In un anno finanziate 5 idee - Progetto Autonoma

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LA SICILIA
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Gela
34.
In un anno finanziate 5 idee
Con Autonoma-mente ed il microcredito c’è tempo fino a maggio per presentare progetti
Le sorelle gelesi Melinda e Vanessa Argintieri hanno aperto una sartoria express seguendi un’arte appresa dalla
madre. Il loro punto di forza oltre alla
professionalità e la celerità dell’ intervento. Il niscemese Giacomo Bartoluccio
ha potuto ristrutturare locali di sua proprietà ed aprire uno studio di commercialista e lo stesso ha fatto il giovane avvocato niscemese Gianluca Cutrona.
Giovanni Bevilacqua ha sempre avuto
un grande talento per il disegno e lo ha
trasformato in lavoro aprendo a Gela un
laboratorio di tatuaggi dopo aver frequentato corsi specifici. Agrippino
Cuddè ha potuto ampliare a Niscemi la
piccola impresa familiare avviata nel
2012 nel settore della vendita di materiale elettrico e termoidraulico.
Ad un anno dall’ avvio del progetto
Autonoma– mente sono queste le cinque le iniziative imprenditoriali che hanno avuto accesso al microcredito ed altre
tre sono in fase di valutazione da parte
dell’istituto bancario che aderisce all’iniziativa cioè la Bcc del Nisseno. In questo
anno tra Gela, Niscemi, Butera e Mazzarino sono state presentate dai giovani 93
idee imprenditoriali delle quali 31sono
state ritirate dagli stessi soggetti proponenti, una proposta è stata rigettata dall’istituto bancario, mentre le restanti 53
iniziative sono in corso di valutazione da
parte degli esperti del progetto che ne
valuteranno la fattibilità. Ma c’è ancora
tempo fino a maggio per presentare le
idee di microimpresa.
Il progetto Autonoma–mente, sostenuto da Fondazione con il Sud, e realizzato grazie alla rete diassociazioni appartenenti al mondo laico e religioso in
collaborazione con istituzioni e soggetti profit e con il circolo Arci Le Nuvole capofila, è attivo a Gela, Butera, Niscemi e
Mazzarino. Autonoma–mente si propone di permettere l’accesso al credito a
quei soggetti senza garanzie e quind impossibilitati ad accedere al credito bancario tradizionale edaccompagnarli nella fase iniziale di un’attività solida che
dia una reale indipendenza economica.
Così il microcredito in un territorio ad alto tasso di disoccupazione si propone
come uno strumento per promuovere
occupare occupazione e contrastare l’esclusione e la povertà.
Il progetto Autonoma–mente è uno
dei primi realizzati in Sicilia con il meto-
Fumata nera in Prefettura
Riva & Mariani irremovibile
GIOVANNI BEVILACQUA
MELINDA ARGINTIERI
do “Yunus” (dal nome dell’ideatore e
realizzatore del microcredito moderno
Muhammad Yunus) e si rivolge a giovani disoccupati che nonostante in possesso di titoli di studio e competenze
specifiche, hanno difficoltà ad inserirsi
nel mondo del lavoro e persone svantaggiate cioè espulse dal mercato del lavoro, ed appartenenti ad una fascia di età in
cui è difficile trovare un lavoro stabile.
M. C. G.
Muro contro muro ieri in Prefettura tra i sindacati e la Riva & Mariani. Un incontro durato tre ore che
non è però servito ad aprire uno
spiraglio per salvare il posto di lavoro a 24 padri di famiglia. La Riva
& Mariani è rimasta sulle sue posizioni e non ha fatto un passo indietro di un solo millimetro rispetto alla decisione formalizzata
nei giorni scorsi e cioè il licenziamento – giaà formalizzato con lettera – di metà dei dipendenti del
cantiere gelese.
Anche il tentativo di mediazione del Prefetto Carmine Valente
che ha suggerito alla ditta di ricorrere alla cassa integrazione per 8
mesi nell’attesa di nuove commesse dalla Raffineria non è andato a buon fine.
Riva & Mariani insomma vuole
a tutti i costi dimezzare la sua
forza lavoro a Gela ed anche la richiesta di alcuni dipendenti di
essere trasferiti in altri suoi cantieri nel territorio nazionale non è
stata presa in considerazione. Il
confronto è stato serrato e ci sono
stati momenti di tensione perchè in Prefettura c’era pure una
rappresentanza dei 24 lavoratori
licenziati.
I sindacati oggi riferiranno in
assemblea gli esiti dell’incontro e
decideranno la giornata dello sciopero. Ma il clima già nella tarda
serata di ieri era incandescente e si
prevede che lo sarà anche oggi e
che ci verificherà l’inasprirsi della
protesta avviata già da lunedì davanti ai cancelli della Raffineria
perchè ora non c’è più neanche il
briciolo di speranza dell’attesa
dell’incontro in Prefettura.
in breve
VIA ERMOCRATE
Demolito uno stabile pericolante
Demolito un vecchio deposito tra la
via Ermocrate e la via Monte
Grappa, un deposito annesso nel
tempo alla vecchia stazione
ferroviaria ma poi acquistato da
imprenditori gelesi.
Ora quel fabbricato in pietra cruda
con prospetto è stato demolito dopo
le autorizzazioni comunali. Così nel
cuore di Carrubazza sono cominciati
i lavori di demolizione e
riqualificazione del vecchio edificio
una volta di proprietà delle Ferrovie
dello Stato. Una zona antica, palazzi
storici pian piano rasi al suolo e che
vengono ricostruiti con le moderne
tecnologie.
M. C. G.
EDILIZIA SCOLASTICA
Progetto per recuperare i tetti
GDF E VIGILI URBANI AL MERCATO
PIANO REGOLATORE GENERALE
Sequestrate merce falsa
Il Club «Forza Silvio» annuncia
per 25mila euro e due auto il deposito di un esposto
m. c. g.) Ammonta a 25 mila euro il valore della
merce sequestrata al mercato settimanale a Settefarine nel corso di un’operazione congiunta
condotta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia
municipale. Al mercato prolifera la presenza di
abusivi che vendono senza autorizzazione e per
di più merce con marchi contraffatti.
I magazzini dei vigili urbani sono stracolmi di
borse, scarpe, cinture, maglie, giubbotti, jeans,
cappelli, sciarpe, portafogli, occhiali da sole. Circa 900 pezzi.
Sono state pure sequestrate due autovetture
quali mezzi utilizzati per la vendita e prive di copertura assicurativa.
In relazione a questa operazione sono state
inoltrate cinque notizie di reato alla competente
autorità giudiziaria e denunciate altrettante persone. Infine sono stati elevati altri 5 verbali per
violazioni amministrative.
“Queste operazioni di controllo – si legge in
una nota congiunta del comandante dei vigili
dott. Giuseppe Montana e del capitano della Gdf
Massimo De Vito – si inquadrano nell’ambito
dell’azione intrapresa per riportare ordine e legalità nella vita economica cittadina, onde prevenire e reprimere ogni fenomeno di illecita concorrenza e così porre le premesse di un ordinato sviluppo commerciale. Saranno ripetute nei prossimi giorni investendo i vari ambiti commerciali ed
artigianali in cui maggiormente si rilevano i fenomeni di abusivismo che impediscono un regolare sviluppo dell’economia cittadina”.
m. c. g.) Fa discutere il caso del Prg non ancora
inviato alla Regione per mancanza dei 5 mila
euro necessari alle fotocopie. E’ questa la
versione ufficiale del Comune su una vicenda di
cui la città non sapeva nulla, anzi era stata
informata del contrario cioè che il Prg era a
Palermo da tempo.
Questo ”tira e molla” fatto di comunicazioni
istituzionali che poi non risultano veritiere ha
fatto nascere una serie di voci secondo cui i
motivi potrebbero essere ben altri rispetto a
quelli ufficiali e trattandosi di un piano regolatore
generale di pensieri se ne possono fare a migliaia.
Intanto ieri il circolo “Forza Silvio” guidato dall’
Ignazio Russo ha annunciato la presentazione di
una richiesta – esposto alle autorità
amministrative locali, da inoltrare anche alla
Regione per conoscenza– in cui si chiedono lumi
sul perchè” quel piano regolatore non segue
alcune delle giuste ed opportune oltre che
economiche indicazioni inserite nella delibera
con cui nel giugno del 2010 lo strumento
urbanistico fu adottato dal commissario ad acta
inviato dalla Regione”.
Questo ha reso noto ieri l’ing. Russo a nome e per
conto del circolo forzista. Su questa vicenda che
sarà espressa nell’ esposto in modo
circostanziato con l’indicazione delle presunte
omissioni, i seguaci di Berlusconi si aspettano
una risposta chiara dal Comune. Ma se questa
non arriverà l’ esposto e tutti gli atti saranno
inviati alla Procura della Repubblica.
Aderendo ad un bando pubblicato
da un paio di giorni sulla Gazzetta
ufficiale e relativo all’ edilizia
scolastica, il settore dei Lavori
Pubblici sta lavorando a progetti di
recupero dei tetti degli edifici alla
periferia nord (quelli che negli anni
Ottanta furono finanziati con il
decreto Falcucci) e di
ammodernamento degli impianti
tecnologici. Il bando scade a marzo.
FARMACIE DI TURNO
Servizio diurno: San Giacomo, corso
Salvatore Aldisio, 137 tel. 0933911732. Servizio notturno: Presti,
corso Vittorio Emanuele, 397 tel.
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