Consigli ai genitori e agli insegnanti per aiutare i

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Transcript Consigli ai genitori e agli insegnanti per aiutare i

Consigli agli insegnanti e ai genitori
per aiutare i bambini dislessici
Silvia Berni
12 aprile 2014
I DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(dislessia, disortografia, disgrafia e
discalculia) sono difficoltà nell’apprendimento
e nell’uso del codice scritto e/o sistema dei
numeri e del calcolo che si manifestano in
bambini con intelligenza pari o superiore alla
media dei loro coetanei.
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ALCUNE PRECISAZIONI
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Queste difficoltà non pregiudicano, di per sé,
il normale apprendimento: molti soggetti con
DSA arrivano alla laurea e comunque
svolgono attività di rilevanza culturale e
sociale.
ALCUNE PRECISAZIONI
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Se non si cimentano con la lettura, la
scrittura o il calcolo, i soggetti con DSA sono
assolutamente indistinguibili dai loro coetanei.
In Italia i DSA colpiscono il 4-5 per cento
della popolazione scolastica, in media quindi
c’è un alunno con DSA ogni venti ragazzi,
anche se non sempre diagnosticato.
ALCUNE PRECISAZIONI
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Spesso questi alunni vengono scambiati per
pigri, distratti, poco studiosi.
In realtà hanno un problema specifico di
apprendimento. E possono essere aiutati con
metodologie di apprendimento specifiche.
QUINDI SIGNIFICA CHE …
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Siano dislessici, disgrafici o discalculici, o
tutte e tre le cose assieme, questi bambini
possono imparare le stesse materie dei loro
compagni. Certo, devono essere sostenuti,
dalla famiglia e dalla scuola.
NON A CASO … IL PDP!
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La normativa sulla dislessia prevede la
stesura di un Piano didattico Personalizzato
(Pdp).
Le materie di studio, i contenuti e gli obiettivi
generali sono gli stessi degli altri, ma il loro
raggiungimento viene garantito attraverso
l'utilizzo di una serie di strumenti didattici
mirati.
NON A CASO … IL PDP!
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Gli alunni dislessici non devono avere sconti
nel giudizio, essendo intelligenti come i loro
compagni. Gli insegnanti, però, devono
individuare metri alternativi per valutarli
correttamente.
NON A CASO … IL PDP!
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Gli studenti con DSA possono migliorare
significativamente il loro rendimento
attraverso l’uso di strumenti compensativi e
dispensativi.
L’obiettivo è quello di ridurre il peso delle
difficoltà nel controllo degli strumenti di base
per liberare le energie necessarie per
l’apprendimento dei contenuti!
STRUMENTI COMPENSATIVI: IL
COMPUTER
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Per non ostacolare la creatività dei DSA nella
scrittura, evitando loro di fermarsi di
continuo di fronte a dilemmi ortografici e
problemi di grafia, è consigliato l’uso
del computer con un correttore automatico o
con un evidenziatore che sottolinei l’errore.
In questo modo il ragazzo può scrivere
senza preoccuparsi dell’ortografia, curando
esclusivamente il contenuto.
STRUMENTI COMPENSATIVI: IL
COMPUTER
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Terminato il tema o il riassunto, l’alunno aziona
l’evidenziatore degli errori e cerca di correggere le
parole che ha sbagliato. In questo modo creatività
linguistica e ortografia non collidono fra loro, ma
diventano due momenti diversi del compito …
Questo metodo richiede un discreto dispendio di
tempo, per cui un dislessico avrà comunque bisogno
di un orario più esteso per l’elaborazione dei compiti
scritti in classe. In alternativa, si potrebbero far
scrivere testi più brevi o risolvere un numero
inferiore di esercizi, privilegiando quelli davvero
importanti per la valutazione.
STRUMENTI COMPENSATIVI
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Selezione dei contenuti principali della
lezione da parte dell’insegnante,
privilegiando i concetti più importanti rispetto
alla mole delle informazioni presenti nei libri
di testo.
A tal fine, l’uso di mappe concettuali, durante
la spiegazione in classe, può essere molto
utile per tutti gli studenti, non solo per i
dislessici.
STRUMENTI COMPENSATIVI
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Uso di tabelle, mappe, schemi anche nelle verifiche,
perché gli alunni con DSA hanno generalmente
abilità di memoria a breve e a lungo termine ridotte.
Quando scrive alla lavagna, si dovrebbe privilegiare
l’uso dello stampato maiuscolo lasciando le frasi
scritte per un periodo abbastanza lungo, in modo da
permettere, se è proprio necessario, anche a chi è
lento di leggere e copiare.
STRUMENTI COMPENSATIVI
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Uso del registratore, nel caso in cui
l’alunno/a dimostri particolare difficoltà nel
prendere appunti durante le lezioni.
Uso di risorse audio (sintesi vocale,
audiolibri, libri parlati).
Uso di softwares specifici.
Uso della calcolatrice durante i compiti di
matematica.
STRUMENTI DISPENSATIVI
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Evitare la copiatura dalla lavagna e la lettura
ad alta voce, a meno che non sia lui/lei
stesso/a a richiederlo.
Non farlo partecipare a prove di dettatura in
cui si misuri la velocità e la correttezza
ortografica, né a prove che riguardino la
capacità di distinguere accentazioni, divisioni
sillabiche e così via. In questi casi, meglio
scegliere un compito alternativo.
STRUMENTI DISPENSATIVI
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Diminuire in alcuni casi gli esercizi a casa, se
il carico risulta troppo impegnativo per un
bambino con DSA (questo lo si verifica con
l’esperienza).
I bambini con DSA hanno bisogno di più
tempo per l’esecuzione di un compito e non
bisogna penalizzarli troppo per questo: non
possono passare l’intera giornata e la sera
sui libri!
LE LINGUE STRANIERE
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Il processo di scrittura diventa
particolarmente difficile con le lingue
straniere perché, a differenza dell’italiano, ad
esempio l’inglese, non è una lingua
trasparente: cioè si scrive e si pronuncia in
modo diverso.
LE LINGUE STRANIERE
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Per la maggior parte degli alunni con DSA
l’apprendimento orale della lingua straniera
non presenta difficoltà significative.
Nei casi più gravi si può dispensare
l’alunno/a della prova scritta, anche in sede
d’esame, e valutarlo solo sull’orale.
QUALCHE CONSIGLIO IN PIU’…
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Collocare sempre l’alunno/a dislessico/a
nella prima fila di banchi, magari accanto a
un compagno tranquillo che possa dargli una
mano.
Un/a bambino/a con DSA, infatti, è spesso
facilmente distraibile, fatica a mantenere
costante l’attenzione.
QUALCHE CONSIGLIO IN PIU’…
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Sarebbe molto importante parlare dei DSA in
classe, magari creando un’occasione
speciale in cui ognuno racconti le proprie
difficoltà e diversità rispetto al gruppo.
QUALCHE CONSIGLIO IN PIU’…
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È infine fondamentale che gli insegnanti
scelgano un metodo di valutazione delle
prove scritte che privilegi il contenuto
rispetto agli inevitabili errori. Questo non
significa ignorare gli errori, non spiegare
all’alunno dove ha sbagliato.
QUALCHE CONSIGLIO IN PIU’…
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Vuol dire però, nella valutazione, attribuire a
quegli errori un peso diverso rispetto a quelli
commessi da un alunno senza DSA. Infatti si
tratta di errori involontari. In altre parole, non
dipendono dal fatto che quel bambino abbia
studiato o meno grammatica, sintassi,
ortografia!
Ricordiamo che egli non riesce ad
automatizzare ciò che ha studiato.
PASSIAMO AI GENITORI …
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
Molti genitori si chiedono come poter aiutare il
proprio figlio dopo avere avuto la diagnosi:
1) NON SENTITEVI COLPEVOLI! Voi non
siete la causa della dislessia di vostro/a
figlio/a e non avete potuto prevederlo.
2) Non incolpate nessun altro: la dislessia è un
fatto della vita. Va accettata e bisogna
pensare alle cose positive che si possono
fare per affrontarla e superarla.
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
3) Parlate a vostro/a figlio/a e spiegate come si
manifesta e che cosa potete fare insieme per
affrontarla e superarla.
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
4) Leggete a vostro/a figlio/a più spesso e più a lungo
che potete.
In questo modo potrà:
- Sviluppare un vocabolario più vasto
- Udire parole pronunciate in modo appropriato
- Imparare ad amare i libri
- Conoscere i libri che i coetanei leggono
- Apprezzare un’attività senza la pressione scolastica.
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
5) Parlate con vostro/a figlio/a: è molto
importante rimanere in stretto contatto con i
ragazzi dislessici, perché la dislessia
influenza anche la personalità, non solo il
rendimento scolastico. Il non essere come i
coetanei crea dei problemi che vanno seguiti
attentamente dai genitori.
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
6) Giocate con vostro/a figlio/a: scacchi,
Monopoli, Memory; giochi di carte, Shanghai.
Tutti questi giochi sviluppano capacità di
concentrazione, strategie, abilità di memoria,
manualità fine …
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
7) Cercate delle affermazioni positive rispetto
alle capacità di vostro/a figlio/a, ad esempio,
nello sport, nell’arte o nella musica, o quanto
altro possa farlo sentire uguale o migliore dei
coetanei!
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
I compiti scolastici
I compiti a casa possono essere “l’incubo” giornaliero del bambino
dislessico e della sua famiglia!
Per prima cosa ricordatevi che il fine dei compiti scolastici è
praticare qualcosa che si è già appreso a scuola.
Se il compito è troppo difficile parlatene con l’insegnante.
Non permettete che vostro figlio si senta frustrato se i compiti sono
troppo difficili o troppo lunghi per le sue forze.
Spesso aiuta dargli compiti più semplici e diminuire notevolmente il
volume.
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AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
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Stabilire una routine.
Programmate una routine quotidiana nell’esecuzione
dei compiti scolastici. Una programmazione scritta
appesa ad un muro vicino al posto di studio, sarebbe
la cosa più indicata.
Eseguire i compiti
Dividete i compiti in parti eseguibili in tempi
ragionevoli. Fate fare delle pause. Incoraggiate a
produrre, con calma, compiti di buona qualità
piuttosto che cercare di finire tutto male e in fretta.
AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
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Controllo dei compiti
Insegnate a vostro/a figlio/a a rivedere i
propri compiti, correggendoli e migliorandoli,
ciò lo renderà indipendente da voi.
Insegnategli ad usare un computer con il
correttore ortografico, incoraggiatelo a
velocizzare la digitalizzazione.
AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
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Organizzazione (scuola secondaria)
Aiutatelo ad organizzare una chiara
pianificazione scritta dei compiti settimanali.
Controllate con lui i tempi di esecuzione e i
risultati ottenuti.
Usate colori diversi per materia: ciò lo aiuterà
molto.
AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
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Abilità scolastiche (scuola secondaria)
Abbiate la sicurezza che il ragazzo abbia le strategie
per eseguire compiti scolastici quali: preparazione di
componimenti scritti, preparazione alle interrogazioni
e rielaborazione di appunti. Aiutatelo nel trovare
strategie alternative nella soluzione dei problemi
matematici o nei compiti in generale; pensate anche
a persone differenti o compagni che possano
aiutarlo.
Revisionate il lavoro svolto prima delle verifiche.
Incoraggiatelo a fare schemi, sottolineare i testi, fare
figure, etc. tutto ciò che può aiutare la memoria.
AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
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Uso della tecnologia
L’uso del computer nella presentazione dei
compiti può fare una grossa differenza nella
valutazione finale.
Grande aiuto nelle abilità letterarie è dato
dall’ascolto di audiolibri.
AVERE UN FIGLIO DISLESSICO …
Siete un genitore!
Per concludere, divertitevi con vostro figlio e
fategli capire che lo amate e amate la sua
presenza.
Ricordatevi: può sembrare un lavoro immenso
crescere un figlio dislessico, ma vedrete che
cresce in fretta!
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MATERIALI
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Per tutti
AID – Associazione Nazionale Dislessia –
Forum genitori forum per genitori, dislessici, tecnici ed insegnanti: scambi di
esperienze, consigli e notizie.
Dislessia in rete
A.DO.V – Associazione Donatori Voce cell. 333.6492041, e-mail: [email protected]
Passodopopasso blog per parlare di dislessia
Labirinto progetti dislessia onlus
Google Earth, Google Maps
Strumenti informatici gratuiti
OCR elenco di programmi gratuiti per trasformare un’immagine in testo
Vbscuola sito per scambio di esperienze fra insegnanti
Maestro Roberto raccolta di materiali e siti per la scuola primaria
Libro di scuola raccolta suddivisa per materie
Siti per la LIM raccolta di contributi digitali prelevati dalla rete
MATERIALI
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Programmi per leggere e/o scrivere con sintesi vocale
Dspeech legge ad alta voce un testo scritto – gratuito
Balabolka converte testi in audio – gratuito
LeggiXme facilita la lettura e la scrittura attraverso la sintesi vocale –
gratuito. Nella stessa pagina è presente la guida per utilizzarlo.
Acquisto di voci per sintesi vocale
Clip claxon un aiuto nella lettura (gratuito)
FacilitOffice rende più accessibili i programmi di videoscrittura e
presentazione più diffusi, gratuito
ViVo su chiavetta USB (gratuito)
Programmi Anastasis Superquaderno, CarloMobile, Personal Reader
Alfa Reader (chiavetta USB) dal sito Erickson
MATERIALI
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Riconoscimento vocale
Dragon Naturally Speaking comanda il computer con
la forza della voce
Per registrare o editare audio
Audacity + Encoder LAME per formato MP3
Uso della tastiera
Dieci dita gratuito
Tutore Dattilo gratuito
Keyzard (gioco) gratuito
Scrivere veloci con la tastiera- Erickson
MATERIALI
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Testi digitali e libri parlati
Biblioteca digitale dell’AID per richiedere testi
scolastici in formato pdf
Catalogo di libri parlati dal progetto “Lettura
agevolata” del Comune di Venezia
Libri parlati a cura del Centro Internazionale
del Libro Parlato e libri elettronici a cura del
sito Liber Liber
MATERIALI
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Ausili informatici
Anastasis tel. 051 296 21 21 – Fax 051 296 21 20 - Versioni di
prova di 10 giorni di SuperMappe, SuperQuaderno,
CarloMobile
Erickson tel. 800 844 052, 0461 950 690 – Fax 0424 504 650
Campustore Media Direct srl – tel. 0424 504 650
Leonardo Ausili tel. 0522 923 770
Auxilia tel. 059 216 311 – Fax 059 220 543
HelpIcare tel. 051 681 04 50 – Fax 051 681 12 87
Smart Pen memorizza in forma digitale ciò che si scrive con la
penna combinandolo con una registrazione audio e lo
trasferisce sul computer.
GRAZIE A TUTTI PER
L’ATTENZIONE!
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