La Centrale dei rischi bancari

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La Centrale dei rischi
bancari
Economia e Gestione della Banca
a.c. 2010/2011
L’importanza della Centrale dei rischi

E’ un sistema di segnalazioni gestito dalla Banca d’Italia che raccoglie le
informazioni relative alle caratteristiche delle posizioni debitorie degli
affidati nei confronti del sistema creditizio e fornisce alle istituzioni
segnalanti un flusso informativo di ritorno sui singoli affidati con cadenza
mensile.

Le informazioni sono inviate alla Centrale dei rischi dalle banche iscritte
all’albo e dagli intermediari finanziari iscritti all’albo dei gruppi bancari e/o
iscritti nell’elenco speciale di cui agli art. 64 e 107 del T.U.B. che
esercitino in via esclusiva o prevalente l’attività di finanziamento.

L’analista può pertanto attraverso le informazioni fornite dalla Centrale dei
rischi visualizzare l’esposizione debitoria complessiva del richiedente verso
tutto il sistema bancario
La centrale dei rischi
Gli intermediari assoggettati alle segnalazioni presso la Centrale
di rischi devono comunicare le loro esposizioni se sussiste
almeno una delle seguenti condizioni:
1.
2.
3.
4.
La somma dei fidi accordati o dei fidi utilizzati per cassa e
per firma del singolo cliente è pari o superiore a 77.469
euro;
Se esistono posizioni in sofferenza del cliente per qualsiasi
importo;
Se il valore nominale dei crediti acquisiti dall’intermediario in
una operazione di factoring è pari o superiore a 77.469
euro;
Una parte o la totalità dei crediti in sofferenza è stata
portata a perdita, purché segnalata per almeno un mese a
sofferenza.
Con l’introduzione nel 1999 della Centrale dei Rischi associativa
il limite si è di fatto abbassato ulteriormente a 30.987 euro
La Centrale dei rischi
I flussi informativi provenienti dalla centrale dei rischi

Flusso di ritorno personalizzato: trasmesso con cadenza
mensile a tutti gli intermediari segnalanti, contiene dati di
riepilogo della posizione assunta da ciascun affidato nei
confronti del sistema, nonché dei soggetti coobbligati, dei
soggetti prestatori di garanzia;

Flusso di ritorno statistico: trasmesso mensilmente contiene
informazioni sulla struttura del mercato creditizio, statistiche
opportunamente classificate in base ad esempio alla
localizzazione geografica del credito;

Servizio di prima informazione: è attivato a richiesta
dell’intermediario segnalante (oneroso) e consiste nella
descrizione dettagliata della posizione di rischio di un
soggetto che va valutato per la prima volta
dall’intermediario.
Categorie di censimento delle operazioni creditizie
sulla base del rischio assunto dagli intermediari
segnalanti

Criteri di censimento introdotti dalla Banca d’Italia
Crediti per cassa
Rischi autoliquidanti (operazioni di finanziamento che
hanno la funzione di garantire la disponibilità di crediti non
ancora scaduti. Es.: anticipi salvo buon fine)
Rischi a scadenza (operazioni di finanziamento con
scadenza fissata contrattualmente e prive di una fonte di
rimborso predefinita)
Rischi a revoca (Es. aperture di credito in conto
corrente)
Finanziamenti a procedura concorsuale(
finanziamenti concessi a organi di una procedura
concorsuale, assistiti da clausola di prelazione)
Sofferenze (crediti nei confronti di soggetti in stato di
insolvenza)
Categorie di censimento delle operazioni creditizie sulla
base del rischio assunto dagli intermediari segnalanti
Crediti di firma
(garanzie prestate
Crediti di firma commerciali
dagli intermediari su
Crediti di firma finanziari
richiesta della clientela
affidata)
Garanzie ricevute
Garanzie ricevute (garanzie personali che l’intermediario
ha ricevuto da terzi a fronte delle obbligazioni assunte dai
soggetti affidati)
Sezione informativa
Operazioni effettuate per conto terzi
(contiene indicazioni di
operazioni non creditizie
in senso stretto ma a
queste collegate)
Crediti ceduti per operazioni di factoring
Crediti passati a perdita (crediti che l’intermediario, con
specifica delibera, ha ritenuto non più recuperabili)