Politiche del Lavoro

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POLITICHE del LAVORO
“Misure di promozione all’inserimento
nel Mercato del Lavoro”
Analista Progettista Vincenzo Occhipinti
[email protected]
«Politiche del Lavoro»
Caratteristica
il lavoro ha una posizione centrale nella definizione di
ben-essere (welfare).
Benefici
il lavoro garantisce:
1) identità;
2) inclusione sociale;
3) autonomia economica;
4) autonomia decisionale.
Vantaggi
il lavoro è strettamente legato al:
1) capitale umano (formazione permanente);
2) capitale sociale (relazioni sociali).
Analista Progettista Vincenzo Occhipinti
[email protected]
«che cosa sono le Politiche del Lavoro»
Insieme di interventi rivolti alla tutela dell'interesse collettivo
all'occupazione.
Questi interventi si articolano lungo 3 direttrici:
a. la regolamentazione del mercato del lavoro:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro;
sicurezza e salute sul posto di lavoro;
pari opportunità;
modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro
condizioni di ingressi e di uscita dal mondo del lavoro;
controllo delle dinamiche retributive, concertazione delle politiche e della
contrattazione collettiva.
b. la promozione dell'occupazione: sia dal lato dell’offerta (persone in cerca
di occupazione), che della domanda di lavoro (imprese in cerca di personale);
c. il mantenimento o la garanzia del reddito contro il rischio di
disoccupazione e di sospensione temporanea.
Analista Progettista Vincenzo Occhipinti
[email protected]
Si distinguono due tipi di politiche del lavoro:
Politiche attive:
interventi volti a creare nuova occupazione o
intervenire
sulle
possibili
cause
della
disoccupazione.
Politiche passive:
prestazioni monetarie erogate a favore dei
disoccupati
Analista Progettista Vincenzo Occhipinti
[email protected]
Politiche attive:
1) sussidi all'occupazione (non alla disoccupazione);
2) creazione diretta e temporanea di posti di lavoro;
3) formazione professionale;
4) sostegno finanziario e servizi per la nuova imprenditorialità;
5) servizi per l'orientamento ed il collocamento lavorativo.
Obiettivi delle politiche attive del lavoro
1) evitare lo stato di disoccupazione per lungo tempo;
2) promuovere il passaggio da una tutela passiva ad una attiva.
Analista Progettista Vincenzo Occhipinti
[email protected]
Politiche passive:
concernono le prestazioni monetarie erogate a
favore dei disoccupati
(«Ammortizzatori Sociali»)
un pilastro assicurativo
un pilastro assistenziale
(tra il 1910 e il 1950),
sotto forma di indennità di
disoccupazione, erogate per una
durata definita, a fronte del
versamento di una determinata
quota di contributi.
«dedicato»
«generale»
(tra il 1930 e il 1950),
(dal 1980 circa)
sussidi di disoccupazione nel caso di
impossibilità di accesso al primo pilastro
oppure di esaurimento delle spettanze e
persistenza dell'evento assicurato;
per tutti anche non lavoratori, che
non hanno reddito o patrimonio, un
«reddito minimo garantito».
STRATEGIA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE
a)
b)
c)
d)
Aumentare l’occupabilità;
Sviluppare l’imprenditorialità;
Sviluppare la flessibilità;
Rafforzare le pari opportunità;
OBIETTIVI
a) Tasso di occupazione del 70%
b) Tasso di occupazione femminile del 60%
c) Tasso di occupazione per lavoratori anziani (55-64 anni) del 50%
CARATTERISTICHE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA
1) Basso tasso di attività rispetto alla media EU
2) Elevato tasso di disoccupazione femminile e giovanile
3) Forte diversificazione per aree geografiche dei tassi di occupazione e disoccupazione
DALLA FLESSIBILITÀ ALLA FLEXICURITY (FLESSIBILITÀ + SICUREZZA)
1) il sistema delle regole in materia di lavoro (norme, contratti, soluzioni organizzative a livello d’impresa);
2) la presenza di strategie integrate per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita finalizzate
a promuovere l’occupabilità e l’adattabilità dei lavoratori;
3) l’adozione di politiche attive del mercato del lavoro efficaci;
4) sistemi di protezione sociale finanziariamente sostenibili ed in grado di garantire prestazioni
adeguate;
5) La flexicurity punta all’uguaglianza di opportunità nell’accesso al lavoro da parte di uomini e
donne e sulle misure che favoriscono la conciliazione tra lavoro, famiglia e vita privata;