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» Cef Brescia incorpora Cofapi Pisa 24 giugno 2014 Continua lo sviluppo territoriale della Cooperativa Esercenti Farmacia, con sigla CEF, con sede a Brescia in via Grandi 18. É, infatti, di questi giorni la notizia del “via libera” dei Soci alla fusione per incorporazione della società Cooperativa Farmacisti Pisani (CO.FA.PI.) con sede a Pisa, avvenuta col placet unanime delle rispettive assemblee.

La CO.FA.PI. va ad aggiungersi alle altre operazioni perfezionate in questi ultimi dieci anni dalla CEF, che proprio quest’anno festeggia il suo ottantesimo compleanno, e che l’hanno portata ad essere presente in tutto il Nord Italia.

1 di 4 Il presidente dott. Vittorino Losio (nella foto) , che, col conforto 25/06/2014 15.33

Cef Brescia incorpora Cofapi Pisa - Punto Effe http://www.puntoeffe.it/comunicati/cef-brescia-si-fonde-con-cofapi-pisa/ del suo Consiglio e la piena collaborazione del management coordinato dal dott. Giuseppe Capretti, sta portando avanti con successo la politica di rafforzamento territoriale, si dice particolarmente soddisfatto dell’accordo raggiunto coi colleghi pisani da un lato per la qualità delle 117 farmacie che vanno ad aggiungersi alle oltre 900 già socie, dall’altro per la solidità economica dell’incorporanda, e che porterà il fatturato complessivo a toccare i 750 milioni di euro. La CO.FA.PI. ha, infatti, raggiunto un fatturato di 75 milioni di euro con 61 dipendenti.

” L’obiettivo di CEF, attraverso questa politica, che l’ha portata a rafforzare ulteriormente la sua leadership nel mondo della distribuzione del farmaco alle farmacie, é – spiega il presidente Losio quella di tutelare sempre più le farmacie in modo che rimangano libere ed indipendenti.” ” La natura della nostra Cooperativa non tradirà mai – aggiunge il presidente Losio – lo spirito con cui siamo nati nel 1934 e siamo cresciuti, quello cioè di essere a mutualità prevalente di soli farmacisti e sta proprio qui una delle ragioni del nostro successo, per cui troviamo ascolto e credibilità da parte dei colleghi che apprezzano il nostro modo di voler stare sul mercato”.

Solo in una Cooperativa veramente democratica ed a mutualità prevalente, infatti, l’azienda Farmacia potrà trovare nel tempo la difesa della propria libertà economica e professionale.

Dove non avviene così, all’estero ed in Italia sempre più, la Farmacia entra in una logica tipicamente capitalistica e speculativa delle grandi catene internazionali della distribuzione indiretta del farmaco.

E poi solo in una vera Cooperativa, infatti, almeno una volta all’anno, (se non più ancora, in base alle diverse esigenze), i Farmacisti vengono chiamati tutti a raccolta per esaminare e discutere insieme, oltre al bilancio, le politiche e strategie aziendali di sviluppo della propria Società.

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