I modelli EVA e REIR

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I modelli EVA e REIR

Prof. Federico Alvino

I principali modelli

 EVA  REIR

Il modello EVA

L’EVA (

Economic Value Added)

viene determinato come differenza tra il reddito operativo (normalizzato) ed il costo delle fonti del capitale investito

La formula

EVA = NOPAT - WACC * C in cui:    NOPAT = reddito normalizzato al netto degli oneri fiscali WACC = costo medio dei capitali investiti (

weighted average capital cost

) C = capitale investito rettificato, costituito dal patrimonio netto + debiti finanziari + accantonamenti (assimilabili a risorse proprie)

Come determinare il NOPAT

Per determinare il NOPAT bisogna operare alcune rettifiche.le più significative sono le seguenti : – riserva LIFO; – accantonamenti per imposte differite; – accantonamenti a fondi rischi generici; – accantonamenti a fondi di garanzia; – ammortamenti del goodwill; – costi per lo sviluppo di intangibles .

EVA e valore d’impresa

L’EVA può essere direttamente collegato al valore dell’impresa mediante il calcolo del

Market Value Added

(MVA), che è dato dal valore attuale dei flussi futuri attesi di EVA, ossia: MVA = EVA t (1 + K)t dove: K = tasso di attualizzazione che si configura come costo medio ponderato del capitale corretto sulla base di un fattore di crescita k = (WACC - g).

Il modello REIR

Il REIR (Reddito Economico Integrato Residuale) è un indicatore periodico di creazione (o distruzione) di valore proposto da Guatri sintetizzabile così: REIR = REI i * K’ dove:    REI = Risultato Economico Integrato. i = tasso di rendimento espressivo del rischio dell’impresa specifica, stimato secondo il criterio del costo parità di rischio.

opportunità, ossia del tasso equivalente al rendimento di investimenti alternativi a K’=capitale netto rettificato, che comprende, oltre alle plus e minusvalenze latenti su attività e passività patrimoniali, anche lo stock inespresso di beni immateriali.

Il REI

Si tratta una misura di performance periodica risultante dalla somma delle seguenti grandezze:

REI = RN +

P +

BI

Precisamente:    RN: è un reddito normalizzato, ossia corretto per eliminare gli effetti distorsivi delle politiche di bilancio, di componenti straordinarie o extracaratteristiche e dell’inflazione, secondo le procedure illustrate nel cap 3.

 P: si tratta della variazione, nel periodo in oggetto, di plusvalenze o minusvalenze non espresse contabilmente relative ad alcune categorie di beni materiali o poste contabili del passivo (es. su immobili, immobilizzazioni strumentali, immobilizzazioni finanziarie, o eccedenze/carenze di fondi svalutazione crediti o fondi rischi e spese future);  BI: è la variazione nel periodo dello stock di beni immateriali (BI), ossia la differenza tra la somma dei valori di tali beni alla fine ed all’inizio del periodo, impiegando per la loro identificazione e determinazione quantitativa i metodi in precedenza indicati (cap 2).

Differenza tra EVA e REIR

La principale differenza tra i 2 modelli è che:  EVA = Indicatore di prevalente derivazione contabile, con limitate integrazioni economiche ed alcune integrazioni di tipo finanziario (trasformazione di flussi “di competenza” in flussi di cassa).

 REIR = Indicatore caratterizzato dalla completa considerazione delle integrazioni economiche al risultato contabile normalizzato (  P e  BI)