1. Madagascar Guida al Viaggio

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Transcript 1. Madagascar Guida al Viaggio

GOVERNO
La costituzione vigente dal 1998 prevede come istituzioni principali del paese il
Presidente, il Parlamento, detto Assemblea Nazionale, il Senato, il Primo Ministro
col suo gabinetto, e un potere giuridico indipendente.
POPOLAZIONE
Nel Madagascar vivono circa 20 milioni di abitanti, la densità è di 28 ab./km²
CAPITALE
Antananarivo (1.050.000 ab.)
LINGUA
Le lingue ufficiali sono il Malgascio ed il Francese, ancora poco conosciuta la
lingua Inglese.
RELIGIONI
Circa metà della popolazione malgascia è dedita a culti tradizionali locali, che tendono a
essere centrati attorno all'idea del legame con i defunti. Soprattutto i Merina degli
altopiani seguono rigorosamente i loro riti tradizionali. Ritengono che gli antenati defunti
divengano divinità e seguano con attenzione le vicende dei loro discendenti ancora in
vita. Sia i Merina che i Betsileo hanno una pratica di "risepoltura" detta famadihana, in
cui i resti dei defunti vengono tolti dalle tombe, avvolti in nuovi sudari, e poi riposti nei
loro sepolcri dopo un certo periodo di festeggiamenti cerimoniali. Il 45% dei malgasci
sono invece cristiani, suddivisi circa in parti uguali fra cattolici e protestanti. In molti casi,
il cristianesimo malgascio mantiene alcuni tratti derivanti dalle credenze tradizionali,
come quelli relativi al culto dei morti.
Non raramente un ministro di culto cristiano viene invitato a presiedere una
famadihana. La Chiesa Cattolica, che basa la propria attività missionaria sul concetto
dell'inculturazione, non respinge queste pratiche; i pastori protestanti sono in
generale più inclini a condannarle come superstizione o addirittura adorazione dei
demoni. Sulle regioni costiere, specialmente nelle province di Mahajanga e
Antsiranana è presente una minoranza di musulmani, appartenenti a etnie indopakistane o originarie delle Comore. Le chiese cristiane in Madagascar sono spesso
influenti sulla vita politica del paese. Il Consiglio delle Chiese Malgasce (FFKM)
riunisce le quattro dottrine più radicate nel paese (cattolicesimo romano,
protestantesimo riformato, luteranesimo e anglicanesimo).
GRUPPI ETNICI
In Madagascar si distinguono diciotto gruppi etnici principali, prevalentemente di
origine mista asiatica e africana, con elementi arabi ed europei. Solo una
minoranza, collocata principalmente sugli altopiani, ha tratti somatici e culturali
spiccatamente asiatici. Ricerche recenti suggeriscono che l'isola sia stata
inizialmente colonizzata da popolazioni di provenienza malese, giunti fra 2000 e
1500 anni fa. Studi sul DNA delle popolazioni malgasce mostrano origini per metà
circa malesi e per metà africane, con alcune influenze arabe, indiane ed europee
soprattutto sulle coste. La lingua malgascia presenta un vocabolario sovrapponibile
al 90% a quello Maanyan parlato nella regione del fiume Barito nel Borneo
meridionale. Successive migrazioni dal Pacifico e dall'Africa hanno consolidato
questa mescolanza iniziale di razze. I tratti orientali sono presenti soprattutto negli
altopiani centrali, e corrispondono alle popolazioni Merina (3 milioni) e Betsileo (2
milioni); la gente della costa (detta côtiers) sono di origine più chiaramente africana
(bantu). I più grandi gruppi tribali costieri sono quello degli Betsimisaraka (1,6
milioni), dei Tsimihety e dei Sakalava, (entrambi questi ultimi composti da circa
700.000 persone).
FUSO ORARIO
+2 rispetto all’Italia, +1 quando in Italia vige l’ora legale.
VALUTA
La moneta ufficiale è l’Ariary (MGA). Il tasso di cambio è molto variabile, indicativamente 1 € =
2600 MGA. L’Euro è largamente accettato ed è possibile cambiare la nostra valuta presso le banche
e gli uffici di cambio. È consigliabile a tal riguardo portare banconote di piccolo taglio e di
cambiare poco alla volta: difficilmente si riuscirà a riconvertire la moneta inutilizzata. Le carte di
credito circuito Visa vengono accettate in molti hotel (con commissioni).
DOCUMENTI
È necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. È indispensabile inoltre che
abbia almeno una pagina in bianco. Il visto d’ingresso si può ottenere presso l’Ambasciata del
Madagascar a Roma, oppure direttamente in loco, all’arrivo in aeroporto, pagando circa Euro 60.
Non sono richieste fotografie.
Per guidare è sufficiente la patente italiana, ma sconsigliamo il noleggio del’auto considerata la
condizione delle strade e la mancanza di indicazioni stradali.
Si raccomanda di controllare sempre la validità dei propri documenti e di rivolgersi alle autorità
competenti per verificare eventuali aggiornamenti.
AMBASCIATE E CONSOLATI ITALIANI IN MADAGASCAR
Antananarivo
Tel.002612022-66580/66316
Fax. 002612022-35009
E-mail: [email protected]
Nosy Be
B.P. 14 – Hell Ville – Rue Gallieni
Tel. 00261208661051
Fax 00261208661515
E-mail: [email protected]
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
Ambasciata
Roma – Via Zandonai 84/A
Tel. 0636307797 – 06/36300183
Fax 06/3294306
Consolato
Milano - Via Ariberto 15
Tel. 02/8321768
COMUNICAZIONI TELEFONICHE
Per telefonare in Madagascar dall’Italia bisogna comporre lo 00261 seguito dal prefisso del
distretto senza lo zero. Per telefonare in Italia si compone lo 0039 seguito dal prefisso e dal
numero. La rete telefonica GSM è utilizzato nel Paese ma le zone coperte sono molto limitate.
ELETTRICITÀ
230V, 50Hz AC con prese di Tipo Francese. È consigliabile munirsi di adattatore
PESI E MISURE
Sistema metrico decimale
CLIMA
Il Madagascar può essere suddiviso in tre zone climatiche, in base all’altezza e alla latitudine: lungo
le coste il clima è tropicale, caldo ed umido, negli altipiani interni è temperato, mentre nella
regione meridionale del paese si presenat semi-desertico, secco ed arido.
Il clima del paese, che risente dell’influsso dei monsoni e degli alisei di sud-est, si divide in due
stagioni: una calda e piovosa da dicembre a marzo ed una secca e fresca da maggio ad ottobre.
L’isola di Nosy Be che si trova lungo la costa nord occidentale ha un particolare microclima ed il
miglior periodo per visitarla sono i mesi tra aprile e novembre quando le temperature sono miti e
le piogge rare.
INFORMAZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna particolare vaccinazione, ma è consigliabile la profilassi antimalarica.
È inoltre opportuno dotarsi di repellenti antizanzare e, durante le ore dell’alba e del tramonto è
consigliabile indossare abiti e camicie a maniche lunghe.
È consigliabile premunirsi di farmaci antipiretici e disinfettanti intestinali.
IN VALIGIA
Indumenti di cotone o lino comodi e leggeri, pantaloncini ma anche pantaloni lunghi per le
escursioni nella natura dell’interno. Cappello con visiera o a tesa larga, camicie e abiti a maniche
lunghe per la sera, per difendervi dalle zanzare. Un giacchino impermeabile da tenere a portata di
mano. Utili scarpe tipo trekking per chi intende visitare parchi e riserve naturali.
Indispensabili creme per il sole con alto fattore di protezione. Utile un capo più pesante per la
sera.
COSA VEDERE
Gli amanti del mare e delle immersioni si concentrano generalmente su Nosy Be, una bella isola
con tante spiagge e fondali incontaminati, divenuta il principale centro turistico del Paese. Via
mare è possibile visitare altre piccole isole quali Nosy Komba, Nosy Tanikely, Nosy Sakatia, Nosy
Mitsio e Nosy Iranja. Ma il richiamo unico è esercitato dai grandi parchi naturali che costellano il
Madagascar. La Montagne d’Ambre è una vasta area di vegetazione lussureggiante, popolata da
diverse specie di lemuri, intorno a un massiccio vulcanico. Il Parc National de Ranomafana si
raggiunge con due ore di pista accidentata. Nella foresta pluviale al suo interno, tra torrenti e
cascate, si possono fare safari sia diurni che notturni per andare alla ricerca di lemuri, farfalle,
orchidee e felci arboree. Un’altra straordinaria area, dichiarata Patrimonio dell’Umanità
dall’Unesco, è il Parc National des Tsingy de Bemaraha, Gli “tsingy” sono pinnacoli calcarei,
attorno ai quali sono state costruite passerelle e ponti in legno per consentirne la visita da distanza
ravvicinata.
Per i bagagli si consigliano soprattutto durante i tour, che richiedono frequenti spostamenti,
sacche morbide in sostituzione delle valigie rigide.
È sconsigliato portare gioielli.
CUCINA
Il pesce e i crostacei sono molto presenti sulla tavola, come pure il cocco che in stretto sodalizio
con il riso forma il piatto di riferimento della cucina malgascia. Il riso al cocco viene solitamente
accompagnato nei piatti di carne di zebù e pollo, il tutto insaporito da spezie e salse varie. Gli
incredibili sapori e colori della frutta tropicale resteranno un ricordo indelebile di un soggiorno in
Madagascar.
SHOPPING
L’artigianato locale propone oggetti di grande qualità a prezzi veramente interessanti, che
dipendono comunque dalla capacità di mercanteggiare. A Nosy Be si possono ammirare le
creazioni delle donne della tribù Sakalava: meravigliose tende e tovaglie ricamate e sculture di
animali in terra non cotta. Caratteristica, sempre della zona nord ed in particolar modo nell’area di
Diego Suarez è la lavorazione del corno di zebù con la quale vengono realizzati raffinati oggetti,
monili e sopramobili. Il Madagascar è famoso anche per la lavorazione del legno (ebano,
palissandro e bois de rose) proponendo statue e maschere di rara bellezza. A tal riguardo è
necessario richiedere al commerciante una ricevuta d’acquisto che, se richiesta, dovrà essere
esibita in uscita dal paese.
Ricordiamo infine che da Regolamento Comunitario sono previste multe fino a € 130.000 per chi
porta in Italia animali vivi o oggetti fatti con animali protetti, anche se questi possono essere
acquistati legalmente nel paese d’origine.
EVENTI
Le principali feste religiose sono di carattere cristiano, quali l’Assunzione, il 15 agosto; Ognissanti,
il 1° novembre; Natale, il 25 dicembre; Pasqua, la cui data varia di anno in anno.
Tra le feste nazionali annoveriamo il 29 marzo, il Giorno dell'Insurrezione del 1947 contro la
Francia; il 25 maggio, il Giorno dell'Organizzazione per l'Unità Africana; l'8 maggio, il Giorno
dell'Anniversario; il 30 dicembre, la Festa della Repubblica; il 1° maggio, la Festa dei Lavoratori; il
26 giugno, la Festa dell’indipendenza.
SAPEVATE CHE…
 Nosy Be ed il suo arcipelago sono meta ideale per chi desidera ritrovare il silenzio,
immergendosi in grandi spazi dalla natura mozzafiato. Alcune isole sono realmente mete
esclusive lontano dalle rotte del turismo di massa ed in cambio di emozioni uniche
richiedono un certo spirito di adattamento.
Lo stesso vale per la visita di parchi e riserve dove è la natura protagonista di scenari unici
ed il turista ancora un ospite non troppo assiduo.
 Il Madagascar non comporta problemi di sicurezza particolari, ma è consigliabile avere
sempre prudenza negli spostamenti, evitando posti isolati in particolar modo la sera.