Parrocchia San Giuseppe da Copertino - Roma - Via dei Genieri 10 - Incontro zonale delle Fraternità OFS di settore PROGRAMMA DELLA GIORNATA • • 09.00 - 09.30 Accoglienza.
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Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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Incontro zonale
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09.00 - 09.30
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Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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09.00 - 09.30
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Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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09.00 - 09.30
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
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Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
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Don Paolo PIZZUTI
Parroco
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Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
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a Dio.
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10.00
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Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 9
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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Parroco
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Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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10.00
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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si diventa
un solo corpo
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
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13.00
Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
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14.30
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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12.00
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
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Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
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10.00
Preghiera iniziale
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
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15.30
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
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10.00
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13.00
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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10.00
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12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
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a Dio.
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La regola e la vita dei francescani secolari è
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Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
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Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
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Ognuno di noi è una nota
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Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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•
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
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Don Felice
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
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Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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si diventa
un solo corpo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
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grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
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All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
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piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
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Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
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nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
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di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 32
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
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Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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•
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10.00
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
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10.00
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
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Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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a Dio.
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
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Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
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Santa Messa
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Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
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Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
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con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
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I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 8
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
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10.00
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Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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10.00
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
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Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
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Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
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Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
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Ognuno di noi è una nota
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nota diversa, tutti insieme una
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Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
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15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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•
09.00 - 09.30
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10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
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si condivide
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10.00
Preghiera iniziale
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12.00
Santa Messa
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Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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10.00
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
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10.00
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
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13.00
Pranzo
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
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con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
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una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
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grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
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Ognuno di noi è una nota
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nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
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Ciascuno di noi insieme all’altro
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venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
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Ciascuno di noi senza l’altro resta un
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All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
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Ognuno di noi è una nota
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nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 23
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
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10.00
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Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
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09.00 - 09.30
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10.00
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
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Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
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“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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10.00
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13.00
Pranzo
14.30
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
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un solo corpo
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10.00
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“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
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“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 31
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene
Slide 32
Parrocchia San Giuseppe da Copertino
- Roma - Via dei Genieri 10 -
Incontro zonale
delle
Fraternità OFS di settore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
•
•
09.00 - 09.30
Accoglienza del Parroco Don Paolo PIZZUTI
Saluto del Ministro Regionale Bruno TOMARELLI
10.00
Preghiera iniziale
Don Felice ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
“A tutti dava una regola di vita” ff 385
12.00
Santa Messa
13.00
Pranzo
14.30
Festa insieme
15.30
Conclusione
Don Paolo PIZZUTI
Parroco
Bruno TOMARELLI
Ministro Regionale OFS Lazio
Don Felice
ACCROCCA
“LO STILE DI VITA”
La regola e la vita dei francescani secolari è
questa: osservare il vangelo di nostro Signore
Gesù Cristo secondo l'esempio di S.
Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece
l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e
con gli uomini. Cristo, dono dell'Amore del
Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è
venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad
una assidua lettura del Vangelo, passando dal
Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Pace e bene a ciascuno di Voi e benvenuti
tutti nella nostra fraternità.
Oggi è per noi una giornata memorabile,
una giornata che non dimenticheremo
facilmente almeno per due motivi:
questa è la prima volta, nella storia della
nostra fraternità, che ospitiamo così tanti
fratelli di diverse fraternità, ed è già questo
un motivo di gioia, ma la gioia più grande è
quella di convivere insieme una giornata
nella preghiera di lode, e nella condivisione
di piccoli gesti quotidiani, ma che oggi, qui
fra noi acquisiscono un valore aggiunto
che è quello della fraternità universale.
Siamo quindi tutti lieti nel Signore.
Abbiamo scelto un simbolo semplice, che sia
segno significativo del nostro stare insieme:
una piccola nota musicale, un piccolo tondino
a volte vuoto, a volte pieno, piccolo, quasi
insignificante, ma che racchiude in se una
grande potenzialità. Una nota è diversa da
un’altra, come ciascuno di noi, ma ogni nota ha
un suo duplice valore: un valore proprio ed un
valore collettivo.
Ogni nota fa parte della musica, la musica è
una scienza ed un’arte e nella musica ogni
nota è ordinata nel tempo e nello spazio,
originando una melodia in un armonia
d’insieme.
• Le note
Ognuno di noi è una nota differente, ogni
fraternità una nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita nella lode che
si innalza a Dio. Ciascuno di noi insieme
all’altro è parte importante, viva ed attiva di
questa melodia scritta dal Padre.
Ciascuno di noi senza l’altro resta un
semplice suono che si perde nel tempo.
All’offertorio offriremo la nostra nota, vita, al
Signore, in ricordo della nostra professione,
apponendola sul pentagramma posto ai
piedi dell’altare, perché sia Lui ad
armonizzarle tutte in canto di lode.
Santa Messa
La preghiera
universale
Ciascuno di noi senza l’altro
resta un semplice suono
che si perde nel tempo.
Ognuno di noi è una nota
differente, ogni fraternità una
nota diversa, tutti insieme una
melodia in un’armonia di vita
nella lode che si innalza a Dio.
Ciascuno di noi insieme all’altro
è parte importante, viva ed attiva
di questa melodia scritta dal
Padre.
Un’armonia di vita
è una lode
che si innalza
a Dio.
si condivide
un solo pane
si diventa
un solo corpo
il pranzo
insieme
Pace e bene