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L’INVERNO
L’inverno ormai è già alle porte
Il vento gelido sfiora il mio viso
mentre la neve cade sul Monviso
E rimango a guardare le vette innevate
Il sole sta tramontando ed io sento freddo
Allungo il passo e corro a casa
a scaldarmi con una fumante .tazza di cioccolata.

L’AEREO
Lucente e veloce l’aereo solcava il cielo limpido
Io seduto guardavo dal finestrino le nuvole che mi circondavano
bianche,soffici come panna montata
Il rumore del motore mi otturava le orecchie
Il comandante augura buon viaggio ai passeggeri
con i quali parlavo dei disastri degli aerei
Terrorizzati essi mi ignoravano.

ARTURO
Arturo è un gatto bianco
Ha il corpo agilissimo
Il passo silenzioso
Il pelo morbido e liscio
I suoi lunghi baffi mi solleticano il viso
Ed io rido
Guardando il gatto di mio zio.

IL GIARDINO
Il giardino era ricco di fiori da colori smaglianti
Teneri bambini si dondolavano sull’altalena
Vivaci ragazzi giocavano a calcio
mentre anziani signori seduti sulle panchine discutevano
Cinguettavano gli uccellini appollaia ti sull’albero
Un uccellino pigolava in cerca della mamma
Mi sono svegliato ed era tutto un sogno

IL NATALE
Il suono di una campana
Le note di una canzone
La neve che cade sulla chiesa
Mi guardo intorno
e penso
che oggi è Natale
E che questo è un giorno di felicità.


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L’INVERNO
L’inverno ormai è già alle porte
Il vento gelido sfiora il mio viso
mentre la neve cade sul Monviso
E rimango a guardare le vette innevate
Il sole sta tramontando ed io sento freddo
Allungo il passo e corro a casa
a scaldarmi con una fumante .tazza di cioccolata.

L’AEREO
Lucente e veloce l’aereo solcava il cielo limpido
Io seduto guardavo dal finestrino le nuvole che mi circondavano
bianche,soffici come panna montata
Il rumore del motore mi otturava le orecchie
Il comandante augura buon viaggio ai passeggeri
con i quali parlavo dei disastri degli aerei
Terrorizzati essi mi ignoravano.

ARTURO
Arturo è un gatto bianco
Ha il corpo agilissimo
Il passo silenzioso
Il pelo morbido e liscio
I suoi lunghi baffi mi solleticano il viso
Ed io rido
Guardando il gatto di mio zio.

IL GIARDINO
Il giardino era ricco di fiori da colori smaglianti
Teneri bambini si dondolavano sull’altalena
Vivaci ragazzi giocavano a calcio
mentre anziani signori seduti sulle panchine discutevano
Cinguettavano gli uccellini appollaia ti sull’albero
Un uccellino pigolava in cerca della mamma
Mi sono svegliato ed era tutto un sogno

IL NATALE
Il suono di una campana
Le note di una canzone
La neve che cade sulla chiesa
Mi guardo intorno
e penso
che oggi è Natale
E che questo è un giorno di felicità.


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L’INVERNO
L’inverno ormai è già alle porte
Il vento gelido sfiora il mio viso
mentre la neve cade sul Monviso
E rimango a guardare le vette innevate
Il sole sta tramontando ed io sento freddo
Allungo il passo e corro a casa
a scaldarmi con una fumante .tazza di cioccolata.

L’AEREO
Lucente e veloce l’aereo solcava il cielo limpido
Io seduto guardavo dal finestrino le nuvole che mi circondavano
bianche,soffici come panna montata
Il rumore del motore mi otturava le orecchie
Il comandante augura buon viaggio ai passeggeri
con i quali parlavo dei disastri degli aerei
Terrorizzati essi mi ignoravano.

ARTURO
Arturo è un gatto bianco
Ha il corpo agilissimo
Il passo silenzioso
Il pelo morbido e liscio
I suoi lunghi baffi mi solleticano il viso
Ed io rido
Guardando il gatto di mio zio.

IL GIARDINO
Il giardino era ricco di fiori da colori smaglianti
Teneri bambini si dondolavano sull’altalena
Vivaci ragazzi giocavano a calcio
mentre anziani signori seduti sulle panchine discutevano
Cinguettavano gli uccellini appollaia ti sull’albero
Un uccellino pigolava in cerca della mamma
Mi sono svegliato ed era tutto un sogno

IL NATALE
Il suono di una campana
Le note di una canzone
La neve che cade sulla chiesa
Mi guardo intorno
e penso
che oggi è Natale
E che questo è un giorno di felicità.