultimo metro di gara».
Anche gli ultimi allenamenti
svolti assieme ai compagni di
squadra a Pfelders hanno regalato nuove certezze a Gross. «Sto
bene e, se ero fiducioso prima
dello slalom di Val d’Isere, non
vedo perché non dovrei esserlo
ora – aggiunge il fassano – Non
ho alcun dolore, in allenamento
mi esprimo bene e sono convinto di poter dire la mia. I favoriti? I
nomi sono i soliti, basta guardare il podio dell'ultima gara: Kristoffersen, Hirscher, Neureuther. Mi sono già giocato il bonus in Francia, ora bisogna cominciare a raccogliere, proprio
per poter rimanere con i migliori e confermarsi ai vertici».
La scorsa settimana, gli azzur-
doping
IndagineOlimpia
ilTnaarchivia
ilprocedimento
perSchwazer
Il fassano Stefano Gross in azione a Val d’Isere (Pentaphoto)
Schwazer resta squalificato
ri hanno potuto provare il pendio del Miramonti e, assieme a
loro, anche alcuni avversari dei
nostri. «Non c’erano i norvegesi,
ma insieme a noi l’hanno provata anche il russo Khoroshilov, alcuni francesi e americani – racconta Gross – Sinceramente non
ho gradito molto la cosa: con i
francesi c’era un accordo, perché loro hanno fatto lo stesso
con noi a Val d’Isere. Se però
possiamo avere un vantaggio,
sarebbe bene sfruttarlo». Ha trovato qualche differenza sul pendio? «Nel tratto finale sì, ci sono
◗ BOLZANO
alcuni dossi che ho cercato di
studiare al meglio: sono dettagli
non insignificanti, che in gara si
possono tradurre in centesimi
di vantaggio. Purtroppo non siamo gli unici ad aver provato la
pista». A Campiglio Gross confida anche nella spinta del pubblico. «Correre in casa ha sempre
un sapore particolare e la presenza dei miei tifosi e di tutto il
fans club rappresentano per me
uno stimolo in più».
E allora “vamosss”, per dirla
alla Gross.
(l.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pattinaggio artistico » A TORINO
gutmann, zandron e ice on fire di bronzo
DanielGrasslpattina
sulle note del tricolore
aicampionatiitaliani
di Marco Marangoni
Un titolo italiano, quello di Daniel Grassl tra gli Junior, e tre
medaglie di bronzo, quelle di
Lara Naki Gutmann tra le Junior, Maurizio Zandron tra i Senior e dell’Ice On Fire del Circolo Pattinatori Artistici Trento
nel sincro Juniores, è il bilancio
del pattinaggio di figura del
Trentino Alto Adige ai campionati italiani svoltisi a Torino.
Grassl, 13enne talento di Merano, ha dominato la scena tra
gli Junior totalizzando 169,93
punti. Il giovane portacolori
della Young Goose Academy di
Egna allenato da Lorenzo Magri ha iniziato il suo programma libero con una pulita combinazione triplo Lutz-triplo toeloop seguita dal triplo flip. Nel
corso del suo esercizio Daniel
ha eseguito altri cinque tripli e
ottima, oltre che non comune
agli altri pattinatori della sua
età, la combinazione doppio loop-doppio loop-doppio loop.
Molto buone anche le trottole
tutte chiamate di livello 4. Il
pattinatore altoatesino ha con-
cluso egregiamente la prima
parte di stagione che lo ha visto
vincere sei delle otto gare alle
quali ha preso parte. Nel periodo di Natale, Grassl sarà impegnato in alcuni galà (il 23 a Bergamo, il 27 a Selva Gardena ed
il 29 a Egna), quindi riprenderà
gli allenamenti in vista dei
Mondiali Juniores che si terranno dal 14 al 20 marzo a Debrecen in Ungheria. Seconda piazza per il milanese dell’Agorà,
Nik Folini (152,81). Quarto a sei
punti dal bronzo l’altro rappresentante del team di Egna, Jari
Kessler (132,27).
Tra i senior netta affermazione di Ivan Righini che ha totalizzato 230,93 punti precedendo di oltre 35 lunghezze Matteo
Rizzo (194,16). Per Righini certa anche la convocazione per
gli Europei di gennaio. Bella rimonta nel free program per il
bolzanino Maurizio Zandron
che si è aggiudicato la terza
piazza. Il portacolori dell’Ice
Skating Bolzano ha totalizzando 191,50 risalendo dalla quinta posizione dopo ilo short.
L’allievo di Cristina Mauri sulle
note di “The Artist”, dopo il
non felice triplo Axel d’apertura, si è ripreso sul triplo Lutz.
Buona la combinazione triplo
loop-doppio toeloop, bravissimo a salvare il triplo Lutz. Sicuro sulla combinazione triplo
Salchow-loop semplice e doppio Salchow. Secondo dopo gli
obbligatori, Alessandro Fadini
(Young Goose Academy) si è
dovuto accontentare del quarto posto finale (172,67). Tra le
senior si è confermata campionessa italiana Giada Russo
(156,95) mentre Roberta Rodeghiero (150,69), seconda causa
un errore sulla combinazione
del free program, rappresenterà l’Italia all’Europeo di Bratislava anche se non sta attraversando un ottimo stato di forma. Terza Sara Casella
(146,24), mentre è quarta dopo
due anni di assenza dalle competizioni Nicole Gosviani
(134,06/Young Goose Academy Egna), russa di origini e
prossima alle nozze con Leoluca Sforza.
Tra le junior riconferma per
Lucrezia Gennaro (141,09) davanti ad Alessia Tornaghi
(125,46), terza la trentina del
Circolo Pattinatori Artistico
Trento, Lara Laki Gutmann
(120,75) che nel libero dopo il
buon doppio Axel e il doppio
Lutz-doppio loop (ripetuto due
volte), ha sporcato il triplo Salchow.
Nel sincro Juniores vinto dalle Hot Shivers con 111,46 punti,
seconde le ragazze dell’Ice On
Fire del Circolo Pattinatori
Trento (108,24).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Daniel Grassl
Lara Naki Gutmann
C’è anche il marciatore altoatesino Alex Schwazer tra gli atleti che si sono visti archiviare
il procedimento nei loro confronti dalla seconda sezione
del Tribunale nazionale antidoping. La decisione del tribunale è, infatti, arrivata anche
per Libania Grenot e Valeria
Straneo, accogliendo l’istanza
dell’ufficio procura antidoping della Nado Italia, sulla base delle indagini “Olimpia” (alle quali Schwazer sta da tempo
collaborando e anche per questo la sua posizione si sta gradualmente alleggerendo sempre di più) svolte dalla procura
della repubblica di Bolzano e
agli esiti degli accertamenti
svolti in ambito sportivo.
L’operazione aveva portato
al deferimento di ben 26 atleti
azzurri dell’atletica, tutti accusati di aver violato il regolamento antidoping che impone di comunicare sempre la
propria posizione: alla terza
mancata comunicazione scatta il provvedimento e l’atleta
deve rispondere di violazione
delle norme antidoping, pur
senza essere risultato positivo
ai test. Il Tribunale nazionale
antidoping ha anche disposto
che questo provvedimento sia
comunicato agli interessati,
all’Upa, alla Fidal, alla Iaaf, alla
Wada e alle società di appartenenza all’epoca dei fatti. Niente di nuovo, invece, per Schwazer per quanto riguarda la
squalifica che resta immutata
fino al 30 aprile 2015.
SCI NORDICO
GranFondoValCasies,22kmdipistapronti
◗ MONGUELFO
Tracciato in ottime condizioni
per la Gran Fondo Val Casies, sono già 22 i chilometri di pista a
disposizione degli appassionati
dello stile classico e dello skating. Il tracciato realizzato si snoda ininterrottamente da Monguelfo a Santa Maddalena, dimostrazione di una professionalità esemplare nonostante la penuria di neve, che premia gli
sforzi dell’Associazione Turistica Casies, Monguelfo e Tesido,
guidata dal presidente Wilhelm
Stoll. La Gran Fondo Val Casies è
un evento unico, la sola manifestazione in Europa a non aver
mai mancato un’edizione
dall’anno della propria fondazione. Un appuntamento che può
vantare la partecipazione di atleti provenienti da oltre trenta nazioni e che, complessivamente
dal 1984, ha visto una passerella
di 59.022 fondisti sfilare sulle nevi di San Martino di Casies.
In occasione della prossima
edizione del 20 e 21 febbraio ci
saranno numerose iniziative di
contorno, sportive e culinarie.
Ancora una volta presente la MINI Val Casies dedicata ai fondisti
in erba, che al sabato si cimenteranno in una gara in tecnica libera suddivisa per categorie a seconda dell’età dei partecipanti,
che farà da cornice alla sfida
‘madre’ di 30 o 42 km, in tecnica
classica il sabato ed in pattinato
la domenica. Altra piacevole sorpresa sarà la “Business Run 90
km” per team di tre dipendenti
della stessa azienda, che dovranno completare ciascuno i 30 km
di gara, con speciale classifica e
premi finali.