Inquadramento Diagnostico e Clinico dei

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Inquadramento Diagnostico e
Clinico dei Disturbi dell’Umore
Francesco Franza
Introduzione
I Disturbi dell’Umore comprendono un
ampio gruppo di patologie psichiatriche nelle
quali l’alterazione del tono dell’umore
predomina il quadro clinico.
 I Disturbi dell’Umore si manifestano con un
gruppo di sintomi e segni che possono durare
da poche settimane ad alcuni mesi.
 Tale insieme di sintomi determina una
significativo peggioramento dell’abituale
funzionamento del soggetto affetto.

Definizioni psicopatologiche



Sentimenti: stati affettivi più stabili e duraturi, caratterizzati
dalla proprietà del “piacevole” o “spiacevole”. Si possono
distinguere sentimenti psichici e fisici. (Schneider ‘67, Jaspers,‘56)
Emozioni: sentimenti psichici reattivi, di solito, ad eventi
esterni o interni, di carattere acuto, di grado marcato e
accompagnati da fenomeni somatici (ad es., spavento,
furore, giubilo).
(Schneider, ’67; Giberti-Rossi, ‘83)
Umore: stato emotivo generale, pervasivo, di durata
considerevole, che colora l’intera vita e la percezione che il
soggetto ha del mondo e di sé.
(Kolb,’79; Hinsie, Campbell, ‘79; Kaplan, Sadock, Grebb, ‘97)

Affettività: attuale risposta emozionale del soggetto.
(Arieti, ‘73; Kaplan Sadock Grebb, ‘97)
DEFINIZIONE


I Disturbi dell’Umore sono, quindi, stati di
alterazione del tono dell’umore con variazioni
patologiche, cioè variazioni sproporzionate
rispetto a qualsiasi stress o situazione contingente;
non sono modificabili attraverso la rassicurazione,
persistono per settimane, mesi, anni ed hanno un
effetto invasivo sull’individuo, tanto che la
capacità di giudizio ne è fortemente influenzata.
La depressione e la mania vengono diagnosticate
quando la tristezza e l’euforia rispettivamente
superano un certo limite e il mancato controllo
della stabilità del tono dell’umore, che fa parte di
una più diffusa disregolazione dell’umore,
contrasta con il tono affettivo abituale o basale.
Il Termometro dell’Umore
+10
(Andreasen N., 2001)
Euforico – Alto – Elevato - Espansivo
+5
0
-5
-10
Disforico – Basso -Depresso - Ridotto
Classificazione dei Disturbi dell’Umore
(Andreasen N., 2001)
Disturbi Depressivi
Disturbi Bipolari
Depressione Maggiore
Distimia
Bipolare, fase maniacale
Bipolare, fase depressiva
Bipolare, mista o rapidly cycling
Classificazione

DSM-IV-TR
 Episodi di Alterazione dell’Umore
 Episodio Depressivo Maggiore
 Episodio Maniacale
 Episodio Misto
 Episodio Ipomaniacale
 Disturbi Depressivi
 Disturbo Depressivo Maggiore
 Disturbo Distimico
 Disturbi Bipolari
 Disturbo Bipolare I
 Disturbo Bipolare II
 Disturbo Ciclotimio.
 Disturbi dell’umore dovuto a condizioni mediche generali
 Disturbi dell’umore indotti da sostanze
 Altri disturbi dell’umore
- DSM-IV-TR: (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, Fourth
Edition, Text Revision)
Classificazione

ICD-10 (Sindromi affettive)
 Episodio maniacale.
 Ipomania.
 Mania senza e con sintomi psicotici.
 Sindrome affettiva bipolare.
 Episodio ipomaniacale.
 Episodio maniacale senza e con sintomi psicotici.
 Episodio depressivo, lieve, medio, grave
(con e senza sintomi psicotici).
 Episodio misto.
 Altre sindromi affettive bipolari.
 Episodio depressivo, lieve, medio, grave
(con o senza sintomi psicotici).
 Sindrome depressiva ricorrente, lieve, media, grave.
 Sindromi affettive persistenti (ciclotimia, distimia).
 Altre sindromi affettive
- ICD - 10 :International Classification of Disorder, 10th Edition.
DEPRESSIONE

“Mi sento depressa; mi sento terribilmente disperata.
Non so cosa farei e non mi sopporto più… Mi sento
impazzire dalla disperazione…Mi dovrei fare il
bagno, ma ho una tale angoscia dentro…. La mia vita
è come finita. Sono sola con un cuore a pezzi e piena
di disperazione. Mi sento un disastro totale. Vorrei
farmi male, ma so che questo non basterebbe per la
disperazione che ho. Mi sento distrutta dentro. Ho un
vuoto abissale dentro di me. Voglio stare sola, eppure
questa solitudine mi opprime. La mia vita non ha
senso. Ho un’angoscia di morte. Il buio mi opprime.
Voglio scomparire del tutto.Sono una fallita; mi sento
un’isola, non so comunicare la mia solitudine”
(T.C. 37 aa)
Episodio Depressivo
Abbassamento del tono dell’umore.
 Stato emotivo prolungato con tristezza,
scoramento, sconforto, disperazione,
sensazione di vuoto, infelicità, pessimismo.
 Pensieri ricorrenti di morte.
 Durata dei sintomi per la maggior parte del
giorno per un periodo di 2 settimane.

(secondo i criteri diagnostici del DSM-IV-TR).
Episodio Depressivo

Disturbi della ideazione.
 Ideazione rallentata.
 Rievocazione dolorosa del passato.
 Tematiche di indegnità, di incapacità, di
autosvalutazione, di autoaccusa.
 Hopelessness (“senza speranza”).
 Delirio di colpa, di rovina, ipocondriaci, di
negazione.
 Frequenti e ricorrenti pensieri di morte con
ideazione suicidiaria.
Episodio Depressivo


Disturbi psicomotori.
 Rallentamento motorio.
 Affaticamento e anergia.
 Mimica e gestualità ridotte o assenti.
 In alcuni casi: aumento della attività motoria
(fino alla agitazione); ansia, irritabilità.
Disturbi della percezione.
 Allucinazioni.
 Visive (ad es., visione di scheletri, di morti).
 Uditive (ad es., voci che lo accusano, lo
denigrano, comandano autoaggressione).
Episodio Depressivo

Disturbi vegetativi
Alterazioni del comportamento alimentare:
perdita di peso, anoressia oppure aumento di
peso, bulimia)
 Alterazioni del sonno:
insonnia o ipersonnia.
 Alterazioni della funzione sessuale:
scarso o assente desiderio sessuale.
 Sensazioni fisiche di dolori diffusi,
affaticamento.
 Alterazione dei bioritmi (risvegli precoci).

Episodio Maniacale
Esaltazione del tono dell’umore.
 E’ il polo opposto della depressione.
 Il soggetto è estremamente euforico, allegro,
gioviale, instancabile, capace di qualsiasi
impresa.
 Presenza di estrema labilità affettiva con
comparsa di irritabilità, collera oppure di
pianto, disperazione.
 Durata dei sintomi superiore ad una settimana

(secondo i criteri diagnostici del DSM-IV-TR).
Episodio Maniacale




Disinibizione ideativa
Accelerazione ideativa; il flusso del pensiero è inarrestabile;
fuga delle idee.
Disinibizione motoria
Iperattività.
Disinibizione degli istinti
L’istinto alimentare è alterato in eccesso, il paziente
maniacale è estremamente vorace.
Disinibizione sessuale (“proposte e approccio osceno”).
Il sonno è sempre alterato; dorme poco o non dorme affatto
senza mostrare, tuttavia, disagio, non avvertendo stanchezza.
Eccessivo coinvolgimento in attività ludiche (ad esempio,
l’estrema prodigalità).
Episodio Maniacale



Disturbi della sfera ideativa.
 Disinibizione ideativa
 Aumento dell’autostima.
 Delirio di grandezza, di onnipotenza, inventorio.
Disturbi della sfera percettiva.
 Sommarietà delle percezioni.
 Falsi riconoscimenti.
 Allucinazioni uditive.
• “Voci che lo acclamano; che lo esaltano”.
Decorso.
 Si risolve spontaneamente anche se non trattato.
 Durata variabile da poche settimane a 6-7 mesi.
Episodio Ipomaniacale



Presenza un umore anormalmente e persistentemente elevato, espanso,
irritabile che dura almeno 4 giorni.
Questo periodo deve essere accompagnato da almeno 3 dei seguenti
sintomi:
 1) Autostima ipertrofica o grandiosa.
 2) Diminuito bisogno di dormire.
 3) Maggiore loquacità del solito, oppure spinta a parlare.
 4) Fuga delle idee.
 5) Distraibilità.
 6) Aumento della attività (sociale, lavorativa, scolastica, sessuale)
o agitazione psicomotoria.
 7) Eccessivo coinvolgimento nelle attività ludiche, con alto
potenziale dannoso.
L’episodio non è abbastanza grave da provocare una marcata
compromissione in ambito lavorativo e sociale, e non sono presenti
manifestazioni psicotiche.
Disturbo Depressivo Maggiore



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
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




Disturbo Depressivo Maggiore, Episodio Singolo
Disturbo Depressivo Maggiore, Episodio Ricorrente.
Per almeno due settimane umore depresso o perdita di interesse, per
la maggior parte del giorno, accompagnati da almeno 5 sintomi
depressivi della lista che comprende:
1) umore depresso;
2) marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte,
le attività;
3) significativa alterazione dell’appetito e del peso corporeo;
4) alterazione del sonno (insonnia o ipersonnia);
5) alterazione della attività motoria (agitazione o rallentamento);
6) ridotta o mancanza di energia;
7) sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o
inappropriati;
8) ridotta capacità di pensare, di concentrarsi, di prendere decisioni;
9) ricorrenti pensieri di morte o ideazione suicidaria; pianificazione
o tentativi di suicidio.
Distimia
 Presenza
per almeno due anno di umore
depresso
quasi ogni giorno, accompagnato da
sintomi depressivi.
 Presenza di due (o più) dei seguenti sintomi:
 Scarso appetito o iperfagia.
 Insonnia o ipersonnia.
 Scarsa energia o astenia.
 Bassa autostima.
 Difficoltà di concentrazione o di prendere decisioni.
 Sentimenti di disperazione.
Ciclotimia
Alterazione cronica dell’umore; con
presenza continuativa di numerosi periodi
con sintomi ipomaniacali e numerosi
periodi con sintomi depressivi, per almeno
due anni.
 Durante i primi 2 anni di malattia non è
stato presente un Episodio Depressivo
Maggiore, Maniacale o Misto.

Stato Misto



Si intende quel quadro clinico caratterizzato dalla
presenza contemporanea di sintomi d’opposta
polarità.
Si manifesta con ansia, tensione, eccitamento,
umore irritabile e depressione senza rallentamento
psicomotorio, ideazione suicidiaria.
Si associa, talora, a un particolare stato di
coscienza con disorientamento che può sfociare in
una sintomatologia produttiva con allucinazioni e
deliri.
Disturbi Bipolari
Presenza di uno o più Episodi Maniacali o
Misti. Spesso presenza di Episodi Depressivi
(Tipo I).
 Presenza di uno o più Episodi Depressivi
Maggiori accompagnati da almeno un
Episodio Ipomaniacale (Tipo II).
 Passaggio da una polarità ad un’altra.

Successione degli episodi.
1) M.D.I
2) D.M.I.
3) Circolare
Continua
Rapidly Cycling
Episodi Lunghi
4) Decorso Irregolare
Condizioni mediche associate alla depressione


Malattie

Neurologiche (m. di Parkinson, di Huntington, vasculopatie cerebrali, idrocefalo …).

Endocrine (iper –ipotiroidismo, iper- ipoparatiroidismo, iperaldosteronismo, S. di
Cusching …).

Infiammatorie (Lupus eritematoso sistemico, artirde reumatoide …).

Deficit vitaminici ( folati, vitamina C, Vitamina B12 …).

Cardiopolmonari, renali.

Neoplasie sistemiche, AIDS
Sostanze

Cardiovascolari ( metildopa, reserpina, propanololo …)

Ormoni (ACTH, glucocorticoidi, steroidi anabolizzanti …)

Antineoplastiche (cicloserina)

Antiinfiammatorie / antibiotici ( FANS, sulfonamidici …)

Psicotrope ( neurolettici)

Alcool
Amine biogene e Disturbi dell’Umore
SEROTONINA
NORADRENALINA
Ansia
Irritabilità
Energia
Interessi
Umore
Emozioni
Motivazione
DOPAMINA
Sesso
Appetito
Aggressività
Conclusioni
La depressione e la mania rappresentano i due
aspetti essenziali dei disturbi dell’umore; sono
fortemente debilitanti sul funzionamento
sociale, familiare, affettivo e lavorativo.
 Necessità, quindi, di un intervento adeguato e
tempestivo con la collaborazione delle diverse
professionali sanitarie, al fine di gestire il
disagio psichico e le sofferenze delle persone
affette da questi disturbi.
