Transcript Gli Assiri - Quarta C
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SCUOLA PRIMARIA
“F. DE ANDRÈ”
GLI ASSIRI
CLASSE 4^C
A. s. 2010-2011
Slide 2
Verso la fine del II millennio negli altopiani dell’Asia
Minore, in Mesopotamia, arrivarono altri popoli, tra cui
quello degli Assiri.
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Intorno al 2500 a.C. gli Assiri arrivarono in Mesopotamia, insediandosi
sulle rive del fiume Tigri. Nel 1300 a.C., ormai abbastanza forti,
iniziarono una serie di guerre di conquista che li portò ad assoggettare la
Mesopotamia, la Siria e l’Egitto, costruendo un impero che si estendeva
dal Golfo persico al Mediterraneo. Nel 600 a.C. gli Assiri furono sconfitti
da una coalizione di popoli nomadi.
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Gli Assiri si stabilirono nella regione dell’alto Tigri, l’odierno Iraq,
tra la pianura mesopotamica e le montagne dell’ Anatolia. Era un
territorio poco fertile e soggetto alle invasioni di popoli che vivevano
sulle alture vicine.
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Tutti gli uomini in grado di combattere dovevano far parte dell’
esercito. Essi obbedivano con fedeltà assoluta agli ordini del re.
L’esercito è passato alla storia per la sua ferocia. Esso
comprendeva arcieri a cavallo e fanti dotati di spade, lance e asce
da guerra.
Le città conquistate venivano saccheggiate, le popolazioni ribelli
venivano sterminate o ridotte in schiavitù.
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L’impero assiro si basava sulla figura del re che aveva tutti i
poteri e, attraverso alcuni funzionari eletti da lui stesso,
governava il popolo.
Il suo potere era ereditario. In tempo di pace la vita a corte
per il re era molto sfarzosa.
Il passatempo reale preferito era la caccia al leone.
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Il popolo era diviso in classi sociali.
I contadini erano costretti a pagare pesanti tributi, cioè a
consegnare buona parte del raccolto al tempio, dove i sacerdoti li
amministravano. Un posto importante nella piramide sociale era
occupato dai guerrieri. Alla base c’erano gli schiavi, si trattava di
nemici di guerra sconfitti e quindi sottomessi e sfruttati.
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Gli Assiri erano politeisti, la divinità principale
era Assur, dio della guerra, rappresentato da un
disco solare alato.
Slide 9
L’ultimo re assiro fu Assurbanipal, uno dei più grandi.
Assurbanipal portò l’impero assiro a raggiungere il massimo
splendore.
Il suo nome non è solo legato a imprese militari. Durante il suo
regno fece abbellire e ingrandire la città di Ninive, capitale
dell’impero.
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Assurbanipal amava la cultura. Fece costruire una grandiosa
biblioteca in cui furono radunate centinaia di tavolette
d’argilla, che racchiudevano il sapere dell’epoca, spaziando
dalla storia alla religione e dalla matematica alla medicina.
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Gli Assiri inventarono le macchine da guerra, torri alte diversi metri che
permettevano loro di superare le mura poste a difesa delle città. Tra gli
strumenti di guerra usati c’erano gli arieti che servivano per sfondare le
mura delle città nemiche. Usavano armi di ferro, più valide di quelle di
bronzo dei nemici, e si spostavano su carri leggeri o su cavalli.
SCUOLA PRIMARIA
“F. DE ANDRÈ”
GLI ASSIRI
CLASSE 4^C
A. s. 2010-2011
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Verso la fine del II millennio negli altopiani dell’Asia
Minore, in Mesopotamia, arrivarono altri popoli, tra cui
quello degli Assiri.
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Intorno al 2500 a.C. gli Assiri arrivarono in Mesopotamia, insediandosi
sulle rive del fiume Tigri. Nel 1300 a.C., ormai abbastanza forti,
iniziarono una serie di guerre di conquista che li portò ad assoggettare la
Mesopotamia, la Siria e l’Egitto, costruendo un impero che si estendeva
dal Golfo persico al Mediterraneo. Nel 600 a.C. gli Assiri furono sconfitti
da una coalizione di popoli nomadi.
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Gli Assiri si stabilirono nella regione dell’alto Tigri, l’odierno Iraq,
tra la pianura mesopotamica e le montagne dell’ Anatolia. Era un
territorio poco fertile e soggetto alle invasioni di popoli che vivevano
sulle alture vicine.
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Tutti gli uomini in grado di combattere dovevano far parte dell’
esercito. Essi obbedivano con fedeltà assoluta agli ordini del re.
L’esercito è passato alla storia per la sua ferocia. Esso
comprendeva arcieri a cavallo e fanti dotati di spade, lance e asce
da guerra.
Le città conquistate venivano saccheggiate, le popolazioni ribelli
venivano sterminate o ridotte in schiavitù.
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L’impero assiro si basava sulla figura del re che aveva tutti i
poteri e, attraverso alcuni funzionari eletti da lui stesso,
governava il popolo.
Il suo potere era ereditario. In tempo di pace la vita a corte
per il re era molto sfarzosa.
Il passatempo reale preferito era la caccia al leone.
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Il popolo era diviso in classi sociali.
I contadini erano costretti a pagare pesanti tributi, cioè a
consegnare buona parte del raccolto al tempio, dove i sacerdoti li
amministravano. Un posto importante nella piramide sociale era
occupato dai guerrieri. Alla base c’erano gli schiavi, si trattava di
nemici di guerra sconfitti e quindi sottomessi e sfruttati.
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Gli Assiri erano politeisti, la divinità principale
era Assur, dio della guerra, rappresentato da un
disco solare alato.
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L’ultimo re assiro fu Assurbanipal, uno dei più grandi.
Assurbanipal portò l’impero assiro a raggiungere il massimo
splendore.
Il suo nome non è solo legato a imprese militari. Durante il suo
regno fece abbellire e ingrandire la città di Ninive, capitale
dell’impero.
Slide 10
Assurbanipal amava la cultura. Fece costruire una grandiosa
biblioteca in cui furono radunate centinaia di tavolette
d’argilla, che racchiudevano il sapere dell’epoca, spaziando
dalla storia alla religione e dalla matematica alla medicina.
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Gli Assiri inventarono le macchine da guerra, torri alte diversi metri che
permettevano loro di superare le mura poste a difesa delle città. Tra gli
strumenti di guerra usati c’erano gli arieti che servivano per sfondare le
mura delle città nemiche. Usavano armi di ferro, più valide di quelle di
bronzo dei nemici, e si spostavano su carri leggeri o su cavalli.