SECONDO corso capriolo 2014

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Transcript SECONDO corso capriolo 2014

ATC FR1

AVVISO PUBBLICO

2° CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA GESTIONE DELLA SPECIE CAPRIOLO 2014 1.

Destinatari del corso

Il corso è riservato ai cacciatori aspiranti selettori che intendono specializzarsi nella caccia di selezione al capriolo, ai sensi dell’art. 34 della L.R. 17/95 ed in forma ridotta, pari alla metà delle lezioni, ai selecontrollori attualmente iscritti all’elenco provinciale per il controllo della fauna ex art. 35 L.r. 17/’95

2. Aspetti organizzativi e didattici

Il corso, per l’aspetto didattico è affidato al Dr Fioravante Serrani e, per quanto concerne il coordinamento dell’organizzazione dal sig. Cesidio Gianni Sarrecchia. Collaborerà all’espletamento del corso, l’associazione ambientalista URCA, sez. prov. di Frosinone, specializzata in materia di gestione delle popolazioni di ungulati. Il numero minimo per lo svolgimento è di 40 partecipanti. Il corso si volgerà, in conformità alla DCP n. 22 del 20 agosto 2013 concernente “Regolamento

Provinciale per la gestione faunistica venatoria dei Cervidi e Bovidi (Capriolo, Daino, Muflone,

Cervo)”, presso il Centro Direzionale “LE TORRI”, in via ASI Frosinone. Il costo di partecipazione è fissato in: 160 euro per i cacciatori aspiranti selettori, Gruppo A; 80 euro per i selecontrollori già iscritti all’elenco Provinciale art. 35 della L.R. 17’/95, Gruppo B. Il versamento va effettuato sul ccp n° 54950126 intestato ad ATCFR1, indicando nelle causali “corso capriolo”e la ricevuta dovrà essere consegnata il primo giorno di lezione. La quota comprende, oltre al corso, i pranzi e le pause caffè nei giorni dei corsi, materiale didattico ed un volume sulle materie trattate. Gli argomenti del corso, convalidati negli anni secondo le direttive emanata dall’ISPRA, verranno trattati per un totale complessivo di 28 ore teoriche e teorico-pratiche in aula sugli aspetti legati alla biologia, ecologia e gestione faunistico-venatoria del capriolo e sono articolati come da programma di cui al successivo punto 4. La frequenza al corso è obbligatoria; ciascun partecipante potrà assentarsi al massimo per 2 lezioni.I candidati che matureranno un numero di assenze superiore, non saranno ammessi all’esame finale.

3. Programma didattico del corso

"Introduzione alla conoscenza delle specie di ungulati dell'Italia peninsulare"

Introduzione al corso Principi generali di gestione e conservazione della fauna selvatica, etica e finalità della gestione Inquadramento sistematico degli ungulati Distribuzione, scelta dell’habitat Status, origini e consistenza nell’Italia peninsulare Riconoscimento delle diverse specie

“Il Capriolo: caratteristiche generali della specie”

Caratteristiche morfologiche esterne: mantello: colorazione e tempi di muta palchi: morfologia e costituzione, ciclo di sviluppo annuale, anomalie Caratteristiche della dentatura Fisiologia alimentare Alimentazione Metodi per la valutazione dell'età degli animali in vita Metodi per la valutazione dell'età degli animali abbattuti Parte pratica in aula: visione diretta di trofei, crani e mandibole, proiezione di diapositive per il riconoscimento delle diverse classi di sesso e di età della specie in natura. visione diretta di trofei, per la valutazione di anomalie, e di mandibole per la valutazione dell’età degli animali abbattuti

“Capriolo: ecologia biologia e comportamento”

Fattori limitanti Rapporti con la vegetazione: danni alimentari e comportamentali Rapporti con le altre specie e con l’uomo Comportamento e ciclo biologico annuale dei maschi, delle femmine, dei piccoli. Parte pratica in aula: proiezione di diapositive e filmati per il riconoscimento dei segni di presenza, delle tipologie di danno alla vegetazione e degli atteggiamenti caratteristici del capriolo durante le varie fasi ciclo biologico annuale.

”Capriolo, studio delle popolazioni”

Forme di gestione e conservazione della fauna selvatica Conoscenza delle popolazioni: distribuzione, consistenza e densità censimenti completi, per aree campione e per indici struttura di popolazione dinamica di popolazione Tecniche ed etica dell’osservazione

”La gestione venatoria del capriolo ”

Principi generali del prelievo programmato Formulazione di piani di prelievo Analisi dei capi abbattuti e trattamento delle spoglie Analisi della stagione venatoria

”Tecniche ed armi per il prelievo selettivo”

Tecniche di caccia, armi e munizioni per il prelievo selettivo, strumentazione ottica Norme di comportamento sull’appostamento e regole per lo sparo Norme comportamentali dopo lo sparo Introduzione alle problematiche e modalità per il recupero del capo abbattuto Trofeistica e primi interventi di preparazione della spoglia Parte pratica in aula: proiezione di diapositive e filmati su alcuni aspetti inerenti il prelievo venatorio ed il recupero del capo ferito.

”Riepilogo”

Esercitazioni di verifica del livello di apprendimento dei cacciatori e di preparazione all’esame di abilitazione: Esecuzione e correzione di un questionario sugli aspetti legati alla biologia, ecologia e gestione faunistico-venatoria della specie e test di riconoscimento animali e valutazione di età dalla tavola masticatoria.

4. Calendario delle lezioni data

Sab Sab 10/05 10/05 Dom 11/05 Dom 11/05 Sab Sab 07/06 07/06 Dom 08/06

Corso (Gruppi A-B)

A e B A e B A e B A e B A A A e B

ore

09.00-13.00 14.30-20.30 9.00-13.00 14.30-20.30 09.00-13.00 14.30-18.30 9.00-10.00

N° lezio ne Docente

I II III IV Gruppo unitus Gruppo unitus Gruppo unitus Gruppo unitus V VI Gruppo unitus Gruppo unitus VII Commissione Dom 08/06 A e B 10.30-20.30 VIII Commissione

5. Esame di abilitazione

Gli esami saranno costituiti da una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta sarà composta da 20 quiz. La prova scritta sarà considerata superata qualora il candidato non abbia realizzato un numero di errori superiore al 20% (fino a 4 errori consentiti per l'accesso alla prova orale). Agli esami potranno essere ammessi, ai sensi dell’art. 7 del regolamento provinciale, anche altri aspiranti all’idoneità purchè in possesso di titoli comprovanti esperienza nella gestione faunistica venatoria e/o di altre idoneità equivalenti ovvero selettori o selecontrollori già abilitati. La prova orale sarà basata principalmente su riconoscimento delle diverse specie di ungulati e classi di riconoscimento delle diverse classi di sesso e di età attraverso la visualizzazione di diapositive, trofei, mandibole, ma potrà prevedere domande anche sugli altri contenuti del corso. Difficoltà di riconoscimento a livello di specie potranno comportare l’interruzione della prova orale con conseguente mancato conseguimento dell’abilitazione.

6. Domanda di partecipazione

Il corso è rivolto prioritariamente a cacciatori di ungulati, che in passato hanno collaborato in attività di gestione (censimenti, preparazione battute, collaborazione ad attività di ricerca sul cinghiale e sul capriolo, ripopolamenti, partecipazione a corsi di gestione faunistica e venatoria, vigilanza venatoria, ecc.) ed ai selecontrollori ex art. 35 attualmente iscritti all’elenco della Provincia. Gli interessati al corso dovranno far pervenire l’unita scheda di adesione debitamente compilata entro il 5 maggio 2014, per mail [email protected]

oppure per fax al n.ro 0775.859406. Successivamente, solo i candidati ai quali sarà comunicata l’ammissione al corso, dovranno versare le quote di partecipazione indicate al punto 2, prima dell’inizio del corso. Il Presidente dell’ATC FR1 F.TO Dott. Edmondo Vivoli

ATC FR1 Spett.le ATC FR1 Via America Latina 8 03100 FROSINONE FAX: 0775 859406

e.mail [email protected]

Oggetto: domanda di ammissione

Il sottoscritto ………………………………….…………………………………………… …… Nato a ……………………………………………..………………..il ……………………….….. Cittadino ………………………….residente in …………………………c.a.p. …………..……. Via ……………………..………………………………………….…….. n° …………….………. tel ………………..……………………………. fax ……………………….……………………. e mail …………………….…………………….

Chiede l’ammissione al secondo

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA GESTIONE DELLA SPECIE CAPRIOLO 2014 indicare quale corso si intende seguire:

Gruppo A Gruppo B

selecontrollore abilitato Art 35 L.R.17/95 tesserino nr……… che si terrà a Frosinone nei giorni 10 e 11 maggio - 7 e 8 giugno 2014. Il sottoscritto dichiara inoltre: • • di essere munito di regolare licenza per l’esercizio venatorio in corso di validità, da esibire a richiesta di essere iscritto ad uno degli ATC della provincia di Frosinone data …………………………………. Firma ……………………………