Scheda Piano di Miglioramento - Istituto Comprensivo Statale F

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Scheda Piano di Miglioramento
Meccanografico della scuola
CHIC82800G
Denominazione della scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE F.MASCI
Francavilla al mare
Area di miglioramento scelta
Area2: Progettazione didattica e valutazione degli studenti
Motivazione della scelta da parte della scuola
Adeguamento e Miglioramento degli ambienti di apprendimento per promuovere il successo scolastico di
tutti gli alunni con la realizzazione di ambienti di apprendimento integrati;definizione formale di un curriculo
verticale con obiettivi di apprendimento per ambiti disciplinari e con strumenti di valutazione comuni
Aspetti di miglioramento segnalati nel Rapporto di Valutazione dai valutatori esterni (riportare quanto
indicato nel Rapporto di Valutazione al paragrafo 6 Obiettivi di miglioramento)
Area 2: E’ necessario che la scuola definisca in modo formale( e non informale confidando nelle singole
iniziative dei docenti) gli obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari
come pure potenzi gli strumenti comuni di valutazione. In secondo luogo va potenziata l’attività
laboratoriale, specie informatica( inesistenti sono i laboratori per gli studenti)
Composizione del Gruppo di lavoro VM - indicare i nominativi accanto al ruolo
Dirigente scolastico: Michelina Zappacosta,
Collaboratori del Ds: Isabella Ragone e Franca Iacobucci;
FFSS:
Lelli-Petracca-Masci: Area POF Pianificazione curriculo e valutazione;
Legnini: Autovalutazione;
Sorrentino-D’Urbano-Piccirilli: Multimedialità e aggiornamento docenti;
Boccardi, Ciofani: Area integrazione e Inclusione;
DSGA: Rossella Mercante;
Genitori : Livo Sarchese, presidente del C.I. ; Serena Pantalone, rappresentante Scuola Primaria
Motivazioni della scelta dei componenti del Gruppo di lavoro VM
I componenti sono stati coinvolti in progetti di formazione relativamente alle Indicazioni Nazionali 2012,
relativamente alle area trasversale “AMBIENTE di APPRENDIMENTO; alla disciplina TECNOLOGIA intesa in
senso trasversale; all’area INCLUSIONE; la docente Iacobucci è stata in passato FS dell’area POF; gli altri
componenti sono riconfermati da alcuni anni FFSS e/o referenti per le aree sopra indicate.
Hanno competenze comunicative e relazionali e possono facilitare la crescità della comunità di pratica
all’interno del collegio ed in particolare promuovere la condivisione di buone prassi fra i teams
Durata del Piano
Il piano di miglioramento sarà disteso in un arco temporale di due anni:a.s. 2014-2015; 2015-2016. Durante
il primo anno, la prima fase sarà dedicata in modo particolare alla formazione e all’acquisto delle
attrezzature( LIM) perché la formazione sarà intesa come messa in pratica della teoria step by step in
classe, per passare velocemente dalle abilità di base alle competenze e alla gestione autonoma delle
attività in classe con la creazione di ambienti di apprendimento integrati.
Nel secondo hanno si generalizzerà in tutte le classi l’ ambiente di apprendimento integrato in modo che gli
obiettivi del piano possano essere raggiunti ed estendersi a tutto l’istituto e soprattutto consolidarsi nel
lungo periodo.
Risorse finanziarie
EURO 10.000 per l’acquisto delle LIM anche in comodato d’uso, notebooks, video proiettore,tablet
EURO 2000 per la formazione.
Per la formazione le risorse sono quelle del MIUR (L 440); per l’acquisto delle attrezzature fondi del MIUR ,
sponsor,contributo volontario dei genitori.
Risorse umane
Per la formazione ci si avvarrà di :
 Professionalità e competenze dei docenti della Rete di scuole “Rete .2000,camminiamo insieme verso il
futuro “ di cui il nostro Istituto è scuola polo (formatori per l’ utilizzo delle LIM, particolari software
didattici, sito web);
 Esperti di didattica provenienti dal dipartimento di Scienze della formazione primaria – Università di
L’’AQUILA.
La formazione avrà un taglio prettamente operativo e sarà rivolta in un primo momento a gruppi ristretti di
docenti che si faranno carico di diffondere l'innovazione all'interno dei dipartimenti, dei diversi gruppi di
lavoro costituiti possibilmente in verticale, dalla scuola dell'Infanzia alla Scuola Sec. Di 1° grado, in modo da
coinvolgere gradualmente l' intero Collegio Docenti.
Coordinatrice di tutte le attività sarà il Dirigente Scolastico che
 Garantirà il monitoraggio delle varie fasi del Piano; stimolerà la sua revisione ogniqualvolta lo
richiederanno le condizioni dei tre ordini di scuola;
 Attiverà, all'interno del gruppo di lavoro MV, un team ristretto (1 docente della Scuola dell'Infanzia; 3
docenti della Scuola primaria; 3 docenti della Scuola sec. di 1° grado) con il compito di formalizzare i vari
passaggi del Piano e verificarne la ricaduta anche nell' ottica delle prove Invalsi a cui previste per gli
alunni.
Amico critico da individuare
Risorse materiali
Nel primo anno fornitura delle LIM in tutte le classi Prime e classi Quinte della Scuola primaria;01 Lim per
ogni scuola dell’Infanzia; Lim in tutte le classi Prime della Scuola secondaria; nel secondo anno fornitura
delle LIM in tutte le classi della scuola primaria e secondaria.
Acquisto di un nuovo video proiettore, microscopi.
Estensione della fruibilità del sito web anche ai genitori, per conoscere l’andmento dei propri figli,le pagelle
on-line ecc…
Destinatari del Piano
 Docenti , studenti, genitori dei tre ordini di scuola;
 Personale ATA di segreteria
Finalità generali (Max.3)
- Costruire ambienti di apprendimento integrati;
- Migliorare la performance organizzativa,didattica del personale
- Migliorare e rafforzare la comunicazione fra docenti/ alunni col fine di avere bambini
motivati,interessati e partecipativi alle lezioni.
più
Obiettivi specifici (Max.3)
-Far acquisire e/o migliorare le competenze digitale da parte dei docenti;
-Incrementare l’utilizzo delle LIM in classe affinchè diventi prassi quotidiana;
-progettare annualmente e ogni due mesi unità di competenze in verticale con lo scopo di migliorare gli
esiti della valutazione in tutte le discipline.
Attività e contenuti del Piano di Miglioramento
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
FASE A: Giugno Ottobre 2014: attività propedeutiche alla realizzazione del Piano,alfabetizzazione
all’uso delle Lim
FASE B settembre: rilevazione dell’esistente nei tre ordini di scuola riguardo a gli ambienti di
apprendimento; rilevazione, raccolta e sistemazione dei dati sulla formalizzazione degli obiettivi di
apprendimento.
Fase C: ottobre formalizzazione degli obiettivi di apprendimento per ambiti disciplinari
FASE D: Novembre –Dicembre 2014 stesura del curriculo verticale
FASE D : Gennaio-Giugno 2015: attività di formazione diffusa su:
Potenzialità e uso della LIM e delle tecnologie in generale nella didattica. Dalla teoria alla pratica,
sviluppo di azioni coordinate; cooperative learning fra i docenti e fra il personale ATA.
L’innovazione a scuola
FASE D: Gennaio -Giugno 2015 Strutturazione di Laboratori (da attivare più diffusamente nel
successivo anno scolastico)
Laboratori disciplinari strutturati in verticale (in particolare per Matematica,Informatica, Lingue);
Laboratori di orientamento, in particolare nell’ultimo anno della scuola primaria con la Sec. di 1° grado
e la scuola di 1° grado in continuità con le Scuole secondarie di 2° grado presenti sul territorio.
(Formazione:dalla teoria alla pratica, sviluppo di azioni coordinate;cooperative learning fra i docenti e fra il
personale ATA.; Cooperative learning in classe fra gli alunni, attività di tutoring;lezioni interattive,
multisensoriali in classe; uso consapevole e programmato dei contenuti dei software e della ricerca nei siti
web;utilizzo dei siti web e delle piattaforme)
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Eventuale rimodulazione del Piano; Aggiornamento dei componenti del gruppo di lavoro
Progettazione e realizzazione di unità disciplinari di competenza strutturati su obiettivi comuni nei tre
ordini di scuola e realizzati con il supporto della tecnologia
Analisi e documentazione dei processi e valutazione dei risultati ottenuti.
Risultati attesi a medio e a lungo termine
Risultati a medio termine: alfabetizzazione informatica per l’utilizzo delle LIM e l’attivazione di ambienti di
apprendimento integrati in classe; dematerializzazione della comunicazione delle informazioni attraverso
l’utilizzo del sito web istituzionale da parte del personale della scuola; familliarizzazione all’uso del sito web
da parte delle famiglie;
Risultati a lungo termine: estensione a tutto l’ Istituto di ambienti di apprendimento integrati; utilizzo del
sito web per ogni forma di comunicazione. Dematerializzazione dei documenti scolastici .
Consolidamento della metodologia di rilevazione del servizio offerto dalla scuola.
Metodi di valutazione finale
Questionati strutturati (con indicatori osservabili e misurabili), tavole rotonde, narrazione, dibattiti nei
gruppi di lavoro e nel Collegio docenti per:
 Autovalutazione da parte dei docenti , degli alunni e dei genitori;
 Rilevazione dei punti di forza e di criticità del Piano di miglioramento, percezione in percentuale del
gradimento da parte del’utenza.
 Rilevamento dello “stato di benessere in classe” degli alunni, comparandolo con quello del passato
(desunto da documenti formali).
 Rilevamento del miglioramento degli apprendimenti da parte degli alunni rispetto agli anni precedenti
comparando anche i dati delle prove INVALSI.
 Rispondenza dei contenuti del Piano rispetto alle aspettative iniziali.
Congruenza tra risorse impegnate (umane e materiali) e risultati ottenuti
Eventuali prodotti
Rubrica di valutazione per gli alunni;
Report di autovalutazione dei docenti attraverso “ Relazioni di autovalutazioni e/o portfolio sui
cambiamenti della loro didattica in classe e l’acquisizione di nuove competenze.
Raccolta di Best Practices riguardo a percorsi didattici attuati in classe
Francavilla al mare 28/06/2014
Il Dirigente scolastico
Michelina Zappacosta