Transcript I radioamatori - A.R.I La Spezia
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A cura della Sezione A.R.I.
della Spezia
Slide 3
RADIOAMATORE
Attività di istruzione
individuale
tecnico – scientifica
Ma anche un modo diverso e “diretto” per
incontrare altri appassionati di ogni parte del
mondo, per oltrepassare confini di ogni
genere : geografici, politici, religiosi, culturali
ed “allargare” i propri orizzonti.
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I RADIOAMATORI :
una finestra aperta sul mondo
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La I.T.U. definisce lo “status” giuridico dei radiomatori :
“ ….. SERVIZIO di sperimentazione radioelettrica a
scopo di studio e di istruzione individuale .”
Slide 6
LA TRADIZIONE
I radioamatori “nascono” all’inizio del ‘900, quando
la radio comincia a muovere i primi passi…..
Allora l’unico modo di comunicare era per mezzo del
“codice Morse” , codice utilizzato già dal 1835 per le
comunicazioni telegrafiche via filo.
Infatti la radio all’inizio era nota come il “telegrafo
senza fili” (in inglese “WIRELESS”)
La radiotelegrafia ha assicurato le comunicazioni in
tutto il mondo per oltre un secolo (e non è stata
ancora abbandonata del tutto…).
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I Radioamatori continuano a “coltivare”
questa autentica “Arte” che altrimenti
rischierebbe di scomparire.
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Vi si accede tramite :
ESAME
L’accesso all’attività radioamatoriale avviene tramite
un esame per accertare alcune competenze di base
di carattere tecnico e normativo.
AUTORIZZAZIONE
Si ottiene l’autorizzazione ad installare ed operare
una stazione radio rice-trasmittente.
SCOPI
Lo scopo è quello di poter sperimentare in pratica
una vasta gamma di discipline tecnico-scientifiche
che hanno attinenza con le telecomunicazioni
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I radioamatori comunicano tra loro da un capo
all’altro del mondo scambiandosi informazioni
tecniche ma anche allacciando spesso rapporti
di collaborazione e amicizia
Slide 10
I radioamatori comunicano tra loro in modo
diretto, senza l’ intervento di nessun
intermediario, con apparati radio e accessori
che spesso sono costruiti da loro stessi !
Slide 11
Esempio di un semplice apparato autocostruito
Slide 12
Istruzione individuale tecnico – scientifica
DISCIPLINE COINVOLTE
-
ELETTROTECNICA
ELETTRONICA
FISICA
GEOGRAFIA
FISICA DELL’ ATMOSFERA
ASTRONOMIA
INFORMATICA
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE
SPAZIO
CONOSCENZE LINGUISTICHE
ALTRO
Slide 13
Esperienze pratiche
di elettrotecnica, di
elettronica e fisica
Slide 14
GEOGRAFIA : comunicando con il mondo, la conoscenza
geografica diventa automatica
Slide 15
Fisica dell’ atmosfera : i fenomeni fisici che interessano
l’atmosfera sono fondamentali nella propagazione delle
onde radio
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INFORMATICA : da tempo il computer fa parte delle
stazioni dei radioamatori. Esistono varie applicazioni,
come trasmissione di dati e immagini in formato digitale …..
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IL COMPUTER SI “UNISCE” ALLA RADIO
PER
SCAMBIARE TESTI, FILES E IMMAGNI :
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SISTEMI DIGITALI
“TRADIZIONALI”
RADIOTELETYPE : telescrivente tradizionale per lo scambio di testi.
PACKET : comunicazione tipo “chat” o scambio files : funziona su una rete
che ha una struttura tipo “INTERNET” con protocollo HDLC.
PSK 31 : telescrivente a banda stretta : consente comunicazioni affidabili
con bassi livelli di segnale o in presenza di disturbi.
SSTV : Slow Scan Television ovvero TV a scansione lenta e a banda stretta
per scambio di immagini fisse.
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SISTEMI “AVANZATI”
ECHOLINK
Una stazione radio ricetrasmittente è collegata con un computer
che trasferisce su “INTERNET” le comunicazioni che riceve
dall’antenna e vice-versa.
In un altro posto qualsiasi del mondo un altro computer trasferisce
via radio i segnali ricevuti da “INTERNET” e vice-versa.
In questo modo è possibile effettuare collegamenti in qualsiasi
parte del mondo utilizzando anche un piccolo apparato
ricetrasmittente portatile, sufficiente a coprire la distanza fino al più
vicino sistema “radio-computer”. In effetti la tratta a grande distanza
è affidata a “INTERNET”, ma presenta il vantaggio di poter
comunicare con persone dotate solo di una radio, anche in
movimento su veicoli, senza bisogno di avere a disposizione un
computer connesso a “INTERNET”. Può essere molto utile in caso ci
si trovi in località lontane da centri abitati e in tutte quelle situazioni
in cui è necessario muoversi in libertà.
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SISTEMA “ECHOLINK”
Slide 21
Consente di comunicare in tutto il mondo instradando la
comunicazione radio attraverso INTERNET .
E’ possibile parlare con New York o Tokio usando un
semplice apparato radio portatile tipo “walkie-talkie”
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SISTEMI “AVANZATI”
D - STAR
E’ un sistema di telecomunicazione che fa uso di tecniche digitali
di codifica dei segnali che possono essere voce, immagini o dati di
ogni genere. E’ un sistema che consente la realizzazione di reti,
anche complesse.
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I Radioamatori Italiani stanno lavorando ad un progetto per
realizzare una rete nazionale con questa tecnologia che potrà
essere utilmente impiegata anche per scopi di “Protezione
Civile”.
I parabolidi del Monte Giogo (vicino al passo del Lagastrello) sono
usati dai radioamatori per esperimenti e per la rete nazionale
“D-STAR”, anche a scopi di Protezione Civile.
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I Radioamatori vanno “in orbita” !
SPAZIO : LA NUOVA FRONTIERA !
Slide 25
Molti satelliti artificiali, progettati e
costruiti da Radioamatori, sono stati
messi in orbita e vengono utilizzati per
prove ed esperimenti.
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SPAZIO
Astronauti, dalla
Stazione Spaziale
Internazionale,
eseguono spesso
esperienze di
comunicazione
con i radioamatori.
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ASTRONOMIA : meteoriti ed altri fenomeni celesti, come
l’attività solare, condizionano le radiocomunicazioni.
I radioamatori comunicano usando la Luna come riflettore
di onde radio!
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Meteor Scatter
Comunicare per mezzo delle metoriti
Slide 29
Le meteoriti, provenienti dallo spazio, quando colpiscono
l’atmosfera terrestre provocano fenomeni di “ionizzazione” che
riflettono le onde radio e consentono comunicazioni a grande
distanza.
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E.M.E
ovvero dalla Terra alla Luna ( e ritorno…)
Slide 31
La superficie lunare viene usata come uno “specchio” per riflettere le
onde radio che ritornano sulla Terra dopo un “viaggio”, tra andata e
ritorno, di quasi un milione di kilometri!
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Conoscenze linguistiche : il fatto di comunicare con
persone di tutto il mondo, stimola l’apprendimento
di altre lingue e ne favorisce la pratica, sia scritta che
orale.
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Associazione Radioamatori Italiani
Ente Morale (DPR 368-1950)
Fondata nel 1927 da E. Montù
Pres. Onorario G. Marconi (1927 / 1937)
Opera nel campo delle radiocomunicazioni, a
livello “amatoriale”, con scopi di :
-
Istruzione individuale tecnico – scientifica
Divulgazione tecnico – scientifica
Divulgazione storico-culturale
Protezione Civile (volontariato)
Slide 34
Divulgazione tecnico – scientifica
CORSI DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI
Presso le Sezioni Periferiche dell’ A.R.I.
PROGRAMMA “La Radio nelle Scuole”
A seguito di una convenzione tra il M.I.U.R. e l’ A.R.I. per
la divulgazione, attraverso la radio, di conoscenze
tecniche, storiche e sociali presso le Scuole di ogni ordine
e grado secondo vari dettati sia Nazionali che Europei.
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Divulgazione storico-culturale
- storia delle scoperte scientifiche
- storia della radio
- storia ed evoluzione delle telecomunicazioni
- episodi storici che videro la radio protagonista
(es. “radio caterina” nei Campi di Concentramento nazisti)
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Protezione Civile (volontariato)
Assicura reti locali di comunicazioni
di emergenza tra i Comuni del territorio
e il Capoluogo di provincia
Assicura una rete Nazionale di
Comunicazioni di emergenza
tra le Prefetture
Slide 37
Protezione Civile (volontariato)
I radioamatori sono impegnati da decenni in attività di
Protezione Civile : fin dal 1951, anno della alluvione del
Polesine, a quella di Firenze 1966, ai terremoti del Belice
1968, quello del Friuli 1976, Irpinia 1980, Marche e Umbria
del 1997 e Abruzzo del 2009.
Attualmente sono riconosciuti come “volontari” in seno alla
Protezione Civile ed assicurano le comunicazioni tra i vari
centri di coordinamento dei soccorsi : SOR, CCS e COM.
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GRAZIE PER L’ ATTENZIONE !
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A cura della Sezione A.R.I.
della Spezia
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RADIOAMATORE
Attività di istruzione
individuale
tecnico – scientifica
Ma anche un modo diverso e “diretto” per
incontrare altri appassionati di ogni parte del
mondo, per oltrepassare confini di ogni
genere : geografici, politici, religiosi, culturali
ed “allargare” i propri orizzonti.
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I RADIOAMATORI :
una finestra aperta sul mondo
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La I.T.U. definisce lo “status” giuridico dei radiomatori :
“ ….. SERVIZIO di sperimentazione radioelettrica a
scopo di studio e di istruzione individuale .”
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LA TRADIZIONE
I radioamatori “nascono” all’inizio del ‘900, quando
la radio comincia a muovere i primi passi…..
Allora l’unico modo di comunicare era per mezzo del
“codice Morse” , codice utilizzato già dal 1835 per le
comunicazioni telegrafiche via filo.
Infatti la radio all’inizio era nota come il “telegrafo
senza fili” (in inglese “WIRELESS”)
La radiotelegrafia ha assicurato le comunicazioni in
tutto il mondo per oltre un secolo (e non è stata
ancora abbandonata del tutto…).
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I Radioamatori continuano a “coltivare”
questa autentica “Arte” che altrimenti
rischierebbe di scomparire.
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Vi si accede tramite :
ESAME
L’accesso all’attività radioamatoriale avviene tramite
un esame per accertare alcune competenze di base
di carattere tecnico e normativo.
AUTORIZZAZIONE
Si ottiene l’autorizzazione ad installare ed operare
una stazione radio rice-trasmittente.
SCOPI
Lo scopo è quello di poter sperimentare in pratica
una vasta gamma di discipline tecnico-scientifiche
che hanno attinenza con le telecomunicazioni
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I radioamatori comunicano tra loro da un capo
all’altro del mondo scambiandosi informazioni
tecniche ma anche allacciando spesso rapporti
di collaborazione e amicizia
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I radioamatori comunicano tra loro in modo
diretto, senza l’ intervento di nessun
intermediario, con apparati radio e accessori
che spesso sono costruiti da loro stessi !
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Esempio di un semplice apparato autocostruito
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Istruzione individuale tecnico – scientifica
DISCIPLINE COINVOLTE
-
ELETTROTECNICA
ELETTRONICA
FISICA
GEOGRAFIA
FISICA DELL’ ATMOSFERA
ASTRONOMIA
INFORMATICA
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE
SPAZIO
CONOSCENZE LINGUISTICHE
ALTRO
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Esperienze pratiche
di elettrotecnica, di
elettronica e fisica
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GEOGRAFIA : comunicando con il mondo, la conoscenza
geografica diventa automatica
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Fisica dell’ atmosfera : i fenomeni fisici che interessano
l’atmosfera sono fondamentali nella propagazione delle
onde radio
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INFORMATICA : da tempo il computer fa parte delle
stazioni dei radioamatori. Esistono varie applicazioni,
come trasmissione di dati e immagini in formato digitale …..
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IL COMPUTER SI “UNISCE” ALLA RADIO
PER
SCAMBIARE TESTI, FILES E IMMAGNI :
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SISTEMI DIGITALI
“TRADIZIONALI”
RADIOTELETYPE : telescrivente tradizionale per lo scambio di testi.
PACKET : comunicazione tipo “chat” o scambio files : funziona su una rete
che ha una struttura tipo “INTERNET” con protocollo HDLC.
PSK 31 : telescrivente a banda stretta : consente comunicazioni affidabili
con bassi livelli di segnale o in presenza di disturbi.
SSTV : Slow Scan Television ovvero TV a scansione lenta e a banda stretta
per scambio di immagini fisse.
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SISTEMI “AVANZATI”
ECHOLINK
Una stazione radio ricetrasmittente è collegata con un computer
che trasferisce su “INTERNET” le comunicazioni che riceve
dall’antenna e vice-versa.
In un altro posto qualsiasi del mondo un altro computer trasferisce
via radio i segnali ricevuti da “INTERNET” e vice-versa.
In questo modo è possibile effettuare collegamenti in qualsiasi
parte del mondo utilizzando anche un piccolo apparato
ricetrasmittente portatile, sufficiente a coprire la distanza fino al più
vicino sistema “radio-computer”. In effetti la tratta a grande distanza
è affidata a “INTERNET”, ma presenta il vantaggio di poter
comunicare con persone dotate solo di una radio, anche in
movimento su veicoli, senza bisogno di avere a disposizione un
computer connesso a “INTERNET”. Può essere molto utile in caso ci
si trovi in località lontane da centri abitati e in tutte quelle situazioni
in cui è necessario muoversi in libertà.
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SISTEMA “ECHOLINK”
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Consente di comunicare in tutto il mondo instradando la
comunicazione radio attraverso INTERNET .
E’ possibile parlare con New York o Tokio usando un
semplice apparato radio portatile tipo “walkie-talkie”
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SISTEMI “AVANZATI”
D - STAR
E’ un sistema di telecomunicazione che fa uso di tecniche digitali
di codifica dei segnali che possono essere voce, immagini o dati di
ogni genere. E’ un sistema che consente la realizzazione di reti,
anche complesse.
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I Radioamatori Italiani stanno lavorando ad un progetto per
realizzare una rete nazionale con questa tecnologia che potrà
essere utilmente impiegata anche per scopi di “Protezione
Civile”.
I parabolidi del Monte Giogo (vicino al passo del Lagastrello) sono
usati dai radioamatori per esperimenti e per la rete nazionale
“D-STAR”, anche a scopi di Protezione Civile.
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I Radioamatori vanno “in orbita” !
SPAZIO : LA NUOVA FRONTIERA !
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Molti satelliti artificiali, progettati e
costruiti da Radioamatori, sono stati
messi in orbita e vengono utilizzati per
prove ed esperimenti.
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SPAZIO
Astronauti, dalla
Stazione Spaziale
Internazionale,
eseguono spesso
esperienze di
comunicazione
con i radioamatori.
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ASTRONOMIA : meteoriti ed altri fenomeni celesti, come
l’attività solare, condizionano le radiocomunicazioni.
I radioamatori comunicano usando la Luna come riflettore
di onde radio!
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Meteor Scatter
Comunicare per mezzo delle metoriti
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Le meteoriti, provenienti dallo spazio, quando colpiscono
l’atmosfera terrestre provocano fenomeni di “ionizzazione” che
riflettono le onde radio e consentono comunicazioni a grande
distanza.
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E.M.E
ovvero dalla Terra alla Luna ( e ritorno…)
Slide 31
La superficie lunare viene usata come uno “specchio” per riflettere le
onde radio che ritornano sulla Terra dopo un “viaggio”, tra andata e
ritorno, di quasi un milione di kilometri!
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Conoscenze linguistiche : il fatto di comunicare con
persone di tutto il mondo, stimola l’apprendimento
di altre lingue e ne favorisce la pratica, sia scritta che
orale.
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Associazione Radioamatori Italiani
Ente Morale (DPR 368-1950)
Fondata nel 1927 da E. Montù
Pres. Onorario G. Marconi (1927 / 1937)
Opera nel campo delle radiocomunicazioni, a
livello “amatoriale”, con scopi di :
-
Istruzione individuale tecnico – scientifica
Divulgazione tecnico – scientifica
Divulgazione storico-culturale
Protezione Civile (volontariato)
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Divulgazione tecnico – scientifica
CORSI DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI
Presso le Sezioni Periferiche dell’ A.R.I.
PROGRAMMA “La Radio nelle Scuole”
A seguito di una convenzione tra il M.I.U.R. e l’ A.R.I. per
la divulgazione, attraverso la radio, di conoscenze
tecniche, storiche e sociali presso le Scuole di ogni ordine
e grado secondo vari dettati sia Nazionali che Europei.
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Divulgazione storico-culturale
- storia delle scoperte scientifiche
- storia della radio
- storia ed evoluzione delle telecomunicazioni
- episodi storici che videro la radio protagonista
(es. “radio caterina” nei Campi di Concentramento nazisti)
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Protezione Civile (volontariato)
Assicura reti locali di comunicazioni
di emergenza tra i Comuni del territorio
e il Capoluogo di provincia
Assicura una rete Nazionale di
Comunicazioni di emergenza
tra le Prefetture
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Protezione Civile (volontariato)
I radioamatori sono impegnati da decenni in attività di
Protezione Civile : fin dal 1951, anno della alluvione del
Polesine, a quella di Firenze 1966, ai terremoti del Belice
1968, quello del Friuli 1976, Irpinia 1980, Marche e Umbria
del 1997 e Abruzzo del 2009.
Attualmente sono riconosciuti come “volontari” in seno alla
Protezione Civile ed assicurano le comunicazioni tra i vari
centri di coordinamento dei soccorsi : SOR, CCS e COM.
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GRAZIE PER L’ ATTENZIONE !