L`incontinenza nell`anziano

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NEUROFISIOLOGIA DELLA MINZIONE

Le funzioni neurologicamente complessse prevedono un controllo volontario dell’atto minzionale.

Ciò presuppone un processo di corticalizzazione cioè il completo sviluppo e l’integrità di centri cerebrali sovraspinali che si sviluppa nei primi anni di vita e si articola in varie tappe   sensazione cosciente della vescica capacità di inibire ed interrompere la minzione contraendo l’apparato sfinterico volontario

INNERVAZIONE DELL’UNITA’ VESCICO SFINTERIALE

INNERVAZIONE PERIFERICA

Viktrup L et al. Primary Care Update Ob Gyn 2003;10:261-4

Lower Urinary Tract Innervation

Pelvic Nerve (Parasympathetic) ACh Hypogastric Nerve (Sympathetic) NE +M 3

3 +M 2 +

 

1 +N Pudendal Nerve (Somatic) ACh

Known Neurotransmitters Involved in Lower Urinary Tract Control

Acetylcholine (ACh)

Serotonin (5-HT)

Norepinephrine (NE)

Glutamate

Gama-aminobutyric acid (GABA)

Dopamine (DA)

Anatomia e fisiologia della minzione e della continenza Vescica Innervazione  INNERVAZIONE SENSITIVA Recettori situati nella tonaca mucosa e muscolare Tensocettori stimolati dalla distensione e dalla contrazione della vescica (disposti in serie) FIBRE A-delta  Volocettori stimolati dalla distensione vescicale (disposti in parallelo) FIBRE A-delta  Termo-algocettori presenti soprattutto a livello del trigono e del collo vescicale FIBRE C

“La minzione è un riflesso spino-bulbo spinale il cui centro è localizzato a livello del ponte.

L’integrità del midollo spinale è essenziale per la coordinazione detrusore-sfintere “ Fowler; ICS Parigi 2004

INNERVAZIONE CENTRALE AREE CEREBRALI E TRONCO-ENCEFALICHE

INNERVAZIONE CENTRALE AREE CEREBRALI

Prefrontal Corteccia cingolata anteriore Thalamus insula Hypothalamus Gangli della base Cerebellum

PAG

PMC Sacral afferent input Sacral efferent output Bahrat et al 2005

Periaqueductal grey

Blok & Holstege, 1994

STUDI del controllo centrale della minzione (SPECT; PET e fRM)

Fase di svuotamento vescicale

Fase di riempimento vescicale

Condizioni patologiche

Fase di svuotamento

 Attivazione della parte dorsale del ponte(M Region,PMC, Nucleo di Barrington), grigio periacqueduttale (PAG), giro frontale inferiore e ipotalamo (Fukujama, 1996; Blok, 1997, 1998; Nour 2000).

 Giro postcentrale, giro frontale sup.,talamo, insula, globus pallidus e verme cerebellare (Nour, 2000).

(PET) scanning in healthy men during micturition – Blok et al, 1997

Fase di svuotamento

 Pz incapaci di urinare: attivazione di un centro pontino ventrolaterale (L-Region) connesso con aumento dell’attività sfinterica (Blok, 1997)

PET scanning in healthy men during successful and unsuccessful attempts at micturition

Blok et al, 1997

Aumentata attività durante il riempimento

grigio periacqueduttale(PAG),

area dorsolaterale del ponte (PSC; L-Region)

corteccia cingulata mediana

corteccia frontale bilat.

(Athwal,2001; Matsuura 2002)

Decrease in brain activity with increasing urge to void

Corteccia premotrice dx e sn Ipotalamo

“Network of brain regions associated with recognition of bladder fullness is distinct from that associated with perception of urge to void”

Athwal et al., 2001

VESCICA NEUROLOGICA

DEFINIZIONE Per vescica neurologica si intende l’insieme delle alterazioni cliniche a carico delle funzioni di contenzione e di svuotamento dell’urina determinate da una lesione neurologica a qualsiasi livello del sistema nervoso.

Poiché il controllo nervoso della continenza e della minzione è piuttosto complesso e articolato, anche i quadri di vescica neurologica sono vari e dipendono dalla struttura nervosa che ha subito il danno a dal livello della lesione

VESCICA NEUROLOGICA

AVVERTENZA!

“ anche se vi è una grande quantità di dati sugli aspetti specifici della normale funzione vescico-uretrale, la fisiologia del tratto urinario inferiore rimane poco nota.

Qualsiasi tentativo di scrivere in modo oggettivo su questo argomento rifletterà, necessariamente, l’opinione dell’Autore che può essere diversa da quella di altri in virtù delle scarse conoscenze su questo argomento”

A.R. Mundy

PATOLOGIE NEUROLOGICHE RESPONSABILI DI VESCICA NEUROLOGICA • LESIONI CENTRALI SOVRAPONTINE • LESIONI CENTRALI SOTTOPONTINE E SOVRASACRALI • LESIONI PERIFERICHE

LESIONI CENTRALI SOVRAPONTINE Le lesioni centrali sovrapontine sono caratterizzate da detrusoriale (ora definita ipereflessia iperattività detrusoriale neurogenica ) con sinergia vescico-sfinterica (rilasciamento coordinato sfintero-uretrale in corso di contrazione detrusoriale).

L’espressione clinica è una sintomatologia di l’incontinenza urinaria urgenza-frequenza , più o meno importante, e nei casi più lievi.

Il residuo postminzionale è generalmente assente o poco significativo.

Valutare attentamente le eventuali patologie urologiche presenti in questi pazienti che possono modificare l’aspetto urodinamico del paziente.

PRINCIPALI PATOLOGIE CENTRALI SOVRAPONTINE • • • • • • Cerebrovascolari – Trombosi – emorragia Demenza – M. di Alzheimer – M. di Pick – M. di Creutzfeld-Jakob Tumori cerebrali Paralisi cerebrale M. di Parkinson S. di Shy-Drager

LESIONI CENTRALI SOTTOPONTINE E MIDOLLARI SOVRASACRALI Le lesioni centrali sottopontine e midollari sovrasacrali esitano in una iperreflessia detrusoriale (ora detta iperattività detrusoriale neurogenica ) con dissinergia vescico-sfinterica (aumento della attività sfintero uretrale in corso di contrazione detrusoriale).

L’espressione cllinica più comune è rappresentata dalla incontinenza urinaria associata ad un residuo postminzionale anche elevato .

In casi più gravi ( dissinergia di 3 ° grado ), la dissinergia può comportare una ritenzione urinaria completa con compromissione delle alte vie urinarie ( idronefrosi )

PRINCIPALI PATOLOGIE CENTRALI SOTTOPONTINE E MIDOLLARI SOVRASACRALI • • • Malattie demielinizzanti Tumori midollari Lesioni traumatiche midollari

L’IPEREFLESSIA AUTONOMICA Risposta autonomica (principalmente di tipo simpatico) acuta disordinata a specifici stimoli nel paziente con lesione spinale al di e sopra di T6-T8 (emergenza del simpatico).

Sintomi: Cefalea, ipertensione e vampate al viso e al corpo al di sopra del livello della lesione, con sudorazione aritmie (meno frequente).

, bradicardia Può essere fatale .

(più frequente) o tachicardia e Gli stimolo che la generano arrivano generalmente dalla vescica o dal retto (sostituzione o ostruzione di catetere, esame strumentale, presenza di grossi fecalomi).

Trattamento acuto con ganglioplegici o alfa-litici ma interrompere subito lo stimolo che la ha provocata è importante

LESIONI PERIFERICHE Nelle lesioni periferiche completa, dovuta ad una è di regola la ritenzione urinaria , ipo-areflessia detrusoriale ; più o meno può associarsi ad una incontinenza urinaria da rigurgito (“overflow” incontinence) o ad episodi di incontinenza da sforzo in rapporto all’eventuale denervazione del complesso sfintero-uretro-perineale.

PRINCIPALI PATOLOGIE CHE PORTANO A LESIONE NEUROLOGICA PERIFERICA • patologia discale • Stenosi del canale midollare • Chirurgia pelvica radicale • Herpes zoster • Diabete mellito • S. di Guillain-Barrè