Safety Data Sheet - Gazpromneft Lubricants Italia SpA

Download Report

Transcript Safety Data Sheet - Gazpromneft Lubricants Italia SpA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Pagina
1/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Nome prodotto
GN Extra Antifreeze/Coolant
1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Descrizione
Antifreeze/Coolant.
Per un corretto impiego del prodotto leggere la scheda tecnica o consultare un esperto della
società.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Società
Gazpromneft Lubricants Italia S.p.A.
Indirizzo
Stabilimento di Bari
Via Bitritto Km. 7,800
70124 BARI BA
Web
www.gazprom-neft.it
Telefono
+39 080 6989201
Fax
+39 080 5055022
Email
[email protected]
1.4. Numero telefonico di emergenza
Numero telefonico di
emergenza
+1-760-476-3962 (America)
Società
+1-760-476-3961 (Europe, Middle East&Africa)
+1-760-476-3960 (Asia Pacific)
Global Response Access Code: 333497
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
2.1.1. Classificazione 1999/45/CE
Xn; R22
Simboli: Xn: Nocivo.
Pericoli principali
Nocivo per ingestione.
2.2. Elementi dell’etichetta
Il prodotto contiene ethylene Glycol.
Il prodotto è classificato come pericoloso secondo la Direttiva 67/548/EEC.
Simboli
Xn: Nocivo.
Frasi "R"
R22 - Nocivo per ingestione.
Frasi "S"
S2 - Conservare fuori della portata dei bambini.
S46 - In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o
l'etichetta.
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
2/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
2.3. Altri pericoli
Altri pericoli
I componenti di questa miscela non corrispondono ai criteri per una classificazione come PBT o
vPvB. Dal punto di vista ambientale, il prodotto deve essere considerato prudenzialmente come
"persistente", secondo i criteri del reg. REACH,allegato XIII (punto 1.1).
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1. Sostanze
Non applicabile: il prodotto è regolamentato come miscela.
3.2. Miscele
67/548/EEC / 1999/45/EC
Nome Chimico
Indice-No.
N. CAS
N. CE
Mono ethylene glycol (Etilen glicol) 603-027-00-1
107-21-1
203-473-3
disodium tetraborate pentahydrate 005-011-02-9
12179-04-3
215-540-4
REACH Registration
Number
Conc.
Classificazione
(%w/w)
90 - 100% Xn; R22
1 - 10% Repr. Cat. 2; R60-61
Descrizione
glicole monoetilenico con inibitore di corrosione.
Ulteriori informazioni
Il prodotto contiene una o più sostanze in concentrazione superiore allo 0,1%, contenute nella
lista di
sostanze candidate secondo quanto previsto dall’articolo 59 (1,10) del Regolamento
1907/2006/CE
(meglio noto come REACh): disodium tetraborato pentahydrate; borax pentahydrate.
Il testo completo di tutte le frasi di rischio citate in questa sezione è riportato nella Sezione 16.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
Inalazione
L’inalazione può provocare nausea e vomito. Può provocare capogiri e cefalea. Spostare il
soggetto esposto all’aria aperta. Consultare il medico.
Contatto oculare
Può provocare irritazione oculare. Sciacquare immediatamente per 15 minuti con abbondante
acqua mantenendo gli occhi aperti. Se l'irritazione o i sintomi persistono, consultare il medico.
Contatto cutaneo
Può provocare irritazione cutanea. Può provocare dermatite. Lavare immediatamente con
abbondante acqua e sapone. Rimuovere gli indumenti contaminati. Se l'irritazione o i sintomi
persistono, consultare il medico.
Ingestione
Nocivo per ingestione. L’ingestione può provocare nausea e vomito. L’ingestione è irritante per il
tratto respiratorio e può provocare danni al sistema nervoso centrale. NON PROVOCARE IL
VOMITO. In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o
l'etichetta.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Inalazione
Non si presume che sia nocivo se inalato. Respirare questo materiale a concentrazioni superiori ai
limiti di esposizione raccomandati può causare effetti sul sistema nervoso centrale. Effetti sul
sistema nervoso centrale possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, debolezza,
perdita di coordinazione, visione offuscata, sonnolenza, confusione o disorientamento. Alle
esposizioni estreme, effetti sul sistema nervoso centrale possono includere depressione
respiratoria, tremori o convulsioni, perdita di coscienza, coma o morte.
Contatto oculare
Non dovrebbe causare prolungata o significativa irritazione agli occhi.
Contatto cutaneo
Il contatto con la pelle non dovrebbe essere dannoso.
Ingestione
Può essere nocivo se ingerito.
4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Non pertinente.
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
3/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
SEZIONE 5: Misure antincendio
5.1. Mezzi di estinzione
Per estinguere le fiamme, usare nebulizzazioni d'acqua, schiuma, prodotti chimici secchi o
anidride carbonica (CO2). Sostanza chimica secca, CO2, schiuma AFFF o schiuma
alcol-resistente.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Estremamente dipendente dalle condizioni di combustione. Durante la combustione, questo
materiale sviluppa una miscela complessa di solidi aerodispersi, liquidi e gas tra cui monossido di
carbonio, anidride carbonica e composti organici non identificati.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Questo materiale brucia anche se non è facilmente infiammabile. Non entrare in spazi d'incendio
chiusi o confinati senza adeguato equipaggiamento protettivo munito di autorespiratore. Indossare
indumenti protettivi.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Eliminare tutte le fonti di ignizione in prossimità del materiale versato. Assicurare una ventilazione
adeguata del locali di lavoro. Indossare equipaggiamento protettivo adeguato.
6.2. Precauzioni ambientali
Arrestare la sorgente del rilascio se è possibile farlo senza rischio. Contenere il rilascio per
prevenire l’ulteriore contaminazione del suolo, delle acque superficiali o delle acque freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Ripulire i versamenti non appena possibile, rispettando le precauzioni in Controllo delle
esposizioni e protezione individuale. Utilizzare tecniche appropriate, ad esempio l'applicazione di
materiali assorbenti non
combustibili o il pompaggio. Laddove ciò sia fattibile e appropriato, rimuovere il terreno
contaminato e smaltirlo in maniera coerente con i requisiti applicabili. Collocare altri materiali
contaminati in contenitori monouso e smaltirli in maniera coerente con i requisiti applicabili.
Riportare eventuali fuoriuscite accidentali alle autorità competenti nel modo opportuno o richiesto.
6.4. Riferimento ad altre sezioni
Vedere la Sezione 1 per informazioni in casi di emergenza.
Vedere la sezione 5 per le misure antincendio.
Vedere la sezione 8 per informazioni sugli opportuni dispositivi di protezione individuale.
Vedere la sezione 12 per informazioni ecologiche.
Vedere la sezione 13 per ulteriori informazioni sul trattamento dei rifiuti.
Consultare la sezione 16 per il testo completo delle frasi rischio e di pericolo.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Durante la manipolazione, il trasporto e la distribuzione adottare precauzioni di buona
manipolazione manuale. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non assaggiare o ingerire.
Non respirare vapori o fumi. Conservare fuori della portata dei bambini.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Conservare in luogo fresco, asciutto e ben ventilato. Mantenere i contenitori ben chiusi.
Pericolo statico: Possono accumularsi cariche elettrostatiche, che creano una condizione
pericolosa quando si manipola questo materiale. Per minimizzare questo pericolo, il collegamento
a terra / a massa potrebbe essere necessario, ma di per sé non sufficiente. Rivedere tutte le
attività che possono comportarela generazione e l'accumulo di cariche elettrostatiche e/o
atmosfera infiammabile (inclusi riempimento di
serbatoi e recipienti, riempimento a caduta, pulizia di serbatoi, campionamento, misurazione,
trasferimento/caricamento di liquidi organici, filtrazione, miscelazione, agitazione e operazioni con
sistemi di aspirazione) e usare misure adatte a ridurle.
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
4/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
7.3. Usi finali specifici
Antifreeze/Coolant.
SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Considerare i potenziali pericoli di questo materiale (vedere Sezione 2), i limiti di esposizione
applicabili, le attività di lavoro e
altre sostanze nel luogo di lavoro durante la progettazione di controlli tecnici e per la scelta di
sistemi di protezione individuale. Se i controlli tecnici o le pratiche di lavoro non sono adeguati per
evitare l'esposizione a livelli pericolosi di questo materiale, si raccomanda un equipaggiamento
protettivo personale adeguato. L'utente deve
leggere e comprendere tutte le istruzioni e le limitazioni fornite con l'equipaggiamento poiché in
genere è previsto un tempo limitato o determinate circostanze. Fare riferimento alle norme CEN
appropriate.
8.1.1. Valori limite d'esposizione
Mono ethylene glycol (Etilen
glicol)
Valori limite 8 ore mg/m3: 52
Valori limite Breve termine 104
mg/m3:
Notazione: Pelle
Valori limite 8 ore ppm: 20
Valori limite Breve termine ppm: 40
8.2. Controlli dell’esposizione
8.2.1. Controlli tecnici idonei
Assicurare una ventilazione adeguata del locali di lavoro.
8.2.2. Misure di protezione
individuale, quali dispositivi di
protezione individuale
Indossare indumenti protettivi resistenti ai prodotti chimici.
Protezioni per occhi / volto
Occhiali di sicurezza approvati.
Protezione della pelle Protezione delle mani
Guanti resistenti ai prodotti chimici (PVC).
Protezione respiratoria
Dispositivi di protezione respiratoria non sono normalmente necessari laddove vi sia un'adeguata
ventilazione naturale o forzata dei locali per il controllo dell'esposizione.
8.2.3. Controlli dell’
esposizione ambientale
Attenersi alla pertinente normativa comunitaria di tutela ambientale o l'allegati, in quanto
applicabili.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato Liquido
Colore Blu
Odore Caratteristico
pH 8.7
Punto di ebollizione 164 °C
Punto di infiammabilità 115 °C
La solubilità Solubile in acqua
9.2. Altre informazioni
Bulk Density 1.1 Kg/m3 (ASTM D 4052)
Ulteriori informazioni
Attenzione: i dati riportati sono valori tipici e non costituiscono una specifica.
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1. Reattività
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
5/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
10.1. Reattività
Per il presente materiale non è prevista alcuna reazione.
10.2. Stabilità chimica
Stabile in condizioni normali.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
Non si verifica polimerizzazione pericolosa.
10.4. Condizioni da evitare
Evitare scintille, fiamme, calore e sorgenti di ignizione.
10.5. Materiali incompatibili
Può reagire con acidi forti o agenti ossidanti forti come clorati, nitrati, perossidi, ecc.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi
In normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non dovrebbero formarsi prodotti di decomposizione
pericolosi.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Il pericolo di irritazione oculare si basa sulla valutazione di dati relativi a componenti di prodotti.
Tossicità acuta
Il pericolo di tossicità dermica, orale e per inalazione acuta si basa sulla valutazione di dati relativi
a componenti di prodotti.
corrosione/irritazione cutanea
Il pericolo di irritazione cutanea si basa sulla valutazione di dati relativi a componenti di prodotti.
sensibilizzazione respiratoria
o cutanea
Il pericolo di sensibilizzazione cutanea si basa sulla valutazione di dati relativi a componenti di
prodotti.
mutagenicità delle cellule
germinali
La valutazione del pericolo si basa su dati relativi ai componenti o a un materiale simile.
cancerogenicità
La valutazione del pericolo si basa su dati relativi ai componenti o a un materiale simile.
Tossicità riproduttiva
La valutazione del pericolo si basa su dati relativi ai componenti o a un materiale simile.
tossicità specifica per organi
bersaglio (STOT) —
esposizione singola
La valutazione del pericolo si basa su dati relativi ai componenti o a un materiale simile.
tossicità specifica per organi
bersaglio (STOT) —
esposizione ripetuta
La valutazione del pericolo si basa su dati relativi ai componenti o a un materiale simile.
11.1.4. Informazioni tossicologiche
Mono ethylene glycol
LD50 dermale coniglio: 9530 UI/kg
Irritazione cutanea: il pericolo di irritazione cutanea si basa sulla valutazione dei dati relativi ai
componenti. Irritazione oculare: il pericolo di irritazione oculare si basa sulla valutazione di dati
relativi ai componenti.
Ulteriori informazioni
Questo prodotto contiene glicole etilenico (EG). La tossicità di EG tramite inalazione o contatto
cutaneo dovrebbe essere leggera a temperatura ambiente. La dose letale orale valutato è di circa
100 cc (3,3 once) per un adulto.Ethylene glicole viene ossidato ad acido ossalico che provoca la
deposizione di cristalli di calcio ossalato principalmente nel cervello e reni. I primi segni e sintomi
di avvelenamento EG possono assomigliare a quelli di intossicazione alcolica. Più tardi, la vittima
può avvertire nausea, vomito, debolezza, addominali e muscoli, difficoltà di respirazione e la
diminuzione di urina. Quando EG è riscaldato al di sopra del punto di ebollizione dell'acqua, si
formano vapori che, secondo quanto riferito, ha causato perdita di coscienza, aumento della conta
dei linfociti, e un rapido, movimento a scatti degli occhi in soggetti esposti cronicamente. Quando
EG è stato somministrato per via orale a ratti e topi in gravidanza, c'è stato un aumento delle
morti fetali e difetti di nascita. Alcuni di questi effetti si sono verificati a dosi che non avevano
effetti tossici sulle madri. Non si è a conoscenza di eventuali rapporti che EG provoca tossicità
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
6/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
Ulteriori informazioni
riproduttiva negli esseri umani.
Acido 2-etilesanoico (2-EXA) ha causato un aumento delle dimensioni del fegato e livelli
enzimatici ripetutamente quando somministrato a ratti con la dieta. Quando somministrato a ratte
gravide con sonda gastrica o in acqua potabile, 2-EXA causato teratogenicità (difetti di nascita) e
ritardato sviluppo postnatale dei cuccioli. Inoltre, 2-EXA alterata fertilità femminile nel ratto. Difetti
alla nascita sono stati osservati nella prole di topi che sono stati somministrati di sodio
2-etilesanoato tramite iniezione intraperitoneale durante la gravidanza.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1. Tossicità
Pesci LC50/96h: 18500.000000
mg/l
Poecilia reticulata LC50/48h: 100000
Mono ethylene glycol
Dafnia LC50/48h: 10500000
Questo prodotto non è nocivo per gli organismi acquatici. Non è stato testato. La nota informativa
è stata derivata dalle proprietà dei singoli componenti.
12.2. Persistenza e degradabilità
Il prodotto non è stato testato. La nota informativa è stata derivata dalle proprietà dei singoli
componenti.
12.3. Potenziale di bioaccumulo
Fattore di bioconcentrazione. nessun dato disponibile.
Coefficiente di ripartizione. Nessun dato disponibile.
12.4. Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
Il presente prodotto non è o contiene una potenziale sostanza PBT o vPvB.
12.6. Altri effetti avversi
Non sono stati identificati ulteriori effetti avversi.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Usare il materiale per l'uso previsto o riciclarlo, se possibile. Questo materiale, se deve essere
gettato, potrebbe essere conforme ai criteri di rifiuto pericoloso, secondo quanto definito dalle
norme o leggi internazionali e locali vigenti. In conformità al Catalogo uropeo dei Rifiuti (E.W.C.),
la codifica è la seguente:16 01 14.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
ADR/RID
Il prodotto non è classificato come pericoloso per il trasporto.
Classificato come non pericoloso per il trasporto secondo la normativa ADR.
IMDG
Il prodotto non è classificato come pericoloso per il trasporto.
IATA
Il prodotto non è classificato come pericoloso per il trasporto.
Ulteriori informazioni
Il prodotto non è classificato come pericoloso per il trasporto.
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Regolamenti
REGOLAMENTO (UE) N. 453/2010 DELLA COMMISSIONE del 20 maggio 2010 recante modifica
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21
Pagina
7/7
GN Extra Antifreeze/Coolant
Revisione
0
Data di revisione 2014-07-21
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la
registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH),
che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE
e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della
Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione
91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
Questo prodotto contiene sostanze per le quali sono ancora necessarie le Valutazioni sulla
sicurezza chimica.
SEZIONE 16: Altre informazioni
Altre informazioni
Il testo delle frasi di rischio è
nella Sezione 3
R22 - Nocivo per ingestione.
R60 - Può ridurre la fertilità.
R61 - Può danneggiare i bambini non ancora nati.
Ulteriori informazioni
Le informazioni fornite nella scheda di sicurezza sono da intendersi esclusivamente come guida
per l'uso, lo stoccaggio e la manipolazione in sicurezza del prodotto. Le informazioni sono
corrette, per quanto di nostra conoscenza alla data di pubblicazione, tuttavia non se ne garantisce
in alcun modo l’accuratezza. Le informazioni si riferiscono esclusivamente al particolare materiale
indicatoe non sono valide se tale materiale viene utilizzato in combinazione con altri materiali o in
altri processi.
Copyright © 2014 ChemSoft Limited. All rights reserved.
Powered by
Data di stampa 2014-07-21