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La polenta non tramonta mai
Territorio e divertimento
Cividate Camuno,
“pax romana” in Valcamonica
Buon cibo
Scopri i cibi piccanti,
curiosità e falsi miti
in un viaggio di fuoco
Salute, benessere e famiglia
Giocattoli sicuri, consigli
pratici per scegliere bene
Anno 1 – Numero 9
novembre 2014
Costo € 1, una copia omaggio per i
possessori di CartAmica
IN DISTRIBUZIONE FINO AL 10 NOVEMBRE
Indice
PRIMO PIANO
2
Polenta, tradizione millenaria e sapori che non tramontano
TERRITORIO e DIVERTIMENTO
8
Cividate Camuno, “pax romana” in Valcamonica
14 Madonna di Tirano, quel santuario tra fede e storia
16 Intervista a Gigi Alippi, alpinista e scrittore
18 In Brianza duello all’ultima torta paesana
20 Praga, le cento torri da scoprire nel cuore della città
2
BUON CIBO
22 Scopri i cibi piccanti, curiosità e falsi miti in un viaggio di fuoco
26 Paese che vai taròz che trovi
LE BUONE RICETTE DI IPERAL
32 Torre di polenta a strati di verdure
34 Sformato di pasta con broccoli e prosciutto
35 Involtini di manzo al forno in salsa di Porto
36 Fagottini di cavolo verza con ripieno saporito
38 Dessert al kiwi e crema di mascarpone
40 Polenta pasticciata al forno: la ricetta classica lombarda
8
IN EVIDENZA
42 Molino Filippini, un secolo di autentica passione
per il grano saraceno
PRIMIA
44 Salse in twister Primia: la comodità del gusto
22
SALUTE, BENESSERE e FAMIGLIA
46 Giocattoli sicuri, consigli pratici per scegliere bene
50 Come proteggere mani e piedi dai primi freddi
AMBIENTE E COLLETTIVITÀ
54 Pro Valtellina, una fondazione con il territorio
IPERAL INFORMA
58 La Spesa che fa bene
62 Mangiare da Iperal, un piacere davvero “Squisito”
66
Lo sapevate che...
46
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smartphone e tablet
5
Foto: Veduta aerea dell’Anfiteatro
© Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Cividate Camuno,
“pax romana”
in Valcamonica
8
RivistAmica
Il parco archeologico
testimonia la
romanizzazione della
zona dopo il 16 a.C..
Nell’anfiteatro, alcuni
rinvenimenti eccezionali:
i resti degli alloggiamenti
delle bestie feroci e di un
piccolo edificio termale per
i gladiatori
Madonna di Tirano,
quel santuario tra
fede e storia
La torre campanaria del santuario della Madonna di Tirano,
alta e imponente al crocevia tra l’Italia e la Svizzera, spicca al
centro della valle dove si incontrano Valtellina e Valposchiavo. Considerato il monumento religioso più importante della
vallata, come tradizione per tutti i santuari mariani, anche la
storia di questo santuario inizia con un miracolo: secondo l’anonimo cronista del Libro dei Miracoli, all’alba del 29 settembre 1504, la Madonna apparve al nobile Mario Omodei che si
stava recando in alcune sue terre poco fuori città, e gli ordinò
di costruire lì, nel luogo del loro incontro vicino al ponte della Folla, un tempio a lei dedicato, promettendo la cessazione
14
RivistAmica
Meta di pellegrinaggi
da tutta Europa,
è considerato il
monumento religioso
più importante della
Valtellina, oltre che il
più bell’esempio del
Rinascimento nella
zona
della peste. I tiranesi si attivarono subito e il 25 marzo 1505
- giorno dell’Annunciazione di Maria Vergine - nel corso di una
solenne cerimonia, fu posta la prima pietra dell’edificio ai piedi
dei banchi rocciosi della chiesa di Santa Perpetua.
Terminata nella sua parte esteriore nel 1513, per la consacrazione della chiesa si aspettò fino al 14 maggio 1528, quando
il santuario fu benedetto dall’allora vescovo di Como, Cesare
Trivulzio. Il Santuario è ancora oggi meta di numerosi pellegrini
e turisti provenienti da tutta Europa, tanto che Papa Pio XII
nel 1946 proclamò la Madonna di Tirano “speciale patrona
celeste di tutta la Valtellina”.
Gli eventi
del mese
In Brianza
duello all’ultima
torta paesana
Novembre, tempo di torta paesana: il tipico dolce brianzolo
sarà infatti il grande protagonista di Torta Paesana in Piazza, l’evento che si svolgerà domenica 23 a Seregno. Nel
pomeriggio, infatti, le vie del centro saranno attraversate
da una lunghissima torta paesana, realizzata da pasticcieri,
panettieri e semplici cittadini. Qui la variante che si potrà
assaporare è anche la più golosa, ossia quella con il cioccolato. Qualche anno fa la cittadina brianzola aveva addirittura
18
RivistAmica
A Seregno pasticcieri,
panettieri e semplici
cittadini ne allestiranno
una lunga 100 metri. Ma
a Besana Brianza, due
giorni dopo, rispondono
con un altro maxi-dolce.
Una sfida tutta da gustare!
messo a segno un record: la torta paesana più lunga del
mondo, ben 250 metri! Stavolta ci si dovrà accontentare (si
fa per dire) di un dolce di circa 100 metri. Ogni partecipante
realizza delle torte paesane quadrate, lunghe 20 centimetri
e larghe 30, e poi le attacca a quelle dei vicini. Si forma, in
questo modo, un lungo serpentone di golosità che poi sarà
venduto tagliato a fette. I proventi verranno utilizzati dall’associazione Carla Crippa Onlus per il sostegno dell’Hogar de
Foto: Veduta del Ponte Carlo, lungo oltre 500 metri
Praga, le cento torri
da scoprire
nel cuore della città
Ponti, cattedrali, cupole, pub. E quindi valzer, ambra, granati,
corallini e cristalli boemi. Praga, centro principale della Boemia
bagnato dal fiume Moldava, è l’incantevole capitale dell’Est che
si scopre al visitatore incorniciata dal suo magnificente Castello, risalente al nono secolo dopo Cristo. Residenza di re, imperatori e presidenti, il Castello di Praga custodisce i gioielli della
Corona boema e ospita la cattedrale cittadina, il Palazzo Reale,
il convento e la basilica di San Giorgio. In sintesi, solo alcune
delle meraviglie di cui godere nella splendida capitale ceca,
già nota come la “Città d’Oro” o la “Città delle cento torri” fino
20
RivistAmica
Il Castello, le Torri
del Ponte Carlo,
i caffè e i pub:
la capitale della
Repubblica Ceca
è semplicemente
una delle mete
turistiche europee
più ricercate
addirittura alla “Madre delle città”. In un clima temperato, le due
stagioni predilette per visitare Praga sono la primavera e l’autunno, quindi proprio in questo periodo quando la neve rende
candidi i tetti praghesi ma tende a sciogliersi in fretta, lasciando
quindi i turisti liberi di girare per la città.
Tre tappe per un viaggio indimenticabile
Se considerassimo solo la lista dei musei, dei caffè e dei pub
praghesi che meriterebbero una sosta non vi basterebbero dieci giorni per completare l’itinerario. Così, abbiamo selezionato
tre aree monumentali imperdibili. Si inizia inevitabilmente dal
Antica tradizione
Valtellinese
Paese che vai
taròz che trovi
26
RivistAmica
Da quello tradizionale
con patate, fagiolini e
Casera a quello con zucca
e borlotti. Tutte le varianti
del piatto povero della
tradizione contadina, oggi
finalmente riscoperto
Nei nostri Punti Vendita
Dal 20 novembre
al 6 gennaio
catalogo neve
Inquadra con il
tuo smartphone
il QR qui a lato
Come proteggere
mani e piedi
dai primi freddi
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RivistAmica
Arrossamenti,
screpolature e dolorosi
fastidi come i geloni:
in inverno la nostra
pelle richiede maggiore
protezione e nutrimento.
Ecco qualche consiglio
per prendercene cura
Pro Valtellina,
una fondazione
con il territorio
54
RivistAmica
Un milione di euro
all’anno per la Valtellina,
progetti per la difesa
delle tradizioni locali
e tante iniziative di
solidarietà: l’identikit
di un’istituzione con la
valle nel cuore
Mangiare da Iperal,
un piacere davvero
“Squisito”
Dalla colazione all’aperitivo, la giornata all’interno degli ipermercati e degli iperstore Iperal dotati di cucina
al proprio interno è scandita da piacevoli pause che, a
garanzia di sapori tradizionali e qualità, portano un nome
importante: “Squisito”. Una storia di successo che dura
ormai da otto anni e che ha portato sui banchi dei nostri
accoglienti self-service quei prodotti che già conoscevate bene e che acquistavate belli e pronti nelle nostre
gastronomie, da gustare poi a casa.
62
RivistAmica
Ristoranti e bar
all’interno di
ipermercati e iperstore:
dalla colazione
all’aperitivo, pietanze
preparate nelle nostre
cucine e ideali per
una pausa veloce
all’insegna del gusto
Perché “Squisito”
L’idea è nata dalla volontà di sviluppare degli spazi moderni che potessero accogliere la clientela offrendo saporite
e sfiziose specialità preparate dai nostri cuochi secondo
ricette scrupolose. L’obiettivo era chiaro, riassunto nella
formula “Qualità, gustosità, velocità e convenienza”. Nelle
intenzioni di Iperal “Squisito” doveva essere un luogo in
cui il cliente avesse la possibilità di scegliere tra un ampio assortimento di pietanze, tutte preparate con materie