28.07.2014 Segnalazioni centri estivi ONA

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Vigili del Fuoco

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  Roma, 28 luglio 2014 Prot. 235/2014

 

Al Capo Dipartimento VVFSPDC

Pref. Alberto Di Pace

Al Capo del Corpo Nazionale VVF

Ing. Gioacchino Giomi

Al Segretario Generale O.N.A VVF

Dott.ssa Giulia Paniccia

Egregi, giungono alla scrivente O.S. numerose lamentele da parte dei lavoratori del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco che usufruiscono dei servizi dei centri di soggiorno estivi dell’Opera Nazionale di Assistenza. Il personale lamenta innanzitutto che il previsto cambio turno settimanale avvenga, a differenza degli anni passati, il sabato. In tal modo, infatti, non solo i soggiornanti vedono rovinato il proprio fine settimana ma il centro stesso non può beneficiare degli introiti garantiti dagli ospiti di passaggio. Ma la protesta maggiore è riferita all’aumento delle tariffe economiche delle quote di partecipazione degli ospiti per la pensione completa che, di fatto, oltre a creare un aumento di costo pro-capite per dipendenti e familiari, non favorisce il massimo utilizzo dei centri, in quanto non concorrenziali con il mercato. Solo a titolo di esempio, se un ospite di passaggio, per usufruire di pensione completa deve sborsare 43 euro, 5 euro per una bottiglia di vino ed 1 euro per una bottiglia di acqua (per un totale, quindi, di 49 euro al giorno a persona), preferisce rivolgersi a centri o villaggi esterni che, con la stessa cifra, offrono un servizio più vantaggioso comprensivo di animazione ed intrattenimento. È impensabile, poi, che per le bevande i dipendenti debbano pagare tali cifre. Una bottiglia d’acqua al costo di 1 euro ha un ricarico del 200% quasi come un qualsiasi esercizio commerciale privato. Ma, come è noto a tutti, essendo un ente senza scopo di lucro, l’ONA dovrebbe caricare su ogni prodotto in vendita quanto stabilito dall’ art. 20, comma 4, del regolamento che fissa una maggiorazione di costo fino ad un massimo del 10% del prezzo di acquisto. Ci chiediamo, a questo punto, chi abbia deciso tali prezzi i quali, oltre ad essere in conflitto con quanto previsto dallo statuto, gravano pesantemente sulle tasche dei lavoratori che, ricordiamo, dovrebbero essere garantiti ed assistiti dall’Ente. Per le motivazioni su esposte invitiamo quanti in indirizzo ad intervenire urgentemente a tutela dei lavoratori che stanno pagando illegittimamente scelte e politiche decise non si sa da chi in un momento in cui l’ente ha nuovamente le casse economiche fiorenti (quando, al contrario, i lavoratori hanno rinnovi contrattuali bloccati da ben sei anni). Chiediamo, infine, aggiornamenti riguardo l’altrettanto importante situazione legata alle modifiche allo statuto dell’ ONA operate dal Commissario straordinario, considerato che il suo incarico è stato prorogato e che il compenso spettante sembrerebbe essere attinto dai fondi dell’ente. In attesa di riscontro porgiamo cordiali saluti.

Il Segretario Generale

Alessandro Lupo