L`INCHIESTA - Portale di Psicometria

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METODOLOGIA DELLA RICERCA EPG PSICOMETRIA II

Università “G.d’Annunzio” di Chieti-Pescara Dott.ssa Sergi Maria Rita

www.psicometria.unich.it

La ricerca non sperimentale

LA RICERCA NON SPERIMENTALE • Si differenzia dall’ESPERIMENTO per due elementi:

LA RICERCA NON SPERIMENTALE E’ anche detta CORRELAZIONALE, perché indaga le cause del comportamento attraverso le correlazioni tra le variabili.

Correlare due variabili significa valutare la misura in cui un valore alto o basso della misura di una di esse consente di prevedere un valore alto o basso della misura di un’altra.

Lo strumento statistico che dà la possibilità di esaminare questo tipo di relazione è il coefficiente di correlazione, che rileva l’intensità del legame tra le variabili correlate.

DIVERSI TIPI DI RICERCA NON SPERIMENTALE •

RICERCA OSSERVAZIONALE

Comporta la registrazione del comportamento senza influenzamento. Ha due forme:

osservazione naturalistica

e

osservazione partecipante

.

OSSERVAZIONE NATURALISTICA

• NON INTRUSIVA (il ricercatore non influenza e non si intromette nel comportamento studiato). Una categoria è la TRACCIA FISICA, in cui si fa uso di prove fisiche per studiare un comportamento; • NON REATTIVA (i soggetti sono inconsapevoli di essere osservati, quindi, non reagiscono alla presenza dell’osservatore); • Avviene in modo tale che il comportamento venga disturbato il meno possibile ed è condotta nell’ambiente dove il comportamento avviene naturalmente.

OSSERVAZIONE NATURALISTICA

• 3 REGOLE: 

REGISTRAZIONE ACCURATA DEI COMPORTAMENTI

L’USO DI MISURE MOLTEPLICI

SALVAGUARDIA DELLA PRIVACY DEI SOGGETTI.

OSSERVAZIONE PARTECIPANTE

• I ricercatori si mescolano a gruppi in condizioni naturali per fare le loro osservazioni.

Quando l’osservazione partecipante è utile?

• Per

piccoli gruppi

o quando le attività del gruppo non sono aperte al pubblico (es. gruppi religiosi, criminali, omosessuali); •

PUNTO DI VISTA

: rendere visibile il punto di vista dei membri del gruppo; •

FARSI AMMETTERE DAL GRUPPO

: essere espliciti e leali quando è possibile e adottare una strategia di mascheramento solo quando è necessario.

OSSERVAZIONE PARTECIPANTE

Limiti: • Invasione sfera privata • Esempio: Festinger e collaboratori (1956) entrarono in un gruppo che riteneva prossima la fine del mondo. I membri pensavano che sarebbero stati salvati da un disco volante. Gli psicologi osservarono le interazioni tra i membri e l’effetto che la mancata conferma delle previsioni ebbe sul comportamento.

DIVERSI TIPI DI RICERCA NON SPERIMENTALE •

LA RICERCA D’ARCHIVIO

Si riferisce a ricerche eseguite su dati che il ricercatore non ha contribuito a raccogliere; sono dati depositati in registri o archivi pubblici.

• VANTAGGI: I dati per un’ipotesi potrebbero essere già disponibili • SVANTAGGI: I dati sono raccolti per ragioni non scientifiche La ricerca d’archivio è eseguita dopo che i fatti sono avvenuti.

DIVERSI TIPI DI RICERCA NON SPERIMENTALE •

STUDIO SU CASI SINGOLI

È l’osservazione approfondita di un individuo o di un piccolo gruppo, per comprendere fenomeni complessi e non spiegati. Esempio: caso di neglect unilaterale nei bambini.

LIMITI: • Dimensione ridotta del campione, quindi, difficoltà di generalizzare i risultati.

LA RICERCA NON SPERIMENTALE

L’INCHIESTA

 Cosa è l’INCHIESTA?

Le inchieste sono un metodo per raccogliere informazioni scientifiche: lo scopo è quello di raccogliere opinioni in merito ad argomenti particolari, quali il controllo delle armi o il comportamento del Presidente degli Stati Uniti. Il termine corrisponde a TO SURVEY, sondare, ispezionare, esaminare.

Quindi…

L’INCHIESTA O INTERVISTA QUANTITATIVA è un metodo di rilevazione di informazioni interrogando (domande in forma scritta o orale, attraverso questionario) gli stessi individui oggetto della ricerca, appartenenti a un campione rappresentativo (che sia in grado di riprodurre su scala ridotta le caratteristiche della popolazione per garantire la generalizzabili) della popolazione, mediante procedura standardizzata (a tutti i soggetti sono poste le stesse domande nella stessa formulazione) di interrogazione , allo scopo di rilevare opinioni su un argomento.

Come si prepara un questionario?

Determinare lo SCOPO

Determinare i tipi di domanda

Scrivere gli item

Determinare le analisi dei dati

I tipi di domande nel questionario

 Domande a risposta aperta

Permettono agli interlocutori di rispondere a parole proprie

.

Vi è piena libertà di espressione da parte del soggetto; Si usano quando espressione;  Limiti e vantaggi: è prevista una buona capacità di Si usano quando le risposte sono dettagliate, numerose ed articolate; Si usano quando le risposte non sono predefinite; Le risposte non si codificano con facilità

I tipi di domande nel questionario

• Domande a risposta chiusa Limitano le risposte degli interlocutori ad alternative determinate in anticipo da chi ha preparato il questionario  Limiti e vantaggi: Si usano quando il campione è numeroso; Si usano quando si vuole evitare che il soggetto si rifiuti di rispondere; Si usano quando si prevedono le modalità di risposta; Le risposte si codificano con facilità; Non richiedono una buona capacità di espressione.

Scrivere gli item

• LINGUAGGIO SEMPLICE: la standardizzazione impone di presentare uguali domande per tutti i soggetti, quindi, il linguaggio deve essere adeguato alle caratteristiche della popolazione; • LUNGHEZZA DOMANDE: esse CONCISE, con NUMERO ADEGUATO favorire l’attenzione; devono essere DÌ RISPOSTE per • Evitare domande AMBIGUE: ogni item deve affrontare una singola questione in modo chiaro. Esempio: “gli studenti universitari dovrebbero essere valutati con dei voti nei loro corsi competitivo al perché questo li prepara per un mondo di fuori dell’università”.

Questa affermazione contiene un giudizio ed un’opinione .

Scrivere gli item

Sarebbe invece utile scrivere: “Gli studenti universitari dovrebbero essere valutati con dei voti per il loro lavoro durante il corso”.

 EVITARE DÌ INFLUENZARE I SOGGETTI. Esempio: “pensate che sia giusto uccidere i bambini prima della nascita?”; “è giusto che le donne siano forzate a mettere al mondo bambini non desiderati?”.

Come sono questi due tipi di domande?

 LE ALTERNATIVE DÌ RISPOSTA DEVONO ESSERE ESCLUDENTISI A VICENDA ED ESAUSTIVE: le categorie studente e laureato non si escludono a vicenda, perché si può essere studenti e laureati presso altro corso di laurea. La forma studente-laureato potrebbe risolvere la situazione di chi è studente con altra laurea.

Scrivere gli item

• • FARE ATTENZIONE ALLA in cui si sceglie DESIDERABILITA’ SOCIALE, un’alternativa più desiderabile rispetto ad altre. Esempio: socialmente “Alle donne si dovrebbe permettere di decidere da sole se continuare una gravidanza o meno?” . Per equilibrare la naturale tendenza del soggetto ad essere d’accordo con l’item si potrebbe scrivere : ”L’aborto dovrebbe essere limitato dalla legge?”. Altro esempio: scala L di MMPI.

Fare attenzione all’ACQUIESCENZA,in cui il soggetto si troverà d’accordo con ogni item, indipendentemente dal suo contenuto.

• Determinare il FORMATO ITEM, per valutare il grado di accordo o di disaccordo rispetto ad una questione. Il Utilizzato direzione più è il formato a scala Likert, che rileva l’intensità e dell’opinione.

Scrivere gli item

• Scala dicotomica Per favore, fornisca TUTTE le informazioni richieste nel riquadro Sesso: M __ F __ • Scala Likert Il nome di questa scala deriva da quello dello psicometrico Rensis Likert , che la propose per la prima volta all’inizio degli anni ’30. Il formato delle singole domande delle scale Likert una serie di affermazioni, per ognuna delle quali l’intervistato deve dire in che misura è in accordo o in disaccordo.

è rappresentato da

Scrivere gli item

Esempio:

TDI

Nelle ultime due settimane, compreso oggi…

1.

Mi sono sentito giù 2. Ho avuto difficoltà a concentrarmi anche su cose semplici 3. Ho creduto che la vita meritasse di essere vissuta 4. Mi sembra di aver pensato o agito con maggiore lentezza del solito 5. Mi sono vergognato di me stesso □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ • Attenzione alla SEQUENZA DEGLI ITEM con RAMIFICAZIONE ITEM

SEZIONE SUL BERE DEL QUESTIONARIO RELATIVO ALLA SALUTE

1.Come classificheresti il tuo consumo di bevande alcoliche (birra, vino o liquori come whisky, gin vodka, scotch, bourbon, rum, cocktail, ecce.)?

A. non ho mai consumato bevande alcoliche VAI ALLA DOMANDA 9 B. una volta consumavo bevande alcoliche, ma ora non più VAI ALLA DOMANDA 9 C. attualmente consumo qualche bevanda alcolica 2.Quale risposta descrive meglio quanto spesso bevi birra, vino o liquori?

A. meno di una volta alla settimana VAI ALLA DOMANDA 9 B. 1 o 2 volte la settimana D. quasi ogni giorno C. 3 o 4 volte alla settimana E. ogni giorno 3.In quanti giorni feriali (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì) di solito bevi bevande alcoliche?

A.0 giorni D. quasi ogni giorno B.1 giorno E. ogni giorno C.2 giorni NOTA: UN DRINK EQUIVALE CIRCA A 50 ML DI LIQUORE, 150 ML DI VINO O 350 ML DI BIRRA 4.Quando bevi in un giorno feriale, quanti drink bevi al giorno? …….. numero di drink al giorno 5.Qual è il massimo che bevi in un giorno feriale? …… numero di drink al giorno 6.In quanti giorni del fine settimana (venerdì, sabato e domenica) di solito bevi bevande alcoliche?

A. 0 giorni VAI ALLA DOMANDA 9 C. 2 giorni B. 1 giorno D. 3 giorni 7.Quando bevi il fine settimana, quanti drink bevi di solito al giorno?...... numero di drink al giorno 8.Quant’è il massimo che bevi in un giorno del fine settimana? ……. numero di drink al giorno 9.(il questionario continua con altre domande relative al comportamento sulla salute)

DETERMINARE LE ANALISI DEI DATI • CODIFICA (attribuire dei codici o simboli alle variabili in oggetto); • ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO; • ANALISI STATISTICHE per determinare le relazione tra le variabili.

Diversi tipi di INTERVISTA

INTERVISTA FACCIA A FACCIA OBIETTIVI: 1)l’intervistatore deve inibire i comportamenti che possono influenzare i soggetti; 2)l’intervistatore deve controllare che l’intervistato cooperi, quindi, che non ci siano cadute di attenzione ed interesse

INTERVISTA FACCIA A FACCIA •

VANTAGGI L’intervistatore può creare un rapporto con l’intervistato

SVANTAGGI La presenza dell’intervistatore può influenzare le risposte dell’intervistato Costi Sicurezza degli intervistatori

Diversi tipi di INTERVISTA

QUESTIONARI SELF REPORT

Assume due forme: rilevazione di gruppo e rilevazione individuale.

 VANTAGGI Risparmio dei costi Elevata quantità di informazioni  SVANTAGGI Percentuale di risposte Non c’è possibilità di chiarire le domande Alcuni soggetti possono essere analfabeti o avere problemi di vista.

Diversi tipi di INTERVISTA

INTERVISTA PER TELEFONO

 VANTAGGI Rapidità di rilevazione Costi inferiori rispetto all’intervista faccia a faccia Minori resistenze alla concessione dell’intervista e maggiori garanzia di anonimato Possibilità di raggiungere gli abitanti della periferia Uso del computer per annotare le risposte  SVANTAGGI Mancanza contatto personale Limitatezza del tempo porta a una maggiore esemplificazione delle domande.

Diversi tipi di INTERVISTA

INTERVISTA TRAMITE COMPUTER

• VANTAGGI Contenimento dei costi Velocità di raccolta dati Alta percentuale di risposta Controllo delle risposte non valide e ricontrollo di risposte non plausibili È impersonale, riducendo la desiderabilità sociale Controllo di ramificazioni delle domande I questionari sono disponibili 24 h su24 • SVANTAGGI Possibile presenza di risposte senza senso Possibile assenza di onestà circa l’età e/o genere dei soggetti.

Il CAMPIONAMENTO • Cosa è?

È una tecnica che permette di estrarre da un insieme di N unità (POPOLAZIONE) un numero ridotto di n casi (CAMPIONE).

Infatti, quando si svolge una ricerca, non è possibile esaminare l’intero UNIVERSO O POPOLAZIONE di RIFERIMENTO (N), ma si lavora su una parte di esso, ovvero il CAMPIONE (n).

La POPOLAZIONE ACCESSIBILE è la parte della POPOLAZIONE BERSAGLIO (TARGET) che può essere concretamente raggiunta e da cui si estrae il CAMPIONE RAPPRESENTATIVO, che rappresenta fedelmente le caratteristiche della popolazione di riferimento, consentendo di generalizzare i risultati.

Il CAMPIONAMENTO • Tipi di campionamento: il

campionamento probabilistico

, in cui ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di essere scelto per far parte del campione. Questo permette di avere un CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE.

• IL CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO: 1)CAMPIONAMENTO CASUALE SEMPLICE 2)CAMPIONAMENTO CASUALE STRATIFICATO 3)CAMPIONAMENTO SISTEMATICO 4)CAMPIONAMENTO A STADI 5)CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI

Il CAMPIONAMENTO • IL CAMPIONAMENTO CASUALE SEMPLICE Tutte le unità della popolazione hanno la stessa probabilità di essere estratte per far parte del campione.

Per poter realizzare questo tipo di campionamento si deve disporre di una lista di tutte le unità della popolazione a cui è associato un codice numerico. C’ è bisogno di una tavola di numeri random, in cui si scelgono i numeri con due modalità: Si punta il dito ad occhi chiusi su un punto della tavola; Si comincia all’inizio della tavola e si usa una parte di essa solo una volta.

Esempio: si vogliono estrarre da 80 studenti del corso di metodologia della ricerca 20 studenti in modo casuale.

Il CAMPIONAMENTO  CAMPIONAMENTO CASUALE STRATIFICATO: Si suddivide la popolazione in sottopopolazioni o strati e poi si estraggono casualmente i soggetti dai clusters , che devono avere numerosità adeguata per creare un campione.

ESEMPIO: La popolazione di studenti universitari in una piccola università statale è divisa in quattro strati: 1.156 matricole, 918 studenti I anno, 748 del II e 578 del III. Sono stati estratti casualmente 100 studenti dagli strati descritti.

 CAMPIONAMENTO SISTEMATICO: È un campionamento probabilistico ma non casuale, perché la selezione dei soggetti del campione non sono estratti a sorteggio o mediante tavola dei numeri random, ma si seleziona sistematicamente un soggetto ad ogni dato intervallo (si prende ogni “ennesimo” indiviuo da un elenco).

Il CAMPIONAMENTO • CAMPIONAMENTO A STADI La popolazione è suddivisa su più livelli gerarchicamente ordinati, da cui i soggetti sono estratti con tecnica “ad imbuto”. Esempio: si vuole costruire un campione nazionale di maestre elementari. La popolazione si suddivide in unità PRIMARIE (circoli didattici) e SECONDARIE (maestri). Successivamente si estrae casualmente un campione di unità didattiche (ES. 50 circoli didattici) e un campione di maestri (ES. 50 maestri).

Il CAMPIONAMENTO • CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI È usato quando nella popolazione non è suddivisa in unità, ma in gruppi omogenei (es. famiglie o gruppi classe), chiamati GRAPPOLI. Esempio: in una ricerca sul tifo calcistico si può assumere come popolazione di riferimento l’insieme dei tifosi che seguono in un treno riservato la trasferta della squadra. Si può scegliere, con campionamento sistematico, due scompartimenti per ogni vagone ed intervistare tutti i soggetti facenti parte degli scompartimenti prescelti.

Esercizio

• Scegliete il metodo di ricerca più adatto: • Per ognuno dei seguenti metodi di ricerca, scegliete il metodo che sarebbe più appropriato per studiarlo: • 1)questionario • 2)osservazione naturalistica • 3)osservazione partecipante • 4)ricerca sperimentale

• Relazione tra i comportamenti di mangiare, parlare ed essere irrequieti durante un film ed età, sesso e corporatura; • Effetto del cambiamento dell’attenzione degli studenti sullo studio in relazione all’ambiente: biblioteca e casa; • Il grado di preferenza di un candidato politico durante le elezioni europee; • Il grado di partecipazione di un ricercatore all’interno di un gruppo di adolescenti; • Lo studio di dinamiche relazionali da parte del ricercatore tra una maestra di asilo nido e un gruppo di bambini di 1 anno.