Dalle riforme alla confessionalizzazione

Download Report

Transcript Dalle riforme alla confessionalizzazione

Dalle riforme alla
confessionalizzazione
Copyright, 1996 © Dale Carnegie & Associates, Inc.
Rilievi storiografici
Itinerario storiografico attraverso le diverse
tappe della riflessione - pietismo,
illuminismo, romanticismo, classicismo,
positivismo - prodotta intorno alle
vicende innescate dal monaco
agostiniano Martin Lutero.
Ragioni del mancato uso del termine
Controriforma
Riforma
• Come nasce un concetto/appellativo
– Ludwig von Seckendorff - 1680
– Santus, mirandus, thaumaturgus (1617)
– Le guerre di religione attenuano l’enfasi del
centenario sul confessionalismo
– Si passa ad accentuare gli aspetti morali, pastorali,
disciplinari
– Lutero, che non mirava ad una semplice riforma
morale o pastorale, non lo avrebbe accettato
– Per Lutero le osservanze non erano più sufficienti
Excursus
• Quali i progetti di riforma al tempo di Lutero?
– Approccio antropologico/ morale (agostiniano)
– a. filosofico: ridare forma alla materia
– a. ecclesiastico: revisione disciplinare (fides qua),
senza toccare la dottrina (fides quae)
– a. spiritualista giocchimita (rifonadazione)
– a. scismatico Wicliff e Huss, spirituali
Progetto protestante
• La nostra condotta morale non è migliore di quella
dei papisti; perciò non critichiamo la loro vita e
non la condanniamo. Questo non lo sapevano
Wyclif e Hus, i quali attaccarono la vita [sotto il
papato]. Io non mi considero pio; ma combatto la
dove è in gioco la parola [di Dio], pre vedere se la
insegnano rettamente. Attaccare la dottrina non è
mai accaduto [fin d'ora]. E' questa la mia
vocazione Sotto il papato c'è molta sostanza
cristiana, anzi c'è tutta, e di la essa è venuta a noi".
Progetto protestante II
• Il suo difetto [del papato] è stato quello di avere
aggiunto delle realtà provenienti dall'opera umana,
iniziativa diabolica che va sconfessata. Erano gli eccessi
a livello pastorale commessi dai teologi e dai preti a
rovinare la pura verità inducendo il popolo a credere di
poter salvarsi appoggiandosi sui propri meriti: la chiesa
peccava di eccesso di indulgenza pensando di affidare a
riti esterni l'amministrazione della grazia. La riforma
era dunque per Lutero un liberare la coscienza dalle
false sicurezze per farla riposare sulla sola certezza
della fede. (conscientia liberare et certificare fide)
Interpretazione pietista XVII s.
• Dalla dottrina alla dimensione interiore.
– Lutero giovane, desideroso di riforma e non
maestro infallibile!
– Immoralità dilagante e il concetto di ‘sola fides’ –
promozione dell’unità
– Riforma, termine di natura teologica
– Giansenismo francese e protestantesimo
– Le condanne giasenistiche, revoca dell’editto di
Nantes (1685) e antiprotestantesimo
Controriforma
• Interpretazione illuministica/polemica
– J. S. Pütter 1762-1766: anti protestante/illuminista
– Primato del cambiamento/riforma; capostipite
della ragione
– Lessing: rivalsa dell’istanza critica sull’autorità
della lettera/bibbia e delle confessioni
– Federico II: riscatto economico
– Antimodernità (Ranke/Novalis).
– Nazinalismi ( tedesco e francese)
• Dunque il cattolicesimo come realtà
ordinatrice, disciplinatrice, garanzia di ordine
pubblico: ecco il ruolo positivo giocato dalla
controriforma con il disciplinamento. Tra
ottocento e novecento si effettua una sorta di
"passo crociato" - come venne più volte
rilevato dal Le Bras -, per cui la borghesia, un
tempo anticlericale, costituì una alleanza con
le forze cattoliche in opposizione
all'atteggiamento rivoluzionario delle classi
subalterne, che si fabbricarono a loro volta
una anticlericalismo su misura
Il disciplinamento
• Il risorgimento italiano, orfano di una
filosofia/morale religiosa
• Il modello inglese (economia, politica coloniale)
• De Santis: accuse di falsa devozione, finta
moralità
• Altri modelli: Machiavelli, Bruno, Campanella
Galilei
• Questione sociale suscita ammirazione per il
controllo delle coscienze..
Croce, Storia dell’età barocca
La controriforma, affermava il Croce, era stata più tollerante
della riforma, meno efferata, meno rigida; non aveva vinto
solo grazie ai roghi e all'inquisizione ma per aver
conquistato un consenso generalizzato (perché nessuno
vince solo con la forza); la sua vittoria aveva offerto
all'Italia notevoli vantaggi, l'assenza di guerre di religione,
la compattezza sociale di un'Italia rimessa ai nuovi tempi,
tutta cattolica e disposta a convertirsi tutta, reagendo al
clericume, in illuministica, razionalistica e liberale,
impedendo che agli altri contrasti e dissensi si
aggiungessero tra gli italiani anche quelli di religione
Troeltsch/ Oestreich
Disciplinamento e non assolutismo in antitesi ai
totalitarismi (monopolio politico /controllo del privato)
Capacità di regolare la vita dei fedeli con l'insegnamento, in modo
da ordinare impulsi, sentimenti, emozioni, al fine di procurare il
benessere l'ordine, l’uomo nuovo, disciplinato
Storiografia sull’inquisizione
“Gli atti dell'inquisizione o dei tribunali vescovili permette di
conoscere la società italiana nei suoi comportamenti quotidiani,
nelle sue dinamiche collettive, dal modo di vivere i riti di
passaggio alle alleanze matrimoniali, alle strutture familiari e così
via "(Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento
sociale
Difetto di fabbricazione
• Weber: protestantesimo monopolio delle
modernizzazione economica, capitalistica
• Cattolicesimo: conservatorismo, arretratezza,
spirito medievale..
• Troeltsch: individualismo, separazione stato
chiesa, famiglia nucleare
• Cambiamento di prospettiva: Lutero
medievale?
Croce e Jedin: una svolta
Croce: “Da tre secoli abbiamo qui l'opera postuma di
Seripando - aveva dichiarato il Croce, con enorme
sorpresa per la richiesta del prete tedesco -, ma nessuno
dei nostri religiosi se ne era mai interessato. Doveva
venire lei dalla Germania per studiarla a fondo e scrivere
la biografia di Seripando da tanto tempo auspicata”.
Jedin : “Croce era considerato un anticlericale e di fatto lo
era. Ma ho sempre avuto l'impressione che di questa sua
posizione fosse in buona parte responsabile la passività
del clero locale e il suo disinteresse per la ricerca
storica”.
Un metafora I
• Altre perniciose massime escono pur di frequente dalla penna e
conventicole di que' proseliti del protestantesimo qua spediti, come ben
sapete, per ammorbare l'intemerato nostro suolo col contagio dell'eresia.
Vanno acor questi di conserto con i maestri d'incredulità, quanto allo
scopo di osteggiare la nostra religione santa; fanno pur esse cadere il
pretesto che il cattolicesimo ha bisogno di riforma, e che non è adatto alla
portata dei tempi; ma la forma dei loro attacchi in questo si differenzia;
che i primi contrastano la necessità ed esistenza della divina rivelazione, e
questi secondi prendono invece a battere la Chiesa, custode e maestra delle
verità rivelate.. facendo cioè risuonare i belli vocaboli di umanità, di
ragione, di progresso, di emancipazione.. E in ciò dire vi mettono in mano
schede insidiose con brani male accozzati di scrittura, o v'offrono in
vendita a vil prezzo bibbie adulterate.." (Sui correnti errori contro la
religione, 10-11
Metafora II
• "Magliano e Monterotondo, oltre ad essere le due sedi
della diocesi suburbana, ne sono altresì i punti esterni, e
da essi certamente sarà presto portata l'azione negli altri
paesi della bassa Sabina e quindi salita nell'alto sulle
valli del Turano e del Velino sino a Rieti, e da allora
l'Umbria e l'alto paese dei Marsi, che già ha la sua
avanguardia in Tivoli e Castel Madama, centri di
Azione Cattolica, potranno costituire nuove federazioni,
e così le terre dell'antico patrimonio di S. Pietro e del
Viterbese".
Origini della Riforma
• Flacio illirico
• Apocalittica quattrocentesca
• eresia o risposta alla corruzione
• Johannes Janssen, effervescenza previa
• Alessadro VI al nunzio Chieragati
Radici di tipo morale ed ecclesiastico
a) indebolimento dell'autorità pontificia
b) nazionalismo anti-romano
c) abusi
Radici teologiche
a) decadenza teologica
b) nominalismo occamista
c) agostinismo
d) biblicismo
Radici spirituali e religiose
a) misticismo medievale
b) evangelismo e paolinismo
Radici politico sociali
a) situazione politica
b) situazione sociale
c) mentalità d'angustia e timore
Villoslada
Origini della Riforma II
• Illuminismo: autoritarismo/oscurantismo
• Ranke: maggiore equilibrio
• Marxismo: prima tappa della lotta di Classe
• Lortz: responsabilità in parti uguali
• Iserloh: Unkarheit
• Moeler come Janssen
• "Troverai e capirai chiaramente, scriveva un consigliere
del palatinato, che ora è tornata la vera luce della grazia e
l'antica fede, che era stata annunciata agli ebrei da Dio e
confermata più tardi da Cristo".
Origini/ Cause Congiunturali
• Deneifle: corruzione
morale/occamismo
• Grisar: psicopatia
• Herte: influenza di Cocleus
• Lortz: soggettivismo
• Hessen: riformatore della pietà/
profeta contrario al moralismo,
sacramentalismo, istituzionalismo
Riforme e Riforma/cause
• Dalla coscienza ai fatti
• renasci regeneratio vita nova, renovari,
renovatio/ trasformazione escatologica o
sacramentale
• L'umanità - dice Agostino - è involta per la caduta di Adamo, nel peccato
e nella morte, ma è rinnovata, rinata per Cristo, il nuovo Adamo. La
Chiesa fa del singolo uomo, accogliendolo nella sua comunità col
sacramento iniziatico del battesimo, un membro del corpo mistico di
Cristo.. ma accanto a questo sacramento mediato, garantito dalla Chiesa,
permane un rinnovamento immediato, personale, dell'anima credente.
L'uomo involto nel peccato è morto. Ma per grazia divina... viene creta in
lui una nuova volontà, ed egli da impius diviene justus.. in quanto lo
Spirito santo al posto della concupiscenza gli infonde la volontà del bene,
la caritas
Esteriore/interiore
• Doppia valenza con i Vittorini
• Con Gioacchino da Fiore spostamento verso l’interiorità
• E' il canto dello spirito che gli dischiude quello che egli non era riuscito
a penetrare con nessuno studio: il mistero della trinità divina. Al suono
del salterio a dieci corde ogni suono esteriore tace, si solleva il canto
nell'intimo, e la delizia corporea scompare davanti a quella spirituale
• Interiorità ma non contrapposizione con S. Francesco
• Inveni virum perfectissimum, qui vult vivere secundum
formam sancti evengelii et evangeliorum perfectionem in
omnibus observare; per quem credo, quod Dominus vult in
toto mundo fidem sancatae Ecclesiae reformare
Da Bonaventura a Jacopone
• Bonaventura ricompone le tensioni tra i
curialisti e gli zelanti
• Jacopone vi aggiunge il colore dell’amore
mondano
• Come il ferro si scioglie nel fuoco, e come l'aria accoglie dal
sole un riflesso, perdendo così la loro propria forma, e
passando in altra figura, così il mio spirito avvolto dall'amore,
si consuma il te; ha perso la sua proprietà, ed ha ora la forza,
come formata, di creare opere feconde, trasformata in te Cristo
che sé dolce amare (In fuoco amor mi mise)
In capite et in membris
• Reformatio est reductio ecclesiae ad primam formam et est duplex,
interioris hominis, qui consistit in spiritu adoptionis, et reformatio
exterioris hominis, quae est secundum temporalia et ea quae sunt
exteriora (Diego Lainez al Concilio di Trento
• Et primo siquidem cum Dominus dicat in evengelio (Gv 8). Qui sine
peccato est vestrum, primus in illam lapidem mittat (Mt 7); qui trabem
gestat in oculo, non potest festucam educere de oculo fratris sui: per
quae probat Gregor. in moralibus, quod qui ad aliene pecceta
reprehendenda vadunt, et sua impunita reliquunt, revocari debent intus
ad conscientiam, ut prius propria corrigant, et tunc aliena
reprehndant... et secundum Augustinum, Sacerdos sapiens ut medicus,
et perfectus prius debeat sua peccata diluere, et postea aliena detergere
et sanare... et Ambrosius, [sacerdos] ille debeat de alterius errore
judicare, qui non habet in seipso quod condemnet, et qui non agit ea
quae in alio putaverir punienda.. Videretur deliberandum (si posset) per
quanm utile fore et necessarium, quod ante omnia corrigentur, et
reformarentur, illa quae sunt in ecclesia Dei corrigenda et reformanda,
tam in capite qam in membris.
conclusione
• La riforma era costituita da due componenti
inscindibili, quella interiore, morale, e quella
esteriore, istituzionale
• Johanek: “che cosa successe allora che trasformò
gli adoratori di immagini in iconoclasti?”
• Due le componenti da analizzare: contesto
tedesco ed esperienza del riformatore
• Lutero rispose in senso radicale ai vari processi di
rottura già attivi nell’ambiente sociale, politico,
religioso, culturale… dell'impero germanico