Modalità d`esame

Download Report

Transcript Modalità d`esame

Modalità d’esame

• 20 domande delle quali una sola è ESATTA o ERRATA • 20 domande tra le quali scegliere una COMBINAZIONE • 2 domande aperte

Argomenti da ripassare: VIROLOGIA GENERALE

• Struttura dei virus: capsomeri (da cosa sono costituiti), protomeri, simmetria • Caratteristiche distintive tra le diverse famiglie virali: nudi, con envelope; quali enzimi codificano l’mRNA virale? Quali enzimi replicano il genoma virale? Dove avviene la replicazione (nucleo, citoplasma)? Strategie replicative principali (intermedio di replicazione o no etc). Assemblaggio. Virus difettivi per la replicazione. Virus non convenzionali • IFN (cosa lo attiva, che funzioni ha), farmaci antivirali (meccanismo d’azione, analoghi nucleosidici e nucleotidici….), vaccini, meccanismi oncogenetici, mutazioni • Modalità di trasmissione dei principali virus (via aerea) • Principi di diagnostica virologica • Ingresso dei virus nella cellula (viropessi, endocitosi pH dipendente e indipendente, recettori….), concetto di infezione latente

Argomenti da ripassare: VIROLOGIA SPECIALE

PARVOVIRUS

• Adenovirus • Virus delle epatiti (A, B, D) • Virus dell’influenza (A, B, C) • Herpesvirus (CMV, EBV) • Virus della Rosolia • Picornavirus • Retrovirus (HTLV) • Virus della rabbia • Virus in grado di causare infezioni intrauterine • Virus che causa enteriti • RIPASSARE BENE I VACCINI A DISPOSIZIONE

Argomenti da ripassare: MICOLOGIA

• Concetto di dimorfismo • Miceti che causano micetoma • Riproduzione (conidi, ife…) • Farmaci antimicotici (meccanismi d’azione) • Metodi di diagnosi (esame microscopico/colturale, saggi biochimici, esame colturale) • Candida • Blastomicosi • Coccidiomicosi

Argomenti da ripassare: PARASSITOLOGIA

• Modalità di trasmissione (oro-fecale, parenterale….) • Un po’ di nomenclatura….

• Farmaci antiprotozoari • Protozoi che causano infezioni sistemiche • I ciliati • Trichomonas vaginalis • Leishmania (in particolare CUTANEA) • Malattia di Chagas

Virus che entrano attraverso il tratto respiratorio

AGENTI ANTIPROTOZOARI

• Gli agenti antiprotozoari sono indirizzati a cellule giovani, in fase di rapida crescita.

• I bersagli più comuni sono: • Sintesi degli acidi nucleici • Sintesi delle proteine • Vie metaboliche specifiche (folati)

AGENTI ANTIPROTOZOARI

• Metalli pesanti (a base di arsenico o antimonio): inattivano i gruppi sulfidricidi enzimi essenziali per il catabolismi dei carboidrati. Sono indicati per Leishmania e Tripanosomi • Analoghi dell’amminochinolina (clorochina, primachina, meflochina): Si accumulano preferenzialmente negli eritrociti parassitati. Diversi meccanismi d’azione proposti (interferenza con replicazione del DNA; legame alla ferroprotoporfirina IX; aumento pH intravescicolare; interferenza con la capacità di degradare l’emoglobina). Indicato per il trattamento del Plasmodium della malaria

AGENTI ANTIPROTOZOARI

• Antogonisti dell’acido folico: inibiscono la diidropteroato sintetasi e la diidrofolato reduttasi (blocco della sintesi di purine, pirimidine e di alcuni aa). Indicati per Toxoplasma e Malaria • Inibitori della sintesi proteica: un certo numero di antibiotici mostrano attività antiparassitaria in vitro e in vivo. Questi farmaci includono CLINDAMICINA e SPIRAMICINA (attive nei confronti di Amebe, Plasmodium e Babesia), TETRACICLINE e DOXICICLINA.

AGENTI ANTIPROTOZOARI

• Diammidine (pentamidina): essendo un policatione interagisce con il DNA e con l’assorbimento e funzione delle poliammine. Indicata per Leishmaniosi e Tripanosomiasi • Nitromidazioli: Meccanismo d’azione non chiaro. Particolarmente efficace nell’amebiasi disseminata, tricosomiasi e giardiasi

RESISTENZA AI FARMACI

• Le informazioni principali derivano dallo studio dei Plasmodi • La resistenza alla CLOROCHINA, il principale farmaco antimalarico, è dovuta alla presenza di un meccanismo di efflusso attivo • Lo sviluppo di resistenza a composti antifolici è legato a mutazioni del sistema enzimatico del parassita che combina deidrofolato reduttasi e timidilato sintetasi • Necessari ulteriori studi per ottimizzare l’efficacia della chemioterapia