SCRIVERE UN ARTICOLO DI CRONACA

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SCRIVERE UN ARTICOLO DI CRONACA

Senza essere giornalisti…

Istruzioni base

 Seguire i modelli presentati nella fase di lettura  Seguire la struttura  Essere chiari  Utilizzare il linguaggio adatto e lo stile giornalistico della cronaca

La struttura

 L'articolo ha inizio con un attacco,

lead

(in inglese = guida), che ha la funzione di apertura e mira a catturare l'attenzione del lettore. Nell'attacco, è già contenuta in sintesi tutta la notizia. L'esposizioneè molto rapida e sintetica.

 La notizia viene poi ripresa e ripetuta (la ripetizione è un altro carattere del linguaggio giornalistico), nel

blocco

, dove viene rafforzata con l'aggiunta di particolari, in forma più ampia e articolata. Si riportano anche interventi dei protagonisti sotto forma di brevi interviste o commenti.

 Infine, una breve

chiusa

conclude l'argomento.

Sette regole da seguire

 Stile semplice e chiaro  Cura del lead  Uso delle 5 W  Precisione con dati e nomi  Linguaggio giornalistico  Suddivisione in capoversi  Note di colore

Regola n.1

Stile semplice e chiaro

 Non fate periodi lunghi. Se vi vengono, fateli,

ma

spezzateli  Non abbiate paura a ripetere due volte il soggetto, lasciate perdere troppi pronomi e le frasi complesse  Insomma: frasi brevi e rapide

Regola n.2

Cura del lead

 curare l'attacco del pezzo, il cosiddetto

lead

, in modo da:  riassumere gli eventi principali (così che il lettore possa avere una superficiale informazione anche senza leggere il pezzo nella sua interezza)  catturare l'attenzione, invogliare alla lettura

Regola n.3

Uso delle 5 w

 usare le canoniche 5 w: chi é il protagonista (who), che cosa è successo (what), dove (where), quando (when), perché (why) e come è accaduto

Regola n.4

Precisione

 Usare nomi e cognomi  Indirizzi e nomi precisi  Dare dati numerici se è il caso Insomma: essere precisi nell'enunciazione dei fatti, dei luoghi, delle persone perchè questo soddisfa la curiosità del lettore e lo rassicura sulla fondatezza dell'informazione che gli viene fornita

Regola n. 5 linguaggio giornalistico

 Nei verbi usare il tempo presente o il passato prossimo, mai quello remoto  Usare espressioni tipiche del linguaggio giornalistico come

brillante operazione di polizia, brutale aggressione, tragica vicenda

e così via  Evitare però di ricorrere ad espressioni e modi di dire troppo sensazionalistici del tipo

scena agghiacciante, losco figuro, madre affranta che

non aggiungono rendono artificiosa nulla all'informazione e la

Regola n.6

suddivisione in capoversi

 strutturare l'articolo in capoversi organizzando con chiarezza l'andamento della narrazione e andando a capo in modo opportuno  Seguire la ricostruzione più semplice, quella cronologica che segue l’ordine dei fatti  Non inventare e anticipare fatti successivi all’evento-notizia

Regola n.7

Note di colore

 aggiungere note di "colore": descrizioni d'ambiente, dichiarazioni di persone che hanno qualche relazione coi fatti narrati, caratterizzazioni dei personaggi che interessino il lettore e che gli diano la sensazione che il giornalista è stato effettivamente sul luogo dei fatti e quindi possa assumere il ruolo di testimone qualificato della vicenda

E infine….

 Comporre un titolo completo di occhiello e sommario che catturi l’attenzione e metta in luce la notizia

Un esempio di esercitazione

PERCHE' QUANDO DOVE CHI C HE COSA

1.La mattina del gennaio 5 2. .L’altra sera intorno alle 22 In provincia di Latina, tra le stradine alberate complesso del residenziale Colle Guardia La Tra Volta Carriana nell’Alto mantovano e Natalina Cristoforo, 69 anni Tommasino, uno yorkshire (cane salotto piccola taglia) un feroce rottweiler da di Due coniugi anziani Una leonessa Un piccolo yorkshire sacrificato sua vita difendere padrona ha la per la aggredita un da feroce rottweiler sfuggito controllo al dei padroni La leonessa ha tagliato la strada ai due coniugi in auto, in una strada campagna di Si è aperta la caccia felino al L'istinto l'ha portato difendere padrona aggredita dimenticando a la la sua piccolissima taglia.

Non si sa da dove provenga, si sono avanzate varie ipotesi