Le mappe concettuali

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Transcript Le mappe concettuali

LE MAPPE CONCETTUALI
Prof. Alberto Battaggia
“Mappa concettuale”



Sono rappresentazioni delle conoscenze
La rappresentazione grafica di concetti espressa in forma
sintetica (parole –concetto) all’interno di una forma geometrica
(nodo) e collegati tra loro da linee (frecce) che esprimono la
relazione attraverso parole legamento
Il termine “Mappa concettuale” è stato coniato da Novak e
Gowin della Cornell University
Finalità didattica



La progettazione e la realizzazione di mappe
concettuali costringe gli studenti a riflettere sulla
natura delle conoscenze e sulle relazioni concettuali
che intercorrono tra esse
La produzione di mappe è perciò efficace anche
sotto un profilo metacognitivo
La produzione di mappe è coerente ad un approccio
costruttivistico del sapere
Tipologie di mappe

Cognitive


Mentali


Esplicitano conoscenze e modelli di ragionamento posseduti
Originano da un solo concetto base
Strutturali

Organizzano un campo di conoscenze
Mappe cognitive

Esplicitano conoscenze e modelli di ragionamento posseduti

Possono avere o meno parole-legame

Utili ai docenti


Per accertare le pre-conoscenze

Per individuare lacune, organizzare recuperi e integrazioni
Utili agli studenti

Per riorganizzare le proprie conoscenze

Per attivare processi metacognitivi
Brainstorming:
sentimento
?
?
Romanticismo
Sentimento
Passione
Risorgimento
Manzoni
romanticismo
risorgimento
Mappe mentali

Originano da un solo concetto base

Non prevedono parole-legame

Sono molto soggettive
Letteratura
Arte
Musica
romanticismo
Nazioni
188001850
Popoli
Mappe strutturali


Organizzano un campo di conoscenze sintetizzandone la
struttura concettuale
Hanno sempre le parole-legame che esplicitano la
natura del legame concettuale tra due nodi

Hanno un carattere di rigore e completezza

Utile ai docenti



Anche per valutare
Utile agli studenti

Per organizzare e memeorizzare efficacemente i materiali si
studio

Rafforzare la comprensione delle conosenze acquisite
Svolgono una funzione propedeutica alla
progettazione ipertestuale
Mappe concettuali

Determinano



Concetti
Relazioni
Visualizzano

Rappresentazioni soggettive di conoscenze

Mappe cognitive



Mappe mentali


Strumenti cognitivi
Strumenti diagnistici
Strumenti diagnostici
Strutturazioni consolidate di conoscenze

Mappe strutturali




Strumenti di apprendimento
Strumenti di comunicazione
Strumenti di verifica
Strumenti di progettazione ipertestuali e testuali
Elementi fondamentali

Concetti



Collegamenti



Verticali
Orizzontali
Parole legame



Sostantivi
Sostantivi + aggettivo o compl. specificazione
Definiscono i rapporti tra i concetti
Verbi o preposizioni
Strutture



Radiali
Verticali
Reticolari
Concetti


“Una regolarità percepita in oggetti ed eventi ed esplicitata convenzionalmente attraverso
un’etichetta”
Tipologia

Concetti evento


Concetti persona



Indicano qualità e stati d’animo: “l’eguaglianza e la fraternità”
Concetti definizione


Periodi od epoche cronologiche
Concetti astrazione


Luoghi geografici e simbolici: “Verona”, “Corte di Versaille”
Concetti tempo


Insieme di individui accomunabili: “integralisti islamici, classe operaia”
Concetti luogo


Avvenimenti: “rivoluzione francese”
Descrivono un altro concetto: “L’Illuminismo era un movimento culturale”
Elaborati attraverso processi di sintesi e generalizzazione
Natura grammaticale


Sostantivi
Sostantivi + aggettivi o complementi di specificazione
Collegamenti

Novak: dal generale al particolare


Discutibile, difetta la complessità
Orientamento

Verticali





Inclusivi
Di causa effetto
Di fine e scopo
Transitivi
Orizzontali





Temporali
Spaziali
Addizione ordine paragone
Esemplificazione
nominali
Collegamenti verticali




Inclusivi
Causa effetto
Fine scopo
transitivi
Collegamenti
inclusivi
Causa effetto
Fine scopo
Collegamenti orizzontali





Temporali
Spaziali
Ordine ordine addizione paragone contrasto
Esplicazione esemplificazione
Nominali
Parole legame



Definiscono i rapporti tra i concetti
Conferiscono un carattere predicativo all’insieme
concetti-legami
Possono essere
Forme verbali variamente coniugate eventualmente
accompagnate da una preposizione
 Preposizioni
 Congiunzioni

Strutture

Modello associazionista
 Rappresentazione
di grappoli concettuali a partire da
un concetto centrale
 Radiale

Modello connessionista
 Struttura
le relazioni fra i concetti
 Verticale
 Reticolare
Struttura radiale



Rappresenta un’espansione progressiva
di concetti a partire da un concetto
centrale
Pregi

Idea centrale chiara

Facilità di costruzione ed espansione

Adatta all’elaborazione di mappe mentali e
brain storming
Limiti

Riduce forzatamente la complessità

Non indicata per le mappe strutturali
Struttura verticale
• Si costruisce da un concetto principale
inclusivo di tutti i livlelli sottostanti
• Definita da tre criteri logici
• Dal più al meno importante
• Dal generale al particolare
• Dall’astratto al concreto
• Pregi
– Indicata per rappresentare campi di
sapere organizzati secondo criteri
tassonomici
Struttura verticale ramificata
• Prevede più concetti chiave
• Relazioni sia inclusive che non, anche
laterali
• Definita da tre criteri logici
• Dal più al meno importante
• Dal generale al particolare
• Dall’astratto al concreto
• Pregi
– Indicata per rappresentare campi di
sapere complessi e articolati
Struttura reticolare
• Prevede una distribuzione non
sequenziale dei concetti
• Relazioni di ogni genere
• Nella forma “pura” non c’è un nodo
di partenza
• Pregi
– Indicata per rappresentare campi di
sapere complessi e articolati
– Coincide con il modello puro della
ipertestualità
C map
Errori


Problemi di gestione della complessità
Errori strategici
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