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RASSEGNA CINEMA dedicata a Carlo Mazzacurati
Auditorium scuola media G. Santini - Ingresso libero
19 marzo ore 21
9 aprile ore 21
Vesna arriva in autobus a Trieste da un villaggio della Repubblica Ceca e non riparte. Per mantenersi si
prostituisce finché a Rimini conosce un caposquadra muratore che, dopo essere stato suo cliente, le
si avvicina come persona, amico, amante. Ma lei
gli sfugge. Si può vendere il corpo, salvando l’anima? Mazzacurati ha provato a dirlo con attenzione, pudore, rispetto, senza la pretesa di penetrare
nel mistero di un essere umano e di spiegarlo allo
spettatore.
Due allevatori cassintegrati, quasi in
risarcimento della
negata indennità
di licenziamento, rubano Corinto, campione taurino
di riproduzione che vale un miliardo, per (s)venderlo
all’Est. Leone d’argento a Venezia e Coppa Volpi a Citran come miglior attore.
Nel mostrare il dramma personale dei protagonisti,
Mazzacurati rappresenta un viaggio che diventa un
pretesto per riflettere sulle conseguenze della fine
del comunismo e sul cinismo degli speculatori che si
arricchiscono sfruttando la miseria della gente.
VESNA VA VELOCE
26 marzo ore 21
LA GIUSTA DISTANZA
“La giusta distanza” è quella che un giornalista
dovrebbe essere in grado di interporre tra sé e gli
avvenimenti di cui si trova a riferire: non tanto lontano da suggerire indifferenza, ma neppure così
vicino da lasciarsi coinvolgere. E’ il consiglio che
viene dato a Giovanni, diciottenne aspirante giornalista che in attesa di realizzare la sua aspirazione
passa parte del proprio tempo nell’officina di Hassan per aggiustare una vecchia motocicletta: così,
si trova per caso ad essere testimone del tormentato amore che scoppia fra il giovane meccanico tunisino e Mara, giovane maestra giunta nel paesino
del Polesine per una supplenza......
“Dicono che non riesco a descrivere personaggi davvero cattivi e anche in questo film
forse è così.La verità è che il male a me fa
provare più tristezza che rabbia e quindi ho
cercato di banalizzarlo” Carlo Mazzacurati.
IL TORO
COMUNE DI
NOVENTA PADOVANA
Assessorato
alle Politiche Sociali
COMUNE DI
NOVENTA PADOVANA
Assessorato alle Politiche Sociali
Assessorato alla Cultura
Orario di apertura
martedì - venerdì
dalle 8,30 alle 12,30
giovedì
dalle 15,00 alle 18,30
16 aprile ore 21
Noventa Padovana,
Via Roma 18
Telefono 049 895 21 30
LA LINGUA DEL SANTO
Antonio e Willy, due amici sulla quarantina, sono assidui clienti del bar Antille di Padova: il primo è un ladro
di mezza tacca, già giocatore professionista di rugby,
l’altro - un tempo rappresentante di penne - ha perduto lavoro e moglie per dei dissesti finanziari.
Vagabondando per le strade del Veneto i due simpatici falliti fra un furtarello e l’altro si trovano quasi per
caso a rubare un’importante reliquia, la lingua del Santo. Felliniana questa emulsione tra l’Italia dei disadattati e quella babelica dei vincenti, gusto del grottesco
e voglia di comunicare sentimenti autentici, senza più
nascondersi dietro le maschere di tanti passati cliché.
“Ciò che voglio raccontare è quell’umanità che,
forse per mancanza di furbizia, «non ce la fa»,
ma possiede una sua grazia. Questo mi sembrava un punto di partenza interessante
per osservare un luogo che
giornali e televisione definiscono un perfetto laboratorio economico”
Carlo Mazzacurati
Biblioteca Comunale
“Isabella Canali Andreini”
Orario di apertura
pomeriggio
dal lunedì al venerdì
dalle 15,00 alle 19,00
TUTTE LE INIZIATIVE
SARANNO
AD INGRESSO LIBERO
www.comune.noventa.pd.it
Donna è...Arte
mattina
di martedì e sabato
dalle 9,00 alle 13,00
Noventa Padovana,
Via Roma 20
Telefono 049 895 21 44
DONNE
2014
“La Donna è come un diamante,
una pietra preziosa dalle mille facce,
tutte ugualmente seducenti e attraenti
e tutte misteriose e insondabili”
Federico Fellini
P
ittura, teatro, cinema, scrittura, canto.....
ogni forma di arte ci aiuta ad entrare in contatto con le
nostre emozioni e liberarle.
Questo sarà il filo conduttore delle serate di “Donne”:
un appuntamento ormai consolidato nel mese di marzo che
l’amministrazione comunale propone per “rivedere” la figura
femminile attraverso varie sfaccettature.
Quest’anno l’arte è protagonista... perché attraverso l’espressione
artistica si suscitano emozioni e si scoprono nuovi mondi...
Emozioni che si traducono in qualcosa di esterno, osservabile e
quindi condivisibile.
Vi aspettiamo...
Loretta Pasquato
Dott.ssa Raffaella Cabbia Fiorin
Assessore
alle Politiche Sociali
Consigliere
delegata alla Cultura
PROGRAMMA
7 - 22 marzo
Mostra “ANNE FRANK. UNA STORIA ATTUALE”
presso la scuola primaria “A. Frank”.
Visita solo su prenotazione all’ufficio Pubblica Istruzione,
tel. 049 8952142 o mail: [email protected]
Biblioteca Comunale , ore 20,45
Una serata dedicata alle donne che, dal XV secolo a oggi, hanno scritto
una parte della storia dell’arte europea. Ma non solo: ognuna di queste
donne è lo specchio del proprio tempo e della realtà sociale e politica dalla
quale proviene. Un’intensa conversazione, a tratti provocatoria, dedicata
alle donne, da una donna, per tutte le donne.
8 - 20 marzo
Mostra a cura delle Artiste della Bottega del Cigno:
“OLTRE LO SPECCHIO”
21 marzo
Presentazione del libro di Laura Puppato
VOGLIO IL MARE NON UNA POZZANGHERA
Biblioteca Comunale. Inaugurazione 8 marzo ore 11.00
Gli specchi sono oggetti strani. Da un lato i primi a garantirci l’accesso al nostro
volto e, di conseguenza, alla nostra identità. Dall’altro i primi a negare l’unicità
di quella stessa identità. Quello infatti che vediamo riflesso nello specchio è
separato, è “ALTRO” da noi. Più magico di uno specchio c’è solo un quadro.
Apertura: martedì, sabato e domenica mattina 9/12 – sabato e domenica pomeriggio 15,30/18,30.
22 - 30 marzo
Mostra a cura dell’associazione
Il giardino di Alice, patchwork e solidarietà:
“TUTTE LE SFUMATURE DELL’ACQUA”
Biblioteca Comunale. Inaugurazione 22 marzo ore 11.00
(in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992)
Un gruppo di “DONNE” amiche, unite dall’amore per il cucito e dall’idea che le passioni possano
diventare solidarietà: una solidarietà nata e cresciuta per la “Fondazione Città della Speranza”.
Apertura: martedì, sabato e domenica mattina 9/12 – sabato e domenica pomeriggio 15,30/18,30.
9 marzo
L’ Associazione Culturale Teatro Laboratorio – Brescia
presenta lo spettacolo teatrale:
”DONNE E...”
Donna è... Arte
12 marzo
Conferenza sull’arte a cura dell’associazione ROSSODIMARTE
“STORIE DI DONNE SCRITTE A PENNELLO.
L’ARTE DECLINATA AL FEMMINILE”
Auditorium scuola media G. Santini, ore 17.00
In questa divertente lettura teatrale riproponiamo l’eterno gioco degli
opposti, che si cercano e si respingono come il fuoco e l’acqua, il sole
e la luna... In scena UN’ATTRICE E UN ATTORE ci guidano ad esplorare
questo gioco eterno che porta LA DONNA e L’UOMO sulle “montagne
russe dei sentimenti” accompagnati dalle parole di autori immortali ed
aforismi di grandi autori di tutti i tempi...
Nel corso della lettura il rapporto tra L’ATTRICE e L’ATTORE si trasforma e da entità lontane e spesso
difficili a capirsi, LA DONNA e L’UOMO si riuniscono in una riflessione sulla vita, le emozioni, la
saggezza, lasciando in chi ascolta la speranza nella possibilità di in un dialogo.
con la giornalista Germana Urbani
Biblioteca Comunale, ore 20,45
È uno spaccato di storia di un progressivo avvicinamento alla politica, da
parte di una donna, attraverso il volontariato, l’impegno ambientalista, le
battaglie civili e la difesa dei valori...
Una donna veneta, cattolica, di sinistra, ambientalista: pacifista, ma non
pacifica.
29 marzo
Indigena Teatro di Vigonza presenta lo spettacolo teatrale:
“ORLANDOORLANDO”
Auditorium scuola media G. Santini, ore 21,00
Vincitore Premio Off#2011 Teatro Stabile del Veneto - liberamente ispirato al romanzo di V. Woolf
Orlando - Orlando è un’educazione sentimentale, l’ironica allegoria dell’artista contemporaneo
che identifica se stesso con la sua opera, sperimentando suo malgrado che la natura e l’arte nutrono una naturale antipatia reciproca.
Nell’opera letteraria di Virginia Woolf, Orlando è prima un giovane poeta del ‘500 che vive la bellissima e dolorosa storia d’amore con Sasha, una principessa russa, poi ambasciatore a Costantinopoli
che dopo l’assedio della città, diventato donna, fugge al seguito di una tribù di zingari e girovaga
per la Grecia. All’epoca del moralismo vittoriano, la povera Orlando, ancora sola, comprende che
non resta che sposarsi. Nell’ultimo capitolo,ai giorni nostri, Orlando scrive la sua biografia.
“Poichè l’amore, al quale ora possiamo ritornare, ha due volti: uno bianco e l’altro nero;
due corpi: uno liscio e l’altro villoso. Ha due
mani, due piedi, due code, due insomma
di ogni membro, e uno è l’esatto opposto
dell’altro. Eppure essi sono così strettamente connessi che non è possibile separarli”.
V. Woolf
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