Approvata la variante al Prg Piazza Armerina.

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Transcript Approvata la variante al Prg Piazza Armerina.

VENERDÌ 28 MARZO 2014
LA SICILIA
28.
ENNA
Approvata la variante al Prg
In breve
REGALBUTO
La «Misericordia» riavvia il servizio civile
Piazza Armerina. Consentirà al Consorzio per la riabilitazione di realizzare nuova struttura
LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE SUL PRG
PIAZZA ARMERINA. Con 12 voti favorevoli, 5
astensioni e 3 assenze il Consiglio comunale di
Piazza Armerina ha dato il suo “ok” alla approvazione della variante al Prg nell’area di contrada Scarante. Adesso il Consorzio Siciliano di
Riabilitazione potrà realizzare il centro socio
riabilitativo. Si è dunque posto fine al braccio di
ferro tra contrari e favorevoli alla creazione
del centro nell’area agricola acquistata dal Csre
che per potere ottenere l’autorizzazione a costruire necessitava in via preliminare proprio
dell’approvazione della variante così come disciplinato dall’art 10 della legge 104 del 1992. Il
Consiglio già il 13 gennaio scorso aveva affrontato una prima volta l’argomento con il risultato della mancata approvazione in quanto su 16
consiglieri presenti solo 8 si erano espressi favorevolmente mentre gli altri 8 si erano astenuti. Mercoledì sera a votare a favore sono stati: Alberghina; Betto; Castrogiovanni; Cursale;
Di Giorgio; Ferrara; La Mattina; Marotta; Saffila; Terranova; Velardita; Vitali. Ad astenersi i
consiglieri: Arancio; Cimino; Marzullo; Picicuto; Ribilotta. Erano assenti: Alfarini; Lentini;
Neglia. I cinque consiglieri astenuti hanno ribadito che sono favorevoli alla creazione di un
centro socioriabilitativo ma non in quell’area
perché comporta una variazione dei parametri
previsti dal Prgcon oneri di urbanizzazione a
carico della collettività. In particolare Ribilotta
ha elencato alcune aree alternative in cui potere realizzare il centro: l’area del mercato ortofrutticolo, l’area Cascio e quella del mattatoio.
Ma la proposta di Ribilotta messa ai voti non è
stata approvata dall’aula. A margine del Consiglio comunale il sindaco Filippo Miroddi che
sin dall’inizio della vicenda è stato sempre favorevole alla creazione del centro socio riabilitativo nell’area di contrada Scarante ha espresso soddisfazione per il cambio di rotta del Consiglio comunale. Soddisfazione anche da parte
del presidente regionale del Csr Francesco Lo
Trovato e dal responsabile locale Lorenzo Naso.
«Esprimiamo - dice Lo Trovato - un ringrazia-
mento al sindaco Miroddi e a tutti i consiglieri
comunali per l’approvazione del progetto per la
realizzazione di un nuovo centro riabilitativo
che i nostri disabili aspettano da anni. Si è finalmente risolta una questione annosa. Sottolineo
come questo cambio di destinazione d’uso del
terreno è un atto che andrà nell’esclusivo interesse dei disabili assistiti dal Csr e non di singole persone. Realizzeremo una struttura moderna, con circa 800 metri quadrati tra ambulatori, palestre, box per le attività di riabilitazione quali logopedia, fisiochinesiterapia e psicomotricità, spazi adeguati per medici, psicologi
e assistenti sociali e ambienti per le attività riabilitative domiciliari».
Lorenzo Naso ha aggiunto: «Una struttura attesa da tempo dai disabili, che sostituirà gli
attuali locali di contrada Bellia e che rappresenterà un punto di riferimento importante per i
disabili non solo piazzesi ma di tutto il territorio circostante».
MARTA FURNARI
n. s.) Anche quest’anno la Misericordia “San
Massimiliano Kolbe” di Regalbuto impiega dei
giovani regalbutesi nel Servizio civile nazionale
volontario, dando a sei ragazzi la possibilità di
poter fare questa esperienza. Il progetto
approvato, intitolato “Nonni felici”, intende
sostenere gli anziani soli, visti sempre più come
categoria rientrate nella “nuova povertà”
psicologica. Il progetto è iniziato da una
settimana avrà durata di dodici mesi e si
concluderà il 2 marzo del 2015.
CERAMI
Si ripropone la Passione di Cristo vivente
PIAZZA ARMERINA
PIAZZA ARMERINA
Psi e calo dei turisti Daniele Torretta nuovo presidente
«Sono errori vecchi» del comitato di quartiere Casalotto
PIAZZA ARMERINA. mar. fur.) «Le recenti dichiarazioni mosse dalla segreteria del Pd piazzese sulla pubblicazione delle presenze turistiche a Piazza Armerina denotano
una scarsa conoscenza dell’argomento» con queste parole Andrea
Lombardo, il coordinatore della locale sezione del Psi “Placido Rizzotto”, non risparmia critiche alla
coordinatrice del Pd, Ilenia Adamo,
che attribuisce il crollo dei dati del
turismo (le presenze e i pernottamenti) all’amministrazione Miroddi. Lombardo dice: «Piazza Armerina da tempo combatte contro se
stessa, contro il turismo mordi e
fuggi e contro “l’amica-rivale” Villa Romana del Casale. Ancora oggi,
a distanza di anni soffriamo per
quei lavori che videro la chiusura
totale del sito con tremende ripercussioni di immagine e di ritorno
economico difficili da quantificare.
Una scelta avventata che ci ha fatto
cancellare dalla rotte di molti tour
operator internazionali e che oggi a
fatica (specie nel privato) si ritenta
di contattare. E’ questi non sono
errori da imputare all’amministrazione attuale». Il coordinatore prosegue, e con riferimento all’amministrazione precedente retta dal
sindaco Nigrelli e sostenuta dal Pd,
sottolinea: «Se è vero che il 2013
chiude in netta perdita credo che la
programmazione spettasse a chi
amministrava nel 2012. Se l’attuale amministrazione vuole fare bene
deve necessariamente programmare, e pare che lo stia facendo,
su: rivalutazione del centro storico;
apertura di almeno alcune tra le
chiese più conosciute; joint-venture con i Comuni vicini; valorizzazione del Palio dei Normanni».
PIAZZA ARMERINA. mar. fur.) Eletto il nuovo direttivo
del comitato di quartiere Casalotto, uno dei quattro
quartieri storici della Città di Piazza Armerina. Il
nuovo comitato del quartiere Casalotto è formato
da: Daniele Tornetta presidente, Luigi Oste vicepresidente, Stefano Di Dio segretario, Massimo Tornetta consigliere e tesoriere, Salvatore Oste consigliere delegato alle pubbliche relazioni, Leonardo Arena consigliere delegato Palio dei Normanni e manifestazioni, Salvatore Minolfi consigliere, Rosario
Tornetta consigliere e dai collaboratori associati:
Denis Barbarotto, Daniele Di Giorgio, Maria Luisa
Arena, Salvatore Marino, Gaetano Dottore e Angelo Scroppo. Il nuovo direttivo, che guiderà le proposte dei quartieranti per la rivitalizzazione degli spazi pubblici e il loro uso sociale e avvierà il confronto Comitato -Comune per migliorare le condizioni
di vivibilità da parte dei residenti, ha formato tre
gruppi di lavoro. Al primo gruppo di lavoro ha affidato le problematiche riguardanti i servizi sociali e
l’ambiente lavoreranno Denis Barbarotto e Daniele
Di Giorgo. Al secondo gruppo di lavoro ha affidato
le manifestazioni e gli eventi socio-culturali che sa-
ranno curati da
Rosario Tornetta,
Maria Luisa Arena
e Angelo Scroppo.
Al terzo gruppo ha
assegnato la festa
del bambino, le
promozioni sportive e i gruppi musicali che saranno
curate da Salvatore Minolfi e Salvatore Marino. Il
nuovo presidente
Tornetta entusiasta ci spiega: «Il
motto del nuovo direttivo, che ha in programma diverse idee per il rilancio del quartiere Casalotto e dei
sui abitanti, è “Creare per ricominciare”. Organizzeremo tante iniziative che vanno dal disagio sociale
al turismo e alla realizzazione di un centro di ascolto per coinvolgere tutti i residenti con un rinnovato spirito di servizio».
I componenti del
nuovo comitato
del quartiere
Casalotto
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO
Delegazione diocesana da Papa Francesco
DOPO LA REVOCA DE «I MOSAICI»
VALGUARNERA. Dopo le primarie di partito è previsto un rimpasto in Giunta
Centro commerciale naturale
appello Confcommercio
Pd cittadino in fibrillazione
PIAZZA ARMERINA. Il rappresentate della locale sezione di
Confcommercio, Luigi Vivacqua (nella foto), riflette sul
fallimento della creazione del centro commerciale
naturale “Il Mosaico” e illustra una nuova iniziativa.
Viene infatti lanciata una proposta per la creazione di un
centro commerciale naturale a Piazza Armerina dopo il
flop del progetto che doveva determinare la
rivitalizzazione dei negozi del centro storico piazzese. E’
recente la notizia della revoca da parte della Regione
Sicilia dell’accreditamento del Centro commerciale
naturale “Il Mosaico”, con sede a Piazza Armerina, che
doveva coinvolgere le attività commerciali, artigianali
ed i servizi del centro storico. Vivacqua dice: «La notizia
della prematura fine del
centro commerciale naturale
“Il Mosaico” è la naturale
conseguenza di quell’aborto
statutario che
l’amministrazione Nigrelli
aveva partorito, impedendo
alle associazioni di categoria
di prenderne parte
attivamente, cosa che
purtroppo alla fine ne ha
decretato l’estinzione. Caso
unico tra tutti i consorzi nati
nella nostra provincia.
Tuttavia lo sviluppo del centro
storico non può realizzarsi in
nessun altro modo alternativo
a quello previsto dal nuovo orientamento legislativo
regionale che prevede come unico ed esclusivo veicolo
di finanziamento l’istituzione appunto di un consorzio
di imprese come centro commerciale naturale».
Ed ecco la proposta: «Creare un nuovo centro
commerciale naturale ma stavolta senza quegli inutili
lacciuoli che ne limitino il campo e che sia ricco di
professionalità, solido finanziariamente e soprattutto
rapido ed efficace nelle scelte progettuali da realizzare.
Tutto ciò è ancora possibile, ma non lo sarà ancora per
molto, i tempi tecnici per un futuro accreditamento si
fanno sempre più stretti. Questo della Confcommercio
Piazza Armerina è un appello, diretto agli operatori
commerciali del centro storico piazzese. Chi fosse
interessato prenda contatto il prima possibile con la
sede provinciale Confcommercio di Enna, in Via Volturo
34, tel. 0935/500971, cell. 333/1772575».
VALGUARNERA. Alla fine nessuno dei due
candidati alle primarie del Partito
Democratico della sezione di Valguarnera,
è riuscito a fare parte dell’assemblea
regionale del partito che ha eletto Fausto
Raciti quale nuovo segretario regionale. I
due candidati valguarneresi, erano stati
Giovanni Interlicchia e Aldo Cristaldi.
Quest’ultimo che ci ha fornito i dati degli
eletti all’assemblea regionale del partito,
non aveva gradito i toni, a suo dire,
“trionfalistici” con i quali la stampa, aveva
commentato la netta vittoria a
Valguarnera di Giovanni Interlicchia. Aldo
Cristaldi, che non ha voluto rilasciare
dichiarazioni a commento del nuovo
organigramma regionale del Pd e che si è
solo limitato a trasmettere alla nostra
redazione l’elenco degli eletti
all’assemblea regionale del partito, as uo
tempo aveva detto: «La competizione si
stava consumando tra Raciti, Lupo e
Monastra. Il fatto che io e Interlicchia
(entrambi di Valguarnera), ci trovassimo
nelle liste rispettivamente di Monastra e
Raciti non costituiva assolutamente una
gara elettorale tra noi due. Esistono diversi
collegi divisi tra le province siciliane. Enna
e Caltanissetta, per il loro esiguo numero
di abitanti ne costituiscono uno. Ad esso
sono stati destinati 17 seggi all’assemblea
regionale, che assieme a quelli degli altri
collegi devono raggiungere la somma di
180».
Fatte le dovute precisazioni, occorre
ribadire che le recenti primarie in casa del
Pd, hanno creato nel partito una nuova
corrente politica che in consiglio comunale
trova la sua espressione nel consigliere,
Mario Bruno. Adesso, occorrerà attendere
cosa avverrà in primavera, alla luce del
fatto che si prevede anche un imminente
rimpasto di Giunta, per la sostituzione del
dimissionario assessore al Bilancio e per le
voci non confermate ufficialmente che
parlano delle prossime dimissioni
dell’assessore Eleonora Draià.
MAR. FUR.
ARCANGELO SANTAMARIA
giu. mar.) L’intera cittadina ed i suoi luoghi più
belli fanno da scenografia alla rappresentazione
vivente, della Passione di Cristo che si svolgerà
domenica pomeriggio. Un’iniziativa che
nell’ambito delle celebrazioni per la Pasqua, vuole
recuperare un antico modo di vivere la devozione
religiosa, che era tipico della cultura contadina,
quando le feste erano dell’intera comunità.
Recupero delle tradizioni e promozione di un
piccolo centro che ha luoghi da conoscere e
visitare. Domenica a partire dalla 18 la Passione di
Gesù viene rappresentata da figuranti, con la
celebrazione della Via Crucis che si snoda per le
vie di Cerami. L’abbazia sarà il luogo dove viene
rappresentato l’ingresso di Gerusalemme, mentre
l’Ultima cena verrà fatta rivivere con i suoi
personaggi in piazza San Sebastiano. Per
ambientare l’orto del Getsemani è stata scelta
piazza Matrice. Per la casa del sommo sacerdote è
stato scelto il Tocco, mentre il pretorio con il
processo a Gesù è stato ambientato in piazza
Sant’Antonio. Le scene finali della Passione e
quindi quella drammatica della Crocifissione e
poi il sepolcro vuoto si svolgono al Calvario. La
rappresentazione è organizzata dall’associazione
culturale “Il gabbiano” e dalla parrocchia
Sant’Ambrogio, con il sostegno economico del
Comune di Cerami che sta puntando molto sul
recupero delle tradizioni e sul richiamo turistico
che queste hanno.
A CENTURIPE DISAGI E PROTESTE PER LA CHIUSURA DELLA SP 21
Da circa un mese continuano i disagi per gli automobilisti a causa della strada provinciale 41 chiusa
al traffico veicolare per un movimento franoso alle pendici del centro abitato di Centuripe. La Sp 41
è una importante e trafficatissima arteria che unisce Centuripe con la locale zona artigianale, con la
strada statale 121 e con Adrano, Biancavilla, Paternò, Misterbianco e Catania ed è molto
frequentata giornalmente. Il provvedimento di chiusura al traffico veicolare della Sp 41 è stato
preso dal sindaco, Antonino Biondi, sentito il parere dei tecnici del Comune, dell’amministrazione
provinciale, del Dipartimento della protezione civile. Per recarsi nei paesi etnei ai centuripini oggi
non rimane altra scelta che percorrere la vecchia Sp 24/a, tutta curve e malandata e con un sede
stradale ristretta. I tecnici della società Acqua Enna, responsabili delle condotte sia idrica che
fognante, hanno effettuato sopraluoghi alcuni giorni fa, e stanno studiando se e dove intervenire
lungo le condotte ubicate a monte della frana e rilevare se e dove insiste la eventuale perdita di
acqua che ha potuto essere causa del movimento franoso. «Sono consapevole dei disagi - dice il
sindaco Antonino Biondi - ma posso assicurare la popolazione che si sta spronando continuamente
gli enti interessati, affinchè vengano eseguiti presto i lavori necessari».
GIUSEPPE FICHERA
w. s.) Circa 400 persone dalla Diocesi di Piazza
Armerina, di cui un centinaio da Enna
rappresenteranno la provincia ennese in
occasione della Convocazione del Rinnovamento
nello Spirito in programma a giugno e alla quale
sarà presente anche Papa Francesco. Il presidente
nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo,
l’ennese Salvatore Martinez, ha commentato così
la notizia della presenza del Santo Padre
Francesco: «Papa Francesco, in più circostanze,
non ha fatto mistero del Suo affetto per il
Rinnovamento, essendo stato per 10 anni il
Referente dell’Episcopato Argentino per il
Movimento. Volle ricordarmelo 4 giorni dopo la
sua elezione, in occasione del primo dei nostri
incontri privati. Il Papa ha richiamato la gioia del
Vangelo, la bellezza della preghiera, il primato
dell’esperienza spirituale, la forza carismatica che
si sprigiona nel porsi al servizio dei piccoli e degli
ultimi. Allo Stadio Olimpico, con Papa Francesco,
tutto questo si espliciterà in una due giorni senza
precedenti nella Chiesa cattolica». Martinez fa
sapere che è ancora possibile prenotare il pass di
partecipazione alla Convocazione per accedere
allo Stadio Olimpico consultando il sito www.
rns-italia. it o rivolgendosi alla segreteria
nazionale ai numeri 0935/41506 oppure 29939.
Meditazione del volto di Cristo
Gagliano. Mysterium Crucis con tre crocifissi per una settimana di cultura e fede
GAGLIANO. Alto e solenne il tono impresso all’evento culturale e religioso del Mysterium Crucis. Un’intera settimana dedicata alla meditazione del volto
di Cristo in croce, attraverso l’ostensione di tre crocifissi d’importanza storica, custoditi nelle chiese
Santa Maria di Gesù, Sant’Agostino e San Giuseppe.
I tre crocifissi, nati dalla vena artistica di tre autori
diversi (uno dei quali, quello di Sanata Maria di Gesù, attribuibile alla scuola di frate Umile da Petralia)
sono databili tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700,
periodo di profonda crisi economica dovuta a grandi speculazioni e all’arrivo di prodotti dalle colonie
europee. La scelta di esporli in contemporanea deriva proprio da questo elemento comune. Intento
dell’ostensione è infatti quello di riportare i fedeli,
come tra ‘600 e ‘700, a ritrovarsi nel volto martoriato del Cristo.
«Questo evento, che non è una mostra né un’esposizione - precisa il parroco don Pietro Antonio
Ruggiero - vuole essere momento di speranza, in at-
tesa che le sofferenze trionfino nel giorno di Pasqua.
I tre crocifissi si possono visitare con animo orante
o con animo culturale, anche spinti da semplice curiosità verso questi tre manufatti che rappresentano il crocifisso che diventa il re divino di Pasqua».
Dalla contemplazione del crocifisso viene quindi indicata la strada per uscire dalla crisi. Per la prima
volta si assiste a una simile operazione religiosa e
culturale, che valorizza il senso artistico delle tre antiche opere, ma che, al tempo stesso, invita allo
sguardo introspettivo. L’evento ha avuto ampia risonanza ed è stato giudicato da chi lo ha vissuto
molto suggestivo e coinvolgente. Il vescovo Salvatore Muratore ha espresso parole di ammirazione: «Il
cuore è colmo di stupore per il dono di amore di Cristo e per la capacità degli uomini di interpretarlo e
di accoglierlo». Persino l’ex ministro ai beni culturali Massimo Bray ha scritto su Twitter: «Visiterei
volentieri l’ostensione dei crocifissi a Gagliano».
VALENTINA LA FERRERA
I TRE CROCIFISSI