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Definizione
Lo scompenso cardiaco è la situazione in cui

Il cuore non riesce a pompare una quantità di sangue adeguata alle
esigenze

Alte esigenze = cause extracardiache


Portata ridotta = cause cardiache



Scompenso da disfunzione sistolica
Insufficienza contrattile del miocardio, aumento eccessivo del post-carico,
alterazione delle proprietà di riempimento del ventricolo
La quantità di sangue è adeguata, ma al prezzo di un’elevata pressione
di riempimento

Riempimento alterato



Ipertiroidismo, beri-beri, fistole AV
Scompenso da disfunzione diastolica
Ridotta compliance ventricolare, soprattutto per alterazioni della composizione
delle pareti (ipertrofia,  fibrosi interstiziale, amiloidosi, glicogenosi etc.)
Sintomi:


Sì = scompenso
No = disfunzione ventricolare
VALUTAZIONE FUNZIONALE
DELLO SCOMPENSO CARDIACO
Scompenso cardiaco
sinistro
Epidemiologia dello
Scompenso
 La prevalenza dello scompenso va aumentando nei
Paesi ricchi

Prima causa di ricovero in > 65 anni

Ricoveri aumentati 3-4 volte negli ultimi 25 anni

L’aumento della prevalenza dipende da:

Aumento della durata di vita

Miglioramento nel trattamento di alcune malattie cardiache,
soprattutto ischemia:

Aumenta la sopravvivenza, ma con danno ventricolare sinistro

Scompenso cardiaco
Epidemiologia dello
Scompenso
Rate *1000
Lo scompenso cardiaco è
malattia geriatrica
85
80
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
In Italia:
 Circa
1000000 affetti
(~30% > 65 anni)
Men
Women
 ~ 170000 ricoveri/anno
1
nuovo caso/anno
ogni 1000 abitanti
 10 nuovi casi/anno ogni
1000 abitanti > 85 anni
-9
85
-8
75
-7
65
-6
55
-5
45
4
4
4
4
4
Etiologia
 L’insufficienza cardiaca:

È la situazione clinica in cui convergono la maggioranza
delle cardiopatie


Valvulopatie,
coronaropatie,
cardiopatie congenite
cardiomiopatie,
alcune
Nei paesi del 1° mondo, la coronaropatia è alla base del
70% dei casi di scompenso cardiaco
Scompenso ed Etiologia
 Meta-analisi di 13 studi
multicentrici
randomizzati
sullo
scompenso cardiaco

34%
> 20.000 pazienti
 Diagnosticare
l’etiologia
dello scompenso è rilevante

Trattamento
etiologico
dello scompenso
66%
Georghiade M & Bonow RO, Circulation 1998
Non CAD
CAD
Fisiopatologia
 Insufficienza cardiaca anterograda “sistolica”
i segni/sintomi sono dovuti ad un’inadeguata eiezione del sangue
nei grandi vasi
 scompenso sistolico, portata cardiaca inadeguata

 Insufficienza cardiaca retrograda “diastolica”
i segni/sintomi sono dovuti all’incompleto svuotamento venoso
nelle cavità cardiache
 scompenso diastolico, elevate pressioni di riempimento

 Divisione più didattica che fisiopatologica, spesso coesistono
 Scompenso destro o sinistro
Rimodellamento
 Quando il lavoro cardiaco cresce troppo
 Il cuore si dilata
 Legge di Starling
 Alla dilatazione seguono una serie di meccanismi adattativi
 Ipertrofia ed  fibrosi interstiziale
 Legge di Laplace
 Attivazione adrenergica
 Attivazione del RAAS
 Citochine
 Si raggiunge un equilibrio ± stabile
 Stage B delle ACC/AHA Guidelines
 L’equilibrio si rompe
 Stage C delle ACC/AHA Guidelines
Legge di Frank-Starling o
Legge del cuore:
• La forza di contrazione sviluppata dalle fibre cardiache
durante la sistole, e quindi la quantità di sangue
espulsa dal ventricolo,dipendono dalla lunghezza
iniziale delle fibre, cioè dal volume telediastolico. Il
volume
telediastolico,che dipende dal ritorno
venoso,determina così la gittata sistolica.
Legge di Laplace
P = 2Td/r
• La P, che si genera nelle cavità
• cardiache, dipende dalla T
• sviluppata dalla parete muscolare
• e da raggio, r e spessore d della
• parete delle camere cardiache.
Meccanismi di Compenso
Cardiaci
  portata cardiaca
 Meccanismi di compenso cardiaci
 Legge di Frank-Starling
 Dilatazione  aumento di tensione
 Legge di Laplace
 Dilatazione  aumento dello stress
parietale e dunque maggior consumo
energetico
 Aumento dello stress parietale  ipertrofia
 Ipertrofia  non solo miocardiociti, ma
anche fibroblasti, dunque  fibrosi
 Aumento della frequenza cardiaca (anche per
attivazione adrenergica)
Tensione
 Primum movens dello scompenso cardiaco
Lunghezza iniziale
P r

2h
4
Relazione ForzaFrequenza

In cuori normali:

Un aumento della frequenza di
stimolazione si accompagna ad un
aumento della tensione sviluppata


Fino a ~ 150 battitimin-1
In pazienti con scompenso (insufficienza
mitralica)

Un aumento della frequenza di
stimolazione non si accompagna quasi
per niente ad un aumento della tensione
sviluppata
Meccanismo di Compenso
Extracardiaci
 Attivazione adrenergica
Attivazione
barocettori arteriosi e cardiopolmonari
Vasocostrizione, necessaria per mantenere la pressione di perfusione
ai tessuti


Vasocostrizione non omogenea, << nei parenchimi che non possono
tollerare riduzione di portata (cuore, cervello, in minor misura rene), >> nel
distretto muscolo-cutaneo e splancnico

Vasocostrizione  il post-carico e  la velocità di accorciamento (legge di
Hill)
inotropismo e la frequenza cardiaca ( portata cardiaca)
 consumo di O2 e rischio di aritmie
“down regulation” e riduzione della sensibilità
Effetti sfavorevoli così rilevanti che la prognosi dello scompenso è più
grave in proporzione al grado di attivazione adrenergica
Grafico di Hill
Attivazione Adrenergica
Esercizio nello
Scompenso Cardiaco
 90 pazienti con scompenso cardiaco
stabile, seguiti per 6 mesi
 Randomizzati:


Niente
Esercizio: 30’ di bicicletta a 60% del
Peak VO2 per  3volte/settimana
Giannuzzi P, Circulation 2003
% change from baseline
Training Sedentary
Roveda F, J Am Coll Cardiol 2003
25
20
15
10
5
0
-5
-10
-15
EDV
ESV
EF
Peak VO2
6' Walk
Meccanismo di Compenso
Extracardiaci
 portata renale
 Sistema
renina-angiotensina-
aldosterone
 increzione di renina


angiotensinogenoAI
ACEAII
accumulo di fluidi negli
interstiziali, edemi
recettori dell’angiotensina II
spazi

AT1 i soli recettori nei vasi

AT2 concentrazione doppia nel
cuore rispetto ai vasi, aumentano
l’ipertrofia e la fibrosi
 Ormoni natriuretici
vasocostrizione
aldosterone
ritenzione di Na+
escrezione di K
Atriale (ma in scompenso sintetizzato
anche dai ventricoli)
 Cerebrale
(sintetizzato
prevalentemente dai ventricoli)
 natriuresi e vasodilatazione

PEPTIDI
NATRIURETICI
La concentrazione plasmatica di certi peptidi può essere utile nel processo diagnostico specie in pazienti non trattati (loro
bassa concentrazione valore negativo predittivo altissimo)
Peptide natriuretico cerebrale (BNP)
*
*
*
*
*
un normale BNP esclude lo scompenso cardiaco o la disfunzione ventricolare sinistra
è un indicatore di pressione cardiaca elevata
maggiore sensibilità che specificità (specie nella disfunzione diastolica)
valore prognostico e consente di monitorizzare il trattamento
elevati livelli di tale peptide identificano i soggetti a più alto rischio di futuri eventi cardiovascolari
compresa la morte
STUDIO BASEL (ESC Vienna 2003)
- Uso dosaggio del BNP nel triage nel dipartimento d’emergenza per il trattamento dei pazienti con
dispnea acuta (227 pazienti iter tradizionale 225 con dosaggio BNP)
- L’utilizzo del test rapido del BNP determina:
- riduzione dei giorni di degenza (da 13.7 a 10.5 giorni p.0.009)
- riduzione dei costi ( da 7.264 a 5.410 $ p 0.006)
- non variazioni della mortalità e delle riammissioni
- non precisata riduzione ulteriori test diagnostici (?)
- zona grigia (BNP 100- 500 pg/ml) possibili varie cause (?)
Altre considerazioni:
- bassi livelli di BNP si possono rilevare nella dispnea di recente insorgenza
(meno di 4 ore)
- livelli molto elevati di BNP (maggiori di 1500 pg/ml)possono essere rilevati
in corso di embolia polmonare acuta
BNP e Scompenso Cardiaco
 Nello scompenso cardiaco il BNP è 

Il dosaggio di BNP si usa per confermare la diagnosi
clinica di scompenso
 Questo aumento non è efficace:

Insufficiente rispetto alle esigenze

 pro-BNP >>  BNP

pro-BNP ha << attività biologica di BNP
Meccanismo di Compenso
Extracardiaci
 Endotelina

Incrementa per l’attivazione adrenergica, l’angiotensina II, e le
citochine
 potente vasocostrittore, soprattutto polmonare
 stimola la fibrosi
 Tumor Necrosis Factor 

Aumenta nello scompenso
 Inotropo negativo, forse per prolungamento dei transienti del Ca++
 Induce apoptosi
 Cachessia, alterazioni muscolari e sistemiche dello scompenso
cardiaco terminale
Fattori Precipitanti





Ischemia miocardica acuta
Ipertensione arteriosa incontrollata
Obesità
Fibrillazione atriale (altre aritmie)
Iatrogeni



Inotropi negativi (verapamil, diltiazem,  -bloccanti)
Farmaci che danno ritenzione idrica (alcuni FANS)
Consumo di alcohol
 Endocrinopatie


Diabete mellito
Ipertiroidismo
 Infezioni concomitanti (polmonari)
 Mancanza di compliance o di informazioni sulla terapia e/o dieta
Definizione di Scompenso da
Disfunzione Diastolica
 Signs or symptoms of congestive heart failure

exertional dyspnoea [reduced peak O2 consumption (< 25
ml•kg-1 •min-1)] orthopnea, gallop sounds, lung crepitations,
pulmonary oedema
and
 Normal or mildly reduced left ventricular systolic function

LVEF  45% and LVEDIDi < 3.2 cm•m-2 or LVEDVi < 102
ml•m-2
and
 Evidence of abnormal left ventricular relaxation, filling,
diastolic distensibility and diastolic stiffness
European Study Group on Diastolic Heart Failure, Eur Heart J 1998; 19: 990
Definizione di Scompenso da
Disfunzione Diastolica
 I segni/sintomi di scompenso cardiaco devono
essere presenti quando si valuta la funzione sistolica
ventricolare sinistra
Vasan RS, Arch Intern Med 1996; 156: 146

la disfunzione ventricolare sinistra può essere transitoria
 paziente con episodio di edema polmonare acuto, stenosi
severa di un ramo coronarico maggiore (molto miocardio a
rischio) e funzione sistolica ventricolare sinistra normale
lontano dall’episodio
 i sintomi possono dipendere dalla temporanea disfunzione
sistolica ventricolare sinistra dovuta all’ischemia
Epidemiologia dello Scompenso da
Disfunzione Diastolica
61-70 anni
79%
Sistolico
Diastolico
< 60 anni
21%
> 70 anni
94%
59%
6%
Wong WF, Am J Cardiol 1989
41%
Etiologia dello Scompenso da
Disfunzione Diastolica
 L’incidenza di scompenso diastolico aumenta con l’età


modificazioni fisiologiche

 pressione sistolica

 massa ventricolare sinistra

disfunzione diastolica (fibrosi, alterato rilasciamento)
modificazioni patologiche

ipertensione arteriosa

coronaropatia

insufficienza renale

diabete

cardiomiopatie infiltrative (amiloidosi)

cardiomiopatia ipertrofica
Caratteristiche dello Scompenso da
Disfunzione Diastolica
 Predominanza femminile
Diastolic HF Systolic HF
80
 Incidenza di coronaropatia
quasi uguale
Vasan RS, J Am Coll Cardiol 1999; 33: 1948
0
Diabetes
associato
più
a
scompenso
10
ECG LVH
 Diabete
spesso
sistolico
20
Htn
ipertrofia ventricolare sinistra
più frequente
30
MI

40
CAD
 Ipertensione
quasi
ugualmente rappresentata
50
Male
pregresso infarto molto più
raro
60
%

70
Emodinamica ed Esercizio
 Normale

con l’esercizio aumenta la velocità di
riempimento

 gradiente atrio-ventricolare

 pressione protodiastolica ventricolare
 Scompenso cardiaco

con l’esercizio aumenta la velocità di
riempimento
Apstein CS, Cardiologia 1998

 gradiente atrio-ventricolare

 pressione atriale sinistra

pressione diastolica ventricolare cresce
più rapidamente
Diagnosi
 Anamnesi

Criteri maggiori: dispnea parossistica notturna, ortopnea, storia di
edema polmonare

Criteri minori: dispnea da sforzo, tosse notturna, storia di edemi declivi,
perdita marcata e rapida di peso dopo trattamento diuretico

Stancabilità, nicturia, segni di ridotta portata cerebrale (soprattutto
anziani)

Storia di problemi cardiovascolari che frequentemente danno scompenso


ipertensione, pregresso infarto, diabete, valvulopatie
Classe New York Heart Association (NYHA):

I
dispnea per sforzi intensi

II
dispnea per sforzi moderati

III
dispnea per sforzi lievi

IV
dispnea a riposo
Diagnosi
 Esame Obbiettivo

criteri maggiori: rantoli, tono aggiunto protodiastolico
(S3), distensione venosa giugulare, reflusso epatogiugulare, cardiomegalia (no in scompenso diastolico)
 criteri minori: edemi declivi, epatomegalia, versamento
pleurico
 segni di attivazione adrenergica (pallore, diaforesi e
tachicardia)
 Diagnosi Strumentale

Rx torace

cardiomegalia (no in scompenso diastolico)
Diagnosi Strumentale
 Analisi di laboratorio

elettroliti sierici: iponatriema da emodiluizione (segno
prognostico sfavorevole), ipokaliemia da eccesso di diuretici

segni di insufficienza epatica (da stasi): citolisi, PT ridotto
 Ecocardiografia

metodica di scelta per la diagnosi etiologica (valvulopatie,
cardiopatia ischemica etc.)

valutazione la funzione ventricolare

dilatazione ventricolare (> 5.6 cm) e ridotta frazione di eiezione
scompenso sistolico

volumi e funzione sistolica normale, ipertrofia ventricolare sinistra e
segni di alterato riempimento diastolico scompenso diastolico
Diagnosi Strumentale
 Tolleranza all’esercizio



Stima (classi NYHA)
Misura soggettiva (durata
dell’esercizio) 6 minutes
walk test
Misura
oggettiva
(massimo consumo di
O2)



>18 ml/min/kg normale
< 14 ml/min/kg severa
compromissione
(sufficiente
per
inclusione
in
lista
trapianto, alta mortalità
a breve termine)
< 10 ml/min/kg quasi
non
possono
incrementare la portata
cardiaca da sforzo
Flowchart Diagnostica
 L’anamnesi è fondamentale

Lo
scompenso
è
una
sindrome clinica, non una
malattia
 Valutazione cardiaca

Valvulopatie,
pericardite,
malattie respiratorie
 Valutazione della funzione
sistolica
sinistro
del
ventricolo
Diagnosi Differenziale
Test
Osservazione
 Modificazioni tratto ST
 Fibr. atriale, aritmie
ECG




Bradiaritmie
Pregresso infarto
Bassi voltaggi
Ipertrofia VS
Sospetto diagnostico
 Ischemia
 Ipertiroidismo o sintomi da alta
frequenza
 Scompenso da bassa frequenza
 Scompenso da ridotto tessuto contrattile
 Pericardite
 Scompenso soprattutto diastolico
Emocromo
Anemia
 Scompenso dovuto a o aggravato da 
trasporto di O2
Esame Urine
Proteinuria
 Sindrome nefrosica
Ematuria o cilindri
 Glomerulonefrite
Creatininemia
Alta
 Sovraccarico di volume da IRC
Albuminemia
Bassa
 Edemi discrasici
Ormoni
 Livelli anormali di FT o TSH
 Scompenso dovuto a o aggravato da
iper- o ipotiroidismo
tiroidei
(solo se c’è FA o età
> 65)
Prognosi
 Nonostante
i
progressi
nel
trattamento, la prognosi dello
scompenso è severa
White Men
Black Men
mortalità per scompenso
dipende dall’età, dal sesso e dalla
razza
 L’età è il determinante di maggior
peso
Gillum RF, Am Heart J 1993
Mortality Rates
 La
White Women
Black Women
300
250
200
150
100
50
0
4
-8
80 9
-7
75 4
-7
70 9
-6
65 4
-6
60 9
-5
55 4
-5
50 9
-4
45
Age range (years)
Principi di Trattamento
dello Scompenso
• Cavalli:
– Cuore
• Salita:
– Post-carico
(pressione
arteriosa)
• Persone a bordo:
– Pre-carico
(volemia)
Inotropismo
Scompenso cronico: ↑ mortalità
Scompenso acuto/refrattario: trattamento ospedaliero, di
solito farmaci in vena, per breve periodo.
Vasodilatatori
Riduzione del lavoro cardiaco
Marcata riduzione della mortalità, famiglia di farmaci
obbligatoria
-bloccanti
Riduzione del lavoro cardiaco
Marcata riduzione della mortalità, famiglia di farmaci
obbligatoria
Diuretici
Riduzione del lavoro cardiaco
Riduzione degli edemi, migliorano i sintomi: inutili nei pazienti
asintomatici, cioè con disfunzione non scompenso