Il colloquio di lavoro (Jennifer Dossi)

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Transcript Il colloquio di lavoro (Jennifer Dossi)

Il colloquio
di lavoro
Il colloquio di
lavoro
DEFINIZIONE ed Obiettivi
per un buon colloquio
DEFINIZIONE
Il colloquio di lavoro rappresenta l’incontro tra domanda
ed offerta, è il momento in cui il candidato in cerca di
occupazione espone quella che è la sua persona nella
totalità (dai principi morali alle competenze tecniche) alle
aziende in cerca di personale.
Il colloquio di lavoro rappresenta la fase centrale e
determinante nell’iter di selezione del personale, poiché
si ha l’opportunità di far capire di essere IL candidato
adatto per l’esigenza dall’azienda.
OBIETTIVI
Lo scopo, l’obiettivo del colloquio varia a secondo dei
soggetti coinvolti:
- il candidato: deve far conoscere all’intervistatore quelle
che sono le proprie competenze tecniche e professionali e
le ambizioni future.
Per far ciò ha a disposizione solo
pochi minuti, pertanto la cura
dei dettagli è fondamentale!
- l’interlocutore: ha l’obiettivo di valutare in pochi
minuti il candidato, cercando di definirne un profilo
target e di categorizzarlo. L’interlocutore può esser
rappresentato dall’agenzia per il lavoro,la quale valuta
“l’employability” ovvero la “spendibilità” del candidato
sul mercato del lavoro ed eventualmente la
corrispondenza del profilo con o più posizioni lavorative,
e/o l’azienda, che valuta l’idoneità del candidato per una
determinata posizione vacante.
LO STRUMENTO
INDISPENSABILE PER IL
colloquio
Curriculum Vitae
et studiorum (CV)
definizione letterale: corso della vita e degli studi
Personalmente mi piace definirlo come una biografia di sé,
attraverso la quale ognuno si racconta, dettagliando la
propria storia scolastica e lavorativa.
Dovrà pertanto rispecchiare il carattere del soggetto ed
esporre in sintesi le aspirazioni professionali.
Rappresenta il primo step dell’iter di selezione ed è quindi
fondamentale che sia redatto correttamente nella forma e
nell’impostazione grafica.
STRUTTURA DEL CV
Esistono diversi formati per la stesura del cv, ma tutti
seguono una precisa struttura “a blocchi”:
Dati anagrafici: nome e cognome, data di nascita,
residenza e domicilio, recapito telefonico/mail
Esperienze formative/scolastiche: titolo di studio
conseguito ed eventuali corsi frequentati
Esperienze professionali: elenco delle esperienze di
lavoro avute (in ordine cronologico, dalla più
recente), dettagliando arco temporale , azienda e
posizione ricoperta
 conoscenze linguistiche: è fondamentale esplicitare
il livello di padronanza (scritta/orale) delle lingue
conoscenze informatiche: dettagliare programmi
conosciuti ed il grado di utilizzo. Si può
eventualmente utilizzare un elenco o rendere tutto
più discorsivo
Interessi extra professionali /Ambizioni /etc
Consenso al trattamento dei dati personali:in ultimo
indicare sempre la liberatoria “Autorizzo il
trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs
196 del 30 giugno 2003” e la propria firma.
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI:
 chiarezza nell’esposizione: riportare in modo
semplice e chiaro tutte le informazioni, senza errori
grammaticali /grafici
 completezza e veridicità: tutte le informazioni scritte
devono corrispondere a realtà …è controproducente
dichiarare competenze che non si possiedono!!!
 sintetico ma esaustivo: solitamente un cv dettagliato
ed esauriente non occupa più di 2/3 pagine
 pertinenza alla posizione per cui ci si candida
NOTE…
• Il CV è personale, può essere modificato secondo le
esigenze proprie e dell’azienda in cerca di personale
(es.: se si vuole dare maggior importanza alle
esperienze lavorative, è meglio inserirle prima
rispetto a quelle formative e viceversa)
• Nel caso di molteplici esperienze, indicare le
principali (senza però lasciare grandi “buchi
temporali”)
• Voto scolastico o titolo tesi di laurea: da indicare se
pertinenti e rilevanti ai fini dell’offerta di lavoro
Il Curriculum Vitae siete Voi!!!