sintesi gdl_27gen2014 - Provincia di Milano

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Coordinamento provinciale milanese del SAD - Gruppo di Lavoro “Progettazione”
Sintesi dei risultati dell’incontro in data 27/01/2014
Partecipanti: Roberta Repossini di Abbà; Alessandra Di Stefano di Ai.Bi.; Michele Guidolin di
Incontro fra i Popoli; Paola Riccardi di N.A.A.A.; Carla Bottazzi e Silvia Ragazzi di Provincia di
Milano, con la collaborazione di Piero Pedralli, Enrico Fini e Daniela Angelini di Fondazione
Sodalitas.
IL MESSAGGIO
Sono stati proposti alcuni “titoli/contenuti”:
• obiettivo del SAD è l'autonomia dei sostenuti, favorire la loro autosostenibilità futura
• al povero non mancano intelligenza e capacità, ma solo opportunità
• prima contribuisci a liberare le persone dal bisogno e dalla paura, poi chiedi loro la virtù
• il merito della globalizzazione è dare la vicinanza, sta agli uomini declinarla in
fratellanza
• ciascuno possa trovare la propria via alla felicità
• il destino di chi è lontano ci riguarda da vicino
• SAD: accompagnamento continuativo e non episodico, di emergenza
• crescono con noi, diamogli le stesse opportunità
• il SAD è capace di innescare un circolo virtuoso: chi è cresciuto con noi, è stimolato ad
aiutare il villaggio offrendo la sua professionalità. Se potrà accedere all'università,
prediligerà professioni che restituiscano benefici alla propria comunità.
• sostenere le bambine = educare al futuro
• comunicare bene i punti di forza del SAD, la sua efficacia, può convincere anche chi
dubita
• non solo bambini: comunicare che fare SAD = sostenere anche la famiglia, la scuola e la
comunità
• comunicare la totalità dell'offerta SAD, tutti i “prodotti”: sostegno scolastico, cibo, borse
di studio, microcredito, sostegno alla famiglia, progetti collettivi ecc.
• comunicare il valore aggiunto dell'iniziativa comune, del Coordinamento
• sad: alla base è un'azione di equità e giustizia, non di carità o beneficienza
• Responsabilità come parola chiave: dei sostenitori, delle organizzazioni, dei beneficiari
(chi riceve deve essere attivo)
• non dare un'immagine statica dei diritti: sottolineare l'impegno (da approfondire)
IL TARGET
Ampio: interessa raggiungere gli ex-sostenitori (anche se la ragione dell'interruzione dei sostegni
è soprattutto economica), chi non è mai stato coinvolto nel SAD e, comunque, mantenere alta
l'attenzione di chi è già sensibile al SAD (ma non ancora al tema della coesione...)
Si definisce quale SAD comunicare: il sostegno a bimbi e studenti all'estero presso scuole di ogni
grado; il sostegno alle loro famiglie e il sostegno alle comunità, anche attraverso azioni di
microcredito.
Problematiche su comunicazione SAD
L'esperienza dimostra che è difficilissimo sfondare il muro della comunicazione sulla tematica
del SAD. Ragioni possono essere:
- il sad è percepito come carità, beneficenza, come il fratello povero della cooperazione
internazionale. Le stesse ONG non hanno abbandonato questo pregiudizio e spesso ritengono il
SAD come un mezzo di raccolta fondi.
- esiste un problema di rappresentanza: le organizzazioni di secondo livello sul SAD, dovrebbero
essere più efficaci nel rappresentare e nel comunicare.
- si ripropongono le stesse immagini: manca una nuova idea, allo stesso tempo efficace ed
eticamente corretta, per comunicare ed attrarre attenzione.
ALTRE OSSERVAZIONI: qualcuno osserva che i sostegni sono diminuiti meno di altre forme
liberalità. Altro riscontro: dal 2008 i sad sono diminuiti della stesssa percentuale del PIL italiano.
Inoltre, è difficile far accettare il sostegno ai progetti: la maggior parte dei sostenitori vuole la
letterina dal “suo” bambino. Questo anche perchè foto, pagella, letterine sono viste come una
conferma, danno la tracciabilità del sostegno. E' Il momento per superare questo
comportamento e puntare su di un messaggio più ampio?
Interessante notare che è più propenso ad appoggiare altre forme di sostegno quali le borse di
studio a studenti universitari, il sostegno alle comunità o a progetti, chi è già stato coionvolto in
progetti SAD tradizionali.
CONCLUSIONI
Si stabilisce di chiedere la collaborazione del Dr Parisotto (volontario Sodalitas già intervenuto
per la formazione su Comunicazione e Fund raising) per definire il messaggio da lanciare. Le
organizzazioni devono far avere al più presto i materiali utilizzati per la valutazione
d'impatto da trasmettere, insieme a questa sintesi, al Dr Parisotto che sarà invitato al prossimo
incontro del GdL previsto, indicativamente, a inizio marzo.
A breve, si invierà la convocazione del Coordinamento provinciale milanese sul SAD per il
giorno 13 febbraio con l'odg: discutere sul XV Forum nazionale del SAD previsto a Roma il 21 e 22
febbraio (da confermare), informativa sull'attività in corso del gdl progettazione, invitando il Dr
Fantone per un nuovo intervento sulla misurazione dell'impatto sociale, e sull'attività di
aggiornamento della banca dati sad della Provincia di Milano.