Transcript TERREMOTI - Scuola Secondaria di I° grado Statale Raffaello Sanzio
Slide 1
Slide 2
Slide 3
• Il terremoto è un fenomeno naturale
• Si manifesta con un improvvisa, rapida
vibrazione del suolo causata dal rilascio di una
grande
quantità di energia
accumulata nel sottosuolo.
• Non è prevedibile
• Solitamente si ripete
nelle stesse aree
Slide 4
Negli ultimi anni i terremoti più disastrosi sono
stati in:
•
Sicilia
•
Aquila 2009
•
Haiti 2010
• Giappone 2011
•
Emilia Romagna 2012
Slide 5
I terremoti più forti di
tutta la regione e dell’intero
territorio italiano avvengono nella Sicilia Orientale.
Qui si sono verificati gli eventi sismici del 1.169 e
1.693, con epicentro lungo la fascia costiera tra
Siracusa e Catania, che hanno provocato distruzioni
nell’area iblea e nel catanese, e quello del 1.908, con
epicentro nello Stretto di Messina, che ha provocato
ampie devastazioni nella Sicilia nord-orientale e nella
Calabria meridionale.
Slide 6
Le zone altamente sismiche in Sicilia
sono:
•
il settore orientale, soggetto
a forti deformazioni determinate
dall’apertura del bacino Ionico;
•
la catena dei Nebrodi-Madonie-Monti di Palermo nella zona del
Belice;
•
nelle aree a vulcanismo attivo dell’Etna e delle Isole Eolie.
•
Terremoti di energia inferiore avvengono anche nel Mar Tirreno
meridionale, nell’area delle isole Egadi e della fascia costiera
occidentale, nel Canale di Sicilia.
Slide 7
28 dicembre 1908
Un violentissimo terremoto si verificò nella zona dello Stretto di
Messina, causando la distruzione totale di Reggio Calabria e
devastazioni gravissime a Messina e località limitrofe.
Crolli e danni molto gravi si verificarono anche nei centri dei Peloritani
e del versante settentrionale dell'Etna, mentre furono più leggeri negli
Iblei ed in Sicilia centrale.
Le vittime furono 80.000, di cui 60.000 nel solo capoluogo peloritano.
Variazioni della linea di costa furono osservate nell'area dello stretto
ed alte onde di maremoto si abbatterono sulla costa tra Messina e
Taormina provocando ulteriori distruzioni e vittime.
Slide 8
11 gennaio 1693
In due riprese, il 9 e 11 gennaio, il terremoto colpì un
territorio vastissimo della Sicilia. Gli effetti furono catastrofici
in circa 40 località della Val di Noto. I danni si estesero sino a
Palermo, alla Calabria meridionale ed a Malta; la scossa
principale fu fortemente avvertita anche a Trapani, in Calabria
settentrionale ed in Tunisia.
Catania fu totalmente distrutta, Siracusa e Ragusa ebbero
gravissimi danni.
Le vittime del terremoto furono circa 60.000, di cui 12.000
solo a Catania. Ci furono forti sconvolgimenti del suolo in
un'area molto vasta e si osservarono effetti di maremoto su
tutta la costa orientale dell’isola tra Messina a Siracusa. Il
periodo sismico si prolungò per 2 anni.
Slide 9
Il terremoto dell'Aquila del 2009 consiste in una serie di
eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e non ancora
terminati.
• In questo susseguirsi di terremoti si possono contare 308 vittime e
1500 feriti.
• La scossa più distruttiva si è verificata il 6
aprile 2009 alle 03,00.
•
Nelle 48 ore dopo la scossa principale,
si sono registrate altre 256 scosse delle
quali più di 150 il 7 aprile
• Altre scosse rilevanti si sono verificate
il 3 luglio, il 12 luglio e il 24 settembre.
•
Le scosse di assestamento si sono prolungate per circa un anno dall'evento
principale e si protraggono tuttora come la scossa del 30 ottobre 2012
Slide 10
Il sisma ha apportato danni notevoli al patrimonio
storico-artistico di cui era particolarmente ricca la
Città dell'Aquila: tutte le chiese, sono state dichiarate
immediatamente inagibili per lesioni o crolli importanti.
Alla luce dei danni e delle vittime il
di questo periodo.
Nazionalità
Il sisma ha completamente abbattuto la sede
della Prefettura dell'Aquila che avrebbe
dovuto essere il centro di coordinamento
dei soccorsi. Tra gli edifici più importanti
sono stati distrutti ,parte del Duomo,
e una parte della Casa dello studente.
contano circa 15 000 edifici danneggiati.
Morti
Feriti
Italiani
286
1.173
Macedoni
6
0
Romeni
5
0
Cechi
2
0
Palestinesi
2
0
Ucraini
2
0
Greci
1
5
Francesi
1
0
Israeliani
1
0
Argentini
1
0
Peruviani
1
0
Totale
308
1.178
Si
Slide 11
• Il Governo ha approvato in breve tempo un decreto che stabilisce lo stato di
emergenza nazionale,
• L'Aquila, città universitaria, rischia seriamente l'abbandono di gran parte
degli studenti infatti sono state costruite nuove strutture provvisorie per
studenti in zone della città non particolarmente colpite.
• A fronte di tale situazione il Governo approva un sostegno economico per chi
ha perso la casa, e per chi ha perso il lavoro.
• Si è provveduto all'installazione di tende da campo,i ricoverati
degli ospedali inagibili ,sono stati trasportati nelle tendopoli e
circa 65.000 sfollati, alloggiati in tendopoli e auto,
• Tutte le compagnie di telefonia mobile italiane,hanno inviato minuti
gratis di telefonate e ricariche a tutti i loro clienti in Abruzzo
• Hanno sospeso il pagamento delle bollette per tutti i clienti
abruzzesi e offerto alcuni decoder alle tendopoli.
Slide 12
•
Il terremoto di Haiti del 2010 è stato un terremoto molto catastrofico.
•
La scossa principale si è verificata alle ore 17,00 locali (22,00 italiane)
il 12 gennaio 2010 a 13 km di profondità.
•
Sono state registrate una lunga serie di repliche nelle prime ore
successive al sisma, circa quattordici
•
Fino al 24 febbraio si contano circa 22.517 vittime.
•
Secondo la Croce Rossa Internazionale e l’ ONU,
il terremoto avrebbe coinvolto più di 3 milioni di
persone.
Slide 13
•
A causa della povertà e dell'isolamento del Paese
sisma.
del
•
L'ONU ha dichiarato che il terremoto ha colpito, un terzo
della popolazione nazionale.
•
La Croce rossa internazionale e molte associazioni di
tutto il mondo cercano di soccorrere feriti e terremotati.
•
La popolazione haitiana vivendo in povertà economica, non
ha mezzi per soccorrere ed effettuare ricerche,
nonostante l’aiuto di molti altri paesi.
•
Il sisma ha colpito in modo particolare la capitale,
distruggendo molti edifici della città tra cui il Palazzo
Presidenziale, la sede dell'Assemblea Nazionale, la
cattedrale e la prigione principale.
•
Sono crollate la maggior parte delle infrastrutture e
questo ha provocato il ritardo degli aiuti umanitari
Slide 14
Slide 15
• L'UNICEF ha avuto un ruolo di primaria importanza nel
prestare soccorso alla popolazione di Haiti:
Sono stati vaccinati 2 milioni di bambini, centinaia di migliaia
di madri hanno usufruito di interventi alimentari, mentre
oltre 11mila bambini gravemente malnutriti hanno avuto la
vita salva grazie alle terapie nutrizionali messe in campo
dall'UNICEF.
Ad aprile l'anno scolastico è ripreso e 720.000 bambini sono
tornati in un'aula grazie all'impegno dell'UNICEF –
Tutto ciò che è stato realizzato ad Haiti dall'UNICEF è reso possibile dalle
donazioni di cittadini, aziende e governi di tutto il mondo
il 70% di questa somma è stata donata da privati mentre il 25% è costituito da
stanziamenti governativi.
Ancora una volta, la forza operativa dell'UNICEF si dimostra fondata sulla
generosità dei singoli donatori.
.
Slide 16
• L’11 marzo 2011, alle ore 14.45 locali (ore 6.46 ora
italiana) si è generato un terremoto a largo della
regione di Tōhoku, nella zona settentrionale del Paese.
• Con
,tale sisma risulta il più forte
mai registrato in Giappone, oltre che il
.
• La terra ha tremato per quasi 5 minuti e ha poi
provocato uno tsunami con onde che hanno raggiunto i
10 m di altezza e l’incredibile velocità di 750 km/h,
causando disastrose conseguenze per persone e
infrastrutture.
Slide 17
•
Subito dopo la prima scossa è stato diffuso l’allarme tsunami
vista la potenza delle scosse l’allarme è stato poi man mano
esteso a tutto il pacifico centrale.
•
Le linee ferroviarie sono state chiuse così come le centrali
nucleari, che comunque non hanno subito danni,ma si sono
spente tutte e 11.
•
A Tokio, distante ben 500km dall’epicentro,
i grattaceli hanno ondeggiato per diversi minuti
e la gente è scesa in strada terrorizzata.
•
il Giappone è il paese con le
,
gran parte dei suoi edifici sono in grado di resistere a scosse
molto forti e i suoi abitanti convivono quotidianamente con i
terremoti.
Slide 18
•
•
Con i terremoti dell'Emilia del 2012 ci si riferisce
ad una serie di eventi sismici nei pressi della
pianura padana emiliana, prevalentemente nelle province di
Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo
• La scossa più forte, è stata registrata
il 20 maggio 2012 alle ore 4.00
• Il 29 maggio alle 09:00, una nuova
scossa molto forte è avvertita in tutto
il Nord creando panico e disagi
in molte città come Milano e Venezia.
• I due eventi sismici hanno causato
un totale di 27 vittime.
Slide 19
Ha causato pesanti danni alle
, agli
ed
ed agli
In alcuni casi sono stati
danneggiati anche edifici ad uso abitativo di
recente costruzione;
I terremoti hanno duramente colpito tutta la zona
della bassa modenese. Colpiti i vecchi edifici in pietra,
gli edifici rurali e anche gli edifici pubblici, fra i quali
scuole ed ospedali. Nella provincia di Modena si sono
avute il maggior numero di vittime, in totale 17.
La provincia di Ferrara è stata duramente colpita. Si sono
verificate numerose lesioni e crolli alla maggior parte degli
edifici storici e in vari edifici industriali, civili ed agricoli,
gravi danni al Municipio, al Teatro, alla Pinacoteca oltre a
tutte le chiese e campanili, Danneggiati irrecuperabilmente
l'80% degli edifici scolastici del comune.
Slide 20
A poche settimane dalla prima scossa sono iniziati i primi interventi di
ricostruzione
•
sono stati demoliti alcuni edifici che non potevano più essere
recuperati.
•
Sono iniziati anche i lavori di consolidamento strutturale di edifici
danneggiati.
•
Per cercare di salvare la torre principale si è provveduto a riempire
le profonde fessure causate dal sisma.
•
è stato attivato un servizio SMS che permette di donare 2 euro,
•
è stato organizzato il Concerto per l'Emilia,i ricavi delle vendite
,sono stati destinati alla ricostruzione dell’Istituto Superiore
,Galileo Galilei
•
si sono esibiti i più grandi artisti Emiliani davanti a 150.000
persone, con una racconta fondi che ha raggiunto i 4 milioni di
euro.
Slide 21
DI:
GIULIANA GAROZZO & ALESSANDRA GIUFFRIDA
Slide 2
Slide 3
• Il terremoto è un fenomeno naturale
• Si manifesta con un improvvisa, rapida
vibrazione del suolo causata dal rilascio di una
grande
quantità di energia
accumulata nel sottosuolo.
• Non è prevedibile
• Solitamente si ripete
nelle stesse aree
Slide 4
Negli ultimi anni i terremoti più disastrosi sono
stati in:
•
Sicilia
•
Aquila 2009
•
Haiti 2010
• Giappone 2011
•
Emilia Romagna 2012
Slide 5
I terremoti più forti di
tutta la regione e dell’intero
territorio italiano avvengono nella Sicilia Orientale.
Qui si sono verificati gli eventi sismici del 1.169 e
1.693, con epicentro lungo la fascia costiera tra
Siracusa e Catania, che hanno provocato distruzioni
nell’area iblea e nel catanese, e quello del 1.908, con
epicentro nello Stretto di Messina, che ha provocato
ampie devastazioni nella Sicilia nord-orientale e nella
Calabria meridionale.
Slide 6
Le zone altamente sismiche in Sicilia
sono:
•
il settore orientale, soggetto
a forti deformazioni determinate
dall’apertura del bacino Ionico;
•
la catena dei Nebrodi-Madonie-Monti di Palermo nella zona del
Belice;
•
nelle aree a vulcanismo attivo dell’Etna e delle Isole Eolie.
•
Terremoti di energia inferiore avvengono anche nel Mar Tirreno
meridionale, nell’area delle isole Egadi e della fascia costiera
occidentale, nel Canale di Sicilia.
Slide 7
28 dicembre 1908
Un violentissimo terremoto si verificò nella zona dello Stretto di
Messina, causando la distruzione totale di Reggio Calabria e
devastazioni gravissime a Messina e località limitrofe.
Crolli e danni molto gravi si verificarono anche nei centri dei Peloritani
e del versante settentrionale dell'Etna, mentre furono più leggeri negli
Iblei ed in Sicilia centrale.
Le vittime furono 80.000, di cui 60.000 nel solo capoluogo peloritano.
Variazioni della linea di costa furono osservate nell'area dello stretto
ed alte onde di maremoto si abbatterono sulla costa tra Messina e
Taormina provocando ulteriori distruzioni e vittime.
Slide 8
11 gennaio 1693
In due riprese, il 9 e 11 gennaio, il terremoto colpì un
territorio vastissimo della Sicilia. Gli effetti furono catastrofici
in circa 40 località della Val di Noto. I danni si estesero sino a
Palermo, alla Calabria meridionale ed a Malta; la scossa
principale fu fortemente avvertita anche a Trapani, in Calabria
settentrionale ed in Tunisia.
Catania fu totalmente distrutta, Siracusa e Ragusa ebbero
gravissimi danni.
Le vittime del terremoto furono circa 60.000, di cui 12.000
solo a Catania. Ci furono forti sconvolgimenti del suolo in
un'area molto vasta e si osservarono effetti di maremoto su
tutta la costa orientale dell’isola tra Messina a Siracusa. Il
periodo sismico si prolungò per 2 anni.
Slide 9
Il terremoto dell'Aquila del 2009 consiste in una serie di
eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e non ancora
terminati.
• In questo susseguirsi di terremoti si possono contare 308 vittime e
1500 feriti.
• La scossa più distruttiva si è verificata il 6
aprile 2009 alle 03,00.
•
Nelle 48 ore dopo la scossa principale,
si sono registrate altre 256 scosse delle
quali più di 150 il 7 aprile
• Altre scosse rilevanti si sono verificate
il 3 luglio, il 12 luglio e il 24 settembre.
•
Le scosse di assestamento si sono prolungate per circa un anno dall'evento
principale e si protraggono tuttora come la scossa del 30 ottobre 2012
Slide 10
Il sisma ha apportato danni notevoli al patrimonio
storico-artistico di cui era particolarmente ricca la
Città dell'Aquila: tutte le chiese, sono state dichiarate
immediatamente inagibili per lesioni o crolli importanti.
Alla luce dei danni e delle vittime il
di questo periodo.
Nazionalità
Il sisma ha completamente abbattuto la sede
della Prefettura dell'Aquila che avrebbe
dovuto essere il centro di coordinamento
dei soccorsi. Tra gli edifici più importanti
sono stati distrutti ,parte del Duomo,
e una parte della Casa dello studente.
contano circa 15 000 edifici danneggiati.
Morti
Feriti
Italiani
286
1.173
Macedoni
6
0
Romeni
5
0
Cechi
2
0
Palestinesi
2
0
Ucraini
2
0
Greci
1
5
Francesi
1
0
Israeliani
1
0
Argentini
1
0
Peruviani
1
0
Totale
308
1.178
Si
Slide 11
• Il Governo ha approvato in breve tempo un decreto che stabilisce lo stato di
emergenza nazionale,
• L'Aquila, città universitaria, rischia seriamente l'abbandono di gran parte
degli studenti infatti sono state costruite nuove strutture provvisorie per
studenti in zone della città non particolarmente colpite.
• A fronte di tale situazione il Governo approva un sostegno economico per chi
ha perso la casa, e per chi ha perso il lavoro.
• Si è provveduto all'installazione di tende da campo,i ricoverati
degli ospedali inagibili ,sono stati trasportati nelle tendopoli e
circa 65.000 sfollati, alloggiati in tendopoli e auto,
• Tutte le compagnie di telefonia mobile italiane,hanno inviato minuti
gratis di telefonate e ricariche a tutti i loro clienti in Abruzzo
• Hanno sospeso il pagamento delle bollette per tutti i clienti
abruzzesi e offerto alcuni decoder alle tendopoli.
Slide 12
•
Il terremoto di Haiti del 2010 è stato un terremoto molto catastrofico.
•
La scossa principale si è verificata alle ore 17,00 locali (22,00 italiane)
il 12 gennaio 2010 a 13 km di profondità.
•
Sono state registrate una lunga serie di repliche nelle prime ore
successive al sisma, circa quattordici
•
Fino al 24 febbraio si contano circa 22.517 vittime.
•
Secondo la Croce Rossa Internazionale e l’ ONU,
il terremoto avrebbe coinvolto più di 3 milioni di
persone.
Slide 13
•
A causa della povertà e dell'isolamento del Paese
sisma.
del
•
L'ONU ha dichiarato che il terremoto ha colpito, un terzo
della popolazione nazionale.
•
La Croce rossa internazionale e molte associazioni di
tutto il mondo cercano di soccorrere feriti e terremotati.
•
La popolazione haitiana vivendo in povertà economica, non
ha mezzi per soccorrere ed effettuare ricerche,
nonostante l’aiuto di molti altri paesi.
•
Il sisma ha colpito in modo particolare la capitale,
distruggendo molti edifici della città tra cui il Palazzo
Presidenziale, la sede dell'Assemblea Nazionale, la
cattedrale e la prigione principale.
•
Sono crollate la maggior parte delle infrastrutture e
questo ha provocato il ritardo degli aiuti umanitari
Slide 14
Slide 15
• L'UNICEF ha avuto un ruolo di primaria importanza nel
prestare soccorso alla popolazione di Haiti:
Sono stati vaccinati 2 milioni di bambini, centinaia di migliaia
di madri hanno usufruito di interventi alimentari, mentre
oltre 11mila bambini gravemente malnutriti hanno avuto la
vita salva grazie alle terapie nutrizionali messe in campo
dall'UNICEF.
Ad aprile l'anno scolastico è ripreso e 720.000 bambini sono
tornati in un'aula grazie all'impegno dell'UNICEF –
Tutto ciò che è stato realizzato ad Haiti dall'UNICEF è reso possibile dalle
donazioni di cittadini, aziende e governi di tutto il mondo
il 70% di questa somma è stata donata da privati mentre il 25% è costituito da
stanziamenti governativi.
Ancora una volta, la forza operativa dell'UNICEF si dimostra fondata sulla
generosità dei singoli donatori.
.
Slide 16
• L’11 marzo 2011, alle ore 14.45 locali (ore 6.46 ora
italiana) si è generato un terremoto a largo della
regione di Tōhoku, nella zona settentrionale del Paese.
• Con
,tale sisma risulta il più forte
mai registrato in Giappone, oltre che il
.
• La terra ha tremato per quasi 5 minuti e ha poi
provocato uno tsunami con onde che hanno raggiunto i
10 m di altezza e l’incredibile velocità di 750 km/h,
causando disastrose conseguenze per persone e
infrastrutture.
Slide 17
•
Subito dopo la prima scossa è stato diffuso l’allarme tsunami
vista la potenza delle scosse l’allarme è stato poi man mano
esteso a tutto il pacifico centrale.
•
Le linee ferroviarie sono state chiuse così come le centrali
nucleari, che comunque non hanno subito danni,ma si sono
spente tutte e 11.
•
A Tokio, distante ben 500km dall’epicentro,
i grattaceli hanno ondeggiato per diversi minuti
e la gente è scesa in strada terrorizzata.
•
il Giappone è il paese con le
,
gran parte dei suoi edifici sono in grado di resistere a scosse
molto forti e i suoi abitanti convivono quotidianamente con i
terremoti.
Slide 18
•
•
Con i terremoti dell'Emilia del 2012 ci si riferisce
ad una serie di eventi sismici nei pressi della
pianura padana emiliana, prevalentemente nelle province di
Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo
• La scossa più forte, è stata registrata
il 20 maggio 2012 alle ore 4.00
• Il 29 maggio alle 09:00, una nuova
scossa molto forte è avvertita in tutto
il Nord creando panico e disagi
in molte città come Milano e Venezia.
• I due eventi sismici hanno causato
un totale di 27 vittime.
Slide 19
Ha causato pesanti danni alle
, agli
ed
ed agli
In alcuni casi sono stati
danneggiati anche edifici ad uso abitativo di
recente costruzione;
I terremoti hanno duramente colpito tutta la zona
della bassa modenese. Colpiti i vecchi edifici in pietra,
gli edifici rurali e anche gli edifici pubblici, fra i quali
scuole ed ospedali. Nella provincia di Modena si sono
avute il maggior numero di vittime, in totale 17.
La provincia di Ferrara è stata duramente colpita. Si sono
verificate numerose lesioni e crolli alla maggior parte degli
edifici storici e in vari edifici industriali, civili ed agricoli,
gravi danni al Municipio, al Teatro, alla Pinacoteca oltre a
tutte le chiese e campanili, Danneggiati irrecuperabilmente
l'80% degli edifici scolastici del comune.
Slide 20
A poche settimane dalla prima scossa sono iniziati i primi interventi di
ricostruzione
•
sono stati demoliti alcuni edifici che non potevano più essere
recuperati.
•
Sono iniziati anche i lavori di consolidamento strutturale di edifici
danneggiati.
•
Per cercare di salvare la torre principale si è provveduto a riempire
le profonde fessure causate dal sisma.
•
è stato attivato un servizio SMS che permette di donare 2 euro,
•
è stato organizzato il Concerto per l'Emilia,i ricavi delle vendite
,sono stati destinati alla ricostruzione dell’Istituto Superiore
,Galileo Galilei
•
si sono esibiti i più grandi artisti Emiliani davanti a 150.000
persone, con una racconta fondi che ha raggiunto i 4 milioni di
euro.
Slide 21
DI:
GIULIANA GAROZZO & ALESSANDRA GIUFFRIDA