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Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
VENERDI’ 6 GIUGNO 2014 - NUMERO 1417 ANNO 17 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE:
ACHILLE OTTAVIANI - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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BCE
DRAGHI TAGLIA IL COSTO
DEL DENARO: 0,15%
Il presidente della Bce, Mario
Draghi, ha tagliato il tasso “refi”, il
tasso di rifinanziamento pronti
contro termine, il principale tasso
di riferimento per il costo del
denaro nell’Eurozona, portandolo
dallo 0,25% allo 0,15%, un ritocco
al ribasso inferiore rispetto a quello atteso che molti economisti stimavano invece allo 0,10% al termine di questa nuovo allentamento della politica monetaria. Per
contribuire a rilanciare il credito
nell'economia reale, il consiglio
direttivo dell'Eurotower ha anche
deciso di portare in terreno negativo il tasso sui depositi interbancari: per la prima volta il tasso
overnight sui depositi scende di
dieci punti base e passa da quota
zero a -0,10%. Giù di 35 punti
base anche il tasso marginale che
scende allo 0,40%. Draghi si trova
infatti alle prese con la sfida di far
rimbalzare i prezzi nella zona della
moneta unica, costantemente
deboli con l'inflazione che a maggio è arrivata allo 0,5%, mentre l’obiettivo della politica monetaria è
del 2%. Prima della Bce, la Banca
d'Inghilterra ha reiterato le sue
scelte, lasciando i tassi invariati
allo 0,5% e il programma di
acquisto di asset a 375 miliardi di
sterline.
PUBBLICITÀ SEMPRE PIÙ ONLINE
SECONDO
I DATI PWC, DA QUI AL 2018 LA SPESA PER I MEDIA DIGITALI
VEDRÀ UN INCREMENTO DI CIRCA IL 12,2% L’ANNO. A DOPPIA CIFRA IL
TASSO DI CRESCITA DI VIDEO (+28,1%) E MUSICA IN STREAMING (+13,4%)
Anche l’industria dei media e
dell’intrattenimento si affida ai
byte. Di qui al 2018, la spesa
per i media e l’intrattenimento
digitale (esclusa quella per l’accesso a Internet) crescerà in
media del 12,2% l’anno e
assorbirà quasi due dollari ogni
tre spesi. Il processo seguirà il
modello della pubblicità: tra
quattro anni, il 33% dei ricavi
pubblicitari totali – percentuale
ferma al 14% nel 2009 – verranno dal digitale, rispetto al
17% dei ricavi derivanti dalla
spesa dei consumatori. Sono
Marcel Fenez
alcune delle previsioni diffuse
da Pwc nel Global Enter- dell’intrattenimento dovrebbe leader globale di PwC,
tainment and Media Outlook superare quello giapponese, Entertainment & Media -. Ora
2014-2018 (dai quotidiani alla restando secondo solo agli vediamo che tale mentalità è
tv e ai videogame) di 54 Paesi, Stati Uniti. I dati relativi all’Italia dentro molte aziende legate
che nel 2018 indicano una verranno pubblicati dopo l’es- all’entertainmente e ai media.
pubblicità online, trainata dal tate, ma Pwc ha già anticipato Ma l’industria ha bisogno di
mobile (con un tasso di cresci- che nel settore la ripresa è vic- avvicinarsi ancora di più al conta del 21,5%), pronta al sorpas- ina, con un tasso di crescita sumatore e adottare modelli di
so di quella televisiva, da cui si della pubblicità televisiva del business più flessibili. Per fare
allontanerebbe di soli 20 miliar- 5% e di quella online del questo, le aziende devono
di di dollari. Nel dettaglio, è a 10,6%. ”Il fondamento per l’era osservare tre comportamenti:
doppia cifra il tasso di crescita digitale è avere una mentalità forgiare la fiducia con i condi video (+28,1%) e musica in digitale: essere sempre più vici- sumatori; creare la fiducia necstreaming (+13,4%). Dal punto ni al cliente, in tutta l’organiz- essaria per muoversi con
di vista geografico, nel 2018 il zazione, e in tutto ciò che fa - velocità e agilità e potenziare
mercato cinese dei media e ha dichiarato Marcel Fenez, l’innovazione”.
SALE
SU
Fabio Berini
Fabio Berini, 51enne manager piemontese di
Domodossola è stato nominato responsabile della
Direzione Territoriale Centro Nord di Veneto Banca,
l’istituto di credito trevigiano con sede a Montebelluna.
SCENDE
GIU’
Maurizio Lupi
Nel 2008 definì “un regalo ai francesi” il miliardo e 400
mila euro con cui Air France voleva acquisire Alitalia.
Oggi che è ministro, esulta per i 600 milioni di Ethiad,
che prevede 2.500 esuberi a spese di noi contribuenti.
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2 • 6 giugno 2014
Industria e Finanza.com
3 • 6 giugno 2014
Industria e Finanza.com
BPER E SACE
MICHAEL PAGE
260
MILIONI
DI
EURO
PER
LE
PMI
La banca e il gruppo assicurativo-finanziario rafforzano la
30 NUOVE
ASSUNZIONI
collaborazione per l’internazionalizzazione delle imprese
Banca popolare dell’Emilia
Romagna (BPER) e SACE
rafforzano la partnership a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane,
annunciando una serie di
iniziative destinate ad aumentare i finanziamenti disponibili e potenziare i servizi di
accompagnamento allo sviluppo internazionale offerti da
Bper e Sace. La prima iniziativa prevede lo stanziamento di
un plafond da 260 milioni di
euro, garantito da SACE fino
al 70%, riservato alle Pmi che
operano sui mercati esteri.
Una linea di credito di euro
200 milioni a medio/lungo termine (tra 36 e 84 mesi) sarà
messa a disposizione per
sostenere progetti d’interna-
Ettore Caselli
zionalizzazione (Finprogex).
Una ulteriore linea di credito di
euro 60 milioni a breve termine (fino a 18 mesi) sarà
destinata all’approntamento di
commesse all’estero (Fin
Short Term). La seconda
iniziativa riguarda l’avvio di un
programma attivato da Bper e
Sace al fine di espandere l’offerta di servizi d’accompagnamento alle imprese verso i
mercati esteri, valorizzando le
sinergie tra le rispettive operatività. Il programma prevede:
lo sviluppo di strumenti congiunti per l’internazionalizzazione e il rafforzamento
della collaborazione sui prodotti
assicurativi-finanziari
dedicati all’export
la
creazione di canali diretti di
condivisione d’informazioni,
analisi e dati utili al business
estero la formazione reciproca
su tematiche rilevanti per
improntare strategie d’internazionalizzazione sostenibili
(es. valutazione controparti,
rischio Paese, contrattualistica
internazionale, recuperi).
VERONAFIERE
“MARMOMACC” E “ABITARE IL
TEMPO”
DA
QUEST’ANNO
INSIEME
Il primo bimestre 2014 conferma il trend di crescita dell’export
dell’industria italiana di marmi e graniti: 249,5 mln (+5,9%)
Un evento fieristico sempre più
trasversale, dove il business della
pietra naturale dialoga direttamente con il mondo del contract e
dell’arredo d’interni. È questa la
principale novità della 49ª edizione di Marmomacc, in programma a Veronafiere dal 24 al 27 settembre 2014. La più importante
manifestazione internazionale
dedicata al comparto lapideo, si
svolge per la prima volta in contemporanea ad Abitare il Tempo, il
salone b2b di Veronafiere per gli
operatori del contract, con le
migliori proposte di materiali, finiture d’interni e arredo . I due saloni
sono stati presentati oggi alla
Triennale di Milano dal presidente
di Veronafiere, Ettore Riello, dal
Ettore Riello
direttore generale, Giovanni
Mantovani, dal presidente di ADI,
Luciano Galimberti, dal designer
Giuseppe Viganò, dalla storica e
critica d’arte, Martina Corgnati. A
moderare il giornalista e conduttore televisivo, Giorgio Tartaro. “La
scelta di unire nel calendario le
due fiere – spiega il presidente di
Veronafiere, Ettore Riello – mette
a sistema due eventi che rappresentano eccellenze del manifatturiero made in Italy come marmo
e arredo, complementari a livello
di filiera. Marmomacc, che nel
2013 ha registrato il 54% degli
operatori dall’estero da 143
nazioni, costituisce, inoltre, la
piattaforma ideale per sviluppare
l’internazionalità di Abitare il
Tempo. L’iniziativa, infine, incontra
le esigenze degli stessi operatori
di Marmomacc 2013, dal momento che, secondo una ricerca,
il 68% di quelli italiani e il 56%
degli esteri ritengono ormai necessario coinvolgere espositori da
nuovi settori”.
Tomaso Mainini
“Ogni persona che assumiamo
al nostro interno è destinata a
gestire 5 nuove ricerche di personale, dopo un periodo di formazione di 6/9 mesi”, spiega
Tomaso Mainini, managing
director di Michael PageMichael Page, la maggiore
società italiana, e una delle
prime al mondo, nella ricerca e
selezione di personale specializzato: “nei primi sei mesi del
2014 ne inseriremo complessivamente 31, in quanto nel 2014
ci aspettiamo una crescita del
20% di candidati inseriti presso
i nostri clienti, che nel 2013
sono stati circa 700”. “Non possiamo parlare propriamente di
un indicatore occupazionale”,
aggiunge Mainini, “ma certamente noi ci muoviamo interpretando i segnali del mercato,
che indicano una ripresa della
domanda di personale da parte
delle imprese italiane, per la
seconda metà del 2014”. Dopo
l’inserimento dei primi 11 profili,
nel primo trimestre dell’anno,
sono in corso le selezioni per le
altre 20 posizioni, anche attraverso un sito internet dedicato
(lavoraconnoi.michaelpage.it),
che permette di accedere a
tutte le posizioni aperte nelle
società italiane di PageGroup
(Michael Page, Page Executive
e Page Personnel), secondo le
divisioni e gli uffici locali cui
fanno riferimento, e spiega i
percorsi di carriera interni al
gruppo e come si articola il sistema di selezione e formazione.
4 • 6 giugno 2014
Industria e Finanza.com
FERRETTI GROUP
DATI
STEFANO DE VIVO NOMINATO +7%LOMBARDIA-COREA,
L’INTERSCAMBIO
CHIEF COMMERCIAL OFFICER
L’ingegnere 36enne si occuperà di potenziare e sviluppare
la rete commerciale per tutti i marchi della società nautica
Stefano de Vivo è il nuovo
Chief Commercial Officer di
Ferretti Group, leader mondiale
nella progettazione, costruzione e commercializzazione di
motor yacht di lusso, con un
portafoglio unico di prestigiosi
brand tra i più esclusivi della
nautica mondiale. La nomina di
Stefano de Vivo s’inserisce nel
piano di consolidamento e
rilancio del Gruppo, focalizzato
sull’ideazione e sulla realizzazione di nuove gamme di
prodotto, oltre che sull’implementazione, grazie all’apporto
di giovani manager motivati e
di esperienza, di nuove strategie commerciali e di marketing.
Stefano de Vivo
Stefano de Vivo, 36 anni, è laureato in Naval Architecture and
Ocean Engineering presso la
prestigiosa University College
di Londra e ha conseguito un
MBA presso la University of
Sciences and Technology di
Hong Kong. Ha avviato il proprio percorso professionale in
campo nautico in Riva dove,
giovanissimo, ha ricoperto i
ruoli di Project Manager, World
After Sales Manager e Greater
China e Asia Pacific Manager.
Fino al 2011 Stefano de Vivo è
stato, inoltre, Sales & Marketing Director e Vice
President of Sales di Benetti.
“Ho deciso di puntare su un
giovane manager in cui credo
molto, un professionista formatosi alla scuola Riva e che
poi ha maturato, da uomo di
nautica, una grande esperienza internazionale” ha dichiarato
l’AD Alberto Galassi.
PROGETTO “AGRICARE”
500
MILA
EURO
A
GASPARDO
Contributo europeo per l’iniziati anti-CO2 lanciata dal gruppo
padovano leader nella produzione di macchine agricole
Il Gruppo Maschio Gaspardo si è
aggiudicato un contributo europeo di oltre 500mila euro dal
bando Life+ 2013 con il progetto
‘Agricare’, “introducing innovative
precision farming techniques in
AGRIculture to decrease CARbon Emissions”, realizzato in collaborazione con Veneto Agricoltura, Enea, l’Università di Padova
(Dipartimento Territorio e Sistemi
Agroforestali) e la padovana
Euris in qualità di consulente.
L’obiettivo di AGRICARE, che ha
un costo totale di circa 2,5 milioni
di euro e sarà realizzato tra giugno 2014 e maggio 2017, è dimostrare che le macchine agricole
operatrici dotate delle più avanzate innovazioni, insieme all’ottimale gestione del terreno hanno
un potenziale importante in termi-
Egidio Maschio
ni di riduzione dei gas climalteranti e di protezione dei suoli. Tale
obiettivo sarà perseguito tramite
la sperimentazione di alcuni componenti prototipali di natura meccanica ed elettronica sviluppati ad
hoc dal centro ricerche del
Gruppo Maschio Gaspardo e
installati su una decina di mac-
chine agricole - tra seminatrici
combinate di ultima generazione,
sprayers, frese e aratri - che
saranno testate per due anni
presso l’azienda sperimentale di
Veneto Agricoltura di “Vallevecchia” a Caorle (Ve), sito di 700
ettari di eccellenza riconosciuta
dalla Comunità Europea, come
Zona di Protezione Speciale e
Sito di Importanza Comunitaria.
Questo importante traguardo si
inserisce nella nuova politica
ecosostenibile sia a livello di
prodotto che di processo intrapresa dal Gruppo padovano, che
l’ha portato nel corso degli ultimi
anni a ridurre notevolmente le
proprie emissioni di CO2 sino
all’ottenimento nel settembre
2013 della certificazione Carbon
Trust Standard.
Passa da quasi 2,3 a oltre 2,4
miliardi l’interscambio Lombardia-Corea tra il 2012 e il 2013,
+7%. L’export di 1,4 miliardi
supera l’import di 1 miliardo.
L’interscambio di Milano vale
1,5 miliardi. Bergamo e
Mantova superano i 150 milioni. Macchinari con quasi
mezzo miliardo e moda, con
355, i settori dell’export lombardo. Si importano computer,
metalli e chimica, circa 200 milioni ogni settore e superano i
100 milioni anche i mezzi di
trasporto. I coreani apprezzano
particolarmente abbigliamento
sportivo e borse – pelletteria
made in Italy, raggiungendo il
nono e decimo posto tra i clienti internazionali nei due settori.
Oggi la Corea assorbe più del
2% dell’export totale milanese
(800 milioni), quasi ai livelli della
Spagna (circa un miliardo),
superando Paesi come Belgio
e Paesi Bassi e circa doppiando l’export con Grecia e
Austria. Ci sono 28 imprese
coreane che creano in Lombardia 1200 posti di lavoro e
hanno un fatturato di 3,5 miliardi. Ma anche 33 imprese
lombarde in Corea che danno
8000 posti di lavoro e hanno un
fatturato di 2,7 miliardi. Emerge
da un’elaborazione del Servizio
Studi della Camera di commercio di Milano su dati Istat,
Reprint e Infocamere. “L’economia creativa – ha dichiarato
Bruno Ermolli, presidente di
Promos, azienda speciale della
Camera di commercio per le
attività internazionali -. deve
diventare sempre di più un
pilastro su cui basare iniziative
di crescita congiunta, fra Italia e
Corea. Gli ambiti in cui generare opportunità di cooperazione
sono molteplici. Promos è attiva
con un ufficio a Seoul, un aiuto
diretto alle crescenti imprese
che operano con questo importante mercato”.
5 • 6 giugno 2014
In collaborazione con:
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Tel: + 39 045 9235440 - Mob: + 39 329 8446632
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