Transcript RICERCA-AZIONE BARRIERA DI MILANO, COESISTENZA E CONTRASTO ARTE E IMMAGINE COME PRETESTO CINQUE LE SCUOLE COINVOLTE - GABELLI ILARIA ALPI SABIN VIOTTI I.

RICERCA-AZIONE
BARRIERA DI MILANO,
COESISTENZA E CONTRASTO
ARTE E IMMAGINE COME PRETESTO
CINQUE LE SCUOLE COINVOLTE
-
GABELLI
ILARIA ALPI
SABIN
VIOTTI
I. C. LEONARDO DA VINCI
I.C.LEONARDO DA VINCI
Scuola dell’infanzia: Ferrero Luisa
Scuola primaria: Camana Maurizia e Anna
Costa
Scuola secondaria di I Grado: Bracco
Miriana e Tripisciano Paola
ARTICOLAZIONE DEL
PROGETTO
– Laboratorio formativo (per i docenti coinvolti)
– Laboratorio didattico (da destinare agli alunni)
Il progetto, di durata biennale, ha avuto inizio nel mese di ottobre
del 2013 ed è stato scandito da incontri formativi della durata di
tre ore ciascuno tenuti dal prof. Morello Ermanno, docente di arte
e immagine presso l’I.C. di Venaria nonché consulente esperto
nella stesura del documento sulle Indicazioni nazionali 2012. Alla
fase formativa ha poi fatto seguito la progettazione di
sperimentazioni in territorio (Barriera) con gruppi di alunni,
secondo uno schema che tenesse conto della/e competenza/e
da sviluppare, della metodologia laboratoriale, delle modalità di
conduzione dell’attività espletata, della valutazione dei processi
cognitivi attivati, il tutto sapientemente documentato.
ARTE E IMMAGINE, PERCHÈ…
-
PRESENTA ELEMENTI DI DIALOGO
CON LE ALTRE DISCIPLINE
CIASCUNA DI ESSE SI OCCUPA DI UN
OGGETTO / TESTO DA ESPLORARE,
COMPRENDERE,
INTERPRETARE,
DESCRIVERE, PRODURRE.
OSSERVARE/INDAGARE
• L’arte, nella sua accezione di patrimonio
culturale e ambientale da valorizzare, diventa
un’occasione per riflettere sulle «operazioni
competenti» trasversali in comune con le altre
discipline:
• Osservare
• Interpretare
• Descrivere
• Cogliere nessi e relazioni
• Comunicare/ esprimersi
• Elaborare creativamente
• Ideare/ progettare
• Conoscere il patrimonio culturale
ARTE COME SPUNTO PER
SPERIMENTARE E PARLARE DI
GEOMETRIA, MATEMATICA,
GEOGRAFIA, STORIA, TECNOLOGIA…
RIFLESSIONI EMERSE
• La promozione delle competenze passa attraverso il
lavoro con e sulle discipline
• Gli oggetti di conoscenza diventano uno strumento per
l’attivazione di processi interpretativi e significativi tali da
generare comportamenti efficaci rispetto a problemi e
situazioni contingenti
• Una competenza può dirsi tale quando è “capitalizzabile”
in molteplici contesti e può fungere da condizione di
partenza per apprendimenti più complessi e articolati.
Questo è osservabile nelle sperimentazioni progettate
dai diversi ordini di scuola coinvolti.
Per uno sguardo sulle
sperimentazioni realizzate o ancora
in fieri…
• Il materiale prodotto durante questa prima
fase del progetto in rete è consultabile sul
sito del CIDI di TORINO.
• Cliccare sul link “sito di supporto” in alto a
sinistra e selezionare la voce “pagine
ospiti- Barriera