Le funzioni del diritto

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Ildiritto e la
norma
giuridica
Di:
Simone Barsanti ed
Elisa Lenzetti
Le funzioni del diritto
1°
La funzione tradizionale
del diritto
Garantire la pacifica
convivenza tra persone,
stabilendo,
anticipatamente, i
comportamenti da
evitare e le loro
conseguenze(sanzioni)
se si commette una
violazione.
2°
Funzione di organizzazione
Disciplinare
l’organizzazione dello
Stato e l’attività dei suoi
organi (Parlamento,
Presidente della
Repubblica, Governo…)
Diritto Positivo e Diritto Naturale
È l’insieme delle
norme poste
l’organo
legislativo di uno
Stato, valide in
quello stato in
quel momento
È l’insieme delle regole
universali ed eterne
che la natura infonde
nell’uomo e, che esso,
considera rette e
giuste(es: diritto alla
vita) e che, nessuno,
neppure lo Stato, può
violare.
Norma Giuridiche e Norma Sociali
differenze
– è obbligatoria: in
caso di violazione si
applicano sanzioni
- è creata e imposta
dallo Stato
– non è obbligatoria
– non è creata né
imposta dallo Stato, ma
dalla comunità (es.
norme di buona
educazione, norme
religiose
La scala gerarchica
delle fonti
1° la Costituzione
2° le fonti primarie
3° i regolamenti
4° consuetudini (usi)
La Costituzione
E’ la legge fondamentale dello Stato
Le sue norme riconoscono e tutelano
i diritti e i doveri dei cittadini e
definiscono poteri e funzioni dei
principali organi dello Stato.
Le fonti primarie
-Fonti statali: comprendono le leggi
approvate dal Parlamento
-Fonti regionali e provinciali: leggi regionali e
provinciali valide solo sul territorio della
regione o della provincia (solo Trento e
Bolzano)
- Fonti comunitarie: trattati, regolamenti e
direttive dell’Unione Europea.
I regolamenti
•
•
•
possono essere emanati:
dal Governo e dai singoli ministri
da organi regionali, provinciali e
comunali
da altri organi della pubblica
amministrazione (es. reg. d’Istituto)
Le Consuetudini
(usi)
norme che non sono state scritte né poste
da alcuna autorità ma nate
dalla RIPETIZIONE COSTANTE e GENERALE di
comportamenti
tenuti nella convinzione di adempiere a un
dovere giuridico
I contrasti tra norme
Si risolvono attraverso tre criteri:
• criterio gerarchico
•criterio di competenza
•criterio cronologico
Criterio Gerarchico
Comporta che, tra due fonti di
grado diverso prevale sempre
quella di grado superiore:
La legge di grado inferiore non
può contrastare, modificare o
abrogare quella di grado
superiore
Criterio di Competenza
Comporta che, tra due fonti di
pari grado, prevale quella
derivante dall’organo che ha
l’autorità di regoalre quella
materia(competenza)
Le norme approvate da organi
competenti prevalgono su quelle
emanate da organi che non ne
hanno il potere
Criterio Cronologico
Comporta che, tra due norme
di pari grado prevale sempre
quella che reca la data più
recente
La legge successiva abroga
quella precedente