Transcript 13.05.20 CASA GIALLA_UNA

Progetti del Veneto
Progetto del frutteto Indigena “Casa Gialla” - un’altra storia da raccontare
Casa Gialla... Non solo ortaggi
Il Presidente: il nuovo progetto è un altro grande impegno ma è già fonte di grande soddisfazione: l’asparago
“storto” è apprezzato da molti e già utilizzato dal ristorante “all’Antico Girone” di Castelfranco Veneto.
Il libro
Se ti abbraccio non aver paura
Franco Antonello imprenditore
nel settore della comunicazione,
e fondatore della Fondazione I
Bambini della Fate che si occupa
di finanziare progetti a sostegno di
ragazzi con disabilità in tuttta Italia.
Protagonista assieme al figlio del libro
“se ti abbraccio non aver paura” best
seller con oltre 250mila copie vendute,
tradotto in 8 lingue e portatore positivo
della voce di tanti ragazzi con disabilità.
www.ibambinidellefate.it
I
l progetto agrario presso il fondo a Castione di
Loria - Treviso, di 10.000
metri quadrati circa, (attualmente ad ortaggi, vigneto,
recinti per animali), prevede per gli 8/10 della
superficie la consociazione di colture frutticole piccolo-arboree
con animali da cortile,
per 1/10 orto protetto
in serra fredda e per
la restante superficie
orto in pieno campo.
L’assetto
colturale
previsto permette di utilizzare
intensivamente il fondo, ricavandone in una fase iniziale di
assestamento, durante la quale
costruire il sistema di vendita,
un triplice indirizzo produttivo:
- autoconsumo di ortaggi,
frutta, animali da cortile;
- consumo interno alla rete
commerciale aziendale per gli
ortaggi e parte della frutta;
vendita diretta di trasformati
vegetali e animali vivi.
Nessuna scelta di mercato preclude, in tal senso, un’eventuale sviluppo di un indirizzo
vantaggioso a scapito di un
altro da sacrificare.
L’impianto di progetto è gradualmente conducibile quasi
esclusivamente dai ragazzi
frequentatori di Casa Gial-
la, tanto per le lavorazioni
dell’orto e per l’allevamento
degli animali, quanto per la
raccolta della frutta
con reti apposite e
relativa trasformazione in semilavorati. Sono adottate
a tale scopo, scelte
per semplificare le
lavorazioni tenendo distinte le fasi operative,
diversificandole o rendendole
più leggere possibile. In me-
"Una fata
per ogni
bimbo"
Tutto questo è possibile grazie a:
fondazione i bambini delle fate
rito all’orticoltura, si sceglie
di contenere la superficie ad
ortaggi per concentrarsi sulla
qualità degli interventi, ottimizzando
necessariamente gli
investimenti finora effettuati, dalla
serra all’impianto
di
distribuzione
idrica, alla familiarità acquisita con la coltura,
“liberando“così tempo per la
conduzione del frutteto, gua-
dagnando in qualità del lavoro
agricolo (in posizione eretta
anzicchè supina, prodotti puliti ed asciutti anzicchè bagnati e sporchi), percezione visiva degli esterni e in possibili
esperienze con gli animali.
In questa direzione viene pensata anche la distribuzione dei
filari e delle siepi funzionali
alla lotta biologica: creare un
giardino frutteto accogliente,
familiare, distensivo e di leggero impegno manutentivo.