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Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di genere e
pari opportunità
docente Carla Capaldo
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di genere e pari
opportunità
• Lo sviluppo delle politiche di pari opportunità in Italia
viene favorito in modo sostanziale dalle azioni
dell'Unione Europea in termini di legislazione,
finanziamenti e indirizzi di programmazione.
• Nella prima fase di vita della Comunità Europea le
politiche di parità erano ricondotte all'articolo 141
del Trattato di Roma del 1957
Dal 1957 Europa abbattere le disuguaglianze esistenti
tra donne e uomini nell’ambito del lavoro
2007 cinquantennio delle p.o.
I trattati
• Trattato di Maastricht del 1992 che
comprende un accordo sulle politiche sociali
che regolamenta le pari opportunità nel
mercato del lavoro
• Trattato di Amsterdam del 1999 base giuridica
sulla parità In particolare gli articoli 2 e 3
sanciscono che l'Unione ha tra i propri compiti
l'eliminazione delle ineuguaglianze e la
promozione della parità
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di genere e
pari opportunità
• La Commissione europea definisce le Pari
opportunità tra uomini e donne come
“l’assenza di ostacoli alla partecipazione
economica, politica e sociale in base al sesso
di appartenenza”. In tutte le politiche
istituzionali lavorando sulle opportunità loro
offerte.
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di
genere e pari opportunità
• L’azione comunitaria nel campo delle Pari
Opportunità comprende numerosi interventi
strettamente connessi tra di loro in termini di
reciproca influenza:
ridurre le disuguaglianze su tutti gli aspetti del
vivere sociale e civile, in una vera strategia di
gender mainstreaming
Dalla rappresentanza politica all’ambito del
mercato del lavoro ( parità di trattamento)
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di
genere e pari opportunità
aumento della presenza femminile nei luoghi
decisionali, conciliazione, sviluppo delle
carriere etc..
politiche che per essere incisive devono trovare
applicazione nei diversi campi
“circolo virtuoso “delle Pari Opportunità per
recuperare lo svantaggio ma….. Anche
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di
genere e pari opportunità
……Ma anche un circolo vizioso se le politiche
non sono coerenti tra loro, con il risultato di
produrre effetti temporanei e isolati.
Ritardo culturale , sociale e politico che fa del
nostro Paese uno degli Stati Europei meno
avanzati.
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di
genere e pari opportunità
Concetto di mainstreaming.
Gender mainstreaming è una parola composta
da main che significa “principale”
e stream che significa “corrente”; la desinenza –
ing sta a indicare movimento, quindi, il genere
all’interno della società che si muove”,
Ovvero il genere che si pone al centro delle
politiche e delle azioni e non al di fuori di
queste.
Progettazione europea sui temi attinenti le politiche di
genere e pari opportunità
ll concetto di gender mainstreaming appare
per la prima volta nei testi internazionali dopo
la Terza Conferenza Mondiale sulle donne
delle Nazioni Unite, a Nairobi nel 1985.
il gender mainstreaming come la strategia
chiave per promuovere l’uguaglianza tra
uomini e donne.
Cambiamento culturale
strategie
• La strategia del mainstreaming per la parità, è
stata quindi inserita nei settori della
• politica regionale e della politica
occupazionale a partire dal Quinto Programma
di Azione (2000-2006) sulle pari opportunità
per le donne, attraverso la riforma del
• Regolamento dei Fondi Strutturali adottato il
nel giugno 1999
fondi
Fondi strutturali sono strumenti di intervento creati
e gestiti dall'Unione Europea per finanziare vari
progetti di sviluppo all’interno della UE
Obiettivi principali dei fondi sono tre:
1.riduzione delle disparità regionali in termini di
ricchezza e benessere ;
2.aumento della competitività e dell'occupazione
3. sostegno alla cooperazione transfrontaliera.
fondi
• Fondi strutturali europei nei due ultimi cicli
(settennali) hanno avuto a disposizione circa
un terzo del bilancio della UE.
• Nel 2000-2006 circa 195 miliardi di euro e in
2007-2013 sono diventati circa 335 miliardi.
Questi iniziali dati dovrebbero essere
sufficienti per delineare l'importanza
strategica dei Fondi strutturali.
fondi
• Fondi strutturali, ossia: FESR - Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale e FSE - Fondo Sociale
Europeo, per citare i più recenti, sono
strumenti (finanziari, di programmazione, di
pianificazione, ecc.) che da un lato sono stati
creati dalla UE per cofinanziare e
programmare, gli interventi sul territorio.
• Durata pluriennale
fondi
• Inoltre a livello delle singole Regioni UE
• i Fondi strutturali vengono espressi da specifici Programmi,
analoghi nei fatti agli strumenti di programmazione e
pianificazione territoriale.
• Tra questi si possono menzionare i cosiddetti Programmi
Operativi (PO) sia Regionali (POR) sia Sovraregionali (PON),
vincolati alle linee guida dettate dai rispettivi Regolamenti[1].
• I cicli dei Fondi strutturali si chiudono fiscalmente due anni
dopo il rispettivo termine.
• valutazione dei risultati di quanto progettato e realizzato,
sono necessari ancora altri anni oltre il termine formale, che
dipende dalla tipologia del progetto, e che complica non poco
la fase della valutazione dei risultati dei Fondi strutturali.
fondi
• I Fondi
• La politica regionale dell’Unione europea è finanziata da tre
principali Fondi che possono intervenire nell’ambito di uno o più
obiettivi di detta politica:
• il Fondo europeo di sviluppo regionale;
• il Fondo sociale europeo;
• il Fondo di coesione.
• Nel 2007 sono stati istituiti quattro nuovi strumenti finanziari volti a
fornire assistenza tecnica (Jaspers e Jasmine), migliorare l’accesso
delle PMI al microcredito (Jeremie) e sostenere lo sviluppo delle
aree urbane (Jessica).
• Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) interviene in caso
di calamità naturali.
fondi
• Il Fondo europeo di sviluppo regionale
• Il FESR mira a consolidare la coesione economica e sociale
dell'Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni.
In sintesi, il FESR finanzia:
• aiuti diretti agli investimenti nelle imprese (in particolare le
PMI) volti a creare posti di lavoro sostenibili;
• infrastrutture correlate ai settori della ricerca e
dell’innovazione, delle telecomunicazioni, dell’ambiente,
dell’energia e dei trasporti;
• strumenti finanziari (fondi di capitale di rischio, fondi di
sviluppo locale ecc.) per sostenere lo sviluppo regionale e
locale ed incentivare la cooperazione fra città e regioni;
• misure di assistenza tecnica
fondi
• FESR può intervenire nell'ambito dei tre nuovi
obiettivi della politica regionale:
Convergenza
• Ridurre le disparità regionali : tutela o la
creazione di posti di lavoro sostenibili finanziando
azioni nei seguenti settori: ricerca e sviluppo
tecnologico innovazione e imprenditorialità;
società dell’informazione; turismo cultura,
trasporti, energia,istruzione sanità (Italia sud )
fondi
• Competitività regionale e occupazione
• Ha lo scopo di creare posti di lavoro promuovendo la
competitività e rendendo le regioni interessate più
attrattive per imprese e investitori.
• Questo obiettivo interessa tutte le regioni d'Europa che
non rientrano nell'obiettivo di convergenza. In altre parole,
è finalizzato a:
• aiutare le regioni più ricche a conseguire risultati ancora
migliori al fine di determinare ripercussioni positive per
l'UE nel suo insieme
• incoraggiare uno sviluppo più equilibrato in tali regioni
eliminando tutte le sacche di povertà ancora esistenti.
Per l’Italia la Sardegna
fondi
Cooperazione territoriale europea
• Ha lo scopo di incoraggiare la cooperazione
transfrontaliera – sia tra paesi che tra regioni
che non si realizzerebbe senza il contributo
della politica di coesione. In termini finanziari,
le somme interessate sono irrisorie rispetto
agli altri due obiettivi, ma molti paesi e regioni
auspicherebbero che ciò possa cambiare in
futuro.
Sintesi quadro comunitario uomini e donne
Quinto programma d'azione 2001-2005 ha affrontato cinque
settori d'intervento:
• Vita economica: pari opportunità di occupazione e di carriera,
superamento delle segregazioni, possibilità di conciliazione tra
lavoro e vita familiare;
• Partecipazione e rappresentanza, in particolare riequilibrio tra
donne e uomini nei processi decisionali;
• Accesso e godimento dei diritti sociali;
• Vita civile, ovvero promozione e garanzia dei diritti, lotta alle
discriminazioni e alle violenze;
• Evoluzione dei ruoli e superamento degli stereotipi soprattutto
nell'istruzione, nell'informazione, nella cultura, nella scienza.
Sintesi quadro comunitario uomini e donne
• nel campo dell'uguaglianza di genere, finanziato dal
2004 al 2006 vari programmi e iniziative mirate a
combattere le diverse forme di discriminazione e per
integrare le differenze, nella lotta contro la violenza sulle
donne e i bambini attivo dal 2000 con la denominazione
Daphne.
• Con una decisione assunta alla fine del 2006, è stato
creato l’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere
(EIGE) divenuto operativo nel 2009 con sede a Vilnius
(Lituania), un organismo di supporto tecnico alle
istituzioni dell’Unione Europea, con l’obiettivo di
sostenere e rafforzare la promozione dell'uguaglianza di
genere.
Sintesi quadro comunitario uomini e donne
 Fondi Strutturali periodo 2007-2013 programma comunitario
per l'occupazione e la solidarietà sociale Progress.
 strategia quinquennale per la promozione della parità tra
uomini e donne 2010-2015 misure basate su cinque priorità:
economia- il mercato del lavoro, la parità salariale, la parità nei
posti di responsabilità, la lotta contro la violenza di genere e la
promozione della parità all’esterno dell’Ue. Obiettivo : più
donne nel mercato del lavoro e realizzare l’obiettivo di un
tasso di occup. complessivo del 75% per uomini e donne
fissato nella strategia Europa 2020
Sintesi quadro comunitario uomini e donne
Strategia Europa 2020
 obiettivi
più donne nei posti di responsabilità nel settore
economico;
promuovere l’imprenditorialità femminile e il lavoro
autonomo ;
combattere la violenza contro le donne ;
sradicare le pratiche di mutilazione genitale femminile
in Europa e nel mondo.