comunicato convegno napoli - Associazionenazionalegiudicidipace

Download Report

Transcript comunicato convegno napoli - Associazionenazionalegiudicidipace

ASSOCIAZIONE NAZIONALE
GIUDICI DI PACE
fondata nel 1994
“La giustizia al servizio dei cittadini”
www.associazionenazionalegiudicidipace.it
GDP AL CENTRO DEL DIBATTITO SULLA GIUSTIZIA
L’Associazione Nazionale Giudici di Pace ha partecipato al convegno di rilievo nazionale sul tema
dell’efficienza della giustizia svoltosi in Napoli il 5 dicembre. All’evento hanno, tra gli altri, preso parte l’on.
Assunta Tartaglione, membro della Commissione Giustizia della Camera, Sandro Favi, responsabile carceri
PD, entrambi esperti delle tematiche della giustizia di pace, il Presidente della Corte d’Appello di Napoli
Bonajuto, Silvana Sica (ANM), Mirella Casiello e Vincenzo Improta rispettivamente Presidente e
Vicepresidente OUA, il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli Caia, Agostino Majone per la Cassa
Forense, il prof. Scala ordinario di procedura civile Università di Napoli. Per l’Associazione è intervenuto
Vincenzo Crasto.
Nel corso dell'incontro abbiamo evidenziato che senza l’insostituibile apporto dei giudici di pace il
sistema giudiziario del nostro paese sarebbe già al collasso, nonchè la grave situazione di disagio nella quale
si trova la categoria ed abbiamo posto il tema del fallimento della mediazione e ribadito la necessità di
aumentare le competenze dei giudici di pace quale soluzione per azzerare il debito di giustizia del nostro
paese, che è pari a 500 milioni di euro, come richiesto dai cd “Saggi” nominati dal Presidente della
Repubblica nel marzo 2013 (Violante, Onida, Mauro e Quagliariello). In particolare i dati diffusi dal
ministero della Giustizia dicono che nel 61% dei casi neppure ci si presenta alla mediazione e che la stessa,
quando si svolge, è efficace solo nel 10% dei casi.
Abbiamo ribadito che anche le altre forme di risoluzione negoziale delle controversie introdotte dal
provvedimento sulla cd. degiurisdizionalizzazione sono destinate a non essere risolutive. L’unica soluzione
ai problemi dell’efficienza della giustizia sono i giudici di pace, che sono in grado di concludere i
procedimenti in meno di un anno. Tale circostanza è stata recentemente evidenziata nella relazione sullo
stato della giustizia civile in Italia. Da studi di settore effettuati anche dal CSM si è concluso che il modello
da seguire in Europa è quello della magistratura di pace italiana.
Abbiamo avuto modo di interloquire anche a margine dell’evento con i relatori citati ed in specie
abbiamo convenuto con l’OUA che i futuri magistrati di pace debbano essere selezionati tra avvocati esperti,
che abbiano almeno 5 anni di esercizio di attività forense e con la necessità che tra i burocrati ministeriali
siano presenti anche avvocati ed abbiamo convenuto di intensificare i rapporti con gli interlocutori
istituzionali presenti al fine di giungere in tempi brevissimi ad una riforma della giustizia di pace di stampo
europeo, conforme al dettato costituzionale, che realizzi piena autonomia ed indipendenza dei giudici di pace
attraverso la previsione della continuità del servizio e la previsione di tutele previdenziale.
Roma, lì 10 dicembre 2014
Gabriele Di Girolamo
Presidente A.N.G.d.P
Via Teulada, 40
00196 ROMA
Mail: [email protected]
Mail: [email protected]
Cell. 3779485218