Letteratura italiana otto-novecentesca

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Transcript Letteratura italiana otto-novecentesca

Anno accademico 2014-2015
Letteratura italiana otto-novecentesca
I semestre
Proff. Giovanna Rosa e Mauro Novelli
([email protected] - [email protected])
Titolo del corso:
“Quelle meravigliose donne lombarde”: Adalgisa e le altre (60 ore, 9 cfu)
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Il sistema letterario della modernità (G. Rosa)
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Dalla Ninetta all’Olga (M. Novelli)
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Adalgisa e Gilda (G. Rosa)
L’insegnamento triennale di Letteratura italiana otto-novecentesca, corso avanzato di Letteratura
italiana contemporanea (L-FIL-LET/11), è rivolto agli studenti del corso di Laurea in Lettere,
orientamento moderno.
È articolato in tre unità didattiche: la prima, di carattere metodologico, intende offrire le
competenze utili allo studio del sistema letterario della modernità italiana; le unità didattiche B e C,
dedicate ad alcune opere della letteratura otto-novecentesca, si propongono di analizzare le strategie
compositive adottate dai singoli autori, poeti e narratori, concentrando l’interesse sul riuso di
modelli, tipologie e stili dell’“illustre tradizione lombarda”; sulla rappresentazione delle
protagoniste femminili; sulle forme di interlocuzione con il pubblico dei lettori elettivi.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: a) linee essenziali della formazione del sistema letterario moderno borghese e delle
principali fasi di sviluppo: tendenze culturali, movimenti e poetiche; articolazione per generi e stili;
conoscenza analitica di alcune opere significative della tradizione letteraria italiana dall’Unità ai
giorni nostri. b) aspetti essenziali delle dinamiche relazionali proprie dell’esperienza letteraria nella
modernità: modi e forme della lettura letteraria; patto narrativo; funzioni della mediazione
editoriale.
Capacità: a) capacità di analizzare i singoli testi riconoscendovi i caratteri di un’individualità
autoriale e i modi del dialogo con il pubblico elettivo: modalità di costruzione dei patti di lettura,
ruolo dei paratesti, strutture discorsive; coordinate spazio-temporali; tecniche di rappresentazione;
dispositivi ritmico-metrici; b) capacità di delineare con chiarezza la fisionomia del sistema dei
generi proprio dell’orizzonte letterario moderno borghese e dei suoi principali processi di
trasformazione; di collocare, con le motivazioni appropriate, le singole opere nel sistema letterario
otto-novecentesco, nelle sue diverse fasi di sviluppo; di descrivere, con coerenza di metodo, le zone
paratestuali e illustrarne la rilevanza per l’interpretazione e valutazione di affidabilità dei testi; c)
abilità nello studio analitico delle opere, in un confronto appropriato con le differenti interpretazioni
critiche, e nella costruzione di un semplice percorso di ricerca bibliografica.
Prima di affrontare la prova d’esame gli studenti devono aver già sostenuto la prima annualità di
Letteratura italiana contemporanea.
Gli studenti che sostengono l’esame per 9 cfu, dovranno preparare i tre moduli.
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 cfu devono preparare il modulo A e, a scelta, il modulo B
o C.
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Unità didattica A: Il sistema letterario della modernità (G. Rosa)
Testi: V. Spinazzola, I diritti del lettore, pp. 13-82, La funzione dell’editore pp. 93-139, in La
modernità letteraria, Milano, il Saggiatore NET; G. Rosa, Il patto narrativo. La fondazione della
civiltà romanzesca in Italia, Milano, il Saggiatore FAAM, pp. 9-58.
Unità didattica B: Dalla Ninetta all’Olga (M. Novelli)
Testi: C. Porta, Poesie, a cura di P. Gibellini, Milano, Mondadori (oppure I poemetti, a cura di G.
Bezzola, Venezia, Marsilio): Desgrazzi e Olter desgrazzi de Giovannin Bongee, La Ninetta del
Verzee, Lament del Marchionn di gamb avert, Offerta a Dio. D. Tessa, L’è el dì di Mort, alegher!
De là del mur e altre liriche, a cura di D. Isella, Torino, Einaudi: La mort della Gussona, La tosa
del borgh, La poesia della Olga, A Carlo Porta.
Studi critici: M. Novelli, Divora il tuo cuore, Milano. Carlo Porta e l’eredità ambrosiana, il
Saggiatore, Milano: Principio, cap. II (solo i par. 4 e 5), cap. III, Epilogo; F. Brevini, Delio Tessa,
in Letteratura italiana. Le Opere, vol. IV, Il Novecento, t. I, L’età della crisi, Torino, Einaudi, pp.
715-759.
Unità didattica C: Adalgisa e Gilda (G. Rosa)
Testi: C.E. Gadda, L’Adalgisa: gli ultimi tre disegni: Un ‘concerto’ di centoventi professori; Al
Parco, in una sera di maggio; L’Adalgisa. G. Testori, La Gilda del MacMahon: il primo racconto e
i racconti del “gruppo” della Giovanna (“numeri sette, otto, nove, tredici e quindici”).
Saggi critici: G. Sebastiani, Le “meravigliose donne lombarde” di Carlo Emilio Gadda, in
Presenze femminili tra Ottocento e Novecento, Napoli Liguori, pp.119-141; G. Cenati, Disegni,
bizze e fulmini. I racconti di C.E. Gadda, Pisa ETS, pp. 51-95; G. Turchetta, “Lo spasma dello
spirito e lo spasma della materia: “I segreti di Milano” di Giovanni Testori, in Milano da leggere,
disponibile nel sito Armida: http://armida.unimi.it
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere le seguenti integrazioni:
Unità didattica A: U. Schulz-Buschhaus, Il sistema letterario nella civiltà borghese, Milano
Unicopli, limitatamente alle pagine 11- 65.
Unità didattica B: Testi: C. Porta, Poesie, cit.: La nomina del cappellan, On esempi, La messa
noeuva; D. Tessa, L’è el dì di Mort, alegher!, cit.: Navili, Ciana. Saggi critici: P. Gibellini,
introduzione a C. Porta, Poesie, cit., pp. XLVII-LXXIII; G. Rosa, Fortune e sfortune della famosa
Ninetta, che nacque al Verziere e divenne prostituta, in Identità di una metropoli, Torino, Aragno,
pp. 23-50; M. Novelli, I «saggi lirici» di Delio Tessa, Milano, Led, pp. 129-209.
Unità didattica C: Testi: C.E Gadda, L’Adalgisa, opera intera; G. Testori, La Gilda del Mac
Mahon, tutti i racconti. Saggi critici: G. Cenati, Disegni, bizze e fulmini. I racconti di C.E. Gadda,
Pisa ETS, pp. 19-50; V. Spinazzola, I bestemmiatori in crisi di Giovanni Testori, in Le metamorfosi
del romanzo sociale, Pisa, ETS, pp. 71-74; G. Raboni, Introduzione a G. Testori, Opere I, Milano
Bompiani.
Modalità della prova d’esame
La prova d’esame consiste in un colloquio orale, volto a valutare a) l’acquisizione degli strumenti
per la comprensione delle dinamiche del sistema letterario della modernità, b) la capacità di lettura
analitica delle opere e l’abilità, criticamente orientata, di connettere gli argomenti trattati a lezione e
i saggi indicati in bibliografia. Allo studente sono richieste la capacità di selezionare e illustrare,
con linguaggio adeguato, i materiali di studio delle diverse unità didattiche, e l’abilità di esporre e
argomentare con chiarezza e pertinenza di metodo.
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